Come contattarci:

L'indirizzo di posta elettronica cui inviare comunicati stampa e interventi è il seguente: latiano.splinder@libero.it

I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.

giovedì 16 febbraio 2017

Da Caniglia e Ruggiero una mozione sull'Azienda speciale Scazzeri

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Egr. Sig Sindaco di Latiano - Sua Sede
Egr. Sig. Presidente del Consiglio Comunale - Sua Sede
Preg.mo Sig. Segretario Generale - Sua sede

MOZIONE AI SENSI DELL’ART. 15 DEL REGOLAMENTO  PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE



Oggetto: Azienda Speciale Istituto Caterina Scazzeri.

Isottoscritti Consiglieri Comunali, nell’ambito e nell’esercizio delle proprie facoltà amministrative e politiche,
c h i e d o n o
assolti gli incombenti amministrativi e con urgenza, la convocazione di un Consiglio Comunale  al fine di affrontare la problematica inerente l’assetto  dell’Azienda Speciale “ Pio Istituto Caterina Scazzeri”, ed
e s p o n g o n o
-che l’amministrazione Zizzi-Ruggiero avviò, nell’ambito di un più complesso ed articolato accordio di programma,  la progettualità per il recupero e l’ampliamento funzionale della seconda ala del Pio Istituto Caterina Scazzeri.
Per la realizzazione della predetta opera la giunta Zizzi-Ruggiero ottenne dalla Regione Puglia,  a fronte di un investimento complessivo di € 925.621,70,  un finanziamento a fondo perduto pari ad euro  730.000,000;
-che  il disciplinare per l’attuazione del programma venne sottoscritto in data 23.06.2011 e, considerato il cronoprogramma allegato al disciplinare, venne stabilita la scadenza alla data del 23.06.2013,  poi prorogata al 31.12.2014;
-che nel volgere del mese di Novembre dell’anno 2015 la struttura di gestione autorizzava il finanziamento di maggiori costi rinvenienti dalle opere conseguenti l’approvazione di una perizia di variante in corso d’opera per € 58.950,00;
Allo stato degli atti non solo non ci è dato sapere se il progetto risulta essere stato concluso ed ultimato nei tempi perentori amministrativamente sanciti ma ci risulta che:
-una parte del progetto, ed in particolare palestra – ambulatorio – infermeria con relativi spogliatoi-  sala d’attesa - direzione – bagno - sala del personale -  non risultano essere stati ristrutturati e completati; la zona esterna è inagibile e non completata;
-diverse parti della struttura necessitano di interventi di  manutenzione immediata per problemi di umidità di risalita;
-gli ambienti preesistenti non hanno ricevuto alcun intervento di ristrutturazione o adeguamento:
-assenza totale di arredi e mancato avvio della procedura di gara per l’acquisto degli stessi;
rilevato e rimarcato in ultimo
che la struttura regionale di controllo in data 15.12.2016 ha intimato al Comune di Latiano di provvedere nel termine di 60 giorni a
§ effettuare le procedure di gara per gli arredi;
§ effettuare il completamento dell’opera e della struttura;
§ avviare la gestione,
-che il medesimo ente di controllo preannunciava l’eventualità che qualora il progetto per  il recupero, l’ampliamento funzionale e l’avvio di gestione non fosse stato ultimato e reso funzionale per il mese di Marzo dell’anno 2017 sarebbero state avviate le procedure per la restituzione del finanziamento già erogato;
Che per quanto risultante agli scriventi l’amministrazione comunale, negligentemente e colpevolmente, non haposto in essere nessuno atto concreto volto a dare esecuzione ed adempimento a quanto richiesto dall’ente regionale di controllo;
Per quanto sopra esposto si propone al
Consiglio Comunale
di  deliberare, assolti tutti gli incombenti di legge, ed
inoltrare
alle preposta autorità regionali una richiesta di proroga dei termini entro cui procedere  alla ultimazione del progetto, al contempo di
i m p e g n a r e
l’Amministrazione Comunale a porre in essere, con assoluta urgenza,  ogni conseguenziale atto negoziale ed amministrativo utile e necessario per scongiurare lo spettro della revoca del finanziamento e conseguente obbligo di restituzione delle centinaia di migliaia di euro già erogate in favore dell’ente.
f.to: Damiano Edmondo Caniglia, Claudio Ruggiero".

------------------------
LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi