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lunedì 30 dicembre 2013

Il Mov.5 Stelle sulla discarica di zona Mariano

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, gentilmente inviato da Ernesto Ciccarese: 

"Latiano5stelle: discarica di zona Mariano e gli “alfieri” dell’ecologia di SEL ed Ecopacifisti.

Abbiamo sempre creduto che la lettera “E” della sigla del partito SEL ed il prefisso “ECO” del locale gruppo ECOPACIFISTI fossero attinenti alla parolaecologia. Invece, il comportamento dei rispettivi rappresentanti latianesi, sulle questioni ambientali,ci ha fatto capire che la “E” e la “ECO” sicuramente non sono riferite all’ambiente, alla tutela del territorio e a tutto ciò che, più in generale, chiamiamo ecologia. Per giungere a tale conclusione ci son voluti quattro mesi di ricerche, studio, sopralluoghi sulla discarica di contrada Mariano, dove la Giunta de Giorgi voleva vendere i suoli per una nuova zona PIP. Proprio nello scrivere della giunta De Giorgi introdurremo la suddetta distanza tra SEL e l’ecologia. Nonostante all’interno dell’attuale giunta ci siano stati due assessori eletti nelle liste del partito di Vendola (Distante e Cariolo) ed un consigliere (Delli Fiori), che continua a far parte della maggioranza consigliare, non si può certo dire che i rappresentanti vendoliani latianesi hanno brillato in tema di ecologia proprio sulla questione Mariano. Infatti quello che si è riusciti a ottenere sull’ex discarica, cioè il blocco delle vendite dei suoli per la costruzione di una nuova zona PIP,  lo si deve ad un giornale locale e alla buona volontà di qualche cittadino. Eppure non ci vuole molto a constatare l’esistenza della discarica, basta recarsi in loco. Anzi invitiamo i cittadini, ovviamente muniti di opportune protezioni, adun sopralluogo: dagli strati sedimentati dei rifiuti ammassati si può  ripercorrere la storia consumistica degli ultimi quarant’anni. Torniamo ai nostri consiglieri di SEL; come mai Cariolo e Delli Fiori votarono assieme ad altri 15 consiglieri la delibera del Consiglio comunale n°23 del 27/6/2011 che stabiliva la vendita di suoli sulla ex discarica mai bonificata, nonostante la palese esistenza della discarica? E ancor più in generale, come mai a Latiano il consiglio comunale adotta provvedimenti di urbanizzazione di un determinato territorio senza nemmeno fare un sopralluogo?
Diversa invece è la relazione che lega gli ecopacifisti e la discarica di Mariano; in questo caso potremmo parlare di una relazione “storica”. Nel n°8 di Polis (storico giornale degli ecopacifisti) di agosto/settembre 1999 un giovane Giuseppe D’ambrosio a pagina 2 denunciava con una domanda rivolta all’allora giunta di destra del sindaco D’Ippolito «perché sindaco e assessori hanno taciuto così a lungo sul mancato risanamento della discarica in zona Mariano?». E poi nel n° 10 di Polis (ottobre del 1999) a pagina 2 si legge di un’interpellanza degli ecopacifisti «secondo la quale la bonifica della discarica in zona Mariano non è avvenuta perché la ditta, invece di svuotare la cava, come da contratto, l’ha ricoperta con uno strato sottile di terra, risparmiando centinaia di milioni». Della mancata bonifica della discarica di Mariano gli ecopacifisti continueranno a parlare nel numero 1 di Polis del gennaio 2000 e nei numeri 1, 4, 8, dell’anno 2001. Intanto nel 2001 la giunta di D’ippolitoaveva ottenuto, tramite la Regione, un finanziamento di fondi europei di 485.009,12 € per la trasformazione della discaricadi Mariano in zona PIP. Del finanziamento comunque ha beneficiato la giunta di centro sinistra del sindaco Caniglia , subentrata nel 2002 alla giunta di destra. Nella giunta Caniglia gli ecopacifisti erano in forze (3 assessori e 3 consiglieri) ma proprio conl’elezione finisce la loro “battaglia per Mariano”. Per oltre tre anni Polis non ha più parlato della discarica da bonificare; solo nel numero di novembre/dicembre 2005 a pagina 6 del giornale ecopacifista si può ancora oggi leggere, nel Piano triennale delle opere pubbliche, che la giunta Caniglia stava per realizzare «il completamento della zona Pip 2 in zona mariano». Come può succedere che per anni gli ecopacifisti hanno denunciato la presenza della discarica mai bonificata per poi dimenticarsene appena eletti e, ancor peggio, appena ottenuti i quasi mezzo milione di euro di finanziamento? Noi del gruppo latiano5stelle non siamo riusciti a trovare risposte diverse da opportunismo e incoerenza. E proprio per segnare la differenza tra il nostro modo di intendere la difesa del territorio e quello dei partiti/gruppi locali (ecopacifisti e vendoliani di SEL), appena acquisiti gli atti e constatata la gravità della situazione sulla discarica di Mariano, abbiamo chiesto un intervento alle autorità previste (Regione, ARPA, carabinieri del NOE) a cui, a distanza di tre settimane, ha fatto seguito la determina del Comune di Latiano n°984 del 2/12/2013 per la caratterizzazione della discarica (che attualmente stiamo valutando). Inoltre nel controllo delle carte è venuto fuori che anche la Regione Puglia, che ha concesso il finanziamento dei fondi europei, era a conoscenza dal 2001 dell’esistenza della discarica da bonificare in zona Mariano (vedi BURP 127 di agosto 2009, pagina 66). Nel chiedere chiarimenti al servizio ciclo dei rifiuti e bonifica della regione Puglia, noi di latiano5stelle abbiamo ritenuto opportuno informare il Commissario europeo per le politiche regionali e l’Organismo antifrode europeo (OLAF) che si interessa della sorte dei finanziamenti comunitari. A tutt’oggi, mentre attendiamo una risposta chiarificatrice dalla Regione Puglia, la discarica giace ancora lì su un territorio di 50000 mq col suo carico di veleno che sempre più profondamente penetra nel territorio espandendosi chissà in quale direzioni e con quali conseguenze. Intanto i locali “alfieri” dell’ecologia siedono ancora in consiglio comunale indifferenti e, peggio ancora, silenziosamente reticenti considerando, oltretutto, il nostro impegno per il territorio come una fastidiosa e inopportuna intromissione nelle cose della politica, dimenticando che la vicenda di Mariano è prima di tutto una questione che tocca la cittadinanza".

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venerdì 27 dicembre 2013

All'Olmi la commedia "Meglio morto... che male accompagnato"

Riceviamo e pubblichiamo: 



















"MEGLIO MORTO… che male accompagnato
Commedia in II atti
di Giuseppe Gatti
Regia Giuseppe Gatti

QUANDO: Latiano 29 Dicembre 2013, ore 20,00
DOVE: Teatro “Olmi” Latiano

Recensione:
Fabrizio De Andrè, nella canzone “Il testamento”, cantava: “quando la morte mi chiamerà/ nessuno al mondo si accorgerà/ che un uomo è morto senza parlare/ senza sapere la verità/ che un uomo è morto senza pregare/ fuggendo il peso della pietà”. Con toni sicuramente più comici e ricchi di ironia nera, la commedia affronta il tema dell'incontro tra un razionale, laico professore di filosofia e il mistero più grande dell'esistenza, la propria morte … l'inattesa scomparsa del professore è l'inizio di una strepitosa girandola di eventi, che mette in gioco affetti, speranze e paure, e il bello è che ciò non accade solo per chi è vivo, ma anche per chi pare destinato, senza volerlo accettare, all'altro mondo … l'autore mette in luce tutti i piccoli ricatti interiori, tutte le verità mai dette, tutte le promesse rimandate in una famiglia dei nostri giorni. Con lucido e spietato divertimento si ribaltano tutte le certezze e tutte le presunte verità dei personaggi, con la consapevolezza che tutto ciò che è vita, è, fino all'ultimo momento sorpresa e possibilità.

Personaggi e interpreti
Martino La Rosa - Giacomo Catanzaro
Rosalia La Rosa – Federica Gatti
Rosa - Emilia Tuosto
Alfredo - Giuseppe Gatti
Mario – Mario Vetrano
Michele (arcangelo) - Federica Goriziano
Filippo (angelo) - Andrea Siodambro
Becchino - Antonio Carlucci

regia audio-luci
Daniele Traisci

assistente regia
Patrizia Corrado

coreografie
Pacciolla Studiodanza -Mesagne-
Longo Carmela-Giacomo Catanzaro".

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giovedì 26 dicembre 2013

I concerti presso la chiesa della Sardedda

CONCERTI DI NATALE A "S. FRANCESCO ALLA SARDEDDA"

"Come è ormai tradizione, la Chiesa S. Francesco (al km 6 sulla Latiano-S.Michele) è lieta di ospitare in questo dicembre tre bellissimi concerti natalizi:

-giovedì 26 dicembre, ore 19: "PUER NATUS", coro della Basilica di Francavilla Fontana, doretto dal M° Mino Sarli;

-venerdì 27 dicembre, ore 19: "VENITE ADOREMUS", Schola cantorum della Chiesa Madre di Latiano, diretta dal M° Ronzino Galiano;

-lunedì 30 dicembre, ore 19: "FESTA A GESU'", coro della SS.ma Trinità di S. Giorgio Ionico, diretto dal M° Luca Carrozza.

OGNI CONCERTO SARA' PRECEDUTO ALLE 18,30 DALLA S. MESSA E SEGUITO DA UNA FRATERNA PETTOLATA. TUTTI INVITATI!

L'imminente tramonto del 2013 ricorda, ancora una volta, CHE GLI ANNI CAMMINANO, ANZI ...VOLANO.
Il Signore, che mi concede di tagliare il traguardo di "quora 85", sa che, per le naturali difficoltà legate all'età, non riesco a servire ancora agevolmente - come per 10 anni ho cercato di fare con gioia - la numerosa e bella comunità che si raccoglie attorno alla Chiesa S. Francesco. Pertanto con questi appuntamenti natalizi concludo questo mio servizio pastorale.
Un grazie di cuore a tutti voi, collaboratori e amici, con cui abbiamo condiviso momenti intensi e belli: mi mancherete, e tanto! Vi porterò tutti nel cuore e vi ricorderò al Signore nella preghiera, a cui desidero dedicare più spazio. E anche voi pregate per me!
Dalla benevolenza di Mons. Vescovo attendiamo ora la nomina del nuovo Rettore.
f.to: don Antonio De Stradis".

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lunedì 23 dicembre 2013

Natale a Latiano: i prossimi appuntamenti






cliccare sulla locandina per ingrandire













LUNEDI 23 DICEMBRE 2013:
-ore 8:30 Spettacolo teatrale per bambini a cura di Bottega della Fantasia, Teatro Olmi
-ore 19:00 Fiaba musicoteatrale ass. I Soliti Ignoti, Teatro Olmi

GIOVEDI 26 DICEMBRE 2013:
-Pranzo di solidarietà a cura dell'Amministrazione comunale
-ore 19:00 Concerto di Santo Stefano ass. Pro Loco, Chiesa S. Antonio

SABATO 28 DICEMBRE 2013:
-ore 19:00 Note di Stelle Cpm L. Leo, invito al violino, Salone Flora

DOMENICA 29 DICEMBRE 2013:
-ore 18:30 Presepe Vivente ass. Pro Loco, Centro storico e Palazzo Imperiali
-ore 20:00 Commedia teatrale ass. Le Maschere, Teatro Olmi


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Pagamento saldo TARES: si può pagare fino al 31 marzo 2014, senza sanzioni

ATTENZIONE COMUNICATO

"Disposizioni in merito al pagamento del saldo TARES.
Considerato che i cambiamenti nell’applicazione del nuovo tributo TARES hanno creato ritardi nel recapito delle comunicazioni riguardanti il calcolo e versamento della Tares, da effettuare entro il 31.12.2013;
Considerato che nel mese di dicembre i cittadini sono gravati da diversi  pagamenti di imposte e di tasse sui vari servizi;
SI AVVISA
che con delibera di G.C. n. 193 del 19.12.2013, è stato disposto che, nel caso di eventuali ritardi nel pagamento del conguaglio/saldo della rata TARES 2013 scadente il 3013, non saranno applicate sanzioni ed interessi per ritardato pagamento, purché esso venga effettuato entro il 31 Marzo 2014".

Fonte: www.comune.latiano.br.it

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sabato 21 dicembre 2013

Le riflessioni e gli auguri dell'ex assessore Summa

Riceviamo e pubblichiamo:

"AD UN ANNO DALL’AZZERAMENTO DELL’ESECUTIVO
Il 23 novembre 2012 il Sindaco del Comune di Latiano a mezzo stampa dichiarava l’azzeramento dell’intero esecutivo con l’intento di dare nuova linfa e nuove energie necessarie al rilancio e compimento del programma elettorale.
A distanza di un anno, con l’approvazione dell’assestamento di bilancio avutasi nell’ultimo consiglio comunale, si possono intravedere i frutti di tale rilancio:
-aumento della tassazione sui cittadini con l’incremento della T.A.R.E.S. e dell’I.M.U.;
-utilizzo dell’avanzo di amministrazione della gestione finanziaria degli anni 2011 e 2012 per completamento delle opere pubbliche “Simbolo” dell’Amministrazione Comunale, ossia l’Ampliamento del cimitero comunale e la Riqualificazione dell’area comunale sita in via Roma;
-riduzione allo stretto necessario delle somme destinate ai servizi sociali;
-azzeramento delle somme destinate all’adeguamento strutturale ed impiantistico delle scuole.
Tutto ciò ha avuto l’avvallo dei consiglieri dell’U.D.C. che durante l’ultimo consiglio, elogiando l’attività amministrativa dell’attuale giunta, hanno approvato tale bilancio garantendo, allo stesso tempo, la sopravvivenza di quello esecutivo ormai privo della maggioranza, venuta meno la tanto decantata “unità ritrovata”. Voglio ricordare che solo un anno fa il consigliere Argentieri, con un proprio comunicato, dichiarava che il ricambio della giunta era solo il manifestarsi di una lenta agonia politica.
Già a ferragosto, in tempi non sospetti, con una lettera aperta, invitavo l’Amministrazione Comunale a stanziare parte dell’avanzo di amministrazione per soccombere ai già preventivati incrementi di T.A.R.E.S. e I.M.U., riducendo al minimo i sacrifici dei cittadini latianesi. Tale invito è stato accantonato e in questi giorni i cittadini stanno trovando nella posta il regalo natalizio: incrementi delle su richiamate tasse pari a quasi il 100%.
Assistiamo giornalmente ad atti deliberativi che vanno controcorrente rispetto all’andamento nazionale, con notevole dispendio di denaro pubblico: dove sono finiti quei vincoli del patto di stabilità che nel maggio 2012 portarono il Direttore di Ragioneria, con nota protocollata, a bloccare l’avvio di nuovi lavori e a invitare il Responsabile del Servizio dei LL.PP. e il sottoscritto a chiedere alle ditte e/o imprese appaltatrici a rallentare lo stato di avanzamento dei loro lavori o a sospenderlo del tutto?
Oggi non voglio pensare che il turnover abbia fatto venir meno tutti gli obiettivi per i quali gli elettori latianesi, con il loro voto, hanno dato fiducia a questa Amministrazione, obiettivi quali la salvaguardia delle fasce deboli e marginali, l’attenzione verso il territorio e la meritocrazia, unica medicina per la politica e per la pubblica amministrazione.
Concludendo, invito nuovamente tutti i cittadini a partecipare assieme attivamente alla vita politica e amministrativa del proprio territorio, per evitare che ancora una volta pochi decidano per tutti.
Colgo l’occasione per rivolgere a tutta la cittadinanza latianese un caloroso augurio di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo, con la speranza che qualcosa finalmente possa cambiare.
Latiano 21 dicembre 2013
F.to: Francesco SUMMA".

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venerdì 20 dicembre 2013

Mercatini natalizi per le vie del centro

Riceviamo e pubblichiamo:

"SCOPRI LA TUA CITTA' - I MERCATINI E...LE VIE DEL CENTRO"

QUANDO: DOMENICA 22 DICEMBRE 2013, DALLE ORE 17
DOVE: VIA ROMA, PIAZZA UMBERTO I, LATIANO (BR)









per ingrandire, cliccare sulla locandina









"L'Amministrazione Comunale di Latiano in collaborazione con gli artigiani e gli esercizi commerciali di via Roma e di piazza Umberto I, organizza l'iniziativa “Scopri la tua Città – I mercatini e...le vie del centro”. Domenica 22 dicembre, a partire dalle ore 17.00, luci, profumi, sapori e colori accompagneranno un incantevole percorso che prevede il Mercatino dell'Artigianato, il Mercato di Campagna Amica, artisti di strada, musica, animazione per adulti e bambini, enogastronomia e tanto altro.
“Nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, obiettivo della nostra Amministrazione - afferma l'assessore alle Attività Produttive Tommaso Cavallo – è quello di promuovere con sobrietà e senza sprechi diverse iniziative a sostegno delle piccole attività commerciali, per vivere il Natale in Città”. “Grazie alla collaborazione attiva di artigiani, commercianti e associazioni - continua l'assessore alla Cultura Angelo Gaglione - è possibile coniugare le tradizioni con il tessuto economico produttivo valorizzando il Centro Storico e trasformandolo in un
una sorta di isola pedonale, in un clima di festa che avvolge, riscalda e aggrega i cittadini”. Media Partner Idea Radio.

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Il blog "LA VOCE DI LATIANO" augura buone feste!

giovedì 19 dicembre 2013

La Pro Loco invita tutti al Concerto di Santo Stefano e al Presepe vivente

Riceviamo e pubblichiamo: 








cliccare per ingrandire










"L’associazione Pro Loco di Latiano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, l’Assessorato alla Cultura e la Parrocchia di Santa Maria della Neve promuove il XVIII Concerto di Santo Stefano, serata di solidarietà,che si terrà nella Chiesa di Sant’Antonio in Piazza Bartolo Longo di Latiano il 26 dicembre 2013, alle ore 19: INCANTO DI NATALE.
La tradizione dei canti natalizi nel Centro Sud Italia è ricca e suggestiva. La religiosità genuina del popolo e le composizioni di musica sacra si incrociano nelle ninne nanne dedicate alla Natività, nei canti di Natale, nelle nenie e nei canti per la Vergine che insieme costituiscono un repertorio ampio e vario. Per tutte le terre del Sud a Natale, intere compagnie di musici con tamburelli, organetti, sonagliere, colascioni e cupa cupa, si spostavano durante le feste di Natale e Capodanno, fino all’Epifania, da un casolare all’altro, di masseria in masseria, a portare la notizia della nascita di Cristo in tutte le case. Le strine sono antichissimi canti pagani di propiziazione che hanno portato fino a noi, rigenerandosi nei secoli, il racconto della nascita di Cristo.
Un gruppo di musicisti di estrazione ed esperienze diverse si confrontano oggi con il repertorio dei canti tradizionali di Natale ricreando le atmosfere delle compagnie di questua in un concerto dal forte carattere evocativo.
Con l’ausilio dei soli strumenti tradizionali (zampogna, ciaramella, organetto, tamburelli, violino dei poveri, flauti) utilizzati un tempo, i canti e le musiche di Natale ricreano gli spazi della festa del popolo, i suoni che hanno accompagnato la sacralità e la scansione del tempo di ogni celebrazione tradizionale.
Musicisti di lunga esperienza avvicinano le proprie sensibilità di repertorio dei canti di Natale del Centro Sud Italia, dandogli una luce nuova ma rispettosa e rievocando i timbri e le parole della nostra memoria collettiva.
Claudio Prima Organetto, voce
Alessia Tondo - Voce
Gianni Gelao - Zampogna, ciaramella, flauto
Vito De Lorenzi - Tamburelli e percussioni.


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L’Associazione Pro Loco della Città di Latiano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza la III Edizione del Presepe Vivente in Piazza, che si terrà Domenica 29 Dicembre 2013 e Domenica 5 Gennaio 2014 a partire dalle ore 18.00 in Piazza Umberto I.
Il percorso si snoderà a partire da Piazza Umberto I, nell’atrio e lungo il perimetro del castello, con le riproduzioni di botteghe artigiane e la riproposizione di antichi mestieri tra cui: lu conzalimmi, lu scarparu, lu firraru, lu cannizzaru e lu panararu e una sezione con i lavori femminili (la filanda, la ricamatrice, le donne che fanno la pasta, i dolci ecc.). Alla fine, ad attendere i visitatori, la grotta del Bambin Gesù. Vari figuranti e personaggi allieteranno e ravviveranno la manifestazione.
f.to Il Presidente, prof. Cosimo Galasso".

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LA VOCE DI LATIANO: PER UN "NATALE LATIANESE"

martedì 17 dicembre 2013

Riflessioni sugli ultimi atti di violenza accaduti a Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"RIFLESSIONI SUGLI ULTIMI EPISODI DI VIOLENZA A LATIANO
Il dibattito che si sta sviluppando a Latiano e sulla stampa locale,  in seguito all’episodio di violenza  durante una rapina ad una gioielleria, merita ulteriori riflessioni dal nostro punto di vista.
“La politica dov’è?” si chiede a conclusione del suo ultimo pezzo il giornalista Franco Giuliano. Se prendiamo in considerazione quella rappresentata dalle istituzioni, la reazione si è fermata alla richiesta (ormai di routine in queste circostanze) di un maggior controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e di un potenziamento dei  relativi presidi presenti nella nostra cittadina. La risposta  della società  civile ( assodata  ormai l’assoluta mancanza di mobilitazione da parte dei partiti e dei sindacati) è tutta racchiusa, invece,  in una lettera di un gruppo anonimo di “donne di Latiano”,  la cui indignazione e rabbia sembra soffocata in un’assunzione di ruolo, da dietro le quinte, “ di pilastro delle famiglie e della società” e di garante di un discutibile “ordine costituito”.
In tutte e due le risposte  ai fatti gravissimi accaduti negli ultimi mesi ( ricordiamo l’altra recente vicenda di una ragazzina, ospite di una struttura, rimasta a sua volta vittima di violenza),  ci sembra che emerga un senso di impotenza e di incapacità di reazione da una parte, e, dall’altra, una perdurante difficoltà  ( evidente in chi vuol restare nell’anonimato) a rivendicare il riconoscimento di una identità di genere.  Il  messaggio   delle “donne di Latiano”, pertanto,  resta ancora subordinato ad una “concessione” di una protezione e tutela  che dovrebbe venire dall’esterno.
Troviamo pericoloso, inoltre,  che “ le donne di Latiano” ( rivendicando legittimamente un ruolo determinante in un contesto sociale caratterizzato da forte precarietà) pensino di scacciare i fantasmi della povertà culturale e sociale dei soggetti ospitati dalle case- famiglia, relegando gli stessi in luoghi “separati”,  lontani dalla vista e dal contatto con i nostri “sicuri e tranquilli” ambienti familiari.  Noi pensiamo, al contrario,  che ogni forma di ghettizzazione produca un  senso di esclusione che non può che generare altra violenza.
E’ facile cadere in questo genere di tentazioni di fronte ad episodi così gravi che ci coinvolgono tutti emotivamente, e non solo; ma subito dopo la legittima indignazione e rabbia bisognerebbe lucidamente riflettere, convinti come siamo che le ragioni profonde che sono alla base di questi episodi non si risolvono con un carabiniere in più  o, peggio, con la marginalizzazione delle cosiddette realtà a rischio.
 Per quanto, poi,  riguarda il proliferare a Latiano delle strutture di accoglienza di soggetti disagiati, probabilmente c’è da chiedersi, senza sparare nel mucchio, se, accanto a strutture sicuramente  valide, non ce ne siano altre che forse sono “improvvisate”  e create da persone che il giorno prima avevano ben altro tipo di occupazioni, e che entrano nel Terzo Settore avendo solo fiutato un possibile “affare”. Ci chiediamo dunque quanto queste strutture, una volta autorizzate, rispettino gli standard  qualitativi previsti dalla legge  e che tipo di interazione esista con i Servizi Sociali del Comune, se pure ne esiste qualcuna. Di fatto a noi sembra che queste strutture, così diffuse sul nostro territorio, siano ancora poco integrate con l’ambiente sociale circostante, per cui ci accorgiamo della loro esistenza solo quando accadono fatti spiacevoli.  Noi crediamo che i Servizi Sociali  del Comune,  con un numero di dipendenti sottodimensionato, dovrebbero avere ben altra attenzione per queste realtà,  per cui non è accettabile il vuoto nella elaborazione politica in questo settore da parte di questa amministrazione che non si decide , dopo parecchi mesi, a reintegrare  l’ assessore al ramo.
Noi pensiamo, quindi, che ci sia bisogno di una forte mobilitazione che vada oltre le “zuffe” estenuanti che proliferano su facebook  e che produca  una attenzione continua a  questo tipo di problematiche,  con il più ampio coinvolgimento dei soggetti interessati e comunque dell’intera comunità latianese. A questo proposito chiediamo che da subito la politica faccia la sua parte in termini di confronto e di proposta, cominciando a dare risposte concrete a partire dai seguenti punti:
1.Immediata nomina dell’Assessore ai Servizi Sociali
2.Immediato ripristino della componente femminile  in Giunta  per garantire al minimo la parità di genere(come è previsto per legge)
3.Immediata creazione di una Commissione sulle Pari Opportunità che ormai esiste in tutti i comuni.
4.Immediato ripristino delle Consulte previste dallo Statuto del nostro comune e, nella fattispecie, della Consulta Servizi Sociali,  per garantire una maggiore partecipazione alla  elaborazione di una politica dei servizi sociali da parte di  tutti i soggetti che operano nel settore
5.Creazione di un Centro di Ascolto a cui possano rivolgersi coloro che subiscono situazioni di violenza, stalking, abusi all’interno della famiglia e  nei luoghi di lavoro".
F.to:
Il gruppo degli “ Ecopacifisti “ di Latiano

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

lunedì 16 dicembre 2013

Domani consiglio comunale

"Martedì 17 Dicembre alle ore 08:30, presso la Sala Auditorium di Palazzo Imperiali con ingresso in via Attilio Spinelli, si riunirà il Consiglio Comunale.
E' prevista una seconda convocazione per Venerdì 20 Dicembre alle ore 08:30.
I lavori consiliari saranno trasmessi in diretta dall'emittente radiofonica IDEA RADIO ed in streaming sul sito www.idearadionelmondo.it.
TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI.

ORDINE DEL GIORNO

-Comunicazioni del Sindaco
-Lettura ed approvazione verbali precedenti sedute del 13.05.2013 e 18.06.2013.
-RATIFICA delibera di G.C. n. 179 del 29.11.2013 ad oggetto “Esercizio finanziario 2013 - Variazioni al Bilancio di previsione ed atti connessi”.
-Art. 7 dello Statuto Azienda Speciale “C.Scazzeri” - Approvazione deliberazione del C.C. n. 3 del 11.10.2013 ad oggetto “Approvazione bilancio di previsione 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015”.
-Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2013/2016 - Nomina.
-Istituzione Orti Sociali - Approvazione Regolamento.
-Classificazione strada comunale - Cessione gratuita.
-Modifica art. 35 Regolamento Comunale Polizia Mortuaria".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

sabato 7 dicembre 2013

Gal "Terra dei Messapi" approvato progetto

Riceviamo e pubblichiamo:

"Approvato dal GAL "Terra dei Messapi"  il progetto didattico-culturale-ricreativo presentato dal Comune di Latiano per la "Riscoperta e valorizzazione della ruralità, delle risorse agro alimentari e delle tradizioni della civiltà contadina, in terra di Latiano". Un progetto voluto dagli assessorati alla Cultura e all'Agricoltura del Comune di Latiano per valorizzare il proprio territorio attraverso il recupero  e la conservazione  della propria ruralità, intesa come presidio del territorio ma anche come elemento  di valorizzazione.
Il progetto prevede  l'avvio di percorsi integrati didattici, culturali e ricreativi rivolti  alla popolazione locale, in maniera particolare alle giovani generazioni a cui l'Amministrazione affida il compito di diventare "promotori del proprio territorio". L'Amministrazione crede fermamente che solo attraverso la conoscenza  si può amare il proprio  territorio e solo amandolo  lo si può  proteggere, promuovere e valorizzare.
La popolazione  locale ed in particolare i giovani, quindi, come risorsa attiva per lo sviluppo cultural-turistico, ambasciatori  della propria comunità. Se è vero che la nostra città  affonda le sue radici nel mondo  contadino è proprio da quel mondo che bisogna ripartire per ritrovare  la ricchezza e per tornare ad essere "protagonisti" e competitivi. Attraverso l 'amore per la propria terra, la promozione della conoscenza e lo sviluppo sostenibile è possibile trasformare il  potenziale umano  in capitale e in ricchezza.
Il progetto, che interviene su quattro aree tematiche ed è articolato in moduli didattici-teorico-pratici, prevede il coinvolgimento diretto delle scuole  e  delle nuove generazioni: :
1. A SCUOLA  NELL'AZIENDA AGRICOLA
2. SISTEMI DI PRODUZIONE AGRICOLA E PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
3. MULTIFUNZIONALITA' DELL'AZIENDA AGRICOLA E SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
4. SVILUPPO E GESTIONE DI IMPRESE PER ATTIVITA' CULTURALI E CREATIVE NEL SETTORE AGRICOLO ED AGROALIMENTARE
Molte le iniziative: dalla conoscenza del  processi di trasformazione (latte, carne, cereali, olio, uva) alla riscoperta di vecchi mestieri ambiti e ricercati (innestatore, costruzione di muretti a secco, lavorazione della pasta di mandorle o delle orecchiette), dalle fonti di energia rinnovabili ai laboratori del ri-uso sul riciclo creativo di  materiali di scarto,  dalle piante utilizzate nel recupero dell'ambiente e del paesaggio alla realizzazione di workshop locali, da una mostra sugli antichi mestieri alla sperimentazione di un orto sociale.
L'iniziativa, che verrà presentata ai cittadini ed al mondo della scuola nel prossimo mese di gennaio  prevede il coinvolgimento di tutta la popolazione e rappresenterà il volano  della propria economia e  del turismo rurale. Verranno diffusi i valori legati all'ambiente, all'alimentazione sana, alla dieta mediterranea, allo spazio rurale, alla valorizzazione dei nostri prodotti agricoli, alla riscoperta  delle nostre bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali.
"I contesti rurali sono prima di tutto luoghi di storia e di cultura, simbolo della tradizione contadina prima ancora che luoghi di produzione agricola ed agroalimentare" afferma l'Assessore alle Attività Produttive, Tommaso Cavallo,  "il progetto, nello specifico, intende sostenere la  produzione locale riappropriandosi  delle tradizioni, dei saperi e dei valori  che hanno scritto la storia della comunità latianese  al fine  di investire su uno sviluppo produttivo ed economico ecosostenibile".
"Il progetto", aggiunge l'Assessore alla Turismo,   Angelo Gaglione, "presenta importanti elementi legati al turismo rurale e culturale. Dobbiamo  fare in modo di far crescere la cultura dell'investimento e dell'ospitalità rurale creando strutture ricettive e aziende di qualità che della tradizione ne facciano una ricchezza. Da parte nostra, come Amministrazione Comunale, noi  faremmo in modo,  non solo di  essere al fianco di ogni giovane imprenditore, ma di  creare le condizione per  far incontrate la domanda e  l'offerta. Nel progetto infatti è prevista la realizzazione di un Educational Tour con operatori commerciali, tour operator, Chef e sommelier, un'occasione per presentare i nostri prodotti. Alla comunità chiediamo di "osare", "investire" farsi promotrice di  nuove opportunità che mirino  a lanciare i nostri prodotti tradizionali.  Ma quali prodotti? Il paesaggio, l'olio, i beni culturali, il vino, i prodotti da forno, i dolci con le mandorle, i prodotti della nostra terra. Perché  non riuscire a trasformare questa ricchezza culturale in  economia? Perché non accettare la sfida  di investire sulla qualità e sul benessere della nostra città nella sua complessità, un benessere basato sul rispetto di  valori legati all'ambiente e allo spazio rurale?".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

venerdì 6 dicembre 2013

L'Udc propone di aderire alla "battaglia di Natale" promossa da Coldiretti

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Al Sindaco della Città di Latiano
Al Presidente del Consiglio Comunale di Latiano
Agli Organi di Informazione

OGGETTO: Adesione alla “battaglia di Natale” promossa da Coldiretti.

Coldiretti ha lanciato la sua “battaglia di Natale” per difendere il settore agricolo dalle importazioni di bassa qualità.
E questa iniziativa, dal forte impatto simbolico, non può lasciare indifferenti tutti gli uomini e le donne del Salento, che hanno le loro radici nel settore primario, che da esso traggono tuttora buona parte del loro reddito complessivo e che sempre in esso intravedono le uniche, reali, possibilità di futuro benessere.
Il messaggio rivolto ai consumatori è a scegliere i prodotti italiani e questo stesso messaggio assume purtroppo i toni del grido di allarme contro la concorrenza sleale di chi colloca, sul mercato nostrano, come “made in Italy”, ciò che invece viene importato.
Questa condotta avrebbe già causato, secondo Coldiretti, la chiusura di ben 140 mila aziende italiane.
La manifestazione di protesta ha avuto come primo scenario il valico del Brennero, da cui ogni giorno transitano prodotti esteri che vengono poi lavorati e venduti con etichette italiane.
I dati sono allarmanti: si calcola che dall’inizio della crisi le importazioni di prodotti agroalimentari dall’estero siano aumentate in valore del 22 per cento; in particolare, gli arrivi di carne di maiale sono cresciuti del 16 per cento mentre le importazioni di cereali (pronti a diventare pasta e riso italiani) hanno segnato un incremento del 45 per cento; più 26 per cento l’import di latte; più 33 per cento l’import di frutta e verdura, con il pomodoro fresco che segna addirittura un più 59 per cento.
E’ il momento, insomma, di mobilitarsi, facendo tutti propria, almeno idealmente, la campagna di Coldiretti.
Insistere, anche in Europa, per la tracciabilità dei prodotti significa proteggere i nostri agricoltori ed allevatori ma anche tutelare la salute dei consumatori finali.
Auspichiamo, in tal senso, una unanime espressione del Consiglio Comunale latianese.
Il Gruppo Consiliare UDC al Comune di Latiano
Gabriele Argentieri, Mauro Vitale".

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giovedì 5 dicembre 2013

Domenica c'e' la pettolata in piazza, a cura della Pro Loco

Riceviamo e pubblichiamo: 




















"Domenica 8 Dicembre, alle ore 18.00, in piazza Umberto I ritorna la manifestazione Pettolata in Piazza, organizzata dall'Associazione Pro Loco in collaborazione con l'Amministrazione Comunale della Città di Latiano, Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Attività Produttive.
La manifestazione, come tutti gli anni, si propone come intento quello di deliziare tutti voi con delle ottime pettole, pietanza invernale e natalizia propria della nostra terra. Dalle ore 18.00, e per tutta la serata, piazza Umberto I vedrà la partecipazione di La Città di Babbo Natale, il Mercato di Campagna Amica con vendita di prodotti a km 0, il Mercatino dell'Artigianato e il gruppo musicale Beddu ci balla con suoni e canti della tradizione popolare natalizia.
Cordiali saluti
Il presidente prof. Cosimo Galasso".

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lunedì 2 dicembre 2013

Riflessioni di un cittadino sulla chiusura degli uffici Asl

Riceviamo e pubblichiamo: 

"A proposito degli uffici Asl chiusi nel ns. Comune, invio un commento sull'argomento.
Se è vero che  non ci sono responsabilità politiche e non vogliono perdere la faccia, il Sindaco e il diretttore generale della Asl, una volta accertate le responsabilità tecniche dei funzionari che con negligenza avrebbero gestito il problema, dovrebbero avviare dei provvedimenti tesi a rimuovere tali discrepanze che creano gravi danni alle comunità locali ed in generale alla Nazione intera.
Altrimenti, significherebbe che non hanno nessun potere gestionale per intervenire sulla macchina amministativa/burocratica. Oppure sono vittime e complici dello stesso sistema. Infine,per quanto riguarda l'agibilità della scuola per l'Istituto delle Scienze Umane e sulla mancanza o precarietà dei locali ,in alternativa il Sindaco farebbe bene a dare lo sfratto al Dott. Giuliano, nonchè consigliere comunale a cui sono stati concessi locali di proprietà del Comune ad uso privato.
Se questo non è conflitto d'interesse?
Grazie della vs. ospitalità
F.to: Omero Carbone. Libero cittadino".

IL SIG. OMERO CARBONE, SI RIFERISCE ALLA NOTIZIA PUBBLICATA IERI DALL'EDIZIONE ONLINE DE "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO", DI CUI RIPORTIAMO IL LINK: 

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/il-comune-sfratta-l-asl-costretta-a-chiudere-gli-ambulatori-e-invece-no674333

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domenica 1 dicembre 2013

Incontro pubblico sul Piano Paesaggistico Territoriale Regionale

Riceviamo e pubblichiamo: 

COSA: Incontro pubblico sul PPTR
QUANDO: Giovedi 5 Dicembre 2013
DOVE: Sala Flora - Palazzo Imperiali

"COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Incontro pubblico dal tema “ Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) e opportunità per la pianificazione locale”. Latiano, 5 dicembre 2013 ; ore 17,30, sala “Flora” di Palazzo Imperiali.

Il movimento “Amici per Latiano” e il gruppo degli “Ecopacifisti” organizzano per il 5 dicembre p.v. un incontro pubblico sul recente Piano Paesaggistico  approvato dalla Regione Puglia per valutare l’ impatto e le opportunità  che possono riguardare il  territorio del nostro comune ancora alle prese con l’approvazione di un Piano Urbanistico Generale ( PUG).  Parteciperanno all’incontro oltre al sindaco A. De Giorgi in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, che assume in sé anche la delega all’Urbanistica, l’Assessore Regionale al Territorio prof.ssa Angela Barbanente che illustrerà le ragioni di fondo del PPTR, l’ing. Claudio Conversano redattore incaricato per il PUG di Latiano, l’architetto Vincenzo Panelli curatore della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e il dott. Guido Palma esperto in scienze forestali. Coordinerà la serata il Prof. Giovanni Calcagno consigliere comunale degli “ Ecopacifisti”
La finalità dell’ incontro consiste nel comprendere che il PPTR, oltre ad impostare le basi per uno sviluppo economico duraturo e sostenibile, è strumento attraverso il quale, alle singole amministrazioni virtuose, che si doteranno di strumenti in linea con gli obiettivi del PPTR, potranno arrivare risorse economiche per la realizzazione dei cinque progetti strategici contemplati nel nuovo Piano; questa riflessione parte dal fatto che gli aspetti economici possono essere la leva per convincere i soggetti politici locali e pensiamo siano più facilmente comprensibili rispetto alle visioni di lungo periodo ( tutela delle specificità ambientali e paesaggistiche intese come risorse per uno sviluppo sostenibile) alle quali sono refrattari o per le quali, il più delle volte, non hanno strumenti e sensibilità per comprendere.
Del PPTR vorremmo, in sostanza, mettere in evidenza le opportunità offerte e l’urgenza di allinearsi con gli obiettivi e le visioni strategiche in questo contenuto,  adeguando piani e programmi locali a partire dal PUG, perché ogni ritardo sia percepito anche come un danno economico fatto al paese.
F.to: Il movimento “Amici per Latiano”
Il gruppo degli “Ecopacifisti”.

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