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sabato 30 novembre 2013

Allerta meteo nel weekend - consigli e raccomandazioni

Comunicato ufficiale diffuso dalla Protezione Civile di Brindisi:

"In questo fine settimana dell’aria instabile formerà un nuovo centro di bassa pressione, che apporterà condizioni di marcato mal tempo con precipitazioni più consistenti a partire dalla serata/nottata di sabato, e nella giornata di domenica, anche a carattere temporalesco. Localmente le precipitazioni potranno risultare di moderata o forte intensità con accumuli previsti moderati. Vento sostenuto meridionale temperature stazionarie".

Le raccomandazioni:
Limitare l'utilizzo e gli spostamenti in auto durante la serata di sabato, essendoci le condizioni per trombe d'aria e improvvisi allagamenti diffusi nei sottopassi.
Le piogge previste nelle prossime ore nella nostra regione, e specialmente nel Salento, sono simili a delle "bombe d'acqua", con elevata probabilità di allagamenti.
Previsto anche vento forte e questo può aumentare i pericoli (caduta rami, ecc).
Evitare, infine, di stazionare nelle cantine e scantinati, ritenuti più a forte rischio allagamento.

LATIANO - RINVIATA LA MANIFESTAZIONE "LA NOTTE DELLE LANTERNE".
"Per motivi metereologici l'Assessorato alle Attività Produttive di comune accordo con l'Associazione Vivi la tua Città, hanno deciso di rinviare la manifestazione della Notte delle Lanterne a Domenica 15 Dicembre. Si comunica inoltre che non ci saranno modifiche nel programma". (Iat Latiano)

Informazioni in tempo reale: http://protezionecivile.provincia.brindisi.it
http://www.ilmeteo.it/meteo/Latiano

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giovedì 28 novembre 2013

Domenica c'e' la Notte delle Lanterne

Riceviamo e pubblichiamo: 




















"Tutto pronto per l’ottava edizione della Notte delle Lanterne.

L'Associazione Culturale "Vivi la Tua Città" con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale della Città di Latiano - Assessorato alle Attività Produttive, organizzano l'VIII edizione della "Notte delle Lanterne". L'ormai tradizionale manifestazione si terrà Domenica 1 Dicembre con inizio alle ore 17.00, e interesserà tutta via Torre S.S. e le piazzette antistanti.
Un mix di eventi per cittadini e non residenti, adulti e bambini, in grado di soddisfare gusti di ogni tipo. Dall’animazione per i bambini, alla presenza artisti di strada che si esibiranno lungo il percorso, da un ampio e ricco mercatino dell'artigianato locale all’enogastronomia, per riscoprire le antiche tradizioni e i sapori locali. Ci sarà spazio anche per le associazioni di volontariato e per il villaggio di Babbo Natale. Il tutto contornato da musica itinerante a fare da sottofondo alla serata e illuminato da sole lanterne.
"La nostra amministrazione - afferma l'Assessore alle Attività Produttive Tommaso Cavallo - promuove e incentiva tutte le iniziative che mirano a salvaguardare le nostre tradizioni culinarie e a sostenere le nostre attività imprenditoriali, commerciali e artigianali. La Notte delle Lanterne giunge quest'anno alla sua VIII edizione e abbiamo fortemente voluto affiancare gli organizzatori per potenziarla e valorizzarla ancor più adeguatamente. In momenti di così acuta crisi economica e morale è indispensabile garantire quei momenti di forte aggregazione e socialità che minano, come in questo caso, a sostenere concretamente le attività produttive del territorio. “Questa iniziativa – spiega il Direttore Artistico dell’evento, Giuseppe Argese – è in costante evoluzione col passare degli anni, grazie anche al notevole supporto della Taberna Libraria e dell’Associazione Vivi la tua Città. Molta della riuscita di questa manifestazione dipenderà dal contributo e dalla collaborazione di tutti. Una scommessa che si dimostrerà vincente solo se riusciremo a trasformarla in una grande occasione per promuovere il nostro territorio al di là dei suoi confini. Quando ne abbiamo parlato alle associazioni e i commercianti c’è stata una risposta piena di entusiasmo. Le premesse per la buona riuscita dell’iniziativa ci sono tutte”.
UFFICIO STAMPA  ASS. VIVI LA TUA CITTA’

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Scolaresca negli studi di Idea Radio

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Giornata speciale, quella del 28 Ottobre 2013, negli studi di Idea Radio.
Ventuno piccoli amici dell'Istituto Comprensivo “G. Mazzini” di Torre Santa Susanna, accompagnati dalle maestre Giampiera Vita e Gabriella Della Vita, sono venuti a trovarci per scoprire cosa si nasconde dietro  questo magico mondo sviluppando un progetto ludico didattico sulla comunicazione.
Una mattinata all'insegna dei segreti e degli effetti speciali che solo questo mezzo cela dietro di se.
La visita si è articolata in quattro diverse fasi.
Nel corso della prima fase, dopo l'accoglienza da parte di tutto lo staff della radio alla scolaresca, c'è stata una breve presentazione da parte del Presidente Tommaso D' Angeli di cosa è la radio e del suo funzionamento dando poi  la parola al Sindaco della città di Latiano, Antonio De Giorgi per un caloroso benvenuto insieme all'Assessore della Pubblica Istruzione Angelo Gaglione e l'Assessore alle Attività Produttive Tommaso Cavallo. Inoltre a presenziare l'evento c'era la Dott.ssa Vitamaria Pepe, Comandante della Polizia Municipale di Latiano e Alessandra Mandese nuova voce di Idea Radio.
Nella seconda e terza fase del percorso , i piccoli ospiti hanno visitato gli studi e la redazione che compongono fisicamente la radio, dando loro la possibilità di comprendere il funzionamento di ciascun momento che si nasconde dietro una voce ascoltata attraverso un apparecchio radio o come accade sempre più spesso attraverso il web.
Il tutto per prepararli alla quarta e ultima fase della visita, conoscere il vero cuore pulsante dello studio.
Divisi per gruppi omogenei accompagnati dai loro docenti hanno avuto l'incredibile opportunità di far parte del programma mattutino "Il Territorio in Diretta", in onda dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00, condotto da Antonio Ligorio, che simpaticamente ha dato loro la possibilità di presentarsi e scambiare qualche battuta in diretta.
La visita si è conclusa omaggiando la scolaresca del taccuino del giornalista che, chissà, potrebbe per qualcuno dei nostri piccoli amici rappresentare il primo passo per entrare nel mondo della comunicazione.
L’esperienza si ripeterà Giovedì 28 Novembre alle ore 9,00 con gli alunni della Classe QUARTA Sezione C della  Scuola Primaria 1° Circolo – “ Giosuè Carducci “ di Mesagne".

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martedì 26 novembre 2013

Chiusura uffici Asl, i timori degli Ecopacifisti: "il comune sta a guardare"

Riceviamo e pubblichiamo:

"La ASL  sposta i servizi e il comune… sta a guardare!!!

Con uno scarno comunicato riportato sul “Quotidiano” di Brindisi del giorno 23 novembre u.s., si viene a sapere che da lunedì 25 novembre  i locali della ASL, siti presso la scuola media B. Croce, saranno chiusi per permettere i lavori di manutenzione  e i relativi servizi ambulatoriali  ( servizio di ortopedia, endocrinologia, ginecologia e neurologia) saranno dislocati nei comuni di Torre S.S. e Mesagne . Il C.U.P. ( centro unico prenotazioni) sarà invece spostato presso un ufficio del municipio e il servizio vaccinazioni troverà posto presso una stanza del servizio di Guardia Medica.
In effetti già da qualche giorno circolavano voci di questi spostamenti, che avevano messo in allarme utenti e gli stessi operatori dei servizi, ma nulla è trapelato da parte degli amministratori comunali alcuni dei quali, interpellati verbalmente non hanno saputo dare risposte precise. Questa situazione si dovrebbe protrarre per due mesi, così come assicura il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, ma le modalità con cui avviene lascia alquanto perplessi.
L’aspetto più preoccupante riguarda sicuramente i gravi disagi che questi spostamenti comportano per la popolazione latianese,  soprattutto per le fasce più deboli come gli anziani che saranno costretti a spostarsi in altri paesi per usufruire di quei  servizi o costretti a rivolgersi alle strutture private con aggravi di spesa notevoli.
Intanto ci si chiede, assodato che gli interventi di manutenzione siano quanto mai necessari, perché i nostri amministratori non hanno pensato in tempo a trovare una allocazione alternativa all’interno del nostro comune per ospitare i suddetti servizi, considerato che altri locali comunali non  mancano,  visto che li si concede gratuitamente anche ai privati cittadini?
Che i nostri amministratori non brillino per capacità programmatorie è ormai un dato di fatto fin troppo evidente. Ma quando questa incapacità  ricade direttamente su servizi così importanti che riguardano, in particolare, le fasce di cittadini più deboli, il dato diventa, secondo noi, quanto mai allarmante!
F.to: Il coordinamento degli " Ecopacifisti”.

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Fabio Volo sabato a Latiano (firma-copie)

Riceviamo e pubblichiamo: 

"FABIO VOLO fa tappa sabato 30 Novembre a Taberna Libraria di Latiano.
Un'altra occasione storica per Latiano.
Dopo un calendario davvero UNICO per la città di Latiano con Dacia Maraini, Nicola Gratteri ed Antonio Nicaso, ecco lo scrittore PRIMO in classifica delle vendite in Italia approdare a Taberna Libraria di Latiano. Sabato 30 novembre alle ore 11.00 l' attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, doppiatore e sceneggiatore italiano Fabio Volo, farà un Firma-Copie nella libreria latianese.
Un successo ed un grande riconoscimento per la libreria messapica che è riuscita dopo anni ed anni di duro lavoro, ad inserirsi tra le migliori Città di Italia per eventi promossi e svolti; il calendario, infatti, di Fabio Volo allinea a città quali Verona, Milano, Roma, Venezia Treviso, ecc., per l'appunto la Città di Latiano.
Il nuovo romanzo di Fabio Volo racconta la storia di due fratelli che gli eventi costringono ad avvicinarsi, a capirsi di nuovo. E di un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come un fantasma. Racconta una grande e tormentata storia d'amore che attraversa gli anni, e come tutte le grandi storie d'amore ha a che fare con le cose splendide e con quelle terribili della vita. Racconta il dolore che piega in due e la felicità che fa cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere, emozionare.
Per accedere al firma-copie, è consigliabile prenotare il libro in Taberna Libraria: in questo modo si avrà accesso tramite una corsia "preferenziale". (349.7185690).

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

venerdì 22 novembre 2013

Chiusa la filiale del Banco di Napoli, disagi per i cittadini

Riceviamo e pubblichiamo: 

"LA FILIALE DEL BANCO DI NAPOLI CHIUDE GLI SPORTELLI NEL COMUNE DI LATIANO PER INAGIBILITA’ DEI PROPRI LOCALI

La filiale del Banco di Napoli di Latiano è chiusa da diversi giorni a causa dell’inagibilità dei propri locali.
Tale evento sta provocando gravi disagi agli operatori economici ed agli stessi cittadini, i quali sono costretti a spostarsi presso le sedi del Banco di Napoli dei comuni limitrofi per adempiere alle diverse operazioni svolte da tale ente.
Il perdurare di tale situazione ha prodotto da parte di alcuni cittadini latianesi un istanza rivolta al Sindaco del Comune di Latiano ed alla Direzione Provinciale dello stesso Banco di Napoli per conoscere quale iniziative od azioni siano state intraprese per il ripristino immediato nello stesso comune  delle funzioni e dei compiti svolti dalla stessa  filiale del Banco di Napoli verso la collettività latianese.
Si spera che la sensibilità delle istituzione comunali ed il senso di responsabilità dell’Istituto Bancario possano quanto prima rimuovere le cause, che hanno prodotto l’interruzione dei servizi bancari verso la cittadinanza.
Bruno Montanaro
Latiano, lì 21 novembre 2013".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Il comitato di Via Cavour e limitrofe ottiene i risultati sperati

Riceviamo e pubblichiamo: 

"I CITTADINI DI VIA CAVOUR, VIA DE GASPERI, VIA DE VIRGILIS E VIA E. D’IPPOLITO DEL COMUNE DI LATIANO ESPRIMONO TUTTA LA LORO SODDISFAZIONE PER LA SOLUZIONE DATA DALLE COMPETENTI AUTORITA’ AL PROBLEMA DEGLI ALLACCI DI FOGNA  INTERSECANTI IL  “CANALE PATRO” LUNGO IL SUO   RESTANTE PERCORSO  NEL  CENTRO  URBANO DI LATIANO.

La tenacia, la perseveranza e la determinazione dei cittadini di Via Cavour, Via De Gasperi, Via De Virgilis e Via E. D’Ippolito  hanno “provocato” da parte dei competenti organi politici e burocratici la soluzione dell’annoso problema connesso con gli allacci fognari che attraversano il “Canale Patro” lungo le vie De Virgilis, via Torre Santa Susanna, via Giuseppe Traisci e Via Salento.
Nella Riunione tenuta il 19 novembre 2013 presso il Comune di Latiano tra  l’assessore ai LL.PP. sig. Emanuele Carbone, il Dott. Giuseppe VALENTINI Responsabile Macro Area Territoriale Brindisi - Taranto dell’Acquedotto Pugliese, l’ing. Luca Vergine Dirigente della Struttura  IV – Lavori Pubblici del Comune di Latiano (Br) ed una rappresentanza dello scrivente Comitato, la stessa Acquedotto Pugliese ha dato piena assicurazioni che i problemi  attenzionati dal  Comitato con l’esposto del 27/08/2013, troveranno una giusta e certa soluzione, sia attraverso un progetto in fase avanzata di esecuzione redatto dalla stessa Acquedotto Pugliese, sia attraverso interventi mirati a risolvere radicalmente la perdita di liquami prodotta dagli allacci fognari attraversanti il “Canale Patro” non rientranti nello stesso progetto esecutivo.
E’ un risultato che premia  l’impegno  profuso  dai cittadini latianesi interessati, i quali sono convinti che il metodo da loro intrapreso della cosidetta democrazia attiva e partecipata è la strada maestra che può contribuire alla soluzione dei diversi problemi che interessano la collettività.
Il tempo della delega in bianco è finito è necessario che ognuno nel proprio piccolo contribuisca, sia pure con la diretta partecipazione, a sensibilizzare gli organi elettivi e burocratici competenti a dare risposte concrete alle esigenze della cittadinanza, la quale è stanca di essere considerata unicamente una vacca da mungere per pagare solo imposte e tasse.
p.IL COMITATO
Bruno Montanaro".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Questa sera Ingroia nella Sala Imperiali

Riceviamo e pubblichiamo: 

"DOMANI VENERDI' 22 NOVEMBRE ANTONIO INGROIA incontra amici e simpatizzanti del movimento "AZIONE CIVILE" ORE 18.00 PRESSO LA SALETTA IMPERIALI in via Attilio Spinelli L'invito a partecipare è rivolto a tutti
F.to Senatore Giuseppe Caforio"

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sabato 16 novembre 2013

Comunicato di Latiano5Stelle: appalto cimitero, dal caro estinto al caro amico

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Comunicato stampa: Appalto al cimitero: dal caro estinto, al caro amico.

L'amministrazione comunale di Latiano, con deliberazione di Giunta Comunale n.168 del 25/10/2013 riguardante: "Approvazione schema Capitolato Speciale d’appalto concessione servizio gestione lampade votive nel Cimitero comunale. Determinazione tariffe.", ha ritenuto dover approvare il capitolato gestionale che dovrà regolare i rapporti tra il Comune di Latiano e la Ditta concessionaria per un periodo di anni 15. Il valore dell’appalto è fissato in € 803.325,00 oltre IVA, corrispondente agli introiti stimati per anni quindici pari ad € 945.000,00 oltre IVA.
E fin qui tutto ok...o quasi!
Il "quasi" è d'obbligo quando, leggendo tra le righe del capitolato, si notano due stranezze.
La prima risiede nell' articolo 10 (Nuovi impianti), del capitolato in questione, che afferma:
"I nuovi impianti connessi a nuovi manufatti, trasformazioni e/o adeguamenti saranno realizzati dal concessionario e pagati direttamente dall’Amministrazione comunale all’appaltatore con prezzi rilevati dal prezzario OO.PP. in vigore al momento dei lavori."
A questo punto sorgono spontanei i perché?
Perché l'amministrazione da libero arbitrio, al futuro concessionario del cimitero, di eseguire nuovi lavori quando invece si potrebbero mettere in atto, in futuro, nuove gare d'appalto atte a selezionare aziende specializzate e magari anche locali? In questo modo, probabilmente, si otterrebbe un servizio migliore ad un prezzo competitivo e vantaggioso.
Questa manovra è frutto di una svista o appositamente studiata a favorire determinate aziende?
Le perplessità sicuramente restano, anzi aumentano, nel momento in cui, sfogliando gli altri articoli del capitolato, si nota come nulla è stato fatto per tutelare quelle poche unità di lavoratori LSU (lavoratori socialmente utili) oggi operanti nel cimitero.
Nell'articolo 21 (Altri oneri a carico della Ditta compresi nell’appalto) del capitolato, si erano infatti potute inserire osservazioni riguardo la tutela del personale LSU soprattutto se si tiene in considerazione che poco tempo fa venne proposto ed approvato in consiglio comunale il punto 2, dell' art. 57 del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria che recita: In caso di affidamento del servizio ad idonea ditta specializzata, saranno previste procedure atte a tutelare i lavoratori LSU utilizzati presso il Cimitero.
Ciò non è stato fatto...sarà stato nuovamente frutto di dimenticanza?
Se così fosse, i nostri "distratti" amministratori, potrebbero sfruttare lo strumento dell'autotutela amministrativa utile in questo caso a posticipare la scadenza del bando per inserire nel capitolato gli elementi assenti sopra citati.
La serie di “distrazioni” elencate e le particolari relazioni sorte tra società che operano nella nostra città e alcuni personaggi dell’amministrazione comunale pongono in essere seri interrogativi, non solo sulla qualità dei futuri servizi cimiteriali, ma principalmente sulla regolarità di talune assegnazioni.
Gli strumenti per risolvere i problemi qui evidenziati ci sono, vedremo se la nostra amministrazione sarà capace di utilizzarli.
F.to: Gli attivisti di latiano5stelle".

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giovedì 14 novembre 2013

Domani consiglio comunale

"CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
DOMANI VENERDI' 15 NOVEMBRE alle ore 16:00, presso la Sala Auditorium di Palazzo Imperiali con ingresso in via Attilio Spinelli, si riunirà il Consiglio Comunale
E' prevista una seconda convocazione per Martedì 19 Novembre alle ore 16:00.

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni del Sindaco
2) Lettura ed approvazione verbali precedenti sedute del 29.03.2013 e 29.04.2013.
3) Art. 166 D.Lgs. n. 267/2000 - Comunicazioni del Sindaco in merito a provvedimenti relativi a prelevamento dal fondo di riserva.
4) Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) - Determinazione della tariffa.
5) Art. 9, comma 2, L.R. 4 dicembre 2009, n. 31- Norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione - Interventi per il diritto allo studio - Programma comunale anno 2014.
6) Piano Sociale di Zona 2014/2016 – Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali (ex art. 30 D.Lgs. n. 267/2000 – L.R. n. 19/2006) - Approvazione.
7) Art. 7 dello Statuto Azienda Speciale “C.Scazzeri” - Approvazione deliberazione del C.C. n. 3 del 11.10.2013 ad oggetto “Approvazione bilancio di previsione 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015”.

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mercoledì 13 novembre 2013

Comitato "Via Cavour": un incontro convocato al Comune di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Comunicato stampa Comitato Cittadini Latianesi

Mai più strade allagate da liquami. E’ quanto chiede un comitato di cittadini a Latiano che si batte per impedire il ripetersi di sciagure come quella del 17.05.2007, quando una zona circoscritta tra via Cavour, via De Gasperi, via De Virgilis e via E. D’Ippolito fu colpita da un ennesimo evento meteorologico alluvionale che provocò l’allagamento, con acque piovane e liquami, della quasi  totalità delle abitazioni ricadenti nella zona. In alcuni punti l’acqua raggiunse l’altezza di mt. 1,80 ed il totale allagamento dello scantinato sito in Via De Gasperi, nel quale un cittadino fu tratto in salvo dal  provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco. L’azione di sensibilizzazione del comitato di cittadino ha prodotto in questi anni uno stanziamento per circa  2.300.000 euro per i lavori necessari ma le opere, in gran parte, non sono mai iniziate.
Ora il comitato di cittadini sollecita gli interventi e lo fa chiedendo la più ampia partecipazione ad un incontro programmato  dal Comune per il 19 novembre.
Quel 17 maggio 2007 segnò una svolta storica nella coscienza civica dei cittadini latianesi residenti nella zona di Via Cavour e dintorni. Infatti la quasi totalità dei residenti, traumatizzata dalla drammaticità e dalla violenza degli eventi meteorologici, ritenne doveroso ed improcrastinabile organizzarsi per intraprendere tutte le iniziative necessarie per la salvaguardia della loro incolumità fisica oltre che delle proprie abitazioni, le quali durante gli eventi alluvionali erano letteralmente invase dalle acque piovane unitamente ai liquami provenienti  dalla rete fognante raggiungendo l’altezza di circa un metro, con grave pregiudizio per la salute pubblica degli stessi cittadini oltre al danno che subivano i loro mobili e gli arredi.
Fu quindi costituito un comitato cittadino di zona, il quale dopo aver creato un fondo di cassa, ritenne doveroso  e necessario ricorrere a proprie spese all’aiuto di un legale e di un ingegnere onde essere messo in condizione di agire in tutte le direzioni per la difesa degli interessi dei cittadini pregiudicati dagli eventi alluvionali.
I risultati di tale iniziativa non si fecero attendere. Infatti fu finanziato e costruito un tronco di fogna bianca per la raccolta delle acque pluviali in supporto al “Canale Patro”, che costò all’amministrazione comunale dell’epoca la somma di € 200.000,00.
Inoltre l’Acquedotto Pugliese, dietro richieste e sollecitazioni dello stesso Comitato, provvide a proprie spese e per un importo di circa € 200.000,00 a costruire in Via Cavour due tronchi separati di acqua e fogno, liberando così lo stesso “Canale Patro” dagli attraversamenti degli allacci di acqua e fogna.
A seguito dell’azione pressante dello stesso Comitato il Comune di Latiano ottenne un finanziamento di € 700.000,00 per la costruzione di una vasca a supporto della funzione di smaltimento delle acque piovane dello stesso “Canale Patro”,  i cui lavori sono stati in parte eseguiti, ma non ancora ultimati,  anche se il termine di fine lavori e di consegna degli stessi era stato fissato per il mese di febbraio 2013.
Infine il Comune di Latiano ottenne tre anni fa dalla Regione Puglia anche un finanziamento di € 1.200.000,00  cogestito con il consorzio dell’Arneo per l’ampliamento del ponte sul canale reale, che collega Latiano con la superstrada per Brindisi-Taranto, onde agevolare il deflusso delle acque piovane ed ampliando così la portata dello stesso “ Canale Patro”. Purtroppo ad oggi per problemi dovuti ad una  burocrazia patologicamente inerte ed insensibile non si è riusciti a determinare  nemmeno l’approvazione di un progetto esecutivo,  ponendo a serio rischio non solo l’affidamento in appalto degli stessi lavori, ma addirittura la sufficienza dello stesso finanziamento.
Pertanto il comitato cittadino di Via Cavour e d’intorni, cosciente che la sua azione di sensibilizzazione ha prodotto finanziamenti di opere per circa € 2.300.000,00, riafferma la volontà dei cittadini rappresentati a voler continuare nella loro azione partecipativa finalizzata a perseguire la risoluzione del problema connesso con Via Cavour, via De Virgilis, via Torre Santa Susanna, via Giuseppe Traisci e via Salenti, con particolare riferimento alla rimozione degli attraversamenti di acqua e fogna, che oltre a ridurre la portata e la funzionalità del canale di raccolta delle acque piovane sottostante le vie innanzi richiamate, determinano gravi pericoli per la salute dei cittadini interessati.
Il Comitato di “Via Cavour e d’intorni” sollecita il responsabile della Macro Area Territoriale Brindisi - Taranto dell’Acquedotto Pugliese S.p.A. a partecipare all’incontro riconvocato dal Comune di Latiano per il 19 novembre 2013, alle ore 16,00, presso lo stesso Comune, onde contribuire per la propria competenza  alla risoluzione delle problematiche evidenziate.
F.to: IL COMITATO
Latiano, lì 12 novembre 2013".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog più letto dai latianesi

Cirque des Reves ospiti di Idea Radio

Riceviamo e pubblichiamo: 

"COMUNICATO STAMPA
CIRQUE DES REVES OSPITI DI IDEA RADIO
Cirque de Reves è un progetto che parte dai sogni racchiusi nei cassetti di ciascuno dei musicisti che lo compongono, passa dalle diverse idee ed esperienze musicali per confluire  in una musica senza tempo, fatta di fantasia, una goccia di imprevedibilità e magia e di suoni che profumano di spezie, di note che hanno il sapore dello zucchero filato, di zenzero e cannella e dolcetti di marzapane.
I Cirque des Reves nascono nel 2013 da un’idea di Lisa Starnini, leader carismatica e voce, grazie all’inedito incontro di diverse culture musicali: da un lato la tradizione folk nordeuropea celtica, incarnata alla perfezione dal violinista Edo Notarloberti, dall’altro il verace folk/blues partenopeo che fa da contrappunto a sinuose ed eteree linee vocali. L’uso della lingua francese, inglese e italiana con ricorrente uso di testi fortemente onirici, pone il gruppo fra i più originali e seguiti ensemble. Grazie all’originalità dei brani, al forte impatto visivo dato dalla istrionica presenza scenica e dalla particolare scelta di costumi, i Cirque des Rêves lasciano un'impronta indelebile in numerosi festival europei. Finalmente l’esperienza che come per il circo si forma in continuo itinere, lascia la sua impronta su un disco che ha affascinato una squadra incredibile. Prodotto da Max Gelsi (Elisa, Fossati, Nannini, Vasco), il disco vede la partecipazione di Silvia Smaniotto (corista di Elisa) che ha arrangiato e cantato tutti i cori presenti nei brani e di Riccardo Galardini (chitarrista di Ivano Fossati) che ha contribuito ad arricchire gli arrangiamenti con Oud e Chitarre 12 corde. E’ stato registrato da Massimo Aluzzi (Noa, Giorgia, Laura Pausini, Ron, Mango, De Crescenzo), edito da Gianluca Ballarin (Giorgia, Elisa, Mengoni, Ferro), missato da Sandro Franchin (Sade, Simply Red, Ferro, Renga, Arisa, Chiara), masterizzato da Alberto Cutolo (Mina, Vasco, Guccini, Gualazzi, Black eyed peas, H.I.M., Ramazzotti, Skunk Anansie), con i consigli e gli apprezzamenti di David Richards (co-produttore Queen, David Bowie, Roger Taylor, Brian May, Iggy Pop). “I have listened and it is very nice. I like the violin! I love your voice and I love your musicians.”
I Cirque des Reves saranno ospiti di Idea Radio, Giovedì 14 Novembre alle 17,40 durante l’appuntamento di Live! condotto da Jossie Donatiello".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Ci scrive un cittadino, secondo il quale "stiamo perdendo il treno per il futuro"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"SE TUTTO VA BENE… SIAMO ROVINATI. LATIANO 2013.
“E guardo il mondo da un oblò e mi annoio un po’ “, recitava il ritornello di una nota canzone. La nostra Latiano troppo spesso la osserviamo da un tavolino di un bar.
A vedere gli ultimi botta e risposta passati in un niente da un social network ad un blog, che è al servizio della nostra città da anni per motivi molto più seri e qualificanti viene da ridere. Lasciando da parte affermazioni immature come “Latiano che vive”, “una Latiano da sogno”, che hanno un non so che di infantile, data la gravità della situazione, che stiamo attraversando inconsapevolmente, o meglio, consapevoli del fatto che il nostro paese si svegli poche volte all’anno con iniziative promozionali. La pubblicità, l’immagine, la “vetrina” ( e usiamolo il politichese da seconda Repubblica!) saranno pur nobili come iniziative, ma la lungimiranza non sembra affatto essere di casa da noi.
 Stiamo perdendo il treno del futuro. Generazioni su generazioni di ragazze e ragazzi, che non sono messi nelle condizioni di praticare un po’ di sano sport in una struttura sicura e costruita come dovrebbe essere il palazzetto ( mi riferisco al rudere di via Einaudi).
Stiamo chiudendo gli occhi di fronte a tutto ciò, lasciandoci trasportare dall’entusiasmo per una Fiera, una Notte Senza Ombre e una Notte delle Lanterne, che verrà. Benissimo così! Torno a ripetere che non sono queste le attività produttive sufficienti, specie per un comune “a terra” come il nostro. Non raccontiamoci ancora “stronzate” ( qualche moralista di turno s’indignerà fino a strapparsi i capelli al cospetto di cotanta volgarità. Fa niente!) sulla favoletta del centro storico, che in sostanza da noi non esiste non so bene per quali ragioni storiche e morfologiche del paese. Semmai abbiamo un Palazzo Imperiali e una zona circostante ad esso, da sottoporre ad una tutela serrata dagli attacchi vandalici di chi si diverte ad imbrattare con scritte inutili sui muri e le “sgasate notturne” di automobilisti in preda alla mania di esibizionismo da movida notturna, intenti a sostare imperterriti pur di mettere in mostra il proprio prodotto automobilistico di ultima generazione. Eppure Latiano è di tutti. Chiamiamola “movida”…
Gli attacchi ai “vecchi arnesi” della politica e le provocazioni raccolte da questi ultimi sono solo chiacchiere da “bar dello sport” un po’ più tecnologiche (irrompono su internet), prive di finalità, se non quella dello scontro a suon di colpi bassi, accompagnato da una sottile voglia di far parlare ancora di sé mentre la propria “stella” è tramontata già da un pezzo. Salvo, poi, trovarsi tutti seduti in un bar, meglio se lounge bar, per risolvere la controversia dinanzi ad un buon caffè. Basta!
Non se ne può più neppure della politica del caffè!
Aggiungiamoci un tocco in più di sano intento autocelebrativo, trascorrendo ore e ore su Facebook, postando foto ricordo di una piazza gremita di gente. Ci stiamo illudendo e non stiamo, non dico studiando la situazione, ma, quantomeno, sforzandoci di approcciarci seriamente al cospetto delle problematiche della Città.
Un quadretto desolante e privo di senso. Vuoto!
Ci sono tre aspetti che non cogliamo nella loro importanza: la socialità; l’agricoltura; il risparmio di spesa. Tralasciando l’ancor più delicato aspetto della questione ambientale, un’emergenza in piena regola date le condizioni disastrose in cui versano le nostre campagne, che sinistra e destra dovrebbero affrontare indistintamente, proponendo secondo il proprio credo delle soluzioni concrete.
1.Socialità: come si può pensare ad un comune come il nostro con un “debito di progresso” pari a vent’anni da recuperare nei confronti dei maggiori comuni della provincia, se non ad un comune in cui vi sia un’organizzazione in forma di comitati zonali; dividendo il comune per aree di riferimento, chiedendo che ogni zona si organizzi nominando un cittadino come referente? Si chiama democrazia partecipata attraverso l’attivismo politico di tutti. Per intenderci non è necessario candidarsi, occupare uno scranno, come se fosse un posto fisso, per dimostrarsi sensibili verso Latiano. L’attivismo politico è per tutti noi; per amministrare è necessario ben altro in fatto di competenze, serietà ed esperienza. Ad oggi queste tre componenti non rispecchiano la realtà amministrativa.
Non se ne può più di “dilettanti allo sbaraglio” ( parlo da cittadino ed elettore).
2.L’agricoltura, già in ginnochio, illo tempore, grazie anche alla “consapevolezza e la lungimiranza” di chi amministra, ha pensato bene di stendersi definitivamente per terra, prostrandosi al finanziamento momentaneo per estirpare i vigneti. “Cari” furono quei pochi denari. Finanziamento riproposto in forma contraria dalla Regione, nel marzo 2013, per impiantare nuovi vigneti. Un nulla di fatto quindi. I terreni ormai si sono svuotati di questa enorme ricchezza per il vitivinicolo. Noi avevamo un buon negramaro, molto poco sponsorizzato.
 La visione del futuro risulta talmente annebbiata da non avere fiducia in un’ipotetica costituzione di un consorzio di cooperative, che possa lasciar presagire l’abbandono momentaneo della nostra chiusura mentale ed economica in un periodo così florido per i prodotti salentini nel mondo?
Un altro suggerimento: provate a vedere l’iniziativa promossa dalla Regione Toscana, chiamata “banca della terra” e fate uno sforzo, almeno provate, ad immaginare i benefici che potrebbe apportare al nostro territorio
3.Il risparmio di spesa: altra grande nota dolente. Strade piene di “crateri” sono strade piene di insidie giuriche ( quante diffide di pagamento e accordi transattivi, per risarcire danni a persone e cose eviteremmo se le sistemassimo di tanto in tanto).
Mense scolastiche con i rincari non sono granché come risultato, se pensiamo al fatto che un tempo gli asili comunali e statali offrivano servizi mensa di tutto rispetto. Qui il risparmio di spesa potrebbe dipendere dalla nostra agricoltura, poco specializzata in settori differenti dalla produzione dell’olio e del vino. Quel poco che ancora produciamo.
Gettiamo un sasso nello stagno:  produrre, acquistando con denaro pubblico (lo stesso fondo di riserva, usato per le emergenze “artistiche” di un Ottobre piovoso, sarebbe una fonte)e fondando cooperative agricole comunali, per coltivare campi abbandonati sarebbe una cattiva idea? Si potrebbe creare davvero lavoro, utilizzando quei campi e ne deriverebbe un indotto singolare in termini di necessità produttive e trasporto merci. Un microcosmo agricolo, che produce ricchezza. Il tutto da terreni abbandonati, incolti o messi in vendita a prezzi stracciati da chi se ne vuole disfare. A tutto ciò aggiungiamo la possibilità di rivendere a prezzi inferiori (prodotti a km 0) i prodotti finiti della Nostra Terra, per far ottenere risparmi di spesi ai panifici nostrani, ai mercanti ortofrutticoli e via discorrendo. Ma ci pensate mai che il futuro è sotto i nostri occhi e si chiama agricoltura specializzata?
“Dove eravamo rimasti?”. Ah giusto! Alla frase: “Latiano che vive. Latiano da sogno”.
Siamo sinceri e onesti con noi stessi: Latiano sopravvive, tira a campare… fin quando riuscirà a trascinarsi un paese così malconcio?
F.to: Pierpaolo Volpe".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi

martedì 12 novembre 2013

Latiano 5 Stelle chiede che si svolgano indagini ambientali sulla discarica di contrada Mariano

Riceviamo e pubblichiamo:

"Comunicato stampa: bonifica e caratterizzazione  della discarica in contrada mariano














In una delle sei Osservazioni al PUG del gruppo latiano5stelle si chiede, per l’area dell’ex discarica di contrada Mariano, oltre alla bonifica, di considerare l'area come luogo di riscatto di buona amministrazione pensando ad un parco attrezzato per la promozione dell'ambiente. È pacifico che sinora la politica latianese non ha certo brillato in valore nella gestione dell’ex discarica comunale. Infatti mentre l’attuale amministrazione si adoprava per realizzare una nuova zona PIP, grazie ai 485.009,12€ ottenuti nel 2002, l’intervento di un giornale locale ha permesso di scoprire che i 5 ettari di terreno dell’ex discarica conservano ancora nel sottosuolo una «notevole massa di rifiuti». La scoperta ha attirato l’attenzione della Regione Puglia che ha voluto indietro i soldi del contributo concesso nel 2002 al Comune di Latiano, mentre l’ARPA (l’Agenzia per l’ambiente)  ha ordinato che «bisogna procedere con indagini dettagliate sulle matrici ambientali», in altre parole, di effettuare le previste indagini sia negli strati superficiali del terreno che nel sottosuolo. L’Amministrazione di Latiano, con una nota del febbraio scorso, ha fatto sapere che «non ha potuto dare attuazione e accertamento delle matrici ambientali a causa indisponibilità di risorse finanziarie».
Dopo aver chiesto gli atti riguardanti l’ex discarica, il gruppo latiano5stelle ha potuto accertare che il «sito - come afferma, non senza preoccupazione lo stesso Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Latiano, arch. Giuseppe Muri - rappresenta una potenziale fonte di inquinamento […](e) la caratterizzazione dell’area utilizzata a discarica diventa pertanto necessaria ed indispensabile per comprendere il grado di pericolosità per l’ambiente e la salute umana». Di fronte alla totale assenza di dati certi sull’entità del probabile danno ambientale nell’area e, quindi, di eventuali danneggiamenti della salute della popolazione locale, il gruppo latiano5stelle ha deciso di scrivere alle autorità competenti quali la Regione Puglia, ARPA, Provincia di Brindisi, Asl e Comando del N.O.E. di Lecce, affinché si proceda tempestivamente alla realizzazione delle indagini ambientali per la caratterizzazione della discarica sita in contrada mariano. Infine, lo stesso gruppo, alla luce delle deposizioni del pentito Schiavone, riguardanti lo sversamento di rifiuti tossici in terra del Salento, ha ritenuto sottolineare alle autorità interpellate l’improrogabilità delle indagini ambientali nell’ex discarica, affinché venga escluso qualsiasi coinvolgimento del territorio latianese in tali attività criminose, nonché dannose per la salute dei concittadini
f.to: Latiano5Stelle".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi

lunedì 11 novembre 2013

L'ex sindaco Vittorio Madama chiarisce la propria posizione

Riceviamo e pubblichiamo: 



"Egregio Direttore,
dopo la replica al mio intervento,  siccome non c’è più sordo di chi non vuole sentire. mi corre l’obbligo fare alcune precisazioni.
Io non ho difeso la prof.ssa Zacheo ritengo che la stessa abbia tale e tante capacità di essere in grado di difendersi da sola.  Considerare invece le persone  “ VECCHI ARNESI ” è quanto di più offensivo.  L’uomo non è  “un arnese”.  Ed è soprattutto per questo linguaggio  che offende la dignità dell’uomo  che giorni orsono decisi di intervenire. Dissento anche da molte altre considerazioni sostenute da Baldari.  Fare infatti della prima Repubblica di tutta l’erba un fascio è quanto mai superficiale e denota grande ignoranza. La prima Repubblica ha prodotto grandi  riforme (riforma agraria,riforma sanitaria,riforma tributaria,piano Gescal Ina Casa ecc. ecc. ) la cosiddetta seconda Repubblica ha prodotto in venti anni solo  processi,processi ed ………… ancora processi. Personalmente sono fiero di essere appartenuto alla prima Repubblica, di essere stato consigliere comunale e sindaco  con Gilberto De Nitto ed Armando Monasterio perché questi,si, hanno fatto la storia di Latiano rendendo questa nostra cittadina tra le prime in Puglia. Sostenere poi che nella giunta De Giorgi hanno trovato riparo senza candidarsi vecchi personaggi della politica voglio ricordare che personalmente quando ho ritenuto necessario vi ho messo la faccia e mi sono sottoposto al giudizio degli elettori sempre con esito altamente positivo, non così dicasi per altri. Ad ogni buon conto ( è l’ennesima volta che lo ripeto) nel 1994,sindaco uscente, decisi di non ricandidarmi perché dovevo seguire i due “rinvii a giudizio” di cui ero stato oggetto; a differenza del capo del PDL (Berlusconi) che processato e condannato cerca disperatamente di rimanere aggrappato alla poltrona (come si vede è diverso lo stile). Questa Giunta poi  non ha,come maliziosamente scrive Baldari “lasciato fuori da incarichi solo il sottoscritto” per il semplice fatto che personalmente ho chiuso con la politica attiva fermo restando l’impegno a sostenere in campagna elettorale la candidatura di chi ritengo più vicino alle mie posizioni. Infine non ho mai offeso il segretario del P.D. ho solo affermato che il Partito Democratico si è ridotto ad un partitino peraltro avulso dalla sua posizione politica naturale che è di centro sinistra.
Tanto mi premeva rappresentare.
Cordiali saluti
Latiano lì 11.11.2013                                      
V ITTORIO MADAMA".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog più letto dai latianesi 

Sabato Franco Lovato presenta il libro "Echi di pianto dall'Indocina Francese"

Riceviamo e pubblichiamo: 









(cliccare per ingrandire)










"L’Associazione Culturale Latiano Futura - Cafè Letterario, riprende le sue attività. L’Associazione prosegue con la sua presenza come contenitore artistico-culturale aperto a chiunque voglia esprimere e condividere il proprio talento e pensiero. Nella stagione, appena iniziata, delle attività del Cafè Letterario non mancheranno, tra le altre, esposizioni di pittura e scultura con valenti artisti nonché serate dedicate alla poesia sia in lingua italiana, sia vernacolare salentina e anche incontri pubblici su tematiche d’attualità inerenti la Sanità, Scuola, Lavoro, Legalità e Politica Sociale.

Proseguono gli “ Incontri con l’Autore”. Secondo appuntamento previsto in calendario, quello del 16 Novembre 2013, con la presentazione del libro “Echi di Pianto dall’Indocina Francese” dello scrittore Franco Lovato che sarà ospite di Idea Radio, Media Partner dell’intero programma 2013 /2014, Venerdì 15 Novembre durante il “ Territorio in Diretta “ in onda dalle 9,00 alle 12,00. L’incontro con l’Autore si terrà a Latiano presso la Saletta di Palazzo Imperiali in Via A. Spinelli, 2 alle ore 19,00. Per maggiori informazioni 348-0084418 (Crocifisso ”Pisso” Turrisi - presidente) oppure e-mail: lib.pensieri@libero.it .

18 aprile 1978. Trentacinque anni sono trascorsi dal massacro di Ba Chuc, un piccolo villaggio vietnamita al confine con la Cambogia. Fu perpetrato dai Khmer Rossi che, in una sola notte, trucidarono oltre 3000 persone. La complessità del Sud Est Asiatico, a partire dagli Anni ‘50 del nostro secolo, è radiografata e attualizzata in un volume in cui l’autore racconta sentimenti, sofferenze e speranze dei tragici attori della guerra, grazie al contatto diretto con i luoghi e i protagonisti. Uno spazio particolare è riservato a Luigi Albanese (a lato), eroe vicentino ucciso in Vietnam, unico italiano insignito della Medaglia d’Onore del Congresso Americano. La Guerra in Vietnam rappresenta il primo conflitto prepotentemente mediatizzato; “Echi di pianto dall’Indocina Francese” ci riporta alla dimensione umana della vicenda, invitandoci a liberarci di pregiudizi e distorsioni storiche. Attraverso le parole esclusive di Gnor Seng e Nhem En, rispettivamente nipote e fotografo di Pol Pot, viene ricostruito il mosaico del conflitto vietnamita cambogiano. Un modo nuovo di narrare i conflitti e le vicende collegate: al rigore storico si accompagnano l’espressione dei sentimenti e l’evocazione di profumi, odori e suoni degli scenari di guerra.

Franco Lovato si laurea in Giurisprudenza a Bologna e intraprende la professione di avvocato, scegliendo il diritto commerciale internazionale, ambito che gli dà la possibilità di affinare la sua vera vocazione, il viaggio, con soggiorni anche prolungati all’estero, in tutto il mondo. La Germania, sua seconda Patria, gli ha dato una cultura Europea e un’attitudine particolare a filosofia e pensiero.

Il suo interesse per il Sud Est asiatico è testimoniato dalla sua prima fatica, il Dramma del Conflitto Vitnamita, un libro accolto con plauso dalla Regione Veneto per novità e oggettività ed un documentario presentato alla 69° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel Settembre 2012. Con questo nuovo libro si è rimesso in cammino verso gli orizzonti asiatici,
approfondendo vicende storiche poco note e contattando personaggi e testimoni a volte inavvicinabili, alla ricerca del contatto diretto con chi ha fatto la Storia,dando voce alle vittime, nella speranza che il futuro spenga l’eco dei loro pianti".

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LA VOCE DI LATIANO: per la crescita di Latiano!

domenica 10 novembre 2013

Giovedì sera Nicola Gratteri e Antonio Nicaso a Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 










(cliccare per ingrandire)









"E partiamo con un incontro "storico" per la città di Latiano!
Nicola Gratteri ed Antonio Nicaso -in anteprima ITALIANA- presentano  giovedì alle 18.30 a Taberna Libraria di Latiano il loro ultimo libro "Acqua santissima". La prenotazione del posto (assolutamente gratuita) in questa occasione è davvero NECESSARIA, per la gestione della sala.
Vi preghiamo quindi o di telefonare (349.7185690) o di inviare un'email a tabernalibraria@libero.it, o di prenotare direttamente in libreria, o -infine- per i possessori di card, direttamente sul sito www.tabernalibrarialatiano.it.

ACQUA SANTISSIMA ed. Mondadori
La mattina del 4 luglio 1966 don Antonio avrebbe dovuto celebrare una messa funebre per un capobastone di Ciminà, piccolo paese in provincia di Reggio Calabria, ma venne ucciso in un agguato prima di riuscire a raggiungere la chiesa: le perizie balistiche accertarono che il sacerdote aveva sparato contro i suoi assassini per coprirsi la fuga. Suor Rosa, la sorella del boss Paolo Martino, cugino del padrino di Archi, Paolo De Stefano, sfruttava le proprie conoscenze per acquisire informazioni riguardanti eventuali procedimenti penali in corso nei confronti del fratello. Nel 2007 il boss Vincenzo Gioffrè entra a far parte del comitato per l'organizzazione della festa in onore della Madonna dei Poveri di Seminara. Anni prima, il sindaco neoeletto aveva tentato di modificare il percorso della processione per impedire che il fercolo della Madonna proseguisse, come da tradizione, fino alla casa del boss locale, ma le sue disposizioni vennero disattese e, qualche giorno dopo, per ribadire chi comanda, venne dato fuoco al municipio. A partire dall'Ottocento e per decenni gli uomini della 'ndrangheta hanno beneficiato del silenzio e dell'indifferenza (spesso interessati) della Chiesa. Solo dagli anni Cinquanta cominciano a registrarsi le prime denuncie e le prime lettere pastorali, e la 'ndrangheta diventa un "cancro esiziale".

Nicola Gratteri (Gerace, 1958) è un magistrato italiano, attualmente Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Ha partecipato a programmi televisivi di Raitre per la presentazione dei suoi libri: Fratelli di sangue, La Malapianta e La giustizia è una cosa seria e dove ha evidenziato come alcuni piccoli cambiamenti (senza grossi costi) possano far ridurre drasticamente gli inconvenienti connessi alla trasmissione delle notifiche e all'uso strumentale delle intercettazioni. Nel novembre 2011 ha pubblicato un altro libro (assieme al giornalista Nicaso) "la mafia fa schifo" dove sono raccolti pensieri e lettere di ragazzi sul tema mafia, Gratteri da sempre è molto sensibile all'utilizzo dello strumento di educazione dei giovani e giovanissimi come valida prevenzione nella lotta alla mafia a tal fine viaggia nel mondo della scuola e dell'università, in Italia e all'estero, per incontrare i giovani e spiegar loro il perché non "conviene" essere ndranghetisti.
Il 20 ottobre 2011 a Rosarno è stato insignito del Premio Giuseppe Valarioti dedicato alla memoria del giovane professore di lettere, segretario sezionale del Pci, ucciso in un agguato mafioso il 10 giugno 1980.
Il 22 aprile 2012 al teatro "La Nuova Fenice" di Osimo è stato insignito del Premio Renato Benedetto Fabrizi.
Il 12 agosto 2012 presso la villa "Angelo Frammartino" a Caulonia è stato insignito del Premio Angelo Frammartino, dedicato alla memoria del giovane pacifista.
Il 18 giugno 2013, il Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, nomina Gratteri, componente della task force per l'elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata[2].

Antonio Nicaso (Caulonia, 1964) è un giornalista, scrittore, ricercatore e consulente italiano, uno dei massimi esperti di 'ndrangheta a livello internazionale. Tiene corsi estivi di storia della questione meridionale e storia delle organizzazioni criminali per post laureati al Middlebury College (Vermont, USA).
È autore di diversi libri tra cui alcuni bestseller internazionali che sono stati tradotti in diverse lingue. Nel 1995 ha pubblicato Global Mafia, un libro che per la prima volta ha introdotto e spiegato il concetto di partenariato criminale. Vive e lavora in Nord America. È componente dell'International Advisory Council dell'Istituto italiano di Studi Strategici Nicolò Machiavelli (Italia) e del Comitato Scientifico del Nathanson Centre on Transnational Human Rights, Crime and Security, all'Università di York (Canada). Nel 2012 è stato nominato condirettore del Centro di Semiotica Forense presso il Victoria College dell'Università di Toronto. Nicaso ha anche collaborato con saggi alle seguenti raccolte: Utopia e rivoluzione in Calabria: scritti in onore di Enzo Misefari (1993), Un'altra Calabria: lo sviluppo della regione nelle idee dei calabresi della diaspora (1997), Organized Crime & Money Laundering: The Globalization Revolution - A Business Reference for the 'New Economy' (2001), La scuola Italiana di Middlebury (1996-2005) - (2005) e Chromosomes, a project by David Cronenberg (2008)".

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LA VOCE DI LATIANO: per la crescita di Latiano!

Il commissario cittadino del Pdl Baldari replica a Vittorio Madama

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Caro Vittorio,
mi permetto di usare il “tu” per l’antica amicizia e rispetto che ci ha sempre legati nonostante tu non lo lasci trasparire dall’articolo che ho letto su “Latiano splinder”.
Mi attacchi tu con livore malcelato nonostante non sei stato da me toccato nell’articolo che avevo fatto su face book  e quindi sono costretto a spiegarti che  la mia era una presa di posizione legittima e politica sulla azienda speciale “Caterina Scazzeri” laddove dalle carte risulta che sono stati spesi soldi di noi cittadini di Latiano per comprare” tablet” ed” iphone” e farsi “pranzi e cene pagati” insieme ad altri sprechi senza fine con i soldi dei latianesi essendo quella una azienda pubbblica, dopo le proteste delle opposizioni l’unica cosa che hanno fatto questi signori che ci amministrano per cambiare pagina  invece sembra (non so se è sicuro, visto che sembra che al loro interno c’era fino ala fine chi aveva le mie stesse perplessità)  sia nominare un vecchio personaggio della politica latianese, la signora Zacheo  alla presidenza , mi è sembrata una scelta   sbagliata e fuori luogo ed ho espresso una opinione che secondo me è condivisa indipendentemente dal valore della persona da molta gente.
 Mi dispiace che in questo paese nel dibattito politico ogni volta si esprima una opinione si debba farne una questione personale. Io non ho niente contro Teresa Zacheo nella maniera più assoluta, ma nel momento in cui c’è una giunta come quella de Giorgi che si era presentata come il nuovo e che utilizza tutti vecchi soggetti della politica latianese per farne  consulenti o presidenti di enti , lasciando fuori fino ad ora solo te Vittorio Madama mi pare  nonostante li hai appoggiati in campagna elettorale  pur senza candidarti, non si può non  prendere una posizione politica contro.
Io come tu sai anche se fai finta di non saperlo, sono commissario del PDL a Latiano, pertanto svolgo il mio ruolo di opposizione con impegno e dati alla mano  sull’azienda speciale “Caterina Scazzeri” autentica vergogna per questo paese e  sono stato insieme al consigliere comunale del mio partito Angelo Caforio, colui che ha fatto l’opposizione più dura  anche insieme a tanti altri consiglieri e dirigenti politici di opposizione ,  tanto che abbiamo pure interessato la procura della repubblica con un esposto sulla questione, quindi la tua affermazione secondo cui non mi sarei occupato dell’Azienda speciale prima  è falsa e ridicola.
Tra l’altro non hai una buona memoria , in quanto quella affermazione a cui tu fai riferimento dei debiti fuori bilancio lasciati in certi anni della politica latianese    fu fatta da Palmiro de Nitto mi pare proprio per difendere una giunta da te presieduta e che si stava incaricando di pagare quei debiti fuori bilancio fatti precedentemente in anni in cui si spendeva allegramente tanto “pantalone” pagava , inoltre proprio tu iniziasti a pagare quei debiti nell’ultimo tuo mandato di sindaco prima di lasciare il comune poi nelle mani del sindaco d’ippolito , pertanto contraddici anche la tua azione politica con l’intento di difendere terzi senza che ve ne sia bisogno.
Inoltre utilizzi tu rabbia e livore nell’articolo verso gli attuali dirigenti del Partito Democratico,segretario Nacci in testa,  che non sta a me difendere, ma che mi sembra che i risultati li abbia  ottenuti visto che Latiano ha avuto in quota al Partito Democratico un consigliere provinciale  poi diventato assessore provinciale come Antonio Gioiello, carica a cui tante volte tu ed altri vi eravate candidati con autorevolezza ma senza voi essere eletti per mancanza di consensi, ma sono fatti che non mi interessano io facevo nel mio post  su facebook che tu hai richiamato una considerazione politica,certo capisco che magari il Partito Democratico poteva fare gola a vecchi soggetti della politica latianese in cerca di una collocazione e che l’attuale gruppo dirigente invece fa in maniera tale che non vi sia “trippa per gatti” ,me ne spiace ma la mia era una considerazione politica che tu da “vecchia gloria” non potevi non percepire se ti fossi posto in buona fede.
Comunque come la pensavano i cittadini su una certa stagione della politica latianese  lo hanno indicato nelle urne e tu mi insegni che l’elettorato ha sempre ragione.
Non ho usato toni offensivi in quell’articolo su facebook a cui tu fai riferimento, ho invece fatto una considerazione politica che evidentemente da molto fastidio a vecchi personaggi della politica latianese  come te che hanno trovato nella giunta del sindaco de Giorgi riparo senza candidarsi ad eccezione di Salvatore de Punzio, l’unico che ha avuto il coraggio di presentarsi con la sua faccia e di essere giudicato dagli elettori.
Per ciò che sarà il futuro, ti dico semplicemente che Latiano ha bisogno di cambiare pagina, non  so quale sarà il mio ruolo e non so se mi candiderò visto che i miei impegni professionali sono molteplici, certamente una cosa ti dico : Latiano ha bisogno di voltare pagina dopo i danni provocati da questa giunta e mi piacerebbe che ciò fosse fatto al di là delle appartenenze e delle etichette  politiche, a Latiano serve gente capace che sappia affrontare i problemi che questo paese ha e che non sono stati risolti dal sindaco de Giorgi e dalle sue giunte. Personalmente a differenza di te mi sono schierato apertamente contro questo progetto politico dell’attuale giunta  fin dall’inizio, tanto che in campagna elettorale ho votato al primo turno il mio candidato sindaco Cosimo Rubino ed al secondo turno quando il mio candidato non era arrivato al ballottaggio ho apertamente, con un pubblico comizio, appoggiato il candidato sindaco Claudio Ruggiero, un gigante di competenza e spessore politico ed amministrativo rispetto agli attuali amministratori.
Alla fine di questa pagina brutta della politica latianese, con i servizi sociali allo sbando tanto da non garantire nemmeno i livelli essenziali (come ha messo in evidenza magistralmente il consigliere di FLI Giovanni Bruno), con le opere pubbliche bloccate, con sprechi in consulenze come non si era mai visto a Latiano, con scandali come quello dell’azienda speciale “Caterina Scazzeri”, in cui  sono stati sprecati soldi dei cittadini per usi forse anche personali, come risulta dalle carte, ebbene di fronte a questo scempio io sono convinto che LATIANO DEBBA VOLTARE PAGINA e nella nuova stagione non ci sarà spazio per vecchi soggetti ( non dico arnesi per non toccare la sensibilità di nessuno…) della politica latianese.
Il mio impegno va in quella direzione.
F.TO MASSIMILIANO BALDARI
COMMISSARIO CITTADINO PDL".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Vittorio Madama difende Teresa Zacheo dalle affermazioni di Baldari

Riceviamo e pubblichiamo:

"Egregio direttore,
ho letto su facebook un articolo firmato da un novello profeta,tale Massimiliano Baldari, molto forte nei toni  e offensivo nei riguardi della dignità delle persone.  Costui ritiene che la prima Repubblica e coloro che ne hanno fatto parte a vario titolo siano da condannare e li considera addirittura dei  “vecchi arnesi “ della stessa. Che stile poverino!  Se la seconda Repubblica della quale lui ha fatto parte e della quale è stato anche dirigente (non so ora) è quella che traspare dalla sua lettera e inoltre quella che da venti anni governa l’Italia allora possiamo affermare senza ombra di dubbio che il paragone è veramente improponibile ove si pensi che perfino il massimo esponente della seconda Repubblica ( Berlusconi) è un condannato con sentenza definitiva per frode fiscale circondato per giunta da una pletora di personaggi in attesa di giudizio o rinviati a giudizio. Ma veniamo all’articolo. Anche noi abbiamo criticato quello che è successo all’AZIENDA  SPECIALE  Caterina Scazzeri anzi eravamo stati contrari addirittura alla sua costituzione; chi ha scritto su facebook invece non ne ha mai  parlato né mai fatto alcuna critica. Ma il livore è tale e tanto che ritiene che la nomina del nuovo Presidente del Caterina Scazzeri  nella persona della professoressa Teresa ZACHEO sia l’ennesimo “vecchio arnese” della prima repubblica. Rinvanga nello articolo perfino  i debiti fuori bilancio che la stessa fece allorchè ricoprì  la carica di assessore; soldi comunque spesi per venire incontro alla povera gente e non certamente per usi personali. Sostiene che il comune stia ancora pagando quei debiti e, poverino, non parla delle centinaia di migliaia di euro di debiti dell’ultimo ventennio del quale lui stesso ha fatto parte perché più volte candidato al consiglio comunale per la destra anche se mai è stato eletto per mancanza di consensi. Ritiene inoltre il firmatario dell’articolo che la stessa signora è stata messa alla porta dagli attuali dirigenti del Partito Democratico. Invece ad andarsene dal Partito Democratico furono in molti fra questi il sottoscritto ove si pensi che a Latiano da Gilberto DE NITTO e Armando MONASTERIO  si è passati a………………….per diventare un Partitino insignificante. Non so chi ha spinto il firmatario dell’articolo a usare quei toni così offensivi; qualche suggeritore credo ci sarà stato in quanto il soggetto è  abbastanza mite. Forse è l’inizio della scalata del firmatario dell’articolo che i maligni dicono essere il futuro candidato Sindaco per la destra. Se è così chiudo queste mie considerazioni con le stesse parole dell’articolista: “pensavo che si fosse toccato il fondo, invece  al peggio non c’è mai fine”.
Tanto mi premeva evidenziare.   Cordiali saluti
Latiano,li 10.11.2013
F.to: VITTORIO MADAMA".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

sabato 9 novembre 2013

"Una madre" domenica 24 novembre Teatro Olmi

COSA: "Una madre", dramma in due atti
QUANDO: domenica 24 novembre 2013 ore 20:30
DOVE: Teatro Olmi - Ingresso libero










(cliccare per ingrandire)









Una madre è pronta a tutto.....dedica ogni attimo della sua vita a donare amore...senza chiedere nulla in cambio......una madre...sarebbe felice se ricevesse un solo abbraccio...un sorriso solamente...una carezza...un bacio...una madre dà sempre.....una madre dà la vita....dona la vita...è sempre pronta...e......per un solo attimo darebbe la sua vita!
UNA MADRE!


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LA VOCE DI LATIANO: per la crescita di Latiano!

lunedì 4 novembre 2013

Marco Follini venerdì a Taberna Libraria

Riceviamo e pubblichiamo: 

"MARCO FOLLINI A TABERNA LIBRARIA DI LATIANO
VENERDI' 08 NOVEMBRE ORE 18.30

Shakespeare e la sua immaginazione sono il punto di partenza per questa curiosa analisi sullo stato della nostra politica condotta da Marco Follini. I testi del Bardo hanno plasmato la nostra civiltà letteraria e rivelato non poche verità politiche. Soprattutto, nell'opera di Shakespeare, è la coscienza a emergere, e il suo valore nel discorso pubblico. È proprio questo, a ben vedere, il punto in cui la nostra trama politica si è spezzata: sul palcoscenico italiano si affollano grida e stridori, promesse e imbrogli, proclami e furbizie, ma manca l'onestà intellettuale di ascoltare quella vocina che dentro di noi ci avverte quando stiamo sbagliando, o facendo del male, o giocando sporco, o tradendo noi stessi e i nostri principi. O più semplicemente esagerando. Addentrandosi nella selva dei personaggi del teatro shakespeariano si rimane sorpresi nel trovare affinità e similitudini con la politica dei nostri giorni e l'evasione diventa un modo per ritrovare il senso delle proprie azioni, per immaginare un altro mondo, e un'altra politica.
Ingresso libero a gratuito: è consigliabile una prenotazione del posto (sempre gratuita) o via e-mail, o in libreria, o via internet, o per telefono al 349.7185690.
Conoscendo in anticipo quante persone si presenteranno all'incontro, possiamo programmare in quale sala svolgerlo, se al 1° piano della Taberna Libraria o a piano terra".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog che piace ai latianesi 

sabato 2 novembre 2013

Iscrizione nell'Albo degli Scrutatori

Qualsiasi cittadino residente ed iscritto nelle liste elettorali del Comune di Latiano può richiedere l´iscrizione nell'albo degli scrutatori.
L’iscrizione all’albo è la condizione necessaria per essere designati come scrutatori.
Scadenza: 30 novembre 2013.

Per iscriversi all’albo occorre:
- essere cittadini italiani
- essere elettori del Comune di Latiano
- aver assolto gli obblighi scolastici

La domanda, da redigere su apposito modulo, può essere presentata personalmente dall'interessato presso l'Ufficio Protocollo
oppure, unitamente alla copia della carta d’identità, può essere inviata:
per fax al numero 0831/727328
per posta ordinaria indirizzata al "Sig. Sindaco del Comune di Latiano - Via C. Battisti, 4 - 72022 Latiano (BR)"
via e-mail alla casella di posta elettronica certificata segreteria.comune.latiano@pec.rupar.puglia.it
L’iscrizione all’albo resta valida finché l’interessato non presenta domanda di cancellazione.

IL MODULO-DOMANDA E' REPERIBILE ANCHE SUL SITO 
www.comune.latiano.br.it

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

La Guardia di Finanza cerca un locale a Latiano

"Si rende noto che la Compagnia della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana cerca una struttura idonea da adibire a nuova sede della Compagnia.
Le esigenze infrastrutturali sono quantificate, in linea di massima, in una superficie utile di almeno 700 mq. ed una autorimessa di circa 150 mq., insistenti nel territorio di Latiano.
Chinque fosse interessato, può presentare idonea offerta alla suddetta Compagnia - Via Chiariste, 4 - Francavilla Fontana - tel. 0831/841941".

(l'avviso completo è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Latiano - Albo Pretorio)

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Servizio Civile: bando per due volontari. Scade il 4 novembre

"Il Responsabile della sede ULISSE di Latiano rende noto che è indetta la selezione pubblica per n. 2 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile: “IL TURISMO RELIGIOSO IN PUGLIA””. La durata del servizio è di dodici mesi.

Scadenza: ore 14:00 del 04.11.2013

Possono partecipare alla selezione tutti i cittadini italiani, ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, che alla data di  scadenza del  bando (o di presentazione della domanda nell’arco temporale della durata del bando stesso) abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesimo anno di età (quindi 27 anni e 364 giorni) e che non abbiano mai prestato Servizio Civile volontario ai sensi della Legge 64/2001.

Il progetto si pone l’obiettivo di procedere ad una raccolta organica e sistematica della storia, delle tradizioni, dei costumi, del folklore e della gastronomia del comune di Latiano e delle aree contermini, del turismo culturale e della partecipazione. I progetti e le finalità sono consultabili sul sito www.agenziaulisse.it.

La  domanda  di  partecipazione, indirizzata direttamente alla sede dell’AGENZIA ULISSE - Piazza Umberto I n. 17 - 72022 Latiano, deve pervenire presso la stessa associazione entro e non oltre entro le ore 14,00 del 4 novembre 2013. Le domande pervenute dopo il termine stabilito non saranno prese in considerazione".

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