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lunedì 29 dicembre 2014

Verso le Amministrative 2015 / Gli "ex PD" replicano a Gioiello

Riceviamo e pubblichiamo:

"Prevedemmo e decidemmo coerentemente, ponderatamente e diligentemente.

E’ a tutti noto che il candidato  Sindaco di una comunità cittadina può essere selezionato in due diversi modi, dei quali uno non esclude l’altro.  Il primo dei due modi di scelta consiste nel designare il candidato da parte degli organi dirigenti della coalizione politica: il candidato è l’espressione e la personificazione di un determinato programma politico, economico e sociale frutto di un vasto accordo. Qualora non sia possibile giungere ad una designazione, seguendo la modalità  espressa in precedenza, in quanto sussistono più candidature rappresentanti differenti sfumature politiche e programmatiche in seno ALLA MEDESIMA AREA POLITICA, si deve percorrere la strada delle primarie. I candidati si confrontano e si sottopongono alla scelte degli elettori e dei militanti che si riconoscono in quella determinata area politica. Questi ultimi effettuano la propria scelta tramite un voto che deve essere regolato in maniera trasparente e democratica. Orbene, ossequiosi di tale elementare procedimento democratico  e come già  ricordato dall’avv. Cosimo Maiorano nel suo ultimo  comunicato, il 29.08.2014 si  riuniva  il  direttivo del PD di Latiano e all’UNANIMITA’,  deliberava testualmente:  “di programmare una serie di incontri con i partiti e movimenti del centro sinistra esistenti in Latiano per verificare la possibilità di arrivare uniti alle  elezioni amministrative; di individuare il  candidato sindaco del PD nella persona dell’Avv. Cosimo Maiorano,  figura di indiscussa appartenenza al centrosinistra, affermato e stimato professionista,  persona di grande impegno civico, radicata sul territorio e che  risponde alla necessità di cambiamento, utile a ridare impulso alla città di Latiano; la disponibilità a percorrere la strada delle primarie interne e/o di coalizione in caso di più canditati”. Il contenuto di tale delibera,  non gradito al consigliere Antonio Gioiello, unico rappresentante del PD in consiglio comunale,  ha determinato il commissariamento del circolo del PD di Latiano e l’appoggio dello stesso al  ricandidato sindaco nella prossima campagna elettorale. E’ doveroso  evidenziare che,  contrariamente a quanto arbitrariamente ed infondatamente sostenuto in un comunicato stampa dal movimento 5 Stelle,   l’avvocato Maiorano ha accettato di essere coinvolto nell’OFFERTO PERCORSO POLITICO SOLO  DOPO REITERATE INSISTENZE  da parte sia dell’allora  segretario  del PD sia dei membri del direttivo oggi commissariato. Possiamo pubblicamente  affermare che non è stato  semplice  acquisire la disponibilità del medesimo. Una volta accettato  il progetto politico, l’avv. Maiorano si  dichiarò  disponibile a sottoporsi alle primarie nel caso in cui ci fossero stati ulteriori candidati nella medesima area politica.  Diffusa la notizia della sua possibile  candidatura, anche senza l’appoggio del PD commissariato, tutti i  membri del relativo  direttivo,   una pluralità di  iscritti,  i  consiglieri comunali Gabriele Argentieri, Mauro Vitale,  alcuni   movimenti politici presenti sul territorio  e numerosi cittadini  della società civile,   hanno rinnovato stima, fiducia e sostegno all’avvocato Maiorano e gli  hanno chiesto di perseverare nella sua manifestata volontà di impegno politico.
A fronte di quanto si è verificato non abbiamo alcun problema nell’affermare quanto segue:
a)siamo convinti di aver fatto cosa giusta nel mese di agosto u.s. allorquando abbiamo chiesto  la disponibilità dell’avvocato Maiorano,  espressione dell’allora PD,  per la candidatura a sindaco di Latiano,
b)siamo fieri di aver  smascherato la reale intenzione del  consigliere comunale  Gioiello che era quella di voler portare il PD   a sostenere il  ricandidato De Giorgi contro il parere del dirigenti locali del partito,  dopo ben quattro anni e mezzo di opposizione. Spetterà allo stesso giustificare ai concittadini le ragioni dell’avvenuta conversione;  
c)apprezziamo  la ribadita  disponibilità dell’avv. Maiorano  ad affrontare le primarie, se questo potrà  servire a creare una   sola e grande coalizione  di persone che abbiano la finalità di essere alternativa sia rispetto all’attuale Amministrazione sia rispetto alla destra:  
d)siamo comunque fortemente impegnati  e onorati nel   continuare a sostenere la candidatura a sindaco dell’avv. Cosimo Maiorano, stimato e valido professionista, da anni impegnato nel sociale, persona competente, coerente e leale, che sicuramente sarà un riferimento istituzionale sicuro e affidabile e che saprà rappresentare le istanze del territorio senza venir meno ad una visione generale degli interessi e al rispetto delle regole di una corretta amministrazione delle risorse pubbliche.
Se si vuole cercare di:
- reagire alla rassegnazione che condanna all’impotenza;
- tracciare nuove rotte per  uscire dalla palude e navigare in mare aperto;
- ripartire dal confronto  per  sviluppare un dibattito di idee sul futuro, per attuare una  prospettiva riguardo alle  principali questioni presenti sul nostro territorio;
- recuperare spazi  di democrazia e partecipazione
chiediamo ai  concittadini di condividere la nostra scelta a sostegno
dell’avv. Mino Maiorano,
quale candidato Sindaco di Latiano dell’area Democratica e Progressista
Latiano lì, 27.12.2014
f.to Gli ex componenti del circolo del  PD di Latiano commissariato".

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Verso le Amministrative 2015 / Ruggiero ci riprova

Riceviamo e pubblichiamo:

"L’IMPORTANZA E LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERCI

Con interesse ed attenzione ho letto  i comunicati di singoli -quanto autorevoli- esponenti politici locali,   di diversi movimenti  (“Amici per Latiano”) e di partiti politici (“Verdi e Italia dei Valori”) che indicavano nella mia persona la figura di “candidato sindaco” più idonea a guidare la nuova compagine di governo latianese.
Onorato ed onerato di tanta considerazione avevo riservato ogni mia decisione; riserva orientata al fine di costituire io momento di discussione politica e di tramite per  aggregare più consenso sociale possibile. Tuttavia le ultime vicende,  tanto amministrative  quanto legislative, mi portano ad accettare tale incarico e di rimarcare  con immediatezza, al fine di evitare ipocrite illazioni,  il mio status politico:
da sempre uomo politico di centro,  moderato e cattolico, aperto ed incline a recepire persone e propositi della società civile,  espressione del fare sociale e la cui azione amministrativa, anche in caso di vittoria nella competizione elettorale,  sarà incentrata sui servizi alla famiglia intesa quale cellula primaria della società moderna.
Imperativa si sente la necessità di dare a Latiano ed ai Latianesi una compagine amministrativa coesa e composta da persone capaci di esprimere e forgiare una incisiva azione amministrativa che sfoci in una nuova  fase economica-sociale talmente solida da  consentire di avere, con immediatezza,  più uguaglianza sociale e, per le prossime generazioni,  di avere un futuro più certo   imperniato  sull’orgoglio di essere latianesi.
Capacità, visione programmatica degli obiettivi  e competenza  progettuale costituiscono i presupposti sostanziali per dare vita ad una nuova classe dirigente capace di costruire una nuova società ed un nuovo modello di sviluppo urbano.
Tali qualità certamente non hanno contraddistinto l’attuale maggioranza il cui unico ”  merito”  è stato quello di navigare a vista senza un orizzonte politico ed un obiettivo amministrativo certo da conseguire se non quello del nepotismo (leggi clientelismo familiare). Il rischio di tale fare approssimativo ed arrangiato è quello di non stare al passo coi tempi e di essere emarginati da ogni contesto. Un’esempio. Basti citare le calende greche con cui si svolgono i concorsi pubblici e la presa in giro per i partecipanti.
Partoriti da anni, peraltro programmati da altre amministrazioni,  immotivatamente protrattisi nel tempo e  di fatto  sospesi e poi a piacimento politico riattivati, tali procedure risulteranno essere di fatto  inutili perchè  nel frattempo è  intervenuta una legge dello Stato, voluta dal buon Renzi, che vieta alle pubbliche amministrazioni di procedere a nuove assunzioni almeno per il prossimo biennio, come riportato dagli organi di stampa in questi giorni, in ogni caso vi sarà l’obbligo per le stesse di assumere prìma le unità lavorative in esubero presso le province.
Tale beffa era possibile evitarla se l’amministrazione avesse anteposto e privilegiato l’interesse pubblico sotteso al concorso.
Tale stato di cose, ed il generale comportamento inconcludente dell’attuale maggioranza, mi portano ad assumere l’incarico conferito e nel ringraziare gli amici che a tanto mi hanno portato rivolgo l’invito a tutte le forze sane del paese, siano esse progressiste o moderate, ad assumere un comportamento di impegno civile positivo per la comunità  ed agli amici di “diversa veduta”, cui rimango affettivamente legato, di costiuire coagulato politico per il bene, ultimo,  della città.
Cordialità, Claudio Ruggiero".

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Verso le Amministrative 2015 / Alcune considerazioni del consigliere Gioiello (Pd)

Riceviamo e pubblichiamo: 

"COMUNICATO STAMPA del Consigliere Comunale del Partito Democratico Antonio Gioiello

Faccio queste considerazioni con umiltà, quella stessa umiltà che mi è propria e che dai miei concittadini  mi è sempre stata riconosciuta. Difficilmente intervengo nei dibattiti sulle candidature, in quanto nella mia più che ventennale esperienza nel consiglio comunale di Latiano, di periodi preelettorali come questo ne ho visti a iosa ed ho visto anche  nel corso del tempo  tanti personaggi in cerca d’autore poi volatilizzatisi prima o dopo le elezioni.
Sono stato però chiamato in causa di recente in un comunicato stampa  su cui mi corre obbligo fare delle puntualizzazioni, tale comunicato è stato pubblicato da parte di un signore che si candida con una lista civica, dichiarandosi di sinistra  ed entra arbitrariamente nelle vicende del partito democratico di Latiano di cui io sono espressione unica in Consiglio Comunale. Tale personaggio  ad intermittenza nel corso degli anni lo ho visto affacciarsi dietro le quinte dei partiti diverse volte per provare a trovare un posto al sole salvo poi sparire successivamente quando non trovava visibilità.
Innanzitutto mi corre obbligo sottolineare che se  il sottoscritto parla a nome del Partito Democratico a Latiano e ne determina in parte le decisioni è solo perché tale possibilità mi è stata data dalla gente che mi ha suffragato per essere presente in consiglio comunale , anche quando nell’ultima consultazione elettorale amministrativa la coalizione con cui ero candidato non ha vinto a causa di un candidato sindaco non tanto simpatico ai più purtroppo.
Più volte in passato i cittadini mi avevano tributato consenso facendomi essere sempre eletto in consiglio comunale e quello stesso consenso dei latianesi mi aveva consentito di rappresentare Latiano alla provincia di Brindisi prima come consigliere e poi come assessore provinciale.
In riferimento al comunicato di questo signore mi corre obbligo sottolineare come mio malgrado mi  sono  ritrovato all’interno del partito  purtroppo  nel corso del 2014  una piccola parte del gruppo dirigente (dimostratasi insignificante, così come messo in evidenza dalla gente  alla luce dei risultati delle primarie per la scelta del candidato alle regionali) che chiusa in se stessa, faceva qualche riunione semi-carbonara con pochi intimi e mi proponeva un candidato sindaco che si dichiarava del partito democratico dopo che gli avevano fatto la tessera solo qualche giorno prima.
Il sottoscritto è noto che non ha avuto mai preclusioni verso nessuno però, pur essendo stato una delle poche voci realmente critiche verso questa maggioranza  in consiglio comunale, è convinto che per ovvie ragioni il Partito Democratico di Latiano in vista delle prossime amministrative del 2015 deve partire nel costruire la coalizione  dai partiti e dai movimenti radicati nel territorio che si rifanno al centro sinistra e presenti in consiglio comunale e per ciò  ha fatto presente alla segreteria provinciale il mio disagio per tale situazione, la quale dandomi ragione ha nominato un commissario nella persona del dirigente provinciale  Tommaso Gioia.
Il commissario cittadino Tommaso Gioia   naturalmente è partito nella sua azione politica, appena nominato a Latiano,  da un confronto con l’attuale maggioranza di centro sinistra di cui il partito democratico non ha fatto parte negli ultimi 5 anni ma con la quale per forza bisogna dialogare, partendo dai comuni ideali politici per costruire un percorso politico amministrativo che possa vedere il centro-sinistra a Latiano per la prima volta unito e compatto.
Chiaramente nell’ambito di questa nuova coalizione porteremo come partito le nostre istanze, partendo dalle battaglie di questi anni, per fare sì che tanti errori a nostro avviso compiuti non si ripetano più.
Dopo la nomina del commissario ed anche con il mio personale impegno il partito si è “aperto”, in stile perfettamente renziano, vedendo  aumentare il numero degli iscritti come mai nella storia del partito a Latiano e facendo diventare Latiano una delle realtà in termini di iscritti più importante della intera provincia di Brindisi. Inoltre nelle ultime primarie, dopo la nomina del commissario, si è visto un aumento considerevole degli iscritti a votare sia con l’impegno mio che con quello del sindaco, impegnati tutti e due a sostenere il candidato alla Presidenza della Regione Puglia Michele Emiliano, non a caso largamente suffragato a Latiano  tanto da aver fatto registrare una delle percentuali più alte della intera Regione Puglia nella nostra cittadina.
Ora io capisco che si possano avere gusti politici diversi e “se non ci si somiglia non ci piglia” , scusate la battuta di spirito però se dobbiamo parlare di politica in maniera seria  mi sembra  naturale che il consigliere comunale del Partito Democratico provi a costruire il futuro di Latiano con le forze più importanti in termini di consenso presenti sul territorio e nelle istituzioni, se ve ne saranno le condizioni programmatiche.
Per ciò che riguarda le primarie c’è da ricordare come da statuto esse non si celebrino laddove in maniera chiara e largamente maggioritaria ci sia consenso sul nome di un candidato ed a Latiano questo sta accadendo intorno al nome del sindaco uscente Antonio de Giorgi, pertanto l’opzione delle primarie è stata scartata mio malgrado in quanto avrei potuto tranquillamente candidarmi visti i consensi sempre crescenti nel corso del tempo tributatimi dai miei concittadini.
Ad oggi, stante questa situazione,  invito tutti coloro che si riconoscono nel centro sinistra a venire a portare il proprio contributo in termini di idee e di consenso nell’ambito della coalizione con i partiti del centro-sinistra.
Sono convinto come non mai che a Latiano ci voglia chiarezza politica nelle scelte così da avere due sole grandi coalizioni, da una parte  i partiti veri  di centro sinistra e dall’altra quelli veri  di  centro destra, evitando il solito e stancante valzer delle liste civiche che tante volte sono nate per ingannare i cittadini di Latiano e tanto danno hanno fatto in passato al nostro paese per la gloria cercata e spesso non trovata dei soliti personaggi in cerca d’autore.
FIRMATO : ANTONIO GIOIELLO
CONSIGLIERE COMUNALE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI LATIANO".

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Affidamento Palazzetto dello Sport e stato di malessere cittadino: le riflessioni di Rucco

Riceviamo e pubblichiamo:

"Qualche giorno fa, leggendo le riflessioni del consigliere comunale Giuseppe Vitale, apparse sulle testate giornalistiche online riguardo l’affidamento diretto per 25 anni del PALAZZETTO DELLO SPORT ad una società sportiva ( nulla contro di essa) notavo la sua perplessità circa il fatto che in sala non vi era la presenza di società sportive, rispetto all’importanza dell’argomento da discutere.       Vorrei cogliere questo spunto per fare una riflessione un pò più approfondita circa lo stato di malessere che pervade la nostra città.
Sicuramente la scelta del 23 dicembre (  non a caso) non poteva essere delle più adatte, ma sicuramente le società sportive non erano state avvisate di tale discussione, o non si erano informate.   Resta il fatto che oltre ad esse, mancavano le altre espressioni della società ( scuole, insegnanti, genitori, associazioni di varia natura)                                                                                                       La scarsa attenzione verso tutto ciò che riguarda la collettività oramai ha raggiunto il punto di non ritorno, le scuole si lamentano che non hanno le palestre agibili,che i propri  figli sono nelle classi al freddo,
che le mense iniziano puntualmente in ritardo, e chi più ne abbia più ne metta.                                        Dal lato opposto assistiamo a sperperi, affidamenti e decisioni che vanno in direzione opposta ad ogni logica di buon governo, e i cittadini che fanno ?
TUTTI NELLE PROPRIE CASE
Assuefazione alle ingiustizie?
Scollegamento fra istituzioni e cittadini?
Scarso interesse del bene comune?
Non appartenenza alla propria  cittadina?
Odio verso il proprio paese?
Oramai tanti singoli che non riescono a fare massa critica, che si lamentano di tutto ma non muovono un dito per dare un segnale a chi di segnali ne avrebbe bisogno.
Vorrei concludere con un appello a tutti coloro che potrebbero fare qualcosa…..genitori, insegnanti, associazioni varie, parrocchie, liberi cittadini, PROSSIMI CANDIDATI SINDACI.
MA E’ POSSIBILE CHE A NESSUNO INTERESSI SE PER I PROSSIMI 25 ANNI I NOSTRI RAGAZZI NON AVRANNO UN POSTO DOVE ALLENARSI E DISPUTARE LE PARTITE?
Ciò che è dannoso nel mondo non sono gli uomini cattivi, ma il silenzio di quelli buoni” (martin l. king)
f.to Gianni Rucco".                                                              

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi

sabato 27 dicembre 2014

Il Centro Studi Demostene organizza un convegno sulla Pace

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato gentilmente inviato da Gianfranco Gatti:

"Demostene Centro Studi per la promozione dello Sviluppo Umano organizza il convegno "Pace: movimento in-attivo? Critica, riflessione e rilancio del Movimento per la Pace" che si terrà lunedì 29 dicembre alle ore 16,30 presso la Sala Flora di Palazzo Imperiali a Latiano.
Quale lo stato di salute del movimento pacifista in Italia? E' un movimento in crisi o al contrario un movimento che ha cambiato le modalità di azione?
L'evento è un’importante opportunità per tutta la cittadinanza per riflettere sulle delicate crisi internazionali e incoraggiarci a metterci in azione per la promozione della Pace.
Il convegno è parte del progetto “PAGINE DI GUERRA” dell’ass. culturale LE MASCHERE in collaborazione con il nostro centro studi ed è supportato dal Servizio Mediterraneo – Ufficio Pace Intercultura della regione Puglia".


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Palazzetto dello Sport: affidamento al Circolo Tennis, riflessioni di Vitale

Riceviamo e pubblichiamo:

"Riflessione del Consigliere Vitale Giuseppe sul futuro del Palazzetto dello sport. Ieri 23 dicembre 2014 con affidamento diretto si è affidato al circolo tennis di Latiano la gestione per 25 anni del palazzetto (ancora da ultimare e non più come Palazzetto a norma per gare di campionato).Assenti in aula le associazioni sportive basket e pallavolo durante la discussione, dirette interessate di questo atto: le stesse, da adesso, e per 35 anni saranno costrette ad allenarsi su un campo da tennis veloce dopo aver chiesto al suo presidente la gentile concessione per il suo utilizzo.Il mio dubbio consiste nel fatto di capire se le associazione sportive latianesi siano state tenute all'oscuro dalla reale portata e conseguenze di questo provvedimento oppure ne siano a perfetta conoscenza!Uniche voci fuori del coro in Consiglio i consiglieri: Vitale Giuseppe, Calcagno Giovanni e Caforio Angelo".

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mercoledì 24 dicembre 2014

Verso le Amministrative 2015 / Nel centrodestra il movimento "Cambia Latiano" propone la candidatura di Massimiliano Baldari

Riceviamo e pubblichiamo:

"CAMBIA LATIANO

Nei giorni scorsi si è costituito a Latiano il movimento politico culturale “CAMBIA LATIANO”. Questo movimento è formato da un gruppo di cittadini, soprattutto ragazzi e ragazze di Latiano, che hanno voglia di mettersi in gioco e diventare padroni del proprio futuro. Non ci interessa entrare nelle beghe della “politica parolaia” invece ci interessa il territorio la nostra gente, i problemi delle nostre aziende, le strade che sono rotte, la zona artigianale che langue, ci interessa il fatto che Latiano sempre di più sta diventando un paese dormitorio morto economicamente e socialmente.  In questa ottica siamo convinti che il cambiamento vero possa nascere con gente nuova e capace, giovani  donne e competenze  vere. Siamo convinti che  non ci servano burocrati vecchio stampo ma giovani che abbiano un grande cuore ed una grande passione e competenza politica a gestire la cosa pubblica. In quest’ottica il nostro movimento ha deciso di impegnarsi nella prossima campagna politica solo accanto ad una  guida politica ispirata al cambiamento, il cambiamento vero non di facciata. Abbiamo individuato la figura giusta nella persona di Massimiliano Baldari,dottore commercialista latianese,  professionista giovane e già affermato, commissario cittadino di Forza Italia, pur se giovane con un notevole bagaglio di esperienza politica e pertanto in grado di cambiare davvero il nostro paese con competenza ed autorevolezza e vorremmo che lui scendesse in campo in prima persona sciogliendo la riserva e mettendo da parte gli indugi. Questa volta i cittadini di Latiano sono padroni del loro destino, sono loro a poter scegliere i soliti noti o di cambiare veramente,siamo convinti che Massimiliano Baldari possa rappresentare a Latiano il cambiamento vero non solo rispetto alla esperienza politica fallimentare della giunta  de giorgi ma anche rispetto ad altre proposte già viste all’opera senza grandi risultati. Pertanto insieme ed accanto al suo partito ed al nostro movimento  chiediamo che attorno al nome del Dott. Massimiliano Baldari crescano le adesioni oltre che dei partiti anche e soprattutto della società civile latianese, non i soliti vecchi volponi ma gente che ha a cuore questo paese e che lo vorrebbe migliore e che magari per tanti motivi in passato non si è impegnata direttamente. Siamo convinti che ad amministrare  serva gente giovane  competente e capace, che sappia intercettare le opportunità di finanziamento della comunità europea e che  si sacrifichi mettendoci la faccia in prima persona per dare un futuro migliore ad una comunità che negli ultimi 15 anni è andata sempre peggio. Ora è giunto il momento di cambiare davvero ed i latianesi non si possono lasciare scappare questa opportunità. Andiamo “Oltre”  gli ultimo anni bui della nostra Latiano verso un futuro migliore con Massimiliano Baldari, secondo il nostro  movimento la persona giusta per il cambiamento vero e per un futuro migliore.
f.to: ANTONIO CARROZZO; FABIO PAGLIANI; GIUSEPPE LASORELLA".

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martedì 23 dicembre 2014

Palazzetto dello Sport: l'appello di Summa ai consiglieri comunali

Riceviamo e pubblichiamo:

"PALAZZETTO DELLO SPORT: APPELLO AL CONSIGLIO COMUNALE DI LATIANO

Leggendo l’ordine del giorno del Consiglio Comunale del giorno 23 Dicembre p.v. occorre soffermarsi con attenzione sul punto 9: “Circolo Tennis Latiano – Richiesta di gestione del terreno e del relativo fabbricato “ex palazzetto dello sport” – Esame offerta sportiva”.
Detta così sembrerebbe che non ci fosse nulla di male, l’Amministrazione chiede all’intera assise comunale di esprimersi in merito ad un offerta presentata da un’Associazione Sportiva.
Ma nella realtà significa che, con l’approvazione di tale punto, per i cittadini latianesi tramonta definitivamente il sogno di avere un Palazzetto dello Sport. Un sogno che rincorrono dal lontano 2004, da quando, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 25/03/2004, veniva approvato il progetto preliminare relativo alla “manutenzione straordinaria per l’impianto sportivo di via Einaudi” per un importo complessivo di € 390.000,00, partecipando al bando presentato dalla Regione Puglia (D.G.R. n. 2183 del 19/12/2003, pubblicata sul B.U.R.P. n. 154 del 31.12.2003) richiedendo un finanziamento pari a € 300.000,00 con un cofinanziamento comunale di € 90.000,00: finanziamento che fu concesso e che con varie vicissitudini ha portato alla realizzazione di quello che tutti noi vediamo in Via Einaudi.
Uno degli obiettivi che l’Amministrazione De Giorgi, il giorno dopo il suo insediamento, si era prefissato è stato quello di portare a termine tale opera, dimostrando che i sogni a volte possono diventare realtà. In questa direzione, da Assessore ai LL.PP. mi sono mosso fin da subito, insieme ai tecnici incaricati, a individuare una scelta progettuale che possa, al contempo, portare a termine quello che le passate amministrazioni avevano iniziato e realizzare un impianto sportivo che permettesse alle varie associazioni sportive di svolgere le loro attività iscrivendosi a tornei federali, consentendo ai latianesi di assistere a tali attività.
Con D.G.C. n. 96 del 09/06/2014 è stato approvato il progetto esecutivo di “Completamento dell’impianto sportivo di viale Einaudi” per un importo di € 1.614.516,53. I continui tentennamenti dell'attuale esecutivo hanno dimostrato che non ci sono - forse non ci sono mai state - le intenzioni di portare a compimento un’opera tanto attesa e di cui i latianesi stessi possano esserne orgogliosi: dichiarando fin da subito l’impossibilità di chiedere un prestito alla Cassa Depositi e Prestiti (impossibilità che gli ultimi atti dimostrano non veritiera, vedi le richieste di prestito rispettivamente di € 400.000,00 per manutenzione straordinaria della viabilità cittadina e di € 400.000,00 per ampliamento impianto Pubblica Illuminazione nelle zone periferiche), l’Amministrazione Comunale ha intrapreso la strada del “leasing immobiliare in costruendo” e trascurando la possibilità di partecipare a bandi nazionali per ottenere finanziamenti finalizzati al completamento e al ripristino funzionale di impianti sportivi.
Nonostante l’Assessore allo Sport, durante una manifestazione sportiva, dichiarava apertamente che si era in procinto per un accordo per ottenere il suddetto leasing, con la su richiamata Deliberazione n. 96/2014, si cambiava nuovamente direzione, approvando lo studio di fattibilità del 1° Lotto Funzionale redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale per l’importo di € 650.000,00 a valere con mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti.
Ma anche questa strada è stata accantonata, dichiarandosi pronti ad accettare l’offerta del Circolo Tennis Latiano che prevede, in cambio di una convenzione di 25 anni, una sistemazione sommaria dello scheletro presente per realizzarvi in primis un campo di tennis veloce e concedendo l’utilizzo dell’immobile solo in determinati orari alle altre società sportive.
Con questo viene meno il progetto che aveva avuto il parere favorevole del CONI e che ha ottenuto un riconoscimento particolare in una delle più importanti riviste sportive.
Mi rivolgo a tutti i consiglieri comunali, siano essi di maggioranza o di minoranza, chiedendovi, da semplice cittadino e penso per conto di quasi tutta la cittadinanza, di esprimere parere contrario a tale punto dell’ordine del giorno e di indignarvi di fronte a tutto ciò che l'attuale Amministrazione sta tentando di fare in questi giorni di campagna elettorale.
Non si può continuare ad andare avanti con scelte di comodo, ma occorre completare il Palazzetto dello Sport con tutti i requisiti che oggi ci vengono richiesti: PALESTRE O ALTRO CHE NON SIANO IN GRADO DI OSPITARE GARE UFFICIALI NON SERVONO.
Pensare in futuro di individuare una nuova area per la realizzazione di un nuovo Palazzetto dello Sport e di chiedere un ulteriore prestito alla Cassa Depositi e Prestiti, penso sia solo fantapolitica.
Il diritto di praticare sport e di farlo in ambienti dignitosi è un diritto di tutti, evitiamo che ci possano essere discipline di serie A e altre non classificate.
LATIANO 22-12-2014
f.to FRANCESCO SUMMA".

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Si riunisce oggi il Consiglio Comunale

"Martedì 23 Dicembre alle ore 15:30, presso la Sala Auditorium di Palazzo Imperiali con ingresso in via Attilio Spinelli, si riunirà il Consiglio Comunale.
E' prevista una seconda convocazione per Lunedì 29 Dicembre alle ore 15:30.
I lavori consiliari saranno trasmessi in diretta dall'emittente radiofonica IDEA RADIO ed in streaming sul sito www.idearadionelmondo.it.
TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI.

ORDINE DEL GIORNO

-Comunicazioni del Sindaco.
-Lettura ed approvazione verbali precedenti sedute del 29.09.2014 e 13.10.2014.
-Art. 166 D.Lgs. n. 267/2000 - Comunicazioni del Sindaco in merito a provvedimenti relativi a prelevamento dal fondo di riserva.
-Approvazione studio di fattibilità relativo alla realizzazione della rete idrica e fognante della zona a ville e delle zone periferiche ad alta densità abitativa del Comune di Latiano.                                        
-Ratifica delibera di G.C. n. 159 del 28.11.2014 ad oggetto “Bilancio di previsione esercizio finanziario 2014 – Variazioni”.
-Delibera C.C. n. 8 del 25.02.2014 “Approvazione regolamento per la concessione ai pubblici esercizi di spazi ed aree pubbliche in modo temporaneo” - MODIFICA.
-Classificazione strada comunale per realizzazione collegamento tra via Della Libertà e via Vecchia Mesagne - Cessione gratuita.
-Classificazione strada comunale in Contrada Fieu 2 - Cessione gratuita.
-Circolo Tennis Latiano – Richiesta di gestione del terreno e del relativo fabbricato “ex palazzetto dello sport” – Esame offerta sportiva.
-Art. 9,  comma 2, L.R. 4 dicembre 2009, n. 31-  Norme regionali per l'esercizio del diritto all'istruzione e alla formazione - Interventi per il diritto allo studio - Programma comunale anno 2015.
-Approvazione regolamento comunale di Protezione Civile.
-Interrogazione presentata da diversi consiglieri in merito alla manutenzione dei pali della pubblica illuminazione.
-Mozione presentata dal cons. Rubino  per la richiesta di declaratoria dello stato di calamità naturale a seguito delle anomale condizioni climatiche e all’attacco di fitopatie alle piante di ulivo sul territorio comunale".

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lunedì 22 dicembre 2014

Verso le Amministrative 2015 / Comunicato di Latiano5Stelle: "c'è una triste realtà"

Riceviamo e pubblichiamo:

"OLTRE L’ILLUSIONISMO POLITICO E LA FARSA DEI TEATRINI ELETTORALI, C’E’ UNA TRISTE REALTA’!

L'attuale maggioranza comunale potrebbe ricordare quella berlusconiana del 2010, ma le future coalizioni non saranno da meno. Coalizione renziana?? Si, perché, pur di vincere, tutti raccoglieranno tutto quello che c'é da raccogliere.  La cosiddetta raccolta indifferenziata o il gioco dell’asso piglia tutto!

A partire da De Giorgi che ha già in serbo 6/7 liste nelle quali convergerà di tutto e di più: da gente onesta a gente che l'onestà non sa nemmeno dove abbia dimora; da povera gente illusa da un posto di lavoro, a gente che ne gestisce centinaia di posti, tramite cooperative (ne abbiamo così tante a Latiano - uno tra i primi paesi con più cooperative ed onlus in Puglia - che ormai tutti, chi più chi meno, è in qualche modo legato, senza nemmeno saperlo).
Stanno "spaccando" famiglie per la spartizione dei voti; sempre quei maledettissimi voti!
Per fare un esempio: " Tu non sei con me? Allora candido nella mia coalizione un tuo famigliare per sottrarti voti utili"; voti che ovviamente serviranno, solo e soltanto, per riconfermare la poltrona dei soliti personaggi locali.
Dopo le elezioni: "tu eri in lista con me? Vabbé grazi ti li voti, ma ci ti canosci!". Nemmeno nella Prima Repubblica si usavano logiche di così basso livello politico e morale.

Purtroppo il gruppo De Giorgi non é l'unico a muoversi in questo modo.
Ruggiero, definito persona di "centro sinistra" (se ancora ai più piace parlare in termini di destra e sinistra) che per bruciare terreno, converge verso l'ala destra (alla faccia della coerenza), supportato da personaggi che nel frattempo stanno cercando di prendere in mano il simbolo di Forza Italia per far fuori Massimiliano Baldari, nota figura della destra latianese (occhio alle amicizie in questo periodo e soprattutto alle pacche sulla spalla). Per non parlare poi degli "amici per le cooperative"... che nell'ultimo anno si sono divisi (per qualche appalto pubblico??) convergendo alcuni con De Giorgi ed altri con Ruggiero. Ma Ruggiero ( che si vanterà di aver fatto pulizia) può contare anche su formidabili "saltimbanco"; ominicchi che, pur di sopravvivere in queste acque piene di squali, sarebbero disposti a scendere a qualsiasi compromesso...l'importante che entri lo stipendio!

Nonostante non si sia mai esposto per 5 anni (si ha nel cuore il proprio paese, pochi mesi prima delle elezioni), arriva il "povero Maiorano" che dopo essere stato "trombato" esattamente 3/4 giorni dopo la sua candidatura (vedi commissariamento pd Latiano) ha tentato di contattare l'impossibileo il rimasto. Ha tentato addirittura un impossibile approccio, indiretto ed informale, con gli attivisti 5 stelle che, ovviamente, hanno rifiutato qualsiasi contatto, per la scelta dei mezzi e dei modi usati da parte dell’autocandidato. Trovando difficoltà e terra abbondantemente bruciata, soprattutto grazie ai suoi astuti rivali, ha pensato bene di puntare tutto sui giovani. Nasce il movimento "noi ci siamo" (in questo periodo la parola MOVIMENTO sembra essere in voga), e indovinate chi ne è il coordinatore?? Proprio il figlio dell'avvocato! Il movimento raccoglierà tanti giovani, molti di loro in gamba e preparati, ma che, con grande dispiacere, ricordano di dover scendere in campo attivamente, soltanto mesi prima della campagna elettorale.

Insomma, al di là dei comunicati belli ed ufficiali, questo è in linea di massima quello che si sta costruendo in questi mesi: un sacco di liste e partiti nei quali ruotano, ormai da decenni, sempre gli stessi 9/10 personaggi. Conclusioni?? Siamo veramente messi male! Tra qualche mese avremo un paese con più candidati che elettori, un paese pieno di "politici", un paese in cui si punterà, come sempre, solo ed esclusivamente alla "quantità", rendendo il cittadino, di fatto, spettatore disinteressato della vita politica nonché sociale, del proprio paese, per altri 5 anni.
f.to Gli attivisti di Latiano5Stelle".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Il Sindaco interviene sui 25.000 euro destinati alla Chiesa di S. Giuseppe

Riceviamo e pubblichiamo:

"Giusto per fare chiarezza

In questi giorni si sta assistendo ad una campagna di disinformazione e speculativa, intorno all’impegno preso dall’amministrazione De Giorgi di destinare alla chiesa di San Giuseppe Lavoratore 25.000€.
Intanto, per chiarezza, occorre dire che questi fondi a disposizione del Comune, sono rivenienti da oneri di urbanizzazione secondaria che per legge sono destinate esclusivamente a interventi sugli edifici di culto ed opere annesse, delle confessioni religiose che ne fanno richiesta.
Infatti la legge Regionale n.4 del 04/02/1994 ( che ha recepito la legge dello Stato n.10 del 28/01/1977 ) stabilisce che ogni anno, in presenza di oneri di urbanizzazione secondaria, va accantonato il 7% da destinare alle strutture delle confessioni religiose che ne abbiano fatto richiesta.
Pertanto è la suddetta Legge Regionale nel suo art. 3 a stabilire che i Comuni devono devolvere annualmente alle competenti autorità religiose, una somma non inferiore al 7% dei contributi loro spettanti per oneri di urbanizzazione secondaria.
Dalla fine degli anni ‘90 sino al 2010 i fondi sono stati costantemente utilizzati dalle chiese di Latiano che ne facevano richiesta.
L’amministrazione De Giorgi, pertanto, sulla base della richiesta pervenuta dal parroco della chiesa di San Giuseppe Lavoratore, sostenuta anche dal Vescovo di Oria, ha devoluto il contributo alla suddetta chiesa.
Ci pare strano che ad alimentare questa campagna speculativa siano consiglieri dell’opposizione che fanno finta o non conoscono la legislazione vigente; è vero che siamo in campagna elettorale ma l’obiettività e la verità devono essere una peculiarità di ogni cittadino e soprattutto di chi fa politica.
Per essere più chiari fino in fondo soprattutto con i cittadini,dobbiamo sottolineare che queste somme non possono essere utilizzate, secondo il dettato della legge, per altri fini. In assenza di richieste, infatti, restano accantonati sino a quando qualcuno non procede con la richiesta, ed è questo il caso del parroco di San Giuseppe Lavoratore che per la ristrutturanda chiesa ha richiesto tale contributo.
Giusto per fare chiarezza.
f.to Il Sindaco
Antonio De Giorgi".

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Verso le Amministrative 2015 / Dai Verdi sostegno a Ruggiero

Riceviamo e pubblichiamo:

"Nel precedente comunicato stampa di qualche settimana fa, spiegavamo le ragioni che ci portano a pensare alle prossime elezioni amministrative di Latiano, senza farci imbrigliare in ragionamenti ideologici, disinteressati totalmente da ciò che accade nel locale centrosinistra e centrodestra. Ribadiamo ancora una volta che è più importante, in un momento così difficile, mettere insieme quelle forze, movimenti politici e pezzi di società che per Latiano abbiano le idee chiare, che vogliano portare finalmente a compimento l'iter del PUG , che vogliano dotare la città di una piattaforma ecologica funzionale, che vogliano tornare  ad occuparsi di sevizi sociali, che sappiano e vogliano davvero rimettere la programmazione al centro dell'attività amministrativa rispetto alla totale improvvisazione dell'ultima legislatura. È chiaro che per fare questo non possiamo ipocritamente affidarci dopo cinque anni di opposizione a chi ha governato oggi, ma riteniamo utile una candidatura esperta ed affidabile sotto il profilo umano ed amministrativo. In questa ottica riteniamo positiva la proposta del movimento '"Amici per Latiano" di sostenere la candidatura dell'amico Avv. Claudio Ruggero, persona che stimiamo e a cui riconosciamo capacità amministrativa già dimostrate negli anni in cui è stato Vicesindaco della Città di Latiano. Claudio Ruggiero ha la giusta conoscenza della macchina amministrativa e l'autorevolezza necessaria per rappresentare la città in qualsiasi contesto, per poter affrontare e cercare di porre rimedio, agli errori commessi dall’ultima amministrazione ancora in carica. Quella che sta venendo fuori è una grande e bella alleanza tra uomini e donne, anche provenienti da esperienze diverse, che non vogliono che Latiano rimanga nello stato in cui versa oggi e che in Claudio Ruggiero vedono una figura di equilibrio ed esperienza che può rappresentare tutti. Le ragioni fin qui espresse ci portano a sostenere con piena  convinzione la candidatura a Sindaco della Città di Latiano dell’amico Claudio Ruggiero
FEDERAZIONE DEI VERDI LATIANO                                                                                          COORDINAMENTO CITTADINO".

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venerdì 19 dicembre 2014

Raccolta firme per il referendum contro l'euro

Riceviamo e pubblichiamo:

"Domenica 21 dicembre c.a. inizio della campagna raccolta firma, con postazione ai giardini, per il Referendum contro l'EURO promosso dai 5 Stelle di Latiano.
FUORI DALL'EURO....domenica tutti a firmare per la raccolta firme per il referendum per uscire dall'euro, domenica ai giardini dalle 10:00 alle 13:00. Ho aderito all'invito dei 5 stelle di Latiano e sarò il certificatore ufficiale delle firme, funzione riconosciuta dalla legge ai Consiglieri Comunali.
f.to Consigliere Comunale
Vitale Giuseppe".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 




Verso le Amministrative 2015 / "Latiano Socialista" sulle primarie: "viva il confronto, viva la democrazia"

Riceviamo e pubblichiamo:

"L'iniziativa coraggiosa e determinata intrapresa dagli Ecopacifisti è una opportunità che merita riflessione oltre che apprezzamento. Sarebbe un peccato non farlo visto che l'obiettivo è quello di riportare la politica latianese sul binario vivo del confronto. Un confronto che purtroppo è rimasto ai margini, soffocato da interessi di parte, nonostante gli appelli al rinnovamento attraverso l'utilizzo di efficaci metodi democratici quali le primarie. Un dialogo e un confronto vero che avremmo voluto si facesse in tutto il centro sinistra e invece non si è voluto fare o si è fatto in modo superficiale. Purtroppo gli equilibri precostituiti a volte oppongono resistenze che sono difficili da piegare per aprire le strade verso un vero rinnovamento. E questo è uno dei mali che uccide la nostra democrazia, anche nella nostra città, trascinata nel corso degli anni in uno stato di coma farmacologico che sembra irreversibile ma in realtà non lo è. Basterebbe invertire davvero la rotta se solo lo si volesse per davvero. La situazione democratica cittadina è tenuta in vita artificialmente da poche persone al comando di un sistema che di democratico ha molto poco, perché succede che poche persone decidono le sorti di migliaia di persone scoraggiate e abbandonate al proprio destino. E questo non può andare bene. Se non c'è partecipazione non vi può essere vera democrazia.
Viste le attuali resistenze di chi preferisce proseguire sul cammino sin'ora percorso, è giusto dare la
possibilità ad altri di tentare di aprire nuove strade che possano offrire alla città opportunità diverse. Far conoscere e confrontare pubblicamente ad esempio i programmi di due possibili candidati quali l'avv. Maiorano e l'avv. Ruggero per poi ricorrere al metodo delle primarie, sarebbe una bella strada per dimostrare alla città che c'è la volontà di fare meglio.
Occorrerebbe spalancare le porte a tante persone nuove ed oneste, pronte ad offrire volentieri il proprio contributo in cambio di un vero cambiamento.
Soltanto benefici quindi ad una situazione politica accartocciata, incapace di rinnovarsi. La politica che ormai produce solo prodotti preconfezionati spediti direttamente sul Municipio ha stancato un po' tutti e crediamo stia per finire il suo tempo. I cittadini dovranno far capire proprio questo ai nostri amministratori.
Vinca il confronto, vinca la democrazia.
f.to Cristian Parabita - Latiano Socialista".

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giovedì 18 dicembre 2014

Verso le Amministrative 2015 / Maiorano: "Io disponibile ad affrontare le primarie"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"VERSO LE AMMINISTRATIVE 2015.
Il contenuto del  comunicato stampa a firma dell’amico Giovanni Calcagno per il gruppo degli Ecopacifisti pubblicato sui vari mezzi di informazione il 16.12.2014, dà sicuramente  la possibilità a tutti colori che sono indicati come candidati sindaco per la prossima tornata elettorale in vista del  rinnovo del Consiglio Comunale nella nostra città, di manifestare  il proprio pensiero, le proprie convinzioni e  intenzioni. Preliminarmente ritengo di non condividere  il titolo di apertura dato al  comunicato:   “Lo sconsolante quadro attuale”. Se allo stato attuale vi sono una pluralità di persone che offrono o a cui è stato chiesto con insistenza di offrire  disponibilità, professionalità, competenza e umanità per  impegnarsi ad amministrare il  paese, allora dobbiamo ritenere di non trovarci affatto di fronte  ad un quadro sconsolante bensì dinanzi ad una ricchezza che, sicuramente,    genererà  confronto, dialogo,    elaborazioni di  differenti idee e programmi preziosi per la nostra comunità.  In tempi in cui la politica è screditata trovare chi regala la propria disponibilità per cercare di migliorare le condizione della  comunità   è una cosa bellissima.  Necessita partire dal presupposto che le cose possono essere viste in una luce diversa da quella in cui le vedono i nostri occhi, perché questo ci obbliga a riconsiderarle e ad approfondirle.  Ben vengano, pertanto,  in questa fase, i contributi di più persone  perché il  fine della società civile è universale ed è  quello che riguarda il bene comune, a cui tutti  i cittadini hanno il  diritto di contribuire  con la  propria capacità di progetto, orientata a favorire una convivenza sociale più libera e più giusta. Detto questo, mi corre l’obbligo di evidenziare come la mia persona si trova a rivestire il ruolo di  potenziale candidato sindaco di Latiano. Sicuramente ciò non è scaturito dalla voglia  di apparire, di accrescere la propria visibilità e a tal fine  imporre a tutti i costi la propria   candidatura. Come ho già avuto modo di informare i cittadini, in data  29.08.2014 si  riuniva  il  direttivo del PD di Latiano e all’UNANIMITA’,  deliberava testualmente:  “di programmare una serie di incontri con i partiti e movimenti del centro sinistra esistenti in Latiano per verificare la possibilità di arrivare uniti alle  elezioni amministrative; di individuare il  candidato sindaco del PD nella persona dell’Avv. Cosimo Maiorano,  figura di indiscussa appartenenza al centrosinistra, affermato e stimato professionista,  persona di grande impegno civico, radicata sul territorio e che  risponde alla necessità di cambiamento, utile a ridare impulso alla città di Latiano; la disponibilità a percorrere la strada delle primarie interne e/o di coalizione in caso di più canditati”. Il contenuto di tale delibera,  non gradito al consigliere Antonio Gioiello, unico rappresentante del PD in consiglio comunale,    ha determinato il commissariamento del circolo del PD di Latiano. MISTERI DELLA BASSA politica !!!  Tale consigliere,  trionfante del risultato conquistato, è rimasto “possessore” del logo del PD del circolo di Latiano,  mentre  tutti i membri del direttivo commissariato  e tanti  tesserati si sono stretti intorno alla mia persona  invitandomi a  continuare il  percorso  politico intrapreso.  Nelle more, Gioiello,  ha portato il logo del PD a sostenere il candidato sindaco De Giorgi, mentre in consiglio comunale, ad oggi,  si dichiara essere all’opposizione della medesima  amministrazione presieduta dallo stesso De Giorgi. Di contro,  i  consiglieri comunali Gabriele Argentieri, Mauro Vitale, tutti  i dissidenti del circolo del PD  commissariato, alcuni  movimenti politici presenti sul territorio  e numerosi amici  della società civile,  mi hanno chiesto di essere il loro candidato per offrire  alla comunità di Latiano un progetto politico differente. Come correttamente evidenziato dall’amico Giovanni Calcagno, in questi ultimi mesi si sono susseguiti  una pluralità di incontri tra i movimenti del fronte democratico e progressista per cercare di fare sintesi, di superare eventuali divisioni e quindi per verificare la possibilità di arrivare con un unico candidato sindaco  dell’area di centro sinistra in contrapposizione all’attuale maggioranza e a quello espressione della destra. In uno di tali incontri, io manifestai apertamente, in modo chiaro ed univoco,  la mia incondizionata disponibilità a celebrare le primarie,  proprio nella convinzione che l’individuazione del candidato sindaco  – ruolo  bellissimo ma difficile in una città che andrebbe rivoltata come un calzino – non deve essere espressione di un’ambizione personale ma il frutto della volontà popolare. L’altro candidato presente,  Claudio Ruggiero e gli amici e lui vicino dichiararono, altrettanto chiaramente, di non essere interessati a questa ipotesi.  Eppure le primarie non dovrebbero costituire un problema;  sono infatti  un  utilissimo strumento democratico di selezione e  sono necessarie per  aprirsi  alla società e recepirne i  segnali di gradimento, di vicinanza e di  condivisione della propria offerta politica. La selezione e la scrematura  la fa il cittadino allorquando  esprime democraticamente e liberamente il suo voto nel seggio delle primarie.  Per quanto mi riguarda, dal che  mi è stato chiesto  di  offrire  la mia  esperienza umana, professionale e questa volta anche politica, al servizio  della città, ribadisco  pubblicamente  la mia disponibilità ad affrontare le primarie, se questo può servire a creare una   sola e grande coalizione  di persone che abbiano la finalità di essere alternative sia rispetto all’attuale Amministrazione sia rispetto alla destra e che  abbiano come riferimento i seguenti valori:   impegnarsi in politica ossequiando i principi di trasparenza di imparzialità previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione;  essere dalla parte di chi ha meno, di chi è in ginocchio e vuole rialzarsi,  di chi chiede dignità nel lavoro e nella giusta retribuzione,  di chi chiede equità nella qualità della vita e nella ripartizione delle risorse; spendersi per la tutela dell’ambiente e per la salute come beni pubblici primari costituzionalmente garantiti;  avere un’avversione istintiva per l’ingiustizia e lo sfruttamento, un’affinità elettiva con la democrazia diretta;    considerare la libertà d’espressione,  nell’arte, nella ricerca, nella cultura,  l’architrave di qualsiasi sistema che aspiri a equità e giustizia per le persone, non importa quale sia il loro credo, la loro provenienza sociale, il loro genere. Questi sono  alcuni dei valori cha appartengono o quantomeno dovrebbero appartenere   a tutti coloro che  ritengono di  militare  nell’area democratica e progressista  della quale io faccio parte. Dichiaro altresì di condividere integralmente le priorità etiche, politiche e programmatiche che Gianni Calcagno ha enucleato nel suo ultimo comunicato anche perché corrispondono quasi totalmente al contenuto del mio programma elettorale  in fase di elaborazione.
Latiano lì, 18.12.2014
f.to Mino Maiorano".

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mercoledì 17 dicembre 2014

Verso le Amministrative 2015 / L'invito di Argentieri e Vitale: "proviamo a unire il centrosinistra latianese"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Nello scorso mese di settembre avevamo pubblicamente sollecitato l’avvio di un dialogo tra le diverse anime del centrosinistra latianese, nella consapevolezza dell’esistenza di un’ampia area critica rispetto all’operato dell’Amministrazione Comunale in carica e nell’intento di organizzare una coalizione genuinamente riformista, capace di dare vita ad un’esperienza moderna ed efficace di amministrazione della città.
La nostra iniziativa scaturiva dalla considerazione dell’irricevibilità dell’invito, rivoltoci dal Sindaco Antonio De Giorgi, a condividere un percorso politico – programmatico in continuità con l’attuale  - per noi deludente -  esperienza di governo della città di Latiano.
Quando abbiamo lanciato il nostro appello non esisteva, nel centrosinistra, un’ipotesi credibile di alternativa organizzata all’attuale maggioranza: tale circostanza rinsaldava evidentemente un sentimento di sicurezza e di autosufficienza, da parte del Sindaco uscente e della sua residua maggioranza.
Ci era sembrato subito chiaro che occorresse fare sintesi, rinunciando anche a proporci alla guida di una coalizione (come molti nostri amici si aspettavano che accadesse) pur di agevolare l’incontro tra le diverse componenti che si andavano organizzando.
Purtroppo non tutti sono apparsi disponibili a “fare insieme”.
In questo periodo, abbiamo quindi seguito con interesse lo sforzo profuso dall’Avvocato Mino Maiorano con l’intento di avvicinare alla politica risorse nuove, giovani soprattutto: obiettivo di non poco conto, nell’attuale fase di crescente e generalizzata disaffezione alla politica.
Maiorano  - un professionista mai candidatosi alle elezioni comunali, il cui nominativo quale candidato Sindaco era stato avanzato, negli scorsi mesi estivi, da una componente interna al Partito Democratico -  ha contribuito a portare “aria nuova” nella politica latianese ed oggi, certamente, è possibile affermare che, nell’ambito del centrosinistra cittadino, esiste, almeno, una alternativa vera all’offerta politico – amministrativa del Sindaco Antonio De Giorgi.
Apprezziamo l’appello rivolto nei giorni scorsi dagli Ecopacifisti ma riteniamo che occorra andare anche oltre.
Riteniamo necessario esortare tutte le aggregazioni politiche, che finora sono andate organizzandosi, a muovere un passo in avanti, più ambizioso di quelli mossi finora, per la realizzazione di un governo forte  - forte non solo del consenso popolare ma anzitutto della novità delle idee e della capacità di metterle in pratica -  ed il centrosinistra ha il dovere di corrispondere a questa esigenza.
Al bando, allora, i tatticismi ed i calcoli personali e di bottega!
Proviamo ad unire il centrosinistra latianese!
Non disorientiamo, con egoistiche divisioni, l’elettorato del centrosinistra, largamente maggioritario, che ragionevolmente reclama un atto di responsabilità da parte di ciascuno dei soggetti politici in campo!
Sono ormai maturi i tempi per un confronto improntato alla pari dignità politica di tutti gli interlocutori.
La base di partenza del dialogo che auspichiamo dovrà però essere una lettura critica, non preconcetta ma realistica, di questi ultimi quattro anni e mezzo di Amministrazione Comunale.
Occorrerà avere il coraggio e l’onestà intellettuale di ammettere gli errori ma anche le difficoltà oggettive.
Solo dopo di ciò si potranno concordemente tracciare le linee fondamentali della nuova Amministrazione cittadina, con l’umiltà di chi sa che il compito sarà comunque difficile, con la serietà di chi non vuole seminare false illusioni; punti programmatici imprescindibili dovranno essere: trasparenza e legalità nella gestione della cosa pubblica, tutela del territorio e del patrimonio architettonico e artistico esistente, rilancio degli istituti partecipativi.
L’elaborazione del programma sarà il primo test di tenuta della coalizione con cui presentarsi agli elettori: occorrerà confrontarsi senza riserve ed avere il coraggio di fare sintesi solo intorno a ciò che è realizzabile, nell’ambito delle risorse realmente disponibili e senza alcuna tentazione di demagogia.
Infine si potranno stabilire i criteri di scelta del candidato Sindaco, con l’auspicio che questa volta la squadra degli Assessori si conosca sin dal primo giorno di campagna elettorale (anche al fine di evitare il riproporsi delle velenose faide che si sono consumate all’interno della coalizione guidata da Antonio De Giorgi).
L’Avvocato Mino Maiorano  - che si è detto sempre disponibile a confrontare la sua candidatura con altre interne al centrosinistra, nell’intento di fare sintesi -  sarà sicuramente pronto a raccogliere questa sfida, con la genuinità del suo progetto e con la serietà che, sul piano personale, lo ha sempre contraddistinto. Se altri non vorranno mettersi in discussione, se ne assumeranno la responsabilità politica; noi non avremo che da proseguire, con rinnovato entusiasmo e nelle forme che si riterranno più opportune, il percorso fin qui intrapreso con l’Avvocato Mino Maiorano.
Noi insomma siamo qui, con i nostri nomi e cognomi, pronti a confrontarci con chiunque sul piano delle idee e del consenso; cerchiamo solo di partecipare alla definizione di un progetto politico credibile nei confronti dell’elettorato latianese; auspichiamo che questo nostro contributo agevoli l’apertura di un dialogo ampio, partecipato e trasparente, a cui non si sottraggano gli altri soggetti politici che intendano mettersi davvero al servizio della comunità latianese.
Latiano, 17 dicembre 2014
F.to: Gabriele Argentieri, Mauro Vitale".

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martedì 16 dicembre 2014

Verso le Amministrative 2015 / L'appello degli Ecopacifisti

Riceviamo e pubblichiamo: 

"VERSO LE AMMINISTRATIVE 2015: LETTERA APERTA ALLE FORZE SANE DELLA CITTA’

Lo sconsolante quadro attuale
Tra alcuni mesi saremo chiamati a votare per le elezioni  amministrative. Il nostro gruppo, da sempre collocato a sinistra dello schieramento politico, ha più volte evidenziato i grossi limiti della attuale amministrazione, facente capo all’attuale sindaco Antonio De Giorgi: assenza di progettualità e di discussione politica; scarsa attenzione alla tutela del territorio, del suolo agrario e del verde pubblico;  mancanza di una proposta forte per la cultura; totale invisibilita’ e assenza delle politiche sociali; scarsa trasparenza nella gestione  amministrativa (v. questione Scazzeri, o del reclutamento del personale); mancanza di dibattito e di democrazia decentrata; trasversalismo ; sperpero clientelare di denaro pubblico (v. ultimi contributi alla Parrocchia di S. Giuseppe): queste sono solo alcune delle emergenze di questa compagine, che richiederebbero con urgenza uno sforzo comune, che coalizzasse tutte le forze democratiche e progressiste, sensibili alla questione morale e alternative  all’attuale quadro.

I movimenti in atto nel fronte democratico e progressista
Da più parti negli ultimi mesi si assiste a iniziative tese ad aggregare non una, ma diverse coalizioni tra le forze alternative a questa maggioranza e alla destra, iniziative alle quali noi stessi abbiamo partecipato, insistendo sempre su alcune  priorità programmatiche e sull’importanza di uno sforzo unitario di tutte le forze che non si riconoscono nell’attuale amministrazione: evidentemente, ci riferiamo tanto ai gruppi attualmente vicini alla candidatura di Mino Maiorano quanto a quelli vicini a Claudio Ruggiero, ex vicesindaco di Latiano.
Già da tempo prevedendo che queste  due candidature, rispettabili e qualificate, sarebbero state ufficializzate,  abbiamo in  più occasioni sollecitato entrambi  ad una soluzione unitaria che- attraverso le primarie, o attraverso una rosa di nomi rappresentativi- potesse unire tutte le forze sinceramente democratiche  e  progressiste che attualmente si vanno aggregando contro le pratiche della giunta attuale e contro la destra , all’insegna della trasparenza e dell’ecologia della politica. Le strade potevano, e potrebbero ancora essere tante: in politica, chi cerca trova!

Questo sforzo unitario, purtroppo, a tutt’oggi non si è verificato, perché son prevalse logiche, pur legittime, di appartenenza, in cui nessuno, finora, ha voluto rinunciare alla propria visibilità ed alle proprie priorità ed alleanze in nome del  bene comune. Inoltre, all’interno della nostra proposta potevano, e potrebbero trovare spazio altri soggetti sani, che spesso prendono iniziative valide, ma in totale autonomia, senza alcun obiettivo strategico unitario. Infine, altre realtà che in passato hanno sostenuto l’attuale sindaco ma che, come noi, ne sono rimaste profondamente deluse, potrebbero dare il loro positivo apporto a questo progetto, all’insegna però  della discontinuità con il quadro attuale.
Che fare?
Poichè c’e ancora tempo per unire le forze  e poichè noi vediamo possibili intese politiche, e soprattutto   programmatiche, tra questi due gruppi, noi chiediamo a loro di fare uno sforzo di mediazione per unirsi  intorno alle seguenti  priorità etiche e politico- programmatiche:
trasparenza e legalità nella gestione  complessiva della cosa pubblica come priorità assoluta, a partire dagli appalti, dai concorsi e dagli incarichi; tutela del territorio e del patrimonio architettonico e artistico esistente; rilancio quantitativo e qualitativo delle politiche sociali e dei servizi alla persona, attualmente ridotti al minimo a causa della debolezza dell’Assessorato al ramo; incentivi al risparmio energetico; incentivi alla mobilità sostenibile; impegno per una riduzione drastica dei rifiuti di ogni tipo con l’impegno di mettere in discussione l’attuale oneroso appalto con la Monteco puntando al riciclo e abbassare il costo del servizio; difesa del suolo agricolo; rilancio dell’agricoltura di qualità e dei consumi agricoli a chilometro zero, contro lo strapotere della grande distribuzione;  interventi stabili e qualificanti, e non più estemporanei, nel settore cultura; tutela e valorizzazione integrata dei musei pubblici e privati, della biblioteca e delle aree di interesse archeologico ; potenziamento del verde pubblico; lotta all’abusivismo in tutte le sue forme, e  al cemento selvaggio in paese e in campagna; risanamento del  dissesto idrogeologico; democrazia e stile collegiale nelle decisioni dentro i singoli gruppi, nella maggioranza, nel Consiglio Comunale;  rilancio degli istituti partecipativi quali la consulte cittadine e il forum;   coordinamento pubblico del privato sociale intorno ad obiettivi comuni (oggi un lavoro di rete è del tutto inesistente!) di civiltà, di autonomia dei soggetti in difficoltà e di lotta alla emarginazione; una seria politica delle opere pubbliche, all’insegna del rigore e del senso di responsabilità , della manutenzione e valorizzazione dell’esistente, piuttosto che della realizzazione di megaopere inutili e costose; incentivi all’artigianato locale di qualità, tesi a incentivare il restauro,  il riuso e la valorizzazione delle tecniche tradizionali di lavorazione; isole pedonali e decongestionamento del traffico urbano su quattro ruote; ruolo di coordinamento e sostegno alla scuola pubblica; indirizzo, coordinamento e sostegno al commercio locale, attraverso la lotta allo strapotere dei centri commerciali ed il sostegno alla commercializzazione di prodotti locali di qualità ed ecocompatibili; ricucitura sociale e logistica tra le aree più periferiche del paese ed il centro cittadino; politiche di inclusione rispetto a tutti i soggetti in difficoltà, a partire dai cittadini stranieri residenti a Latiano.
Se  le suddette forze sane del paese si unissero,  la vittoria sarebbe certa,  forse già al primo turno; diversamente, la battaglia per il cambiamento contro il partito trasversale degli affari  sarà più difficile e faticosa, perchè molta gente onesta, sinceramente democratica e progressista, contraria tanto all’asse De Giorgi- De Punzio quanto ad ogni ipotesi di ritorno della destra a Latiano, non capirà la divisione tra  due schieramenti facenti capo a due  valenti cittadini e seri professionistii, quali  Maiorano e Ruggiero.
Chiediamo una risposta pubblica a questo nostro appello e ci auguriamo che sia positiva!
f.to Il gruppo degli “Ecopacifisti”.

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

"A nuda voce, canto per le tabacchine"

Riceviamo e pubblichiamo: 




"Elio Coriano con questa sua opera intende restituire una voce alle tabacchine morte il 13 giugno 1960 a Calimera, a causa di un incendio nei locali della ditta Villani e Franzo. Questo canto si unisce a quello di una generazione di salentini che hanno lavorato, anche in condizioni disumane, per garantire un futuro ai propri figli (dalla quarta di copertina).
Il Salento era diventato una delle aree più altamente specializzate nella produzione e la prima lavorazione delle qualità di tabacco levantino, che Rosetta e le sue compagne avevano imparato a distinguere e a chiamare con i loro nomi impronunciabili che a loro suonavano come santujaca, peristizza e zagovina: le più chiare dalle più scure, le più larghe dalle più piccole, le più ruvide dalle più lisce. Le tabacchine erano manodopera indispensabile: prima di tutto perché la lavorazione delle foglie richiedeva le mani abili, leggere e veloci delle donne, meglio se in giovanissima età. Spesso erano quelle stesse mani che negli altri mesi dell’anno tessevano i propri corredi al telaio.
Era manodopera docile, che si poteva pagare molto meno rispetto agli uomini, solo perché la società le ha da sempre imposto l’essere donna. Rosetta e le sue compagne, erano figlie di contadini, il cui futuro era scritto e segnato sulla fatica di un lavoro contadino. La vita quotidiana era un continuo altalenare tra faccende domestiche e lavoro nei campi, ove l’unico pensiero folle era una canzone in compagnia. Non c’era spazio per un sogno nel cassetto, perché da sempre la donna è intesa come essere inferiore, culturalmente e fisicamente, all’uomo.
Il ricordo di giovani ragazze impegnate a lavoro nei campi sarà riacceso grazie alla mostra fotografica allestita nella stessa saletta Imperiali, a cura di Sandro Rodia. Un tuffo nel passato racchiuso in uno scatto, capace di far rivivere l’amaro odore del tabacco a chi di piante ne ha viste fin troppe, e un flash di vecchi valori per chi non ha mai ascoltato la passione celata dietro un lavoro forzato.

Giovedì 18 dicembre 2014 alle ore 18.30 a cura dell’Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura presso la SALETTA IMPERIALI di Latiano via Attilio Spinelli, 7

A NUDA VOCE
Canto per le tabacchine.

di Elio Coriano
(musicaos:ed)

Elio Coriano, testi - voce
Vito Aluisi, piano
Stella Grande, voce - canto

ingresso libero

Info:Pro Loco Latiano 0831 721096
Ufficio IAT Latiano 0831 727871
Biblioteca Civica De Nitto 0831 729465".

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lunedì 15 dicembre 2014

I Mercatini Natalizi nei giorni 22, 23 e 24 dicembre

Riceviamo e pubblichiamo:

"Latiano: Tutto pronto per i MERCATINI NATALIZI.

L'Assessorato alle Attività produttive della Città di Latiano, in collaborazione con le attività commerciali di Piazza Capitano D'ippolito e con la partecipazione di Associazioni culturali, ludiche e sociali del territorio, organizza i MERCATINI NATALIZI.
Nelle giornate del 22-23-24 Dicembre verranno allestiti in Piazza Capitano d'Ippolito i Mercatini di artigianato, dell'usato, di hobbistica; stands enogastronomici per promuovere i prodotti agroalimentari della nostra terra; tanta animazione per bambini e intrattenimento musicale; gonfiabili e laboratori creativi per i più piccoli.
Gli obiettivi della Manifestazione sono molteplici: dalla promozione della nostra gastronomia alla valorizzazione del piccolo artigianato locale, dalla necessità di aiutare il piccolo commercio cittadino in un periodo cruciale per i consumi alla volontà di creare spazi ludici per bambini e di intrattenimento per le famiglie.
Siamo aperti al contributo di tutti: associazioni e Cooperative sociali, singoli cittadini, aziende agroalimentari e commerciali, operatori di ingegno creativo, oratori parrocchiali per arricchire di iniziative e attrazioni i giorni immediatamente precedenti al Natale.
Crediamo sia fondamentale e decisivo, visto il perdurare della crisi economica e sociale, stimolare i consumi sul nostro territorio, sostenere concretamente commercianti e artigiani, creando le condizioni affinché le famiglie restino in paese, attratte dalle nostre iniziative.
Vi aspettiamo numerosi.
f.to ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Tommaso Cavallo".

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Concorso "Balconi Fioriti": i vincitori

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Concorso Balconi Fioriti, ecco i vincitori dell’edizione 2014.

Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, con l’assessore all’Ambiente e Arredo Urbano Cosimo De Falco, in collaborazione con SPI-CGIL, ha organizzato il concorso Balconi Fioriti.
L’iniziativa celebra una tradizione molto viva nella nostra città, quella di arricchire i balconi con splendidi fiori e piante che colorano ed abbelliscono le nostre vie cittadine.
In questa edizione  sono stati diversi i cittadini che si sono distinti, tra questi sono stati premiati:
1° premio: Nicoletta Screti
2° premio: Maria D’Ambrosio
3° premio: Antonella Palazzo
4° premio: Cosimo Martina
Il concorso ha coinvolto anche le scuole, tra queste è risultata vincitrice la scuola Filippo Errico.
Complimenti, quindi, ai vincitori ma in generale a tutti i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa contribuendo alla promozione dei valori ambientali e della cultura del verde come elemento di decoro.
Si ringraziano, infine, i fiorai latianesi che hanno aderito all’iniziativa: Massafra, Vitaflor, Negri, Coriolano, Pagano, L’Angolo degli Hobby".

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Da Idv pieno appoggio alla candidatura di Ruggiero

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Italia dei Valori, nei precedenti comunicati stampa ha indicato le prerogative per la scelta del candidato sindaco, sottolineando l’importanza dei valori di onestà e legalità. Negli incontri con le diverse componenti politiche presenti sul territorio, abbiamo illustrato le numerose carenze in cui annega Latiano. Noi crediamo fermamente che l’uscita da questa situazione disastrosa è possibile solo puntando su una figura che abbia la competenza nel saper amministrare la cosa pubblica, dunque diamo pieno appoggio e sostegno all’Avv. Claudio Ruggiero come candidato SINDACO per la Città di Latiano. Un candidato che rispecchia le nostre prerogative, un abile professionista, ma soprattutto in lui vediamo la figura giusta di VERO INTERLOCUTORE PER LA CITTADINANZA.
Italia dei Valori queste prossime amministrative sarà presente assieme al Movimento Amici per Latiano, realtà politica con la cui abbiamo riscontrato analogie progettuali per la nostra comunità. Solo la coalizione moderata guidata dall’Avv. Claudio Ruggiero può essere la vera alternativa da cui può scaturire una nuova primavera.
f.to Il Coordinamento ITALIA DEI VALORI - LATIANO".

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Crisi olivicola: i consiglieri Argentieri e Vitale scrivono all'assessore Nardoni e al viceministro Olivero

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Caro Assessore,
nella prossima seduta del Consiglio Comunale latianese sarà discussa una proposta di deliberazione con la quale si chiede il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito delle anomale condizioni climatiche e dell’attacco di fitopatie alle piante di ulivo.
Noi condividiamo tale iniziativa, molto opportuna, promossa dal Consigliere Comunale Cosimo Rubino, agronomo, e pertanto non faremo mancare il nostro voto favorevole nella pubblica assise cittadina.
La deliberazione sarà doverosamente trasmessa alla Presidenza della Giunta Regionale, ed in particolare all’Assessorato da Lei guidato, nonché agli altri Comuni limitrofi potenzialmente interessati alla problematica.
Tuttavia, prima ancora che il Consiglio Comunale di Latiano giunga a riunirsi, intendiamo richiamare la Sua attenzione sulla gravissima situazione determinatasi, affinché la Regione Puglia possa tempestivamente realizzare le verifiche di competenza e programmare ogni possibile intervento.
Quest’anno è stata quasi del tutto inesistente la raccolta delle olive e ciò ha determinato ingenti danni ad una economia locale già pesantemente sfibrata dalla crisi generale.
La distesa di chiome verdi che tipicamente caratterizza il nostro paesaggio appare sempre più ingrigita dalla presenza di fitopatie, come la lebbra, che nel loro lento avanzare erodono la capacità produttiva delle piante e condizionano la qualità delle olive.
Gli agricoltori  - veri e propri custodi del territorio anche a presidio di quella scellerata cementificazione che sta producendo disastri in molte zone d’Italia -  a fronte dei magri ricavi degli ultimi anni devono fare i conti con i costi crescenti dei trattamenti fitosanitari e sono ora chiamati a realizzare investimenti insostenibili, pur di garantire un domani al patrimonio arboreo.
A ciò si aggiunga che  - sull’IMU per i terreni agricoli insistenti nei Comuni (come Latiano) con altitudine fino a 280 metri -  il Governo nazionale non ha ritenuto praticabile altro provvedimento lenitivo se non la proroga del termine di pagamento per alcune settimane.
E’ evidente che tale situazione non può che agevolare l’abbandono delle campagne, sovvertendo peraltro quell’azione di richiamo, indirizzata particolarmente alle giovani generazioni, che è stata promossa dall’Unione Europea e condotta con decisione dalla Regione Puglia.
Al cospetto di tutto ciò urgono dunque interventi straordinari ed urgenti, nei modi e nelle forme che con fiducia rimettiamo a tutti i livelli istituzionali competenti.
Inviamo la presente nota, per conoscenza, al Vice – Ministro delle Politiche Agricole, Sen. Andrea Olivero  - di cui conosciamo la sensibilità avendone, dapprima, apprezzato l’impegno associativo nelle ACLI e, conseguentemente, condiviso la discesa in campo politico alle elezioni del 2013 -  auspicando una positiva considerazione in ordine alla convergente azione istituzionale che ci si propone di intraprendere.
Distinti saluti.  
F.to
Gabriele Argentieri
Mauro Vitale".

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Madama interviene sulla galleria commerciale di via Roma

Riceviamo e pubblichiamo: 

"AL COMUNE DI LATIANO SUCCEDE DI TUTTO E… DI PIU’

Ancora una  considerazione, certamente un po’ più leggera di quella in circolazione in questi ultimi giorni, ( l’elargizione di 25.000 euro alla Chiesa di San Giuseppe)  ma non per questo meno grave.  A suo tempo quando il Comune decise di costruire  in via Roma, nei pressi dei giardini  pubblici, alcuni stabili da adibire a negozi  per poi rivenderli ai privati attingendo gran parte dei soldi dal  fondo  di riserva  ( cosa questa mai successa) scrissi un pezzo con  il quale evidenziavo che il comune era diventato un imprenditore e costruendo negozi sembrava volerne uno per diventare “pizzicagnolo”. Scrissi  allora che non era opportuno  fare simili investimenti  specialmente per la mancanza di risorse  ma si replicò, bleffando, che le costruzioni erano a carico di chi comprava il suolo. Cosi invece  non è stato dal momento che il Comune ci ha rimesso economicamente.  Inoltre facevo notare che non era opportuno investire  nella  costruzione di negozi  soprattutto perché da anni i piccoli negozi chiudevano a causa dell’apertura dei grandi supermercati ( ipercoop, Auchan).L’iniziativa alla fine si è dimostrata fallimentare; ma siccome a pagare sono i cittadini e non gli amministratori tutto è permesso.  Sarebbe stato più opportuno, dato che l’area era costata  750 mila euro (un miliardo e mezzo delle vecchie lire) che la stessa  fosse  destinata ad un uso diverso, magari con un po’ di fantasia  in qualcosa che coinvolgesse tutta la cittadinanza visto che questo nostro paese sembra sempre più moribondo.  Ebbene a distanza di anni i fatti ci hanno dato ragione: due cittadini, dei pochissimi che hanno prenotato i manufatti, hanno fatto ricorso perché il comune non è stato in grado di rispettare i tempi di consegna ( i maligni dicono che si sono fatti bene i calcoli) ed hanno proceduto al pignoramento di beni comunali costringendo il comune a  rimborsare quanto da essi anticipato con tutte le spese e gli interessi del caso (pare centocinquanta mila euro). Altri soldi che il COMUNE sborserà grazie alla insipienza  degli amministratori e   alla scellerata scelta di costruire negozi in questi tempi di crisi. Evidentemente i nostri amministratori non hanno mai sentito in televisione o letto  sui giornali che centinaia e centinaia di migliaia di piccoli negozianti in questi ultimi  anni hanno deciso di abbassare le serrande e chiudere l’attività.     ANCORA UNA SCELTA SBAGLIATA ED ANCORA DANNI ECONOMICI PER IL COMUNE!  Il rischio che si corre è quello di non vedere mai la fine di queste costruzioni o magari arrivare alla fine e constatare che  sono stati un vero fallimento. Ancora una opera sbagliata? Credo proprio di si.Quando finirete di fare danni?
Latiano,li 15.12.2014
f.to VITTORIO MADAMA".

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domenica 14 dicembre 2014

La Pro Loco organizza il "Concerto di Santo Stefano"

Riceviamo e pubblichiamo: 



"Il Concerto di Santo Stefano è una serata di solidarietà che per il XIX anno l’Associazione Pro Loco di Latiano, insieme all’Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura, e la Parrocchia Santa Maria della Neve, promuove il 26 Dicembre, a partire dalle ore 19, presso la Chiesa di S. Antonio in Piazza Bartolo Longo.
Una danza propiziatoria al ritorno della passione popolare collettiva ci terrà compagnia quest’anno grazie alla musica di un duo, gli Àspro, di Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele. La loro melodia è un alternarsi avvolgente di pochi timbri strutturati in una complessità che dà voce alla semplicità di una tradizione che non è schiava del passato, ma si lascia coinvolgere dalla sensibilità di musiche nuove.
In occasione delle festività natalizie lo spettacolo sarà arricchito dai riti della tradizione tipici del periodo.
Ninfa Giannuzzi – voce
Valerio Daniele – chitarre ed effetti
Giorgio Distante – tromba ed elettronica
Vita De Lorenzi – tabla e tamburi a cornice".

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Consiglieri di opposizione scrivono al Prefetto riguardo il Bilancio 2014

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Ill.mo Prefetto di Brindisi
e p.c. Egr. Sig. Presidente del Consiglio

OGGETTO: Richiesta chiarimenti Bilancio di Previsione 2014 del Comune di Latiano.
I sottoscritti consiglieri comunali, facendo seguito alle note (prot. n. 16403 e 16404 del 20/10/2014) di chiarimenti chiesti all’Organo dei Revisori dei Conti in merito al Bilancio di Previsione anno 2014, con la presente espongono quanto segue.
Solo in data 2 dicembre 2014 i consiglieri istanti hanno ricevuto riscontro, in merito alle richieste presentate, nel quale si legge: “questo Collegio conferma e ribadisce quanto già affermato e riportato nella corrente attività svolta dallo stesso organo”, ed ancora “nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di legge l’interlocutore del Collegio è l’Organo Consigliare rappresentato dal Presidente del Consiglio” (cfr. allegata nota riscontro prot. n.18916 del Comune di Latiano) .
Tale “sintetica” nota, a nostro modesto avviso non merita commento, ma sicuramente è carente del principio di trasparenza – che dovrebbe guidare oggi ogni amministrazione - negando così la possibilità ai consiglieri comunali di esercitare il loro ruolo di vigilanza e controllo.
Per completezza di esposizione è opportuno evidenziare che con Deliberazione di Giunta Comunale n. 159 del 28 novembre 2014, pubblicata in data 3 dicembre, a soli 40 giorni dall’approvazione del Bilancio di Previsione dell’anno 2014, l’Amministrazione ha predisposto e deliberato una variazione di bilancio per un totale di € 523.449,00=.
Tutto ciò premesso e considerato i consiglieri comunali istanti
CHIEDONO
L’intervento dell’Ill.mo Sig. Prefetto di Brindisi al fine di poter verificare la correttezza dell’iter procedimentale, nonché di voler ripristinare il rispetto delle prerogative politiche dei consiglieri comunali del Comune di Latiano, ed infine, se necessario, di adottare i provvedimenti opportuni e consequenziali
Con Osservanza
Si allegano:
-nota prot. n. 18916 del 2/12/2014 – riscontro Revisori dei Conti;
-Copia delibazione n. 159 del 28/11/2014.
I consiglieri Comunali
Vitale Giuseppe, Bruno Giovanni, Calcagno, Caforio".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

L'ex assessore Summa interviene sul P.U.G. (Piano Urbanistico Generale)

Riceviamo e pubblichiamo:

"P.U.G.: UN TRAGUARDO DA RAGGIUNGERE SUBITO

Con le primarie del centrosinistra per il candidato presidente alla Regione Puglia ormai alle spalle e con tutti gli strascichi che si sono portate dietro, a Latiano si è dato il via alla campagna elettorale che nella primavera del prossimo anno porterà all’elezione della nuova compagine amministrativa latianese.
Tutto ciò sancisce, anche se non ufficialmente, la fine dell’attività amministrativa e, quindi, possiamo fare alcune riflessioni su quest’ultima partendo dalle dichiarazioni programmatiche del sindaco Antonio De Giorgi, presentate durante il primo consiglio comunale dell’ormai lontano primo luglio 2010.
Uno dei punti fondamentali su cui si basò la vittoria dell’attuale amministrazione di cui io stesso ne ho preso parte nella prima metà del mandato, è stato la promessa di portare a termine la redazione del P.U.G. (Piano Urbanistico Generale), uno degli strumenti urbanistici fondamentali che dovrebbe regolare lo sviluppo del territorio latianese.
Durante la mia attività di assessore e successivamente da semplice cittadino, più volte ho cercato di portare all’attenzione dell’intera Amministrazione Comunale l’importanza di mantenere la promessa data ai cittadini, sollecitando ad affrontare in maniera decisa e definitiva l’argomento P.U.G.
Ma in maniera altrettanto decisa tutti i miei appelli sono stati ignorati, perseguendo la strada dell’adozione degli ormai famosi piani di lottizzazione che limitano notevolmente le già minime possibilità di espansione che con la futura adozione del P.U.G. (ormai obbligatoria) si potranno consentire.
Tutto questo è stato mascherato alla vista dei latianesi dall’adozione nel Consiglio Comunale del 13 maggio 2013 del Documento Programmatico Preliminare, il cui scopo era solo quello di ingannare la cittadinanza latianese sulla loro effettiva volontà di portare a temine la redazione del P.U.G.
Gli urbanisti insegnano che il P.U.G. è tra gli strumenti di pianificazione territoriale più importanti. La storia dimostra che nei Comuni come Latiano sprovvisti del Piano Regolatore Generale si è assistito ad uno sviluppo urbanistico disordinato, spesso dettato da pericolose e personali improvvisazioni (lottizzazioni): basti pensare, ad esempio, alla situazione della viabilità e del traffico anch’essa connessa all’assenza di regole, piuttosto che ai costi proibitivi per l’acquisto di una casa.
 Nonostante ognuno di noi possa guardare all’argomento URBANISTICA con opinioni del tutto soggettive, lo strumento urbanistico è indispensabile a fornire delle regole per evitare di produrre ad oltranza danni ai quali difficilmente si potrà trovare rimedio.
Regole certe e chiare per tutti, recupero del patrimonio immobiliare di pregio, verde pubblico e servizi, edilizia sociale, efficientamento energetico, salvaguardia dell’ambiente: questa è solo una parte delle questioni che vengono affrontate all’interno del P.U.G. chiarendo, se mai ve ne fosse bisogno, l’importanza e le straordinarie opportunità che comporterà l’adozione del Piano. Opportunità per le nostre imprese e per le nostre famiglie perché recuperare l’esistente e fermare il consumo del suolo sono le risposte migliori per far ripartire un ciclo economico virtuoso, dove gli speculatori non avranno più spazio!
Dunque questo è uno degli obiettivi primari che la prossima Amministrazione Comunale dovrà raggiungere già nei primi mesi del mandato elettorale, perché il tempo è ormai scaduto.
A tal scopo, in data 04 settembre u.s., con una mia nota scritta, ho messo a corrente, se mai non ne fosse stato già informato, l’ing. Claudio Conversano (incaricato dall’amministrazione Zizzi di redigere il P.U.G.) di questa attività che l’attuale amministrazione parallelamente alla redazione di tale importante strumento urbanistico, manifestando tutte le mie perplessità e preoccupazioni e chiedendogli quali potrebbero essere gli effetti che ciò potrebbe produrre.
Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta in merito. Spero che ciò voglia significare che le mie preoccupazioni siano superflue.
IL P.U.G. NON E’ UNA “MODA”, COME CONNTINUA A SOSTENERE QUALCHE ESPONENTE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE, MA E’ IL FUTURO DEI PAESI CHE VOGLIONO CRESCERE.
f.to FRANCESCO SUMMA".

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sabato 13 dicembre 2014

Un contributo di 25.000 euro alla Parrocchia S. Giuseppe, gli Ecopacifisti: "La DC aveva più stile!"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"La DC aveva più stile!

La delibera della giunta De Giorgi n. 164 del 5/12/2014, che assegna un contributo di ben 25.000 Euro alla parrocchia di S. Giuseppe per il completamento di opere di arredo per la nuova chiesa, per la sua entità, per il contesto e per il periodo in cui si cala, solleva una giusta indignazione e pone una serie di interrogativi.
E’ pienamente rispettabile la scelta che la nuova chiesa debba essere arricchita di arredi che la possano abbellire e farla apprezzare, ma non riteniamo che tali esigenze debbano essere soddisfatte con un contributo di denaro pubblico così rilevante. Non più di due settimane fa i giornali (“il Fatto Quotidiano “ del 29/11/2014) riportavano un intervento della Corte dei Conti in cui si evidenziava che la destinazione dell’8 per mille delle dichiarazione dei redditi,  per l’82% è appannaggio della chiesa cattolica per la sostanziosa cifra di 1 miliardo e 54 milioni di Euro. Se si aggiunge che di questa cifra solo il 23% è utilizzata per interventi caritativi, mentre  il 46 % è destinata a non meglio precisate “esigenze di culto e pastorali”,  appare evidente che la chiesa cattolica è ampiamente “aiutata” dai contribuenti italiani,  per cui appaiono fuori luogo richieste di tale portata ad un ente, quale è il comune di Latiano, in forte sofferenza dal punto di vista finanziario ed ad una comunità fortemente provata dalla crisi e dalla mancanza di servizi di sostegno da parte dell’ente locale.  Non vogliamo cadere nel facile moralismo della chiesa votata alla povertà . Purtroppo la storia della chiesa nel mondo occidentale ci restituisce una immagine di magnificenza e di sfarzosità che niente ha della testimonianza di s. Francesco a cui in qualche modo l’attuale Papa vorrebbe far riferimento. Sarebbe ora, però, che anche nelle nostre piccole comunità, in queste occasioni, ci si ponesse un problema di opportunità quando le scelte che si operano vanno a discapito di una collettività che deve affrontare quotidianamente problematiche di marginalità e vera e propria povertà.
Per giustificare tale finanziamento la giunta comunale fa riferimento ad una legge della regione Puglia  ( n° 4 del  04.02.1994) che stabilisce che si possono destinare il 7% delle entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione (in misura proporzionale alla consistenza delle comunità di diverse confessioni presenti sul territorio) alle “autorità religiose” che ne fanno richiesta per opere di completamento,consolidamento, adeguamenti strutturali e antisismici. Ci sembra lecito pensare che dovrebbero essere soddisfatte (seppur in maniera proporzionalmente minore) le richieste di altre comunità religiose presenti sul nostro territorio oppure le richieste della chiesa cattolica, ma finalizzate alla lotta alla povertà ( mense, alloggi per persone in difficoltà ecc.).  Non sembra desumersi dallo spirito della legge, infatti, che tali finanziamenti possano essere concessi per interventi per opere di arredo.
Una ultima considerazione riguarda il periodo temporale in cui viene elargito tale contributo.  Il periodo pre-elettorale dovrebbe dettare maggiore cautela e oculatezza nell’utilizzo  del denaro pubblico stabilendo priorità che devono essere  dettate da condizioni di effettiva necessità ed urgenza, nell’interesse della collettività, e senza l’obiettivo del ritorno in termini di voti.  Da questo punto di vista la Democrazia Cristiana, che obiettivamente era un partito collaterale alla chiesa cattolica, queste cose le faceva in modo meno plateale e con maggiore stile!
f.to Il coordinamento degli Ecopacifisti".

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giovedì 11 dicembre 2014

Odg del consigliere Rubino per richiesta di "stato di calamità"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Al Sig. Sindaco di LATIANO
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di LATIANO
Al Segretario Generale del Comune di LATIANO

OGGETTO:  inserimento ordine del giorno tra gli argomenti da discutere al prossimo Consiglio Comunale.

Il sottoscritto Cosimo Rubino, ai sensi dell’art.15 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale di Latiano n. 95 del 10/10/1996, propone, nella sua qualità di Consigliere Comunale, di inserire tra gli argomenti da trattare al prossimo Consiglio Comunale l’allegata proposta di Delibera di Consiglio Comunale avente ad oggetto “RICHIESTA DI DECLARATORIA DELLO STATO DI CALAMITA’ NATURALE A SEGUITO DELLE ANOMALE CONDIZIONI CLIMATICHE ED ALL’ATTACCO  DI  FITOPATIE ALLE PIANTE DI ULIVO SUL TERRITORIO COMUNALE” da sottoporre al vaglio della Pubblica Assise.
Distinti Saluti

DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE
premesso
che la maggior  parte del territorio comunale è destinato ad attività agricola, con colture prevalenti ad uliveto, seminativo e vigneto, con coltivazioni anche di pregio;
considerato
-che quest’anno è stata quasi del tutto inesistente la raccolta delle olive,  a causa dell’anomalo andamento climatico ed all’attacco di fitopatie che hanno compromesso il raccolto del prodotto  simbolo dell’agricoltura del territorio di questo Comune,  quale l’olio,  provocando irreparabili danni all’economia locale;
ritenuto
-che,  per l’entità dei danni che si ripercuoteranno anche su un futuro immediato, l’evento rientra nel novero delle calamità naturali;
-che tale situazione, di assoluta emergenza, richiede l’intervento di enti e strutture di livello sovraordinato all’ambito locale, anche in armonia con il principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118 della Costituzione;
-che l’obiettivo è quello di venire incontro alle giuste esigenze espresse dai produttori locali e dalle aziende che lavorano e trasformano tale prodotto che, quest’anno, purtroppo, hanno registrato fortissime perdite del raccolto e delle conseguenti lavorazioni che mettono in ulteriore crisi l’economia agricola del territorio;
-che a rischio non sono soltanto i raccolti e le produzioni di quest’anno ma la sopravvivenza delle aziende che vedono notevolmente ridotti i loro redditi per la perdita parziale o totale delle produzioni
convenuto
di chiedere al Ministero competente l’emanazione del Decreto per l’attivazione degli interventi compensativi;
richiamate le seguenti disposizioni normative:
-il regolamento (CE) 1875/2006, “relativo all’applicazione degli art. 87 e 88 del Trattato agli aiuti di stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifiche dei regolamento CE n. 70/2001”  che all’art. 11 dispone in merito alle “avversità atmosferiche assimilabili a una calamità naturale”  che distruggano più del 30% della produzione media annua di un agricoltore, consente l’erogazione di aiuti,  destinati a compensare gli agricoltori per la perdita di piante o animali o edifici nelle aziende;
-l’art. 11, comma 7, del Regolamento suddetto, nel quale si dispone che l’evento atmosferico assimilabile ad una calamità naturale, deve essere formalmente riconosciuta dalla autorità pubbliche;
-la Legge n.225 del 24/02/1992 “Istituzione del  Servizio Nazionale di protezione Civile” che all’art.5 stabilisce che il Consiglio dei Ministri delibera sullo stato di emergenza determinandone la durata e l’estensione territoriale con riferimento alla qualità e alla natura degli eventi;
-la circolare n. 35 del 6 marzo 2006  che illustra il quadro normativo di riferimento introdotto dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 per la concessione alle aziende agricole degli esoneri contributivi per calamità e le relative modalità di richiesta e gestione dell’esonero
-Il D.lgs. n. 82/2008, che all’art. 1, comma 1, lettera m, ha modificato l’art. 5, comma 1, del D.lgs. 102/2004
ritenuto
che ricorrono le condizioni previste dalle predette norme di legge per il riconoscimento dello stato di crisi delle aziende agricole in relazione agli eventi sopra descritti;
valutato
che, per il riconoscimento dello stato di crisi delle imprese agricole, tale situazione debba essere affrontata dalla Regione Puglia, al fine di adottare tutti i necessari interventi a sostegno delle imprese agricole ai sensi delle norme vigenti;
Tutto ciò premesso
f.to Il  Consiglio Comunale  DELIBERA di
-ritenere la parte motiva integrante e sostanziale del presente atto
-chiedere la  declaratoria dello stato di calamità naturale a seguito delle anomale condizioni climatiche ed all’attacco di fitopatie alle piante di ulivo sul territorio comunale;
-Inviare la presente deliberazione alla Presidenza della Giunta Regionale e alla Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari per i propri adempimenti di legge;
-Inviare la presente deliberazione agli altri Comuni potenzialmente interessati all’argomento, ai Consiglieri Regionali ed ai Parlamentari della Provincia di Brindisi nonchè al Presidente della Provincia di Brindisi al fine di creare una azione congiunta che conferisca maggiore forza all’iniziativa.
Il consigliere comunale Rubino Cosimo".

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martedì 9 dicembre 2014

"Natale a Latiano 2014": il calendario completo degli eventi

Riceviamo e pubblichiamo: 

"L’amministrazione Comunale della Città di Latiano, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Gal Terra dei Messapi, l’associazione Pro loco, Idea Radio, la Bottega della Fantasia, la Coop. Soc. Città Solidale, il Centro Pedagogico Musicale Leonardo Leo, il Coro Amedeus & Amici Cantori, la compagnia teatrale Le Maschere e You Color organizzano:

NATALE A LATIANO 2014.





Dicembre è fin dai tempi più antichi, il mese che ci accompagna verso la fine e l’inizio di un nuovo anno, tra feste civili e ricorrenze religiose. È proprio con questo spirito e con la voglia di essere sempre presenti sul territorio, differenziando l’offerta culturale e ricreativa, che l’Assessorato alla Cultura della Città di Latiano rinnova tutti gli anni la programmazione di un Cartellone di Eventi e Manifestazioni Natalizie, che quest’anno prenderà il via a partire dall’8 dicembre e fino al 6 gennaio 2015.
Spaziando tra manifestazioni enogastronomiche e culturali, maratone solidali, eventi per piccini e per ragazzi, tutta la cittadinanza potrà di volta in volta scegliere quale tra gli svariati eventi sarà il migliore per trascorrere una serata all’insegna del divertimento e della convivialità.


Programma 

Lunedì 8 Dicembre: Pettolata in Piazza Degustazione, Mercatino dell'Artigianato, Suoni della Tradizione Popololare a cura della Pro Loco Latiano, Ass. Cultura - Turismo , Ass. Att. Produttive Col Patrocinio del GAL TERRA DEI MESSAPI Piazza Umberto I ore 18:00

Lunedì 8 Dicembre: Mostra di Ricami a cura dell'Assoc. Salento Ricama, in collaborazione con Pro Loco Latiano Ass. Cultura - Turismo -Saletta Imperiali ore 10:00/13:00 - 15:00 - 21:00

Giovedì 11 Dicembre: "La Nostra Maratona per Telethon" A cura dell'Istituto Comprensivo di Latiano Scuola Croce-Monasterio ore 10.30

Domenica 14 Dicembre: "Giornata del Paesaggio" Alla scoperta del futuro di Muro Tenente Visita guidata e passeggiata di progettazione, a cura di Francesco Baratti e Christian Napolitano Area Archeologica di Muro Tenente ore 10:00 - 12:00

Mercoledì 17 Dicembre Film Ragazzi: "DRAGON TRAINER 2" Scuole dell'infanzia a Cura dell'Amministrazione Comunale Cine Teatro Olmi ore 8:30 - ore 10:30

Giovedì 18 Dicembre: Film Ragazzi: "L'ARTE DELLA FELICITÀ" Scuole Primarie a Cura dell'Amministrazione Comunale Cine Teatro Olmi ore 8:30 - ore 10:30

Giovedì 18 Dicembre: "la Nostra Maratona per Telethon" Concerto dell'Orchestra Scolastica della scuola secondaria di primo grado Diretta dal Prof. Rosario Carparelli Istituto Comprensivo Latiano Plesso Monasterio ore 17:30

Giovedi 18 Dicembre: "A Nuda Voce - Canto Per le Tabacchine" presentazione del Volume del Prof. Elio Coriano racconti e canti sulla leggendaria epopea delle Tabacchine Salentine. A cura dell'Amm. Comunale Assessorato Alla Cultura Saletta Imperiali Via Spinelli ore 18.30

Giovedi 18 Dicembre: Mostra fotografica "Il Tabacco" di Sandro Rodia, a cura della Pro Loco e dell'Assessorato Alla Cultura Saletta Imperiali Via Spinelli ore 18.30

Venerdì 19 Dicembre: Film Ragazzi: "LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE" Scuole Secondarie di 1° Grado a Cura dell'Amministrazione Comunale Cine Teatro Olmi ore 8:30 - ore 10:30

Venerdì 19 Dicembre.. "Un Dono Per Te...” Concerto del "Coro Arcobaleno delle Note" dell'istituto comprensivo di Latiano Dirige: Sandra Corrado Monastero Santa Maria Di Cotrino ore 19.00

Sabato 20 Dicembre: L'abete di Natale Spettacolo Teatrale per L'Infanzia a Cura della "Bottega della Fantasia" Cine Teatro Olmi ore 8.30

Sabato 20 Dicembre: "Nna sera passai ti li patuli" • Commedia dialettale con canti della tradizione interpretata da attori dai 5 ai 12 anni scritta e diretta da Giuseppe Vitale Cine Teatro Olmi ore 19:30

Domenica 21 Dicembre: "`Nna sera passai ti li patuli" Commedia dialettale con canti della tradizione interpretata da attori dai 5 ai 12 anni scritta e diretta da Giuseppe Vitale Cine Teatro Olmi ore 19:30

Venerdi 26 Dicembre: Pranzo della Solidarietà A Cura dell'Amministrazione Comunale Oratorio di San Giuseppe ore 12:30

Venerdi 26 Dicembre: Concerto di Santo Stefano " ASPRO" di Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele Serata di solidarietà Pro Caritas a cura della Pro Loco e dell'Assessorato Alla Cultura Chiesa di S. Antonio ore 19:00

Sabato 27 Dicembre: La Fantastica Storia Cantacunti & Young Friends Orchestra Libera Narrazione in Musica del Protovangelo di Giacomo a cura della Pro Loco e dell'Assessorato Alla Cultura Chiesa dell'Immacolata Piazza Umberto I ore 19:00

Domenica 28 Dicembre: Presepe Vivente A cura della Pro Loco Giovani di Latiano Centro Storico - Palazzo Imperiali ore 18:30

Lunedì 29 Dicembre: Natale per Continuare a Sperare Spettacolo a cura della Coop. Soc. Città Solidale Cine Teatro Olmi ore 19:30

Martedì 30 Dicembre. "Note di Stelle" Invito al Violino A cura della Maestra Didi Tartari Centro Pedagogico Musicale Leonardo Leo Salone Flora ore 19:00

Sabato 3 Gennaio: "Quanno Nascette Ninno" Coro Amadeus & Amici Cantori - Direttore: Eupremio Galasso Chiesa Del S.S. Rosario ore 19:00

Domenica 4 Gennaio: Presepe Vivente A cura della Pro Loco Giovani di Latiano Centro Storico - Palazzo Imperiali ore 18:30

Lunedi 5 Gennaio: Festa del Baratto A cura dell'Amm. Com. Uff. Ambiente e dell'Ass. Ecologia/Ambiente in collaborazione con ATI - MONTECO Giardini Pubblici 9:00 - 12:00

Lunedì 5 Gennaio: "Non è vero ma ci credo" Commedia in tre atti di Peppino De Filippo A cura della compagnia teatrale Le Maschere Cine Teatro Olmi ore 20:00

Martedì 6 Gennaio: Tombolata di Solidarietà A cura di You Color Saletta Imperiali - Via Spinelli ore 17:30.

f.to L'Assessore alla Cultura: Angelo Gaglione
Il Sindaco: Antonio De Giorgi

*All'Interno delle iniziative Mercatino dell'Artigianato e Mercato di Campagna Amica della Coldiretti a cura dell'Ass. Attività Produttive
Info: Biblioteca Civica G. De Nitto - Tel. 0831.729465 Pro Loco Latiano Tel. 0831.727871".

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