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mercoledì 31 maggio 2017

Madama: "Azienda Speciale Scazzeri chiude lasciando un mare di debiti. Errore non aver disposto immediatamente l'esternalizzazione"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"L’ISTITUTO CATERINA SCAZZERI CHIUDE I BATTENTI. CHI PAGHERA’ I DEBITI? CHE FINE FARA’ IL PERSONALE?

L’istituto Caterina Scazzeri ha chiuso i battenti. Questa Casa di Riposo che durante la gestione delle Suore era stato il fiore all’occhiello di tutte le amministrazioni comunali che negli anni si erano succedute, chiude lasciando un mare di debiti. Sin dall’inizio abbiamo sempre criticato la scelta della Giunta DE GIORGI-DE PUNZIO, che ebbe, anni addietro, la infelice idea di costituire questa AZIENDA SPECIALE dotandola subito, con una solerzia eccezionale, di personale che pare fosse addirittura, allora, in misura superiore agli ospiti che pagavano la retta. Poi dopo è arrivata la Giunta di MAIORANO-ARGENTIERI, che invece di correre ai ripari ed esternalizzare il servizio, continuò imperterrita nella medesima gestione accumulando così ancora più debiti. Ora con la giunta MAIORANO-ARGENTIERI-DE PUNZIO, questo ultimo uno degli inventori dell’AZIENDA SPECIALE, si chiude! LA SITUAZIONE E’ TALMENTE GRAVE CHE E’ IMPOSSIBILE ANDARE AVANTI; i debiti accumulati infatti sono di svariati centinaia di migliaia di euro, il personale poi non percepisce gli emolumenti da molti mesi.
Se all’errore commesso dalla giunta DE GIORGI-DE PUNZIO si fosse, come ho sempre sostenuto, risposto appena dopo l’insediamento della giunta MAIORANO-ARGENTIERI (sono passati quasi due anni) con la esternalizzazione del servizio, non si sarebbe giunti a questa conclusione. Ma siccome come ho sempre detto la giunta MAIORANO ha “deciso di non decidere” non solo su questa vicenda, ma come in futuro vedremo su tutta la problematica comunale, ecco le conseguenze disastrose. Erano impegnati, poveretti, a sopravvivere date le continue dimissioni degli assessori mica potevano pensare a queste cose.
Il fatto grave di questa vicenda è che non solo si chiude un servizio importante, ma si lasciano sul lastrico i lavoratori che per mesi hanno lavorato senza retribuzione ed infine si ereditano centinaia di migliaia di euro di debiti che il contribuente grazie agli errori di amministratori incompetenti dovrà ripianare. Ma chi se ne frega...... tanto a pagare saranno sempre i soliti. CHE FALLIMENTO!
Ne vedremo altre di queste situazioni. A risentirci a presto.
Latiano 30 giugno 2017
f.to: VITTORIO MADAMA".

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domenica 28 maggio 2017

Interventi di bonifica e convenzione anti-amianto

Riceviamo e pubblichiamo: 

"L’Amministrazione Comunale – Assessorato all’Ambiente – comunica l’avvio di un nuovo intervento di bonifica e rimozione di manufatti in amianto abbandonati su suolo pubblico e la stipula di una convenzione a beneficio di tutti i cittadini latianesi per lo smaltimento dell’amianto di proprietà privata a condizioni economiche favorevoli.
In questi giorni sono in corso le operazioni per l’ulteriore bonifica e smaltimento di amianto e residui edili voluta da questa Amministrazione Comunale, che porterà a liberare il territorio di oltre 50 tonnellate di materiale altamente inquinante e pericoloso per la salute.
Su impulso dell’Assessorato all’Ambiente e sulla scorta di specifiche poste in bilancio destinate a cofinanziare un contributo regionale, in data 27 giugno 2016 veniva indetta una gara per la rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche del territorio di Latiano.
Con il medesimo atto si indicava chiaramente che la ditta aggiudicataria avrebbe accettato, con la sottoscrizione di una convenzione, di applicare le stesse condizioni economiche a tutti i cittadini latianesi che ne avessero fatto richiesta.
Tale convenzione avrà la durata di 12 mesi dalla stipula della stessa prevista per giugno 2017.
La ditta aggiudicataria, nelle fasi di gara, ha offerto un ribasso del 35,714%. Di tale sconto, grazie alla convenzione che l’Amministrazione Comunale ha voluto sottoscrivere, potranno beneficiare tutti i cittadini latianesi.
Il prezzo del servizio, per la sola rimozione dei manufatti, è fissato in 0,588€/kg escluso IVA.
Ogni cittadino, può liberamente rivolgersi a qualunque operatore commerciale presente sul mercato.
Chi volesse beneficiare della convenzione sottoscritta dall’Amministrazione Comunale per i cittadini latianesi, può rivolgersi all’Ufficio Ambiente-Sportello Amianto.
Gli interventi di questi giorni hanno riguardato diverse contrade dell’agro latianese: Canale Reale, Canale, Carrone Nuovi, Cazzato, Lupocaruso, Mileto, Modonati, Modonuovo, Nanna, Partemio, Scaracci, Specchia, Tanusci, Tarantini, Tussano, Strada Vecchia dei Greci.
Di indiscutibile importanza per il raggiungimento di questo risultato sono stati i tanti sopralluoghi effettuati dagli agenti della Polizia Municipale e la preziosa collaborazione della locale stazione dei Carabinieri, sempre pronta a segnalare gli esiti delle ripetute operazioni di sorveglianza ambientale effettuate negli ultimi mesi.
Resta l’amarezza e la ferma condanna per i gravi reati ambientali che si sono riscontrati nelle nostre bellissime campagne. Il denaro pubblico utilizzato per le bonifiche avrebbe potuto trovare miglior destinazione se non ci fosse quella sparuta parte di popolazione che nel corso degli anni si è resa protagonista di atti vili e criminali verso se stessi, verso il prossimo e verso la nostra amata terra che ci ospita.
Dopo i diversi interventi di bonifica dell’amianto effettuati dall’insediamento di questa Amministrazione, dopo l’istituzione dello sportello amianto e il supporto dello stesso alle procedure di auto censimento di manufatti in amianto presenti su suolo privato, con i recenti interventi si è fatto un ulteriore passo in avanti verso la risoluzione di un grave problema ambientale che affligge il nostro territorio e mette in pericolo la salute di tutti noi.
f.to: L’Assessore all’Ambiente
Michele Locorotondo".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

L'amarezza di "Direzione Italia" nell'osservare le difficoltà nell'amministrare il Comune di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo:

"All’indomani dell’ennesima diffida (la quinta in ordine temporale) all’approvazione del Bilancio Consuntivo per l’esercizio finanziario 2016 del Comune di Latiano, amarezza e stupore sono i sentimenti che accomunano le menti di chi come noi osserva non troppo da lontano le vicissitudini politiche di questo paese; amarezza per l’incapacità politica di chi siede comodo al governo del paese di portare a compimento atti dovuti e necessari nei modi e nei tempi stabiliti dalla Legge; stupore perché, se da un lato l’Amministrazione odierna ha dato prova di grande dinamicità, scioltezza e rapidità nel capovolgere (grazie anche all’”arduo lavoro” di piccoli e grandi mestieranti della politica) le sorti di una maggioranza ieri inesistente oggi precaria, dall’altro mostra immobilismo ed assenteismo amministrativo attendendo addirittura cinque diffide del prefetto prima di predisporre i lavori per l’approvazione del Conto Consuntivo.
La presente brevissima nota ha il solo scopo di mettere a conoscenza anche quella parte della cittadinanza poco vicina e poco interessata al mondo politico, delle palesi difficoltà che l’impianto amministrativo insediatosi, frutto prima di elezioni politiche poi di miscugli molto poco dignitosi, sta incontrando nell’amministrare secondo le leggi imposte dal dettato normativo, il nostro Comune.
Ad onor di cronaca concludiamo rammentando a quanti volessero provare ad attribuirsene la paternità, che le Determinazioni pubblicate sull’Albo Pretorio in data 23/05/2017 e riferibili ai lavori di quadratura contabile propedeutici all’elaborazione del Consuntivo 2016, sono frutto dell’esclusivo e diligente lavoro degli Uffici Pubblici.
f.to Direzione Italia - Latiano
Dott.ssa Maria Spinelli - Avv.to Claudio Ruggiero".

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I dubbi dell'ex sindaco Madama su una gara d'appalto inerente pulizia, manutenzione aree a verde e segnaletica

Riceviamo e pubblichiamo:

"INADEMPIENZE, ILLEGGITTIMITA’ O ILLEGALITA' COME VOGLIAMO CHIAMARLE?

In data 1 luglio 2016 il SUA (Stazione Unica Appaltante), a cui il Comune di Latiano aveva aderito, bandiva una gara di appalto con scadenza 04.08.2016 per l’affidamento del “ Servizio globale per la pulizia e igienizzazione di locali comunali, manutenzione degli immobili, della segnaletica stradale, delle aree attrezzate a verde e delle lampade votive del cimitero del Comune di Latiano “ per l’importo di 965.901,36 di euro. Ebbene a distanza di nove mesi dall’espletamento della gara il Comune continua imperterrito  a pagare mensilmente la vecchia ditta  non curandosi del nuovo ribasso d’asta che pare “cospicuo” come se la nuova gara non fosse stata espletata. A questo punto mi chiedo di chi è la colpa? Del Comune di Latiano o del SUA (stazione unica appaltante)? Quanto stiamo pagando in più alla vecchia ditta ogni mese? Si fanno le gare di appalto secondo i principi dettati dall’ANAC (AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE) per non essere poi rispettati? Che senso ha continuare a pagare le lampade votive alla vecchia ditta che non c’entra niente con la gara vinta da un’altra ditta? Alla Autorità Nazionale Anticorruzione è stata mai segnalata questa, chiamamola pure, anomalia? SONO tutte domande che mi pongo e che i contribuenti si pongono considerato che a distanza di nove mesi non si conosce ancora la vincitrice della gara. Soprattutto vorremmo sapere se il SUA (Stazione Unica Appaltante) è a conoscenza del fatto che mensilmente viene pagata ancora la vecchia ditta? E se l’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE è a conoscenza che nonostante la gara di appalto sia stata espletata da nove mesi si continua a pagare la vecchia ditta anche per quel che riguarda le lampade votive al Cimitero? Tante sono le domande e tante sono le illazioni che si fanno su questa vicenda in cui contorni  rimangono oscuri. Ogni venti giorni solleveremo un problema.
f.to: VITTORIO MADAMA".

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martedì 16 maggio 2017

Un progetto-pilota alla Scuola elementare Istituto S. Cuore

Riceviamo e pubblichiamo: 

"La Scuola Elementare Istituto Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore sarà la pioniera di un progetto pilota pedagogico innovativo completamente gratuito presentato dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Latiano, dott.ssa Teodora Tiziana Rizzo.
Per la prima volta in una scuola verrà inserita nelle ore di lezione l’ora di educazione alle emozioni e alla affettività.
Il progetto, unico nel suo genere, e’ stato accolto con entusiasmo dalla Dirigente Scolastica, Suor Irenea Guida, dai bambini e dai genitori.
L’obiettivo del progetto e’ quello di aiutare i bambini a saper affrontare, riconoscere, trovare strategie per gestire le emozioni, rafforzare l’autostima, imparare meglio a conoscere i propri compagni, ad accettarli nella loro diversità, sviluppare l’empatia, saper gestire ed elaborare i conflitti.
L’obiettivo con gli insegnanti e’quello di aiutarli a lavorare serenamente cercando di stimolare l’intelligenza emotiva dei propri alunni e creando le condizioni per un rapporto di stima e fiducia.
Il progetto nasce dall’esigenza del crescente disagio e malessere emozionale tra i bambini, i ragazzi, gli adolescenti, i giovani: capita di lasciarli soli nella gestione delle proprie emozioni.
Il progetto non riguarda solo le Scuole Elementari, ma comprende anche le Scuole Medie e le Scuole Superiori.
Non e’ un progetto psicologico, né psicoterapico poiché i bambini non verranno assolutamente valutati e non saranno assolutamente soggetti a diagnosi o giudizio.
La finalità e’ prettamente pedagogica, dove ogni bambino si sentirà libero di esprimere e condividere le proprie emozioni, un progetto di educazione e prevenzione affinché si possa migliorare la qualità della vita dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti, dei giovani che rappresentano il futuro della nostra società.
Latiano, 16 maggio 2017
Comunicato Stampa Amministrazione Comunale Latiano".

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Madama accusa Argentieri di volersi tenere le "mani libere". Eterna disputa tra morotei e dorotei?

Riceviamo e pubblichiamo: 

"COME PONZIO PILATO

Ho letto con attenzione su la  “VOCE DI LATIANO”  le riflessioni, sull’attuale momento politico,  del Presidente del Consiglio Gabriele Argentieri, che  francamente non ho compreso,  a causa forse o della mia età avanzata o dei bizantinismi in esso contenuti.
Mi è parso che prenda le distanze, e francamente non ha spiegato  per quali ragioni, da “Movimento dei Democratici e Progressisti- Articolo 1”, il movimento che fa capo ai responsabili, a Brindisi, all’on. Matarrelli e al consigliere regionale Pino ROMANO, che per sua stessa ammissione è stato da lui sostenuto nelle ultime elezioni regionali.  Si augura Argentieri che l’affermazione di MACRON  in Francia e la buona riuscita delle primarie del Partito Democratico siano di sprone ad una analoga prova di responsabilità e di maturità del centro sinistra unito, anche perché secondo lui non ci sono in Italia alternative di governo credibili rispetto al centro sinistra unito.
Certo fa piacere che ci sia un altro convertito sulla via di Damasco e che, come ammette candidamente,  “non è nato con il cuore a sinistra “,  ma  è nato  “democratico-cristiano “  e, però,  dimentica che la storia nella Democrazia Cristiana non l’hanno fatta quelli come lui che “ non sono nati con il cuore a sinistra”  bensì quei democratici cristiani ( non comunque i dorotei) che a partire da DE GASPERI sostenevano che la Democrazia Cristiana è un Partito  “di centro che guarda a sinistra” per continuare  poi con Dossetti, Moro, La Pira, Lazzati,    realizzatori  QUESTI ULTIMI del centro sinistra negli anni 60, centrosinistra superato poi  dall’Ulivo di PRODI.
E’ notevolmente in ritardo anche perché le primarie del PARTITO DEMOCRATICO non HANNO PARLATO DI CENTRO SINISTRA,  essendo molto diversa la posizione di RENZI segretario del Partito.
Afferma nelle sue riflessioni che “le deleghe in bianco” non ci sono più per nessuno. Dimentica che chi nelle ultime elezioni amministrative ha votato MAIORANO e le sue liste (DELLE QUALI UNA CAPEGGIATA DA LUI STESSO) ha votato contro la lista DE GIORGI-DE PUNZIO e contro RUGGIERO. Ora parte di questi da minoranza sono passati in maggioranza.
DOVE E’ LA COERENZA SE LUI STESSO  E’ COLPEVOLE DI AVER ABUSATO DELLA DELEGA DEL POPOLO SOVRANO?
Afferma ancora nelle sue riflessioni che, sue parole, “perché gli elettori non -scelgano il disimpegno, rimane però fondamentale il fattore umano, ovvero la volontà di coloro i quali assumono un ruolo di rappresentanza politica, di essere riferimenti assidui, attenti, autorevoli, e la loro capacità di essere persone di qualità (…)”. Ma come concilia queste affermazioni con  il ribaltone realizzato a Latiano dove  la rappresentanza politica non è stata nè attenta nè autorevole, ma ha solo pensato non al bene della collettività bensì agli, perché no, interessi personali?
Afferma infine che insieme al suo gruppo politico è  “troppo concentrato sulla sfida quotidiana per il migliore governo possibile della città di Latiano, da non potersi concedere una attenta e consapevole riflessione sul tema dell’eventuale adesione a Partiti o Movimenti “.
Sfido io, un PARTITO CHE SI RISPETTI NON GLI AVREBBE MAI PERMESSO DI EFFETTUARE UN COSI’ EVIDENTE RIBALTONE, TRADENDO LA FIDUCIA DEL POPOLO SOVRANO. Liberi, invece, con il suo gruppo politico da legami,  non si deve dare conto a nessuno, e si può  fare quello che si vuole, sempre e comunque, come dicono MAIORANO E DE PUNZIO,   per il  “ bene della cittadinanza”.
QUESTE LE CONTRADDIZIONI CHE HO TROVATO SULLE RIFLESSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E CHE MI PERMETTO DI EVIDENZIARE, SENZA NESSUNA ACREDINE , MA NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE NON SI PUO’ FARE TORTO ALLA REALTA’ DEI FATTI.
LATIANO LI’ 15 MAGGIO 2017
f.to: VITTORIO MADAMA".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

domenica 14 maggio 2017

"Non aderisco ad Articolo 1": le riflessioni del presidente del consiglio comunale Argentieri in vista delle prossime politiche

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Verso le elezioni politiche (2018?)

L’iniezione di fiducia al processo di consolidamento dell’Unione Europea, prodotta dall’elezione di Emmanuel Macron come nuovo Presidente della Repubblica francese, e la conclusione delle importanti consultazioni primarie del PD, offrono in questi giorni una condizione di serenità sufficiente a condividere qualche modesta considerazione sugli scenari in vista delle prossime elezioni politiche italiane.
Non mi soffermo sui preamboli e giungo al punto: affinché gli italiani possano esprimere, al pari dei “cugini” d’Oltralpe, una prova di maturità e di responsabilità, dovranno, a mio parere, poter contare su analoga prova di responsabilità e di maturità da parte del centrosinistra.
Chi mi conosce sa che non sono nato… con il cuore a sinistra  - anzi, sono nato, e rimarrò sempre, democratico – cristiano -  ma francamente non credo che ci siano oggi, in Italia, alternative di governo credibili rispetto al centrosinistra unito.
Certo, le deleghe in bianco non ci sono più per nessuno e dunque la credibilità si gioca anzitutto sulla capacità di coniugare sensibilità diverse, in uno spettro ampio che tenga conto delle culture, dei territori, delle generazioni, dei generi e (perché no?) degli interessi.
Quanto meno quale riparo da deleghe in bianco, sono allora benvenute anche le esperienze politiche nuove, come quella del Movimento dei Democratici e Progressisti – Articolo 1, nato dalla recente scissione del Partito Democratico per porre l’accento sull’urgente necessità di contrastare il populismo e l’avanzata delle forze isolazioniste attraverso un progetto “plurale” (non soffocato da ambizioni leaderistiche e da pretese di arrogante autosufficienza).
Perché gli elettori non scelgano il disimpegno, rimane però fondamentale il fattore umano, ovvero la volontà, di coloro i quali assumono un ruolo di rappresentanza politica, di essere riferimenti assidui, attenti, autorevoli, e la loro capacità di essere persone di qualità, che sappiano mettere in connessione le istanze, emergenti dalle realtà sociali e territoriali, con la complessità dei momenti decisionali nelle diverse sedi istituzionali competenti.
In ambito locale, per quella che è la mia personale esperienza quotidiana, riconosco oggi questa capacità, e questa disponibilità, su tutti, al Consigliere Regionale Pino Romano ed all’Onorevole Toni Matarrelli.
So che il Movimento dei Democratici e Progressisti – Articolo 1, proprio sulla forte spinta di Pino Romano e di Toni Matarrelli, si va capillarmente strutturando sul territorio.
Questa mia esperienza al fianco del Sindaco Mino Maiorano è iniziata nella forma della partecipazione civica e credo che oggi tutto il nostro gruppo politico sia troppo concentrato, sulla sfida quotidiana per il miglior governo possibile della Città di Latiano, da non potersi concedere una attenta e consapevole riflessione sul tema dell’eventuale adesione a Partiti, o a Movimenti politici, nazionali.
Una qualsivoglia mia adesione  - autonoma da un preventivo confronto con il Sindaco, che io per primo sostengo, e con il Gruppo Consiliare a cui mi onoro di appartenere -  oggi non è, dal mio punto di vista, ipotizzabile.
Tuttavia, così come, alle elezioni regionali del 2015, mi sono speso apertamente a sostegno di Pino Romano (peraltro con favorevole riscontro da parte dei miei concittadini elettori)  - pur non essendomi candidato, al Consiglio Comunale, nel Partito di cui lui è poi risultato il maggior suffragato in Provincia di Brindisi -  certamente ci saranno modi e forme che possano consentirmi di offrire un contributo attivo anche in occasione delle prossime elezioni politiche.
Latiano, 12 maggio 2017
F.to Gabriele Argentieri
http://mimpegno.blogspot.com

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

giovedì 11 maggio 2017

Preparate le biciclette, torna "Latiano su due ruote"

Riceviamo e pubblichiamo:

"LATIANO SU DUE RUOTE 2017

L’associazione Pro Loco vi aspetta domenica 28 maggio, alle ore 8, per la XXIII edizione di Latiano su 2 ruote. La manifestazione è realizzata con il patrocinio del comune di Latiano e dello Csen Brindisi.
Nel 1997 nasce Latiano su due ruote,  ciclo passeggiata promossa ogni anno dall’ Associazione Pro Loco di Latiano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale l’ultima domenica di maggio.
La manifestazione ha  lo scopo di diffondere lo spirito ecologico tra la cittadinanza e tra tutti coloro che volessero prendervi parte, creare un piacevole momento di aggregazione nella comunità, far conoscere ai cicloturisti le bellezze ambientali e storico-artistiche del territorio latianese, in gran parte poco note al grande pubblico.
Nelle passate edizioni i partecipanti hanno infatti potuto ammirare masserie, chiese rupestri, grotte dell’agro di Latiano (Br), immergendosi nella natura del tipico paesaggio salentino.
Anche quest’anno la partenza sarà prevista da Piazza Umberto I e, dopo un rapido giro nel centro urbano, l‘itinerario proseguirà nelle campagne latianesi. La mattinata si concluderà con il ritorno nel centro abitato in zona stazione, dove si svolgerà una breve merenda e la consueta premiazione.
La mattina dell’evento sarà possibile iscriversi presso la sede dell'associazione in piazza Umberto I, 57. Al momento dell'iscrizione sarà consegnata t-shirt, assicurazione e ticket valido per l'estrazione finale.
Info -
Tel: 0831 721096
E-mail: prolocolatiano@libero.it".

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giovedì 4 maggio 2017

Domenica in Chiesa Madre presentazione del volume "Gli ori della Madonna di Cotrino"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Gli ori della Madonna di Cotrino. Devozioni, culto e storia", questo il titolo di un libro, espressamente dedicato "a tutti coloro che hanno donato ori per devozione alla Vergine Santissima di Cotrino", che sarà presentato, presso la Chiesa Madre di Latiano domenica 7 maggio alle ore 19:30, dalla prof.ssa Regina Poso, docente dell’Università del Salento.
La presentazione del libro, stampato da Locorotondo Editore e realizzato a spese della Scuola Professionale "Giacomo Rousseau", inaugurerà la mostra fotografica sugli ori della Madonna di Cotrino - allestita con lavori realizzati dal fotografo Angelo Laneve - che rimarrà aperta al pubblico, presso la Chiesa Madre di Latiano, fino a domenica 14 maggio.
La pubblicazione e' stata realizzata con il coordinamento scientifico di Laura Argentieri, Rita Caforio, Regina Poso e Salvatore Settembrini.
Il coordinamento editoriale e' stato curato dalla Scuola Professionale "Giacomo Rousseau" e dal Parroco della Chiesa Madre di Latiano, don Salvatore Rubino.
Le immagini del libro e della mostra sono state realizzate da Art Photo di Angelo Laneve e da Giuseppe Argese, il quale ha curato anche il progetto grafico; hanno collaborato alla realizzazione Giuseppe De Fazio, Rizzo Gioielli e Antonio Marciante, presidente delegato del Comitato Festa Madonna di Cotrino.
La pubblicazione, oltre a soffermarsi sull'illustrazione e la descrizione del prezioso patrimonio costituito dalle donazioni pervenute nel corso degli anni a devozione della Madonna di Cotrino, tuttora custodite dalla Parrocchia Santa Maria della Neve, descrive i riti della religiosità mariana a Latiano e si completa con una interessante appendice documentaria".

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Limburgo insignito della "Stella al Merito del Lavoro"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Si è svolta nella giornata del primo maggio 2017, nella suggestiva cornice del teatro Petruzzelli in Bari, la tradizionale e solenne cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" conferite dal Presidente della Repubblica, in occasione della Festa Nazionale dei Lavoratori, a cittadini particolarmente meritevoli in ambito lavorativo, per laboriosità, per condotta morale e requisiti di anzianità. Il Sindaco di Latiano, Avv. Mino Maiorano, ha delegato a partecipare all'iniziativa, in sua vece ed in rappresentanza dell'intera comunità latianese, la Consigliera Comunale dr.ssa Ada Di Viggiano, la quale ha manifestato i sentimenti di ammirazione e di stima verso il concittadino Camillo Limburgo che è stato tra i 59 destinatari, nella Regione Puglia, dell'importante riconoscimento per l'anno 2017. Camillo Limburgo prosegue la bella tradizione dei cittadini latianese insigniti delle "Stelle al Merito del Lavoro": nello scorso anno, 2016,
ad esserne destinataria fu Concetta Ciracì. Alla cerimonia hanno partecipato le più alte cariche politiche, civili e militari della Puglia".

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martedì 2 maggio 2017

Per Summa il Sindaco dovrebbe dimettersi

Riceviamo e pubblichiamo: 

“Sindaco: Lei non è più legittimato a governare”

Egregio Sindaco,
non può dimenticare quanto detto ai Latianesi nel chiedere loro la fiducia poco meno di un anno e mezzo fa presentando il suo programma elettorale.
Lo scorso 29 aprile, con l'approvazione del Bilancio Comunale di previsione 2017-2019 e gli annessi Documento Unico di Programmazione (D.U.P.), Piano delle Opere Triennali 2017-2019 e, non ultimo, Programmazione del fabbisogno personale 2017-2019, ha di colpo azzerato quello che era il suo “progetto ideale globale” per la Città di Latiano.
Ha di fatto sancito il commissariamento della sua Amministrazione nelle mani del “Commissario ad Acta” ex-Presidente del Consiglio Comunale Amministrazione De Giorgi, il quale ha rimesso in moto tutto ciò che girava intorno a lui.
Faccia un passo indietro, si dimetta dalla carica di primo cittadino e ridia la parola ai cittadini. Nello stesso tempo, però, La invito a ricandidarsi affinché possa essere rieletto con una maggioranza legittimata dal voto così come accaduto nel Giugno del 2015.
Non si nasconda dietro le solite dietrologie di uno scenario apocalittico legato ad un commissariamento lungo, fatto di tassazione e di blocco amministrativo: al Commissario ad Acta tuttofare, io insieme ad una gran parte di latianesi preferiamo il Commissario prefettizio regolamento designato dal Prefetto.
La fantasia Tecnico-Amministativa che regna nelle testa di chi oggi la sostiene è basata su pericolose e ataviche teorie personali che servono solo ad imbrattare carte, determinandone un bilancio in gran parte irrealizzabile. Mi riferisco soprattutto alle Opere Pubbliche, in cui si millantano fantomatici finanziamenti Europei per la realizzare di importanti interventi di riqualificazione del campo di calcio e/o finanziamenti per scuole mai pervenuti (vorrei ricordare che i due progetti per la scuola Bartolo Longo approvati nel 2013 non avranno mai copertura finanziaria poiché esclusi dal bando regionale per il finanziamento). Sparisce la parola Palazzetto dello Sport sostituita con quella di Palestra, alla quale si associa un intervento di 200.000 euro programmato nel 2019, per fare cosa?
Forse è stata una dimenticanza, ma nel vostro Bilancio di Previsione non risultano pervenute somme né per l’Edilizia Scolastica (nonostante le problematiche di tutti i nostri edifici scolastici) né per importanti interventi di fogna bianca (forse Lei non lo sa, ma parecchie zone del nostro centro abitato sono soggetti a frequenti allagamenti con danni per diverse abitazioni che prima o poi batteranno cassa).
Ma il Consiglio Comunale scorso ci ha permesso di comprendere accuratamente, grazie alle parole dell’Assessore all’EDILIZIA, qual è la causa che ha portato ad un forte decremento demografico a Latiano negli ultimi anni: l’URBANISTICA e le scelte scellerate fatte in questo ambito dalle passate amministrazioni. Ebbene si, l’aumentare del numero dei morti, la riduzione delle nascite il trasferirsi altrove di nostri cittadini è legato solo esclusivamente a un mancato sfruttamento del Piano di Fabbricazione degli anni ’60 e, quindi, ad una mancata approvazione delle lottizzazioni, oltre ad un lotto minimo in zona agricola troppo vincolante che non permette di realizzare “una villa del custode” ai proprietari terrieri. Quindi, ha ben visto il nostro professore urbanista (l’attuale Commissario ad Acta per intenderci) nel chiedere di approvare velocemente nuove lottizzazioni e di accantonare il P.U.G., preferendo l’approvazione di una nuova REGOLAMENTAZIONE DEL LOTTO MINIMO in ZONA AGRICOLA del P.d.F. (anche se in forte contrasto con quelle che sono le nuove prescrizioni nazionali e regionali, ma questo non importa).
Sindaco, voglio solo provare a prospettarle quello che comporterà tale variazione del lotto minimo in zona agricola di recente approvazione: chiunque, nei prossimi giorni(data l’immediata esecutività della Deliberazione di Consiglio Comunale), potrà presentare all’U.T.C. richiesta di permesso di costruire e pretendere che con il versamento degli oneri di urbanizzazione gli siano garantiti tutti i servizi principali, oneri che comunque non saranno sufficienti a fare ciò e si dovrà intervenire con fondi comunali. Dimenticandosi ancora una volta di tutte quelle zone del centro abitato che da anni aspettano che gli vengano garantiti i servizi primari quali acqua e fogna.
Sindaco, il nostro Paese non può più perdere tempo, ha bisogno di riscattarsi sotto tutti i punti di vista, questo Lei lo sa molto bene. Ma un Sindaco ha bisogno di un ampio consenso e di una solida maggioranza per evitare di andare avanti sotto i ricatti di quello o di quell’altro consigliere comunale, interessato solo a raggiungere i propri scopi.
Voglio sperare che tutto questo si possa concretamente realizzare.
Latiano 02-05-2017
f.to Francesco Summa".

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