Come contattarci:

L'indirizzo di posta elettronica cui inviare comunicati stampa e interventi è il seguente: latiano.splinder@libero.it

I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.

venerdì 5 ottobre 2012

Caso "Scuola A. Franco": il segretario generale CGIL Brindisi scrive a Provveditore e Sindaco

Sulla vicenda dei locali concessi dall'Amministrazione comunale di Latiano in comodato gratuito alla scuola paritaria "A. Franco" di Mesagne, interviene anche il segretario generale CGIL Brindisi, con una lettera indirizzata al Provveditore Prof. F. Capobianco, al Sindaco di Latiano dott. A. De Giorgi, e per conoscenza al Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale e al Dirigente scolastico D. Musciagli, lettera che riceviamo e pubblichiamo integralmente:

"Oggetto: destinazione dei locali della scuola primaria “Bartolo Longo” all’Istituto Professionale Paritario “Mons. Armando Franco”.

Nel pomeriggio dell’1 ottobre u.s. vengo informata da alcuni genitori e dai docenti degli alunni frequentanti la scuola primaria “Bartolo Longo” dell’Istituto Comprensivo Statale di Latiano, che alcuni locali che la scuola utilizza per le attività laboratoriali sono stati ceduti dal Comune di Latiano all’Istituto Professionale Paritario “ Mons. Armando Franco” con delibera di Giunta Comunale n.144 del 25/9/2012, che definisce i termini di un contratto di comodato d’uso.(!)
Vengo di seguito informata che per il pomeriggio del  2 ottobre  il Prof. Capobianco, Dirigente dell’Ambito Territoriale di Brindisi  (Il Provveditore) convoca d’urgenza le docenti che, insieme ai genitori, hanno denunciato il fatto chiedendo l’annullamento della delibera di giunta(!!)
Peplessa dalle anomalie procedurali messe in campo dai due Enti citati ( Comune e Provveditorato) in  qualità di Segretario Generale Confederale  della Camera del Lavoro della CGIL di Brindisi,  decido di accompagnare la Segretaria Provinciale della FLC CGIL Rosa Savoia e le docenti interessate (ed anche iscritte),  all’incontro  convocato in Provveditorato. Appena presentatami, su mia esplicita richiesta di partecipazione all’incontro ho dovuto prendere atto del diniego del Prof. Capobianco, comportamento alquanto inusuale e “anomalo” da parte del Dirigente Territoriale di un Ente  nei confronti di chi, legittimamente, sta svolgendo in pieno il ruolo di rappresentanza  e di tutela sociale che le deriva dal mandato sindacale e che, peraltro, contava, di poter dare il proprio contributo sulla vicenda in oggetto.
Per il  rifiuto al confronto da parte del Dirigente da un lato e per il carattere di estrema urgenza e trasparenza con cui va affrontata la vicenda con il Sindaco di Latiano   vado pubblicamente a porre le  seguenti domande:
1) Quale ruolo ha svolto il Dirigente dell’Ambito T. di Brindisi, su tutto l’iter della procedura in oggetto?
2)Come mai il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Brindisi convoca le docenti che invece avevano giustamente chiesto un incontro al Sindaco?
3)Con questa iniziativa quale interesse ha inteso tutelare?
4)Come mai il Comune di Latiano considera con tanta urgenza la richiesta  della  Scuola  Secondaria di 2° grado Paritaria quando  in tema di edilizia scolastica per questo grado di scuola la  competenza  è della Provincia?
5)Come mai nella delibera di Giunta del Comune di Latiano non vi è  riferimento alcuno a un qualsiasi atto formale  di rinuncia alla disponibilità dei locali da parte dell’Istituto Comprensivo Statale di Latiano ( attualmente occupati dalla scuola primaria) invece concessi in comodato d’uso alla scuola paritaria, né altro riferimento al coinvolgimento degli organi collegiali?
6)Perchè l’Ente Locale, in difficoltà economica a causa dei tagli lineari da parte del Governo Centrale, tanto da essere costretto a valutare un aumento dell’aliquota dell’IMU, dà i locali alla scuola privata in comodato d’uso gratuito?
7)Il Comune ha informato almeno i cittadini direttamente interessati, in quanto genitori, del fatto che stava privando la scuola pubblica statale di spazi utili per la qualità dell’Offerta Formativa cedendoli alla scuola paritaria? 
8)La scuola primaria, per quanto definito nella delibera di Giunta Comunale,  potrà  continuare a garantire ai genitori il rispetto del P.O.F. in riferimento a tutte le attività didattiche  curriculari ed extracurriculari programmate?
9)Tutti i Soggetti direttamente responsabili hanno accertato che si stiano rispettando tutte le misure, normativamente previste, sul piano igienico-sanitario, della vigilanza e della sicurezza, sia per tutti  gli alunni già frequentanti il plesso “Bartolo Longo” (tutti minori) e per tutto il personale interessato, sia per tutti gli studenti  e il personale della Scuola Paritaria secondaria di 2° grado che dovrebbe essere eventualmente ospitata?
In attesa di risposte  aggiungo alcune considerazioni.
Mi sento intanto di ringraziare quei cittadini, genitori e insegnanti, che hanno denunciato la vicenda perché Il documento, sottoscritto da quasi 300 persone indirizzato al Sindaco, ai componenti della Giunta Comunale e, come dovuto, allo stesso Dirigente Scolastico (purtroppo assente dal servizio per ragioni di salute) è a mio avviso un esempio virtuoso di azione a tutela del bene pubblico e dell’interesse generale oltre che di presa in carico dei bisogni di apprendimento e di cura  degli alunni frequentanti la scuola primaria da parte di tutti gli adulti interessati,  esercitato attraverso forme di democrazia partecipata. 
Nelle more del pronunciamento del Collegio dei docenti dell’Istituto Comprensivo Statale  di Latiano, preoccupata per quanto evidenziato, come Segretario Generale della CGIL di Brindisi auspico che tale vicenda sia approfondita e valutata in tutti i suoi aspetti dai Soggetti Istituzionali competenti, recuperando in pieno il senso del principio di sussidiarietà tra  scuole  pubbliche statali e scuole private paritarie che svolgono un servizio pubblico (L.62/2000). Principio che non può in alcun modo veder mortificato  l’offerta formativa e le conseguenti  esigenze didattico-organizzative delle scuole pubbliche statali per favorire le esigenze di locazione delle scuole paritarie, che dovrebbero, peraltro, avere come requisito normativo una propria sede.
Brindisi, 4 ottobre 2012
F.to: Il Segretario Generale, Michela Almiento".

-------------------------
COMUNICATI STAMPA E INTERVENTI AL SEGUENTE INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it