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lunedì 30 maggio 2016

Mercoledì c'è la prima edizione di "Si può Fare Art&Friends"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Al via la prima edizione di "Si può Fare Art&Friends" con i Cantieri Teatrali Koreja

La Coop. Soc. "Si Può Fare", che a Latiano gestisce l'omonimo Centro diurno, organizza per mercoledì prossimo 1 giugno 2016 alle ore 20:30 presso il Parco Robinson (nei pressi della stazione ferroviaria) la prima edizione di "Si può Fare Art&Friends". L'evento rappresenta un momento d'incontro con i ragazzi ospiti del Centro diurno, i familiari e tutta la cittadinanza al termine del primo anno di attività del Centro diurno Si può Fare.
In occasione della prima edizione del "Si può Fare Art&Friends" si avrà la partecipazione speciale dei "Cantieri Teatrali Koreja", noti per la capacità di sperimentare sempre nuove tecniche teatrali, che a partire dal mese di settembre avvieranno una collaborazione con il "Centro diurno Si può Fare" di Latiano, offrendo così ai ragazzi un ulteriore interessante laboratorio, che si va ad aggiungere a tutti quelli già attivati con successo.
"Giardini di Plastica", questo il titolo dello spettacolo portato in scena dai Cantieri Teatrali Koreja, è stato insignito del Premio speciale "Festival Grand Prize" all'Isfahan Theater (Iran), ed è un magico e visionario spettacolo sulla possibilità di trasformare la materia prima della contemporaneità in elemento primordiale attraverso cui dare libero sfogo all'immaginazione. Si tratta di uno spettacolo che riesce ad incantare il pubblico di ogni età, dai più piccoli fino agli adulti.
L'ingresso e la partecipazione all'evento sono assolutamente liberi e gratuiti.
Latiano, 30.5.2016
f.to
Ufficio stampa
Coop. Soc. Si può Fare".

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venerdì 27 maggio 2016

Caserma dei Carabinieri provvisoriamente presso Palazzo dei Domenicani?

Riceviamo e pubblichiamo:

IN MERITO ALL'UBICAZIONE DELLA CASERMA DEI CARABINIERI

In relazione a quanto deliberato dal Consiglio Comunale nella seduta del 12 Maggio scorso in merito alla trattazione delle argomentazioni relative alla "nuova sede locale della caserma dei Carabinieri", il 17 Maggio si riuniva la 1° Commissione Consiliare estesa ai Capi Gruppo Consiliari.
Diverse le soluzioni proposte dai vari membri.
Il Presidente della Commissione, Edmondo Caniglia, rappresentata la criticità ad ubicare la stazione dei carabinieri presso i locali dell 118 in via Dalmazia, proponeva di destinare a sede provvisoria, parte dei locali del Palazzo dei Domenicani (Polo Museale) in via S. Margherita.
Il Sindaco Mino Maiorano interveniva sostenendo il trasferimento del 118 - Protezione Civile presso la ex ludoteca comunale in viale Fosse Ardeatine riferendo di essere in attesa dell'esatta indicazione sia dei lavori da effettuare che della quantificazione dei relativi costi, e che una voce di spesa sarebbe stata prevista nel bilancio che è in fase di redazione.
Il Consigliere De Punzio, ritenendo il trasferimento presso la ex ludoteca comunale una scelta onerosa e laboriosa sotto il profilo dell'acquisizione delle autorizzazioni, si rivelava favorevole alla soluzione provvisoria esposta da Caniglia, proponendo inoltre di alienare dei beni comunali, per reperire i fondi necessari a ristrutturare l'attuale caserma.
L'Assessore Albanese riferiva che l'acquisizione dell'attuale sede e la relativa ristrutturazione sarebbe comunque onerosa, essendo a titolo oneroso il trasferimento della proprietà dell'immobile dalla Provincia di Brindisi al Comune di Latiano e che i lavori di ristrutturazione avrebbero costi ingenti, non fronteggiabili con i proventi della vendita di alcuni immobili comunali.
Il Consigliere Ruggiero concordava sulla allocazione provvisoria della Stazione dei Carabinieri presso il Palazzo dei Domenicani.
Il Consigliere De Giorgi chiedeva la quantificazione dei costi relativi alle varie proposte presentate.

Dopo ampie discussioni, la commissione decideva e deliberava di assegnare provvisoriamente parte degli ambienti di Palazzo dei Domenicani e di verificare la fattibilità amministrativa, tecnica ed economica relativa alle ristrutturazioni previste dagli altri progetti proposti.

La trattazione degli argomenti è proseguita nella riunione del 24 Maggio scorso in cui il Presidente Caniglia portava a conoscenza della idoneità dei locali di Palazzo dei Domenicani e proponeva altresì l'allocazione definitiva della Caserma presso l'immobile ubicato in via Oliviero Cavallo in confine con la piscina comunale.

La Commissione all'unanimità deliberava di assegnare in via provvisoria e transitoria i locali ubicati nell'ala destra di Palazzo dei Domenicani sostenendo i costi per renderli idonei all'uso dell' Arma e di allocare in via definitiva la locale Caserma dei Carabinieri presso l'immobile comunale ubicato in via Oliviero Cavallo in confine con la piscina comunale.
f.to
I Componenti della Commissione Consultiva Permanente
I Capi Gruppo Consiliari".

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giovedì 26 maggio 2016

Il PD chiede a Maiorano di mettere da parte le beghe interne alla maggioranza e "mettersi a lavorare"

Riceviamo e pubblichiamo:

"E' GIUNTO IL MOMENTO DI FARE UN PO' DI ANALISI POLITICA.

Abbiamo assistito nell’ultimo mese a una pagina, di certo poco edificante della politica latianese: i tre gruppi della maggioranza che sostengono il Sindaco Maiorano si sono scontrati su temi importanti, ma di normale amministrazione per chi ha ricevuto il mandato dalla cittadinanza al governo del paese. Questo agire ha evidenziato una frattura insanabile fra i gruppi; da un lato, vi è stata la lista “Insieme con Maiorano”, che conta 5 Consiglieri, 3 Assessori, ed il Presidente del Consiglio; dall’altro le liste “Noi ci siamo” ed “Ecopacifisti”, che contano 2 Assessori e 4 Consiglieri. E’ nostra opinione, a differenza dei comunicati delle altre forze di opposizione, che le responsabilità non sono da attribuire ad una o l’altra lista, ma assolutamente distribuite in egual misura su tutte le forze di maggioranza.
Troviamo tutto ciò anomalo, perché i diverbi fra forze politiche che governano il paese, portano alla inattuabilità del programma elettorale; le scorciatoie o le variazioni non possono essere effettuate, perché caro Sindaco e cari Amministratori, bisogna impegnarsi per dare seguito a quanto enunciato nella scorsa tornata elettorale, e se, a meno di un anno di governo, si creano queste contrapposizioni, e di tale portata, vuol dire che il programma elettorale non è stato condiviso.

L’oggetto principale della diatriba parte dalla CASERMA DEI CARABINIERI, problema passato per le mani di molte amministrazioni (come voi amate sottolineare), ma che chiede risoluzione urgente vista la ricaduta in termini di sicurezza sul territorio. Su tale tema è stato convocato un Consiglio Comunale Monotematico, richiesto e garantito in termini di numeri dalle opposizioni, la seduta si è trasformata nel festival dell’improvvisazione, con proposte di dubbia fattibilità. Ciò che ne è venuto fuori è la creazione di una “super commissione” che in quindici giorni (parole del Sindaco), dovrebbe dare alla città la risoluzione del problema. SINDACO, il termine scade a fine Maggio e auspichiamo in una proposta concreta che dia certezza all’Arma dei Carabinieri ed alla Città stessa.

Inoltre, nei vari comunicati, si sono avanzate delle proposte, contrapposte tra i vari gruppi, su delle problematiche che affliggono la nostra comunità, esempio l’AZIENDA SPECIALE, che cosa ne sarà?
Nel vostro programma elettorale c’era scritto questo:
<<…prendere atto del totale fallimento della gestione dell'Azienda Speciale "Pio Istituto Caterina Scazzeri", si individueranno soluzioni mirate a favorire il pieno recupero del servizio, l'ottimale utilizzo della struttura e la salvaguardia del personale dipendente, affinché siano garantiti standards qualitativi adeguati alle necessità degli ospiti…>>;
invece, stando alla realtà odierna l’Azienda Speciale, nonostante la conoscenza del totale fallimento, ha visto l’alternanza di consigli d’amministrazione, nomine di direttori pro tempore, è il generarsi di ulteriori debiti; dunque non si riesce ad avere chiarezza e un logica sul proseguo. Oltretutto lo stallo della vostra azione politica rischia di far perdere il finanziamento per la ristrutturazione della seconda ala del Pio Istituto Caterina Scazzeri.

Altro grande interrogativo è quello del PALAZZETTO DELLO SPORT, è bene ricordare che nel vostro programma elettorale c’era scritto:
<<… nostro intendimento è verificare la possibilità di restituire al1'Ente pubblico la totale gestione del Palazzetto dello Sport. In difetto, intendiamo individuare, in tempi brevi, una nuova area per la sua realizzazione. Necessita ristrutturare il campo sportivo comunale con manto erboso e idealizzare una pista di atletica. Il comune dovrà costituire una rete di collaborazione tra tutte le associazioni sportive presenti sul territorio…>>;
i tempi brevi hanno già varcato la soglia del primo anno e stando alla realtà dei fatti il palazzetto dello sport è uguale e identico a quello del passato, se non per dei lavori effettuati dal Circolo Tennis, a cui era stato affidato;
affidamento da voi sospeso ancora senza una spiegazione, visto che non sappiamo con quale risorse economiche intendete completare l’immobile.
C’è da aggiungere che nei vari comunicati la cosa che più saltava all’occhio è che su questo delicato tema, a differenza di altri, su cui c’erano delle proposte, si dava pieno mandato al libero arbitrio del Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici.

Vorremmo oltremodo ricordare che dovete ancora dare delle spiegazioni alla cittadinanza sulla realizzazione del prolungamento dell’ascensore di Palazzo Imperiali, opera realizzata, pare senza pareri della Soprintendenza dei Beni Culturali, oramai caso di dominio nazionale a cui vanno certamente attribuite delle responsabilità.

Sindaco forse è il momento di mettersi a lavorare, c’è un programma da rispettare e le beghe interne alla maggioranza alla cittadinanza non interessano, è il momento di mettere da parte le chiacchiere e iniziare a governare. In alternativa, saranno i cittadini a chiedervi di assumervi le vostre responsabilità.
f.to
Il circolo
Partito Democratico di Latiano".

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Latiano5stelle: tra "paradossi" e Azienda Speciale Scazzeri

Riceviamo e pubblichiamo:

"Latiano: il paradosso delle opposizioni nella maggioranza e il paradosso di chi deve pagare i debiti dell’azienda speciale.

Le lunghe tirate messe in scena nei giorni scorsi dalle diverse compagini che sostengono la giunta Maiorano, oltre a regalare uno spettacolo tragicomico ai latianesi, ha messo a nudo vecchie situazioni amministrative che continuano a ribollire col loro carico di opacità e pericolosità per le tasche dei concittadini.Il riferimento è all’Azienda Speciale che gestisce l’Istituto Caterina Scazzeri,per cuiil meetupLatiano5stelle avevachiesto (link)maggiore trasparenza all’ex sindaco De Giorgi, proprioper consentire il necessario “controllo sociale” da parte dei cittadini.L’attuale sindaco, come il precedente, ha preferitoinvece dribblare le norme sulla trasparenza inabissando la già opacissima situazione dell’Azienda Speciale dell’istituto in una condizione ancora più oscura.
Non è un caso se proprio sulla gestione dell’Istituto è in corso un processo contro l’ex Direttore generale dott. Giorgio Carlino,già condannato a due anni e 10 mesi per peculato, ovvero «peraver attinto somme dal bilancio dell'azienda per soddisfare bisogni ed esigenze personali».La giunta De Giorgi, che aveva nominato lo stesso direttore, appena prima di lasciare,deliberò di costituire il Comune di Latiano parte civile nel processo contro Carlino.
Ritornando alle lunghe bordate intercorse tra le diverse compagini della maggioranza, proprio in riferimento all’Azienda Speciale dell’Istituto Caterina Scazzeri,si legge che il sindaco e la lista “Insieme con Maiorano” (Argentieri, Albanese, Vitale, etc.) chiedono «l’affidamento di un incarico legale ad un esperto di provata esperienza, al fine di individuare una soluzione che consenta il riconoscimento dei debiti cumulati dall’azienda speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” negli anni 2013, 2014 e 2015 ponendo al riparo i Consiglieri Comunali, l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco da qualsivoglia responsabilità di natura contabile, patrimoniale e personale»; mentre gli ecopacifisti ribattono con «i cittadini devono sapere che, se non fosse stato per noi, voi avreste già chiuso l’Istituto Caterina Scazzeri - l’Istituto, non solo l’Azienda Speciale - trasferito tutti gli anziani e licenziato i dipendenti. Siete voi, non noi, coloro che hanno rifiutato di assumersi ogni responsabilità, non solo contabile ma anche politica, in ordine all’Azienda Speciale.» Al di là del fatto che questi sibillini alterchi non aiutano i cittadini a sapere, a noi del meetup Latiano5stelle riesce davvero difficile comprendere e appare paradossale che il Comune di Latiano si costituisca parte civile nel processo contro Carlino e allo stesso tempo - attraverso un legale esperto – il sindaco Maiorano voglia mettere al «riparo i Consiglieri Comunali, l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco da qualsivoglia responsabilità di natura contabile, patrimoniale e personale».
Qualcosa non quadra!
Se si procederà a tutelare eventuali responsabili politici e amministrativi immischiati, chi dovrà pagare i possibili ammanchi nei bilanci dell’azienda? Pagheranno ancora una volta i cittadini?
Pertanto, con questo comunicato, noi di Latiano5stelle chiediamo che il sindaco e le forze di maggioranza chiariscano pubblicamente sul paradosso in cui l’amministrazione Maiorano è incappata. Riteniamo, inoltre, che venga reso pubblico il reale stato dell’Azienda Speciale dell’Istituto Caterina Scazzeri per la quale il sindaco ha già ipotizzato «la liquidazione immediata»; ribadiamo infine la necessità di adeguare la gestione dell’istituto alle norme sulla trasparenza poiché nei confronti di un probabile intervento dell’Autorità anticorruzione (ANAC) c’è poco da ripararsi
f.to: Latiano5stelle".

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domenica 22 maggio 2016

Azienda speciale Scazzeri: l'opposizione chiede un consiglio monotematico

Riceviamo e pubblichiamo: 

"RICHIESTA DI UN CONSIGLIO MONOTEMATICO RIGUARDANTE L’AZIENDA SPECIALE ISTITUTO CATERINA SCAZZERI

Con il passaggio delle consegne avvenuto il 7 settembre 2011 tra la cooperativa “Orizzonti” di Ostuni, che ha gestito dal 2005 al 2011 la casa protetta per anziani “Caterina Scazzeri” e l’ Azienda Speciale, costituita dall’ Amministrazione Comunale di Latiano nel novembre 2011, pensavamo e speravamo si fosse chiusa una fase molto difficile e travagliata nella gestione dell’Istituto.
La situazione invece, nel corso degli anni, è peggiorata notevolmente e ad oggi, nel 2016, ci ritroviamo per l’ennesima volta a doverci vergognare nei confronti della cittadinanza, e costretti a chiedere con urgenza, la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico al fine di affrontare la problematica inerente l’assetto finanziario e gestionale dell’ Azienda Speciale Istituto Caterina Scazzeri.
E’ doveroso ricordare che nel novembre 2014 il Consiglio Comunale prendendo atto delle difficoltà e dell’impossibilità dell’Azienda di affrontare tutte le spese di gestione che già allora registravano una consistente perdita finanziaria, disponeva e deliberava di predisporre con urgenza un piano finanziario di rientro del debito, di avviare le procedure per indire una gara per la gestione a titolo oneroso del servizio, prevedendo una anticipazione di canoni a copertura del debito, di mantenere l’ Azienda Speciale privandola della RSSA.
Nel 2015 il responsabile dei servizi finanziari, a più riprese e con note formali indirizzate al Sindaco esponeva le criticità economiche e finanziarie dell’ Azienda, la cui entità e gravità erano tali da mettere in serio pericolo le casse comunali e più in generale l’intero equilibrio finanziario dell’ente municipale.
Preoccupati dello stato d’inerzia dell’Amministrazione Comunale incurante sia delle note critiche o di sollecito inoltrate dai diversi uffici che dei sequestri eseguiti dai NAS, poco attenta alla tutela dei soggetti ricoverati e alla forza lavoro impiegata, noi Consiglieri Comunali di Opposizione , ancora una volta, il 20 aprile scorso, con una missiva chiedevamo di conoscere se risultassero stati predisposti, approvati e depositati  i documenti contabili inerenti al conto consuntivo, alle relazioni del Direttore, del Consiglio di Amministrazione, del Revisore dei Conti.
Ancora una volta la nostra richiesta veniva letteralmente ignorata.
Chiediamo di porre fine a questa odissea infinita facendo chiarezza sulla situazione debitoria, sull’entità degli emolumenti economici  corrisposti ai vari direttori pro-tempore, sulle azioni legali, esecutive o conservative intraprese, per la tutela del credito vantato nei confronti dell’ex direttore già condannato in primo grado dal tribunale di Brindisi.
Ci appelliamo al Consiglio Comunale per approntare una soluzione amministrativa che tuteli cittadini ricoverati, dipendenti e casse comunali ponendo in essere qualunque azione volta a scongiurare il dissesto finanziario.
Il comportamento dilatorio del Sindaco e della Giunta  è ingiustificato e ingiustificabile,  lontano da quella dimensione umana costruita dall’opera instancabile delle suore presenti nell’Istituto fino al 1998 e che ha sempre coinvolto la comunità latianese.
f.to I Consiglieri di Opposizione
Claudio Ruggiero, Edmondo Caniglia, Bruno Giovanni, De Punzio Salvatore, De Giorgi Antonio, Pasqua Bruno".

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martedì 17 maggio 2016

Stralatiano 2016: invito a lasciare libere le strade e collaborare come volontari

Riceviamo e pubblichiamo:

"STRALATIANO 2016

La ASD Atletica Latiano informa che per la prossima edizione della “Stralatiano” si invita tutta la Cittadinanza a prestare la massima collaborazione, per assicurare il passaggio degli Atleti in gara, liberando le strade interessate dai veicoli in transito e in sosta.
In più, siamo alla ricerca di volontari adulti, che per il 29 maggio 2016, data della Gara, siano disponibili a sostare agli angoli delle strade durante la corsa, per esigenze di sicurezza dei partecipanti.
















Per contattarci potete utilizzare uno dei seguenti indirizzi:
Margherita Caforio: 320.3080006
Giovanni Madaghiele: 338.7131171
Emanuele Carbone: 392.0525871
e-mail: br131@fidal.it
Facebook: ASD Atletica Latiano; Stralatiano; Pagina evento- IX STRALATIANO.
Ricordiamo che la partenza della gara è prevista per le ore 09.30 del 29 maggio 2016 presso Piazza Mercato in via E. D’Ippolito. Il traguardo è posto in via Roma. L’evento coinvolgerà la Città per tutta la mattinata.
Vi ringraziamo sin da ora per la collaborazione.
f.to: ASD Atletica Latiano".

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Incontro del comitato "No-Enfiteusi"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Il “Comitato NO Enfiteusi” fa il punto della situazione.

Domenica 22 Maggio 2016, ore 10.30, presso la chiesetta di San Francesco inc.da Sardella, il Comitato No Enfiteusi si autoconvoca per aggiornare la cittadinanza su quelli che sono stati gli sviluppi negli ultimi mesi, in merito alla battaglia che il comitato, già da diversi anni, sta conducendo contro i vincoli enfiteutici.
Parteciperanno all’incontro i sindaci di Latiano e San Michele  S.no.
Nel corso dell’assemblea,oltre a delineare e programmare le iniziative darealizzarenei prossimi mesi, si farà una sintesidelle azioni politiche succedutesi nel Parlamento italiano. In particolare si discuterà delle due interrogazioni presentate dai deputati On. Giuseppe L’Abbate (Movimento 5 stelle) e On.ToniMatarelli(Gruppo Misto) e del disegno di legge depositato la scorsa settimana dal Senatore Dario Stefano.
Tutti i cittadini ed enfiteuti sono invitati a partecipare.
F.to il portavoce del Comitato NO ENFITEUSI
Tonino Chirico".

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"Il Maggio dei libri" anche a Latiano

Riceviamo e pubblichiamo:

"COMUNICATO STAMPA
Al via a Latiano “Il Maggio dei Libri” con la presentazione del libro di Domenico Losurdo.

Mercoledì 18 maggio alle 18.30 al Palazzo Imperiali di Latiano, si terrà, nell’ambito delle iniziative per il Maggio dei Libri 2016, l’incontro con l’autore Domenico Losurdo che presenterà il suo libro “Un mondo senza guerre, l’idea di pace dalle promesse del passato alle tragedie del presente” edito da Carocci nella Collana “Le Sfere”.
La presentazione, promossa dall'Assessorato alla Cultura della Città di Latiano e dalla Biblioteca Civica Gilberto De Nitto, sarà condotta dal prof. Francesco Fistetti che dialogherà con l’autore Domenico Losurdo.
Nel 1989, la realizzazione di un mondo senza guerre sembrava a portata di mano; oggi, oltre al terrorismo e ai conflitti locali, torna a incombere il pericolo di una terza guerra mondiale. Come spiegare tale parabola? Losurdo traccia una storia inedita e coinvolgente dell'idea di pace dalla rivoluzione francese ai giorni nostri. Da questo racconto, di cui sono protagonisti i grandi intellettuali (Kant, Fichte, Hegel, Constant, Comte, Spencer, Marx, Popper ecc.) e importanti uomini di Stato (Washington, Robespierre, Napoleone, Wilson, Lenin, Bush Sr. ecc.), emergono i problemi drammatici del nostro tempo: è possibile edificare un mondo senza guerre? Occorre affidarsi alla non violenza? Qual è il ruolo delle donne? La democrazia è una reale garanzia di pace o può essa stessa trasformarsi in ideologia della guerra? Riflettere sulle promesse, le delusioni, i colpi di scena della storia dell'idea di pace perpetua è essenziale non solo per comprendere il passato ma anche per ridare slancio alla lotta contro i crescenti pericoli di guerra.
Domenico Losurdo è professore emerito all'Università di Urbino e dottore honoris causa all’Università di Niterói-Rio de Janeiro. Tra le sue opere più recenti: Controstoria del liberalismo (Laterza, 2010, 4 a rist.); La lotta di classe. Una storia politica e filosofica (Laterza, 2013, 2 a rist.); Nietzsche, il ribelle aristocratico. Biografia intellettuale e bilancio critico (Bollati Boringhieri, 2014, 3 a rist.); Il revisionismo storico. Problemi e miti (Laterza, 2015, nuova ed. ampliata).
Il Maggio dei libri è una campagna nazionale promossa dal MIBAC con l’obiettivo di promuovere la lettura e di sottolinearne il valore sociale.
Idea Radio, 17 maggio 2016".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi

domenica 15 maggio 2016

Caserma Carabinieri e immigrati: intervento di Fratelli d'Italia

Riceviamo e pubblichiamo:

"
Alla luce di quanto sta accadendo nella discussione politica locale sulla sede da assegnare alla Caserma dei Carabinieri in quanto la vecchia struttura è da anni inagibile ed inadatta, ci corre l’obbligo di ritornare sull’argomento.
La questione è molto semplice: se non si troverà una soluzione in tempi brevi i Carabinieri si sposteranno di sede in un comune limitrofo.
Il Consiglio Comunale, la Giunta e il Sindaco stanno da tempo cincischiando, incapaci di una iniziativa chiara, da percorrere con linearità e velocità. I componenti della maggioranza sono divisi fra fantasiose soluzioni, certamente poco percorribili.
Sia la Scuola Materna che l’attuale sede del 118, ipoteticamente individuati allo scopo di ospitare la nuova Caserma, sono assolutamente insufficienti allo scopo ed inoltre, per riadattarli al nuovo utilizzo, necessiterebbero di ampliamento e ristrutturazione. Quindi tempi lunghissimi ed obiettivi lontani (come al solito).
Informiamo gli amministratori che è finito il tempo in cui ci si perde in anni di discussioni inutili per poi non realizzare nulla.
Latiano non può rimanere senza Caserma, ed il problema va risolto subito. Deve essere il Sindaco con autorevolezza a scegliere la soluzione più idonea e portarla avanti con somma urgenza.
L’Ente locale è tenuto a dare delle risposte; costituire una commissione consiliare per studiare il problema, serve solo a non decidere nulla. Abbiamo incaricato alcuni nostri consulenti per verificare se la fattispecie ricada nell’ipotesi di omissione di atti d’ufficio allo scopo di valutare eventuali azioni future.
Vi è da evidenziare che a Latiano nell’ultimo anno vi è stata un notevole incremento di reati contro il patrimonio e non deve essere dimenticata la grave situazione che viviamo a livello europeo legata al terrorismo islamico che impone un controllo capillare di tutti gli immigrati e dei luoghi di culto, che qualora non siano regolarmente autorizzati, devo essere chiusi immediatamente.
A tal proposito questa Amministrazione ed il Sindaco in particolare, nella sua funzione di Responsabile dell’Ordine Pubblico Locale, non ha mosso alcun passo significativo. Visto l’altissimo tasso di immigrati (regolari ed irregolari) presenti sul territorio a cui vanno aggiunti tutti gli ospiti richiedenti asilo delle varie strutture per una stima di non meno di 1.000 persone sul territorio.
Per quanto ci riguarda tutte queste presenze a rischio di contaminazione estremista devono essere controllate una ad una, verificato il possesso di regolari permessi, verificata l’abitabilità ed il rispetto delle norme igieniche nelle loro abitazioni, controllati eventuali rapporti che possano ricondurre ad organizzazioni terroristiche.
Anche per questi motivi, la Caserma di Latiano, non solo deve rimanere a Latiano, ma essere ampliata e potenziata.
Noi rimaniamo dell’avviso di svincolare dalla funzione originaria tutto il complesso del fantomatico centro commerciale di via Roma, compreso l’altrettanto fantomatico centro anziani e destinare l’intera area ai Carabinieri.
Latiano, 14.05.2016
f.to Il Portavoce cittadino Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Dr. Francesco Papadia".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Latiano su 2 ruote: aperte le iscrizioni

Riceviamo e pubblichiamo: 

"COMUNICATO STAMPA LATIANO SU 2 RUOTE  - XXII EDIZIONE

KEEP CALM AND PITALA… è il nuovo motto di Latiano su 2 ruote! La Pro Loco vi invita a pedalare serenamente giovedì 2 giugno 2016.
La XXII edizione dell’evento, promosso col patrocinio della Città di Latiano e dello CSEN Brindisi, ha come obiettivo fondamentale la scoperta e valorizzazione del territorio coniugati al rispetto per l’ambiente. Sintesi di una tradizione ormai consolidata, la ciclo passeggiata è capace di creare un momento di aggregazione tra le varie generazioni e di promuovere il valore famiglia. Un linguaggio storico ma che guarda al futuro pubblicizzando l’iniziativa con un click! Infatti sarà possibile partecipare su Facebook al concorso fotografico #Latianosu2ruote in cui sarà premiata la foto che riceverà più mi piace entro le ore 12 del giorno successivo.
La partenza è prevista per le ore 9 in piazza Umberto I. In sella alla propria bici, dopo un breve tour tra le vie cittadine, si andrà alla scoperta di Masseria Grottole, una costruzione risalente al XVIII secolo e ricca di fascino, distante circa 4 km dal centro di Latiano. Sarà possibile anche scoprire la Cripta di San Giovanni, un’antichissima grotta risalente al periodo della lotta iconoclasta.
Dopo una bella pedalata al di fuori della routine quotidiana, ci si potrà rilassare e gustare qualcosa di tipico all’ombra degli alberi dei giardini pubblici, dove si svolgerà anche la premiazione finale.
È possibile iscriversi presso la sede Pro Loco sita in piazza Umberto I, 57. Ai partecipanti sarà consegnata al momento dell’iscrizione t-shirt, assicurazione e ticket valido per l’estrazione dei premi offerti dalle aziende locali".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi

mercoledì 11 maggio 2016

Consiglio Comunale convocato per domani

"Giovedì 12 Maggio alle ore 16:00, presso la Sala Auditorium di Palazzo Imperiali con ingresso in via Attilio Spinelli, si riunirà il Consiglio Comunale per discutere in merito all'Ubicazione della sede della Stazione Carabinieri di Latiano.
I  lavori consiliari saranno trasmessi in diretta dall'emittente radiofonica IDEA RADIO ed in streaming sul sito www.idearadionelmondo.it.
TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI".

(fonte: sito istituzionale Comune di Latiano)

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lunedì 9 maggio 2016

"NON mi fido di te", il comunicato di Latiano5stelle

Riceviamo e pubblichiamo: 

"(NON) MI FIDO DI TE!

Latiano in questi giorni sta provando profondo sconcerto per quanto riguarda la situazione politica che si è venuta a creareall’interno dell’assise consigliare.
Come apprendiamo da diversi comunicati stampa,vi èunaccesoscontro tra due fazioni politiche presenti all’interno della stessa maggioranza.
Siamo seri!
Ai cittadini delle beghe politiche non interessa nulla e mai è interessato, i cittadini attraverso il voto hanno espresso una scelta ed è stata, forse inconsapevolmente, quella della continuità.
C’è infatti continuità tra questa e la passata amministrazione: ritroviamo un consiglio comunale i cui componenti sono espressione della solita vecchia politica; i soliti nomi (salvo rarissime eccezioni) che hanno ridotto la nostra città in condizioni indegnecon il loro modo di intendere la politica, sempre a difesa dei propri interessi, mai di quelli della cittadinanza, così come abbiamo sempre sostenuto e come queste diatribe ignobili rendono ormai palese a tutti. “I cittadini non contano nulla”, sono sempre messi all’ultimo posto, salvo poi diventare importanti solo quando si ha bisogno del loro voto; ed è allora infatti che ci si ripropone con un volto apparentemente nuovo, con nomi diversi, con un linguaggio diverso.
Tutto deve cambiare perché nulla cambi e così la maggioranza diventa opposizione, l’opposizione diventa maggioranza, Salvatore De Punzio diventa “soggetto responsabile”, Giovanni Bruno diventa “portatore di soluzioni credibili per la scuola” e De Giorgi diventa Maiorano. Cambiano il nome alle cose per farcele digerire, perché se le chiamassero con il loro nome non le accetteremmo mai.
Lo abbiamo detto più e più volte e non ci stancheremo mai di dirlo cheper poter amministrare una città occorre innanzitutto essere onesti, avere davvero a cuore il bene comune e fare gli interessi di tutti i cittadini.
Ci spiace constatare che questi requisiti, per noi fondamentali, vengano a mancare in modo tangibile a solo un anno dall’insediamento di questa nuova/vecchia amministrazione.
“Chi è uscito dalla porta non può rientrare dalla finestra” tuonava lo slogan del candidato Maiorano.
Pare che ora gli “sbattuti fuori dalla porta” stiano già varcando quella finestra, una finestra aperta, proprio da coloro che dicevano di voler cambiare aria.
Per questo motivo non possiamo che prendere atto di questa situazione sconcertante e vergognosa e denunciarla pubblicamente. Allo stesso tempo quanto sta accadendo ci lascia davvero amareggiati perché riteniamo assurdo che certa gente gestisca la cosa pubblica in questo modo e soprattutto crediamo che questa gestione faccia male non solo alla politica, alla quale noi attribuiamo un valore altissimo, ma faccia male innanzitutto alla nostra Latiano, alla nostra comunità.
E’ bene che tutti sappiano, è bene che i cittadini siano consapevoli, siano ascoltati e siano finalmente messi al primo posto.
Voliamo alto!
f.to: Gli attivisti di Latiano5stelle".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Situazione politica latianese, l'intervento del consigliere De Punzio

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Ho letto con attenzione il susseguirsi dei comunicati stampa degli ultimi giorni tutti interni alla maggioranza e pieni di reciproche accuse e livore, come non si vedeva da tempo nel dibattito politico a Latiano. Appare evidente come in maniera chiara ed inequivocabile questa amministrazione sia stata incapace ed inadeguata ad assumersi responsabilità ed a prendere decisioni nell’interesse dei cittadini nell’ultimo anno.
Rispetto al comunicato della “Lista Maiorano”, mi corre obbligo fare alcune precisazioni per delle inesattezze pronunciate nella foga politica rispetto alla azione politico-amministrativa della giunta precedente :
-Innanzitutto bisogna fare chiarezza su alcune notizie non veritiere che c’erano all’interno del documento , infatti vorrei ricordare a tutti come il “Palazzo dei Dominicani” ristrutturato sia stata una volontà e una scelta compiuta dalla giunta “De giorgi” ed i lavori relativi già messi a gara dalla stessa giunta ed assolutamente non vi era “nessuna revoca” del finanziamento ottenuto, ma solo delle lungaggini burocratiche.
-Per ciò che riguarda il presunto “sforamento” del Patto di stabilità per l’anno 2015, non vi è stato successivamente alcun “rientro”, semplicemente le prescrizioni previste nell’anno precedente sono scadute e peraltro quella di sforare la voce delle spese fu una scelta politica per dare corso ad opere pubbliche di cui oggi qualcun altro vorrebbe assumersi la paternità.
-Inoltre faccio presente che la giunta “De giorgi” ha lasciato in eredità un avanzo di amministrazione di oltre un milione e seicentomila euro tutto utilizzato per la copertura del bilancio 2016.
Personalmente sempre rispetto a tale comunicato credo che la “Lista Maiorano”, invece che lamentarsi pubblicamente dovrebbe assumersi le responsabilità del ruolo a cui è stata chiamata con il consenso. Troppe volte nell’ultimo anno per colpe tutte addebitabili ad una maggioranza sgangherata e di basso profilo, incapace non solo della risoluzione dei problemi ma anche della conoscenza minima degli stessi, abbiamo assistito in questi mesi ad assessori balbettanti che assumevano scelte pasticciate ed a volte anche “interessate”. Evidentemente nel corso di questo anno è venuta fuori la pochezza politica ed amministrativa di maggioranza e soprattutto “giunta”.
E’ evidente inoltre a tutti come ci siano ormai posizioni inconciliabili dal punto di vista ideale e pratico tra culture e storie così distanti tra di loro all’interno della maggioranza che ha vinto il ballottaggio dopo esservi arrivata per un soffio.
Inoltre, essendo io stato tanti anni in consiglio comunale, rivedo dei film già visti con dei protagonisti “sfasciacarrozze” che rompono con tutte le maggioranze in cui entrano per imporre le loro strampalate idee e mi appare comunque strano il fatto che un gruppo così numeroso come quello della lista “Maiorano”, con la maggioranza dei consiglieri eletti compreso il Presidente del Consiglio e 3 (TRE!) assessori in giunta , possa farsi frenare nella propria azione amministrativa e politica da tale piccolo gruppo che vuole dettare la propria linea pur essendo minoritario non solo nel paese ma anche nella maggioranza.
Dopo avere letto la risposta a tale comunicato della Lista Maiorano da parte degli “Ecopacifisti” e della lista “Noi Ci siamo”, risposta rancorosa e priva di contenuti, appare chiaro che occorra un atto di responsabilità da parte di tutta la maggioranza andando oltre le “sterili” accuse, se è vero quello che è scritto nel documento della lista “Maiorano” ovvero che vi sia un gruppo della maggioranza che frena l’azione amministrativa per il bene dei cittadini, ebbene tali consiglieri ma soprattutto il Presidente del Consiglio, dall’alto del consenso che lo ha eletto come il più suffragato, dovrebbero trarne le conseguenze prendendo atto della inadeguatezza della proposta politica e facendo tornare a Latiano la politica con la “P” maiuscola, la politica che sa decidere e sa assumersi le responsabilità delle scelte che compie e soprattutto una politica che operi veramente nell’interesse esclusivo dei latianesi.
Noi della opposizione, di fronte alle evidenti difficoltà della maggioranza, rispetto ad un problema serio ed importante come quello della allocazione della “Caserma dei Carabinieri”, con importanti ricadute sulla sicurezza e serenità delle nostre vite, ci siamo visti costretti a chiedere la convocazione urgente del consiglio comunale, perché dal dibattito e dalle proposte concrete possa scaturire una soluzione condivisa e sostenibile e diciamo basta a prese di posizione inconcludenti ed infantili, il comportamento litigioso porta solo danni alla città ed è esso stesso freno alla azione politica ed amministrativa.
f.to Salvatore De Punzio
Consigliere Comunale della lista “Democratici e Riformisti”.

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

sabato 7 maggio 2016

La Pro Loco rinnova gli organi sociali. Galasso è presidente

Riceviamo e pubblichiamo: 

"A seguito delle votazioni per il rinnovo delle cariche sociali 2016-2020, tenutesi il 20 marzo 2016, il Presidente pro-tempore della Pro Loco Latiano, Cosimo Galasso, comunica di essere stato eletto Presidente di suddetta associazione in data 30 marzo 2016. Nella stessa occasione, alla presenza di tutti i consiglieri neoeletti è stata deliberata la nuova composizione degli Organi sociali: CONSIGLIO DIRETTIVO: Cosimo Galasso (presidente), Tonino Nacci (vice presidente), Crocifisso Di Tommaso (tesoriere), Valeria Vacca (segretaria), Salvatore De Fazio (consigliere), Cosimino De Milito (consigliere), Alberto Librale (consigliere), Marina Menga (consigliere), Rosolino Papadia (consigliere) e Mauro Rubino (consigliere). COLLEGIO DEI REVISORI: Tommaso Lamarina, Gianfranco Montanaro, Piero Palma. COLLEGIO DEI PROBIVIRI: Claudio Argentieri, Cosimo Menna, Luigi Scalera".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi

Amministrazione Comunale: che succede? La dura replica di "Ecopacifisti" e "Noi ci siamo"

Riceviamo e pubblichiamo:

"LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI E AGLI ASSESSORI DELLA LISTA “INSIEME CON MAIORANO”

Cari Consiglieri e Assessori,
abbiamo con stupore letto il vostro documento datato 5 maggio 2016, con il quale illustravate le “vostre proposte per risolvere alcune importanti e complesse questioni che non vedono ancora una soluzione”.
Lo stupore nasce da alcune circostanze che devono essere portate all’attenzione dei cittadini, affinché tutti vengano a conoscenza di ciò che realmente sta accadendo.
Il documento che avete sottoscritto e pubblicato rappresenta la prova della slealtà e della scorrettezza che già da tempo avete avuto modo di manifestare, approfittando del nostro senso di responsabilità, che ci ha finora impedito di denunciare alla pubblica opinione il vostro modo di intendere la politica.
Avete pubblicato un documento a vostra esclusiva firma mentre era in corso una discussione nella maggioranza tutta, per mettere a fuoco alcuni punti essenziali, insieme, sui quali ricostruire un percorso che, questo è vero, per molti aspetti appare logorato.
Lo avete fatto per “mettere le mani avanti” rispetto alla soluzione di alcune questioni che vi vedevano in difficoltà a causa delle nostre prese di posizione chiare e inequivocabili.
Lo avete fatto per scaricare su di noi la responsabilità di una crisi alla quale, sembrerebbe, state lavorando da tempo.
Lo avete fatto in dispregio delle più elementari regole di correttezza politica e di civile convivenza.
Ne prendiamo atto. Tuttavia, i cittadini devono sapere che, se non fosse stato per noi, voi avreste già chiuso l’Istituto Caterina Scazzeri -  l’Istituto, non solo l’Azienda Speciale - trasferito tutti gli anziani e licenziato i dipendenti. Siete voi, non noi, coloro che hanno rifiutato di assumersi ogni responsabilità, non solo contabile ma anche politica, in ordine all’Azienda Speciale.
La prima brutta notizia che dobbiamo darvi è che candidarsi a ricoprire il ruolo di consigliere comunale comportava e comporta, in caso di elezione, proprio quelle responsabilità che voi avete rifiutato di assumervi, senza considerare le conseguenze della vostra decisione.
I cittadini devono sapere che, se non fosse stato per noi, i bambini della scuola dell’infanzia di via Scazzeri avrebbero già dovuto prepararsi a fare le valige, aiutati dagli insegnanti, dal personale non docente e dai genitori, per trasferirsi nella vostra fantasiosa Cittadella della Scuola. Idea quest’ultima, che vi ha per altro miracolosamente illuminato la mente quando avete capito che non saremmo stati con voi a chiudere la scuola ma che ci saremmo schierati con i cittadini che, addirittura, ci avete accusato di fomentare.
La seconda brutta notizia che dobbiamo darvi è che i latianesi ragionano con la propria testa, senza bisogno di essere “fomentati” da nessuno e che quindi, se doveste insistere in questa sciagurata idea, non la spunterete, mai.
I cittadini devono sapere che, se non fosse stato per noi, i locali della ex biblioteca di via Roma sarebbero già stati destinati, nonostante la loro chiara inadeguatezza, a Casa della Musica e non invece a centro polivalente per gli anziani, come più volte detto e scritto.
La terza brutta notizia che dobbiamo darvi è che gli impegni assunti in campagna elettorale e consacrati nel programma  - “Progetto Ideale”, vi dice niente? -  vanno rispettati, a salvaguardia degli interessi dei cittadini e della propria dignità.
E tuttavia, una verità c’è nel vostro documento: l’amministrazione è frenata.
E’frenata perché, mentre con le parole dite di voler realizzare il PUG, ponete innumerevoli ostacoli allo stanziamento dei fondi necessari;
è frenata perché voi, non noi, avete dichiarato di volervi astenere, in Consiglio Comunale, “su ogni decisione che dovesse comportare impegni di spesa, prima del bilancio";
è frenata perché avete soffocato sistematicamente ogni iniziativa degli assessori, tacciandoli di “vanitoso protagonismo” (dovevano rimanere fermi in attesa dei vostri “placet”);
è frenata perché il gioco politico prevede che ci si debba guardare le spalle dagli attacchi dell’opposizione, non da quelli della propria maggioranza.
Ricordiamo il nostro Sindaco, durante la campagna elettorale che abbiamo condiviso, quando ci parlava del possibile, dell’impossibile e dei miracoli; ci rimettiamo alla sua capacità di recuperare il possibile, visto che l’impossibile e i miracoli non sono alla nostra portata.
Ci permettiamo di suggerire, ove il Sindaco lo ritenesse opportuno, il coinvolgimento, in una fase così delicata, delle preziose risorse, politiche e personali, con le quali abbiamo condiviso la costruzione di quel “Progetto Ideale” che i cittadini hanno voluto premiare con il loro voto.
Latiano, 7 maggio 2016
f.to Lista “Noi ci siamo”: Francesco Antonucci, Emilio Errico, Mariaconcetta Milone
Lista "Ecopacifisti a Sinistra": Giovanni Calcagno, Paola Pizzi, Maria Paola Ingusci".

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venerdì 6 maggio 2016

Documento politico del gruppo "Insieme con Maiorano" indirizzato al Sindaco

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Avv. Mino Maiorano - Sindaco di Latiano
e p.c.
agli Organi di Informazione

OGGETTO: Città di Latiano - Rilancio dell’azione politica.

I sottoscritti Assessori e Consiglieri Comunali ritengono necessario ed urgente imprimere una svolta all’azione politica della coalizione che sostiene il Sindaco Mino Maiorano.
Dopo i primi mesi di entusiasmo  - che hanno favorito l’assunzione di iniziative coraggiose come il recupero di importanti finanziamenti ormai in fase di revoca e come il traghettamento del Comune di Latiano fuori dalle sabbie mobili dello sforamento del patto di stabilità -  si è determinata una fase di stallo che non favorisce l’assunzione di alcuna importante decisione.
Confermiamo la volontà di proseguire l’esperienza politica intrapresa poco più di un anno addietro, con tutte le forze politiche che hanno sostenuto il progetto del Sindaco Maiorano. Contestualmente, affermiamo di non essere più disponibili a continue discussioni improduttive, puntualmente generate da alcune componenti della maggioranza, che ad oggi hanno determinato un forte freno all’attività amministrativa.
Riportiamo dunque, qui di seguito, le nostre proposte per risolvere alcune importanti e complesse questioni che non vedono ancora una soluzione:
1. Per la nuova sede della Caserma dei Carabinieri evidenziamo che l’unica proposta finora discussa tra i cittadini  - ovvero quella di utilizzare l’attuale sede della Scuola dell’Infanzia ubicata in via Scazzeri -  rimane, a nostro avviso, seria oltre che finanziariamente sostenibile. Tale proposta dovrebbe però giungere in Consiglio Comunale, il prossimo 12 maggio, corredata di una bozza progettuale di riqualificazione del plesso “Bartolo Longo” in una vera e propria CITTADELLA DELLA SCUOLA che accolga dignitosamente, come vero e proprio campus, oltre le sezioni di Scuola Primaria attualmente ivi allocate, anche le sezioni di Scuola dell’Infanzia che oggi sono ospitate nelle strutture di via Scazzeri e via Trieste. Il finanziamento di tale progetto dovrebbe assumere priorità assoluta nelle previsioni del Bilancio 2016 del Comune di Latiano, da approvare entro le prossime settimane. Fino alla realizzazione di tale progetto, già abbozzato dall’Ufficio Tecnico Comunale, riteniamo che la Scuola dell’Infanzia di via Scazzeri non debba subire alcun trasferimento. Pertanto l’impegno da assumere nella prossima seduta del Consiglio Comunale deve essere anche quello di comunicare all’Arma dei Carabinieri tempi certi per la realizzazione della nuova opera e per la successiva disponibilità dei locali di via Scazzeri.
Qualora questa soluzione non dovesse incontrare unanime consenso nella maggioranza, proponiamo di valutare l’allocazione della nuova sede della Caserma dei Carabinieri presso i locali posti al piano terra di Palazzo dei Domenicani (ex sede del Comando dei Vigili Urbani): tali locali risultano già disponibili, non essendo stati oggetto sostanziale del complessivo intervento di recupero e ristrutturazione ormai in fase di completamento.
Ulteriori soluzioni non risultano immediatamente praticabili poiché le altre strutture comunali attualmente disponibili (palazzina PIRP ed ex biblioteca comunale di via Roma) sono sottoposte a vincoli di destinazione.
2. Per il Centro Polivalente Anziani riteniamo di dover confermare l’allocazione presso la ex Biblioteca Comunale di via Roma. In una società che tende ad invecchiare, riteniamo che i servizi per la popolazione anziana assumano particolare rilevanza e pertanto deve essere cura dell’Amministrazione Comunale assicurare la propria costante presenza, accanto al mondo associativo, nella progettazione delle attività e nella gestione del Centro Polivalente Anziani.
3. Riteniamo che si debba restituire al traffico veicolare il tratto di via Roma antistante la ex Biblioteca Comunale, auspicando comunque il moltiplicarsi di iniziative (come già avviene con il mercato settimanale di “Campagna Amica”) che prevedano una chiusura occasionale. Sul tema delle chiusure al traffico veicolare di tratti del centro storico, riteniamo che si debba replicare, anche presso altre sedi, l’esperienza intrapresa in piazza Umberto I, con chiusure in concomitanza di iniziative realizzate dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni e con le attività commerciali.
4. Riteniamo che  - nonostante le prescrizioni pervenute da parte dei Vigili del Fuoco e nella consapevolezza delle responsabilità che da esse discendono -  non si debba procedere alla chiusura al traffico del tratto di strada compreso tra le due Chiese di Sant’Antonio e Cristo Crocifisso. La situazione determinatasi costringe alla deviazione completa del traffico dei mezzi pesanti (compresi gli autobus di linea) lungo itinerari periferici. Inoltre riteniamo che si debba provvedere ad operare verifiche e collaudi statici, adottando misure di monitoraggio che garantiscano comunque la viabilità ordinaria.  
5. Sosteniamo la creazione di una Casa Civica della Musica  - con il coinvolgimento del Conservatorio di Taranto, dell’Istituto Comprensivo di Latiano, del Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico “E. Palumbo” e dell’Associazionismo di settore, come da protocollo d’intesa già sottoscritto il 30 aprile 2016 -  a cui assegnare locali al primo piano di palazzo Imperiali.  
6. Riteniamo di dover procedere all’affidamento di un incarico legale ad un esperto di provata esperienza, al fine di individuare una soluzione che consenta il riconoscimento dei debiti assommati dall’azienda speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” negli anni 2013, 2014 e 2015 ponendo al riparo i Consiglieri Comunali, l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco da qualsivoglia responsabilità di natura contabile, patrimoniale e personale.
7. Riteniamo che si debba dare mandato esclusivo all’Assessore alle Opere Pubbliche per la definizione di una proposta per il completamento del “palazzetto dello sport” entro termini massimi compatibili con le legittime aspettative della Comunità latianese.
Il tema dell’Urbanistica assume valenza strategica per la definizione del futuro della nostra Città; tale rilevanza richiede la promozione costante di iniziative protese alla partecipazione, di tutte le componenti politiche presenti nella Comunità latianese e di tutti i Cittadini, per l’individuazione di un progetto condiviso. Pertanto risulta necessario realizzare un coinvolgimento sulla definizione sia dei percorsi e sia degli obiettivi da perseguire.  
Latiano, 5 maggio 2016
Lista “Insieme con Maiorano”
f.to: Cosimo Albanese, Gabriele Argentieri, Elvira Calabrese, Andrea Chiera, Ada Di Viggiano, Michele Locorotondo, Mariarosaria Martina, Lidia Mingolla, Mauro Vitale".

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