Riceviamo e pubblichiamo:
" “Sarà un autunno foriero di novità quello che è alle porte, a Latiano. Sono tante le questioni aperte sulla scrivania del sindaco Cosimo Maiorano che, dopo aver preso confidenza con la macchina amministrativa, cercherà insieme alla sua maggioranza di dare le risposte che i cittadini chiedono su alcuni temi di rilevanza in paese”.
Cosi cominciava un comunicato del nostro Sindaco datato 28 agosto 2016, il quale faceva ben sperare, dopo un anno di immobilismo ed improvvisazioni, d’altronde lui stesso ammette che dovevano ancora prendere confidenza con la macchina amministrativa, che avremmo assistito ad una piccola rivoluzione nel nostro paese. La realtà, purtroppo è stata ben altra. Nulla è cambiato, se non fosse per le dimissioni, prima, del Vice Sindaco, e successivamente, dell’Assessore ai servizi sociali.
Dimissioni condite come al solito, oramai ci siamo abituati, da comunicati e manifesti, di accuse fra i vari gruppi di maggioranza. In quel, ormai famoso, comunicato, si enunciava la risoluzione del centro commerciale di via Roma, dunque sembrava cosa fatta; il trasferimento dell’ASL, ed il resto assegnato ad imprenditori locali; quindi aspettavamo con ansia la riqualificazione di quella zona dimenticata da anni, nonostante centro del paese.
La realtà è stata di tutt’altro tenore, ad oggi non solo l’ASL, chiaramente non si è trasferita, ma non sappiamo in quali termini sia stato stipulato un contratto con questo ente, che prevedeva, a quanto pare, la permuta degli attuali locali usati dall’ente. Accordo che, credo, necessiti di un passaggio in Consiglio Comunale, cosa mai avvenuta. Nel frattempo, pare che gli imprenditori che avevano chiesto l’assegnazione dei lotti, abbiano rinunciato, ed in alcuni casi chiesto la restituzione delle somme versate. A fronte di quanto detto, si può dire che questa operazione, al momento, sia fallita.
“Un capitolo chiuso, in attesa della messa in pratica delle decisioni assunte”, era il passaggio che riguardava, la destinazione della Caserma dei Carabinieri, nella famosa “Cittadella della Sicurezza”. Ad oggi non abbiamo ancora nessun segnale che indichi che si stia percorrendo quella strada.
"Prossimo all'inaugurazione, anche il polo museale di palazzo dei Domenicani. «I lavori sono quasi ultimati e stiamo cercando di accelerare i tempi per il trasferimento dei 5 musei cittadini nella storica costruzione”, a quanto pare anche in questo caso, siamo ancora lontani dalla chiusura lavori.
Mi chiedo, sono mai stati ripristinati gli impianti elettrici trafugati nell’Aprile del 2015. Fino ad arrivare alla nota, forse più dolente, l’Azienda Speciale Caterina Scazzeri, oggetto dell’ultimo Consiglio Comunale per l’ennesima volta convocato dalle opposizioni. Pare che a distanza di altri tre mesi da quel “Proclamo”, dopo tentennamenti, infinite discussioni e indecisioni varie, l’Amministrazione abbia le idee chiare sul da farsi, ma nel frattempo, il debito accumulato ammonta a circa 500.000 euro. Poco importa ai cittadini se è frutto di questa o della precedente amministrazione, Fatto sta, che tutti i ritardi nelle decisioni, quando si amministra una Città si pagano, ed in questo caso si pagano in termini economici reali, che potrebbero talmente influenzare le casse comunali, da farci sforare per l’ennesima volta il patto di stabilità.
Ma i “Proclami” non finiscono, continuano in vari Consigli Comunali, a sottolineare quello che è stato fatto, fino ad arrivare al 10 novembre 2016, quando il Sindaco annuncia, che di li a poco sarebbero iniziati i lavori di riqualificazione dell’area dell'ex Cinema Tanzarella. Stiamo aspettando, sperando che l’attesa non sia, come oramai consuetudine, eccessivamente lunga, anche perché la fine dei lavori pare sia fissata per maggio 2017.
Fino ad arrivare all’ultimo “Proclamo”, di questi giorni, quello fatto in risposta ad un manifesto delle opposizioni, che denunciavano l’ammontare presunto del debito dell’Azienda Speciale Caterina Scazzeri. Ma qui il tono cambia, la maggioranza accusa le opposizioni di promuovere una campagna diffamatoria nei propri confronti, ancora scottati dalla sconfitta elettorale. Onestamente, se fossimo a questo livello, sarei davvero schifato. Aborro, direbbe qualcuno, una tesi di questo genere, perché andrebbe a significare la sconfitta totale della politica, se le opposizioni stessero solo agendo in nome di una vendetta scaturita da una sconfitta elettorale a discapito dell’intero paese. Continua poi con l’elenco interminabile delle cose fatte dall’amministrazione Maiorano, di certo effetto, se non fosse che trattasi di recupero di finanziamenti che stavano per perdersi, di messa a norma delle scuole, (aggiungerei, di minima manutenzione su prescrizioni dello Spesal, che minacciava la chiusura), e di apertura e chiusura lavori di progetti avviati da altre amministrazioni.
Caro Sindaco, e cari amministratori, dal basso della mia “minima” esperienza politica, tutti questi interventi possono essere riuniti sotto la voce “NORMALE AMMINISTRAZIONE”, che i comuni sono abituati a sentire, e vedere attuare in presenza di un Commissariamento. La dove il Commissario Straordinario, è tenuto per legge a non perdere i finanziamenti acquisiti precedentemente, ad aprire e chiudere i lavori dei progetti approvati da altri, ad osservare prescrizioni applicate da enti di controllo. Ma un punto mi è saltato questa volta all’occhio un passaggio che dice: “E poi rivendichiamo alla nostra coalizione politica alcune sensibilità caratterizzanti, come l’impegno profuso per la costante valorizzazione della filiera corta”; la cosa mi ha meravigliato non poco, FINALMENTE SI PARLA DI AGRICOLTURA, tema a me caro, come ben sapete. Questo settore sta attraversando un momento di estremo mutamento, si stanno sviluppando i presupposti affinchè si possano creare nuove aziende agricole, il ritorno in agricoltura sta creando nuovi posti di lavoro in tutta Italia, con risorse economiche della Comunità Europea come mai avvenuto in precedenza. Dov’è la vostra amministrazione in tutto questo? Dove si colloca ? Qual'è, il servizio che state dando agli agricoltori latianesi, vista la vocazione del nostro territorio ? Da dove pensate si possano creare nuovi posti di lavoro a Latiano? Però, in compenso fa parte delle vostre sensibilità.
Il comunicato, prosegue con altre “sensibilità” che ben conosciamo di questa amministrazione. Al netto di tutti questi “Proclami”, sempre dal basso della mia modesta “esperienza politica”, l’amministrazione si è contraddistinta in altri campi, vedi la voce “contenziosi”. Probabilmente, non è mai successo che il governo di un paese andasse così tanto contro i propri cittadini, mi viene in mente la presunta "lottizzazione Singolo”, dove un gruppo di cittadini viene, scusatemi ma l’unico termine che mi viene in mente è “vessato”, fino al punto da ricorrere in Consiglio di Stato, dopo due sentenze del TAR, che di fatto autorizzavano a rilasciare permesso a costruire (giusto per rilanciare il campo dell’edilizia).
Mi viene in mente il grande problema del Cimitero, dove altri cittadini, giustamente, aprono un ricorso a seguito dell’ordinanza che autorizza l’esumazione anticipata dei defunti ( mi trovo d’accordo con il Consigliere Regionale che vi consiglia di ritirare la delibera in autotutela), che di fatto obbliga i parenti, oltre che ad uno stress emotivo, anche ad esborso economico ingiustificato, nel momento in cui si deve procedere ad una nuova tumulazione. Vista l’indisponibilità di posti per la tumulazione dei defunti, la domanda sorge spontanea, come siamo messi con la nuova ala del Cimitero? Ad oggi pare vi siano numerosi permessi a costruire rilasciati, con oneri già pagati dai cittadini, ma di fatto, vi sono tutte le autorizzazioni che occorrono per avere l’agibilità delle nuove cappelle cimiteriali?. Da quello che è dato sapere, vi sono già state richieste di rimborso da parte di alcuni cittadini per oneri già pagati.
A quanto detto, vi è da aggiungere il caso del vano ascensore di Palazzo Imperiali, secondo la nota n. 5971 del 21/04/2016 della Soprintendenza dei Beni Culturali, risulterebbe privo di autorizzazione e quindi ne ordinava la demolizione. Quale sia ad oggi la situazione, anche se chiesto in precedenza, non è dato sapere.
Fin qui, la situazione amministrativa, mentre riguardo alla situazione politica, dopo le dimissioni del Vice Sindaco, vi è stato un passaggio che ha fatto pensare. Viene fuori, a conferma delle voci già trapelate, in un Consiglio Comunale dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri, che vi erano state delle trattative con delle forze di opposizione, ( le stesse che oggi vengono accusate di vendetta dopo la sconfitta elettorale) di allargamento della maggioranza, o di richiesta di aiuto nell’attività amministrativa, a dire il vero non è ben chiaro. Secondo voi, per i cittadini cosa vuol dire questo? Che ancora non avete preso confidenza con la macchina amministrativa? Oppure, si può intravedere l’ammissione di una incapacità amministrativa. Bene, il perché il Vice Sindaco prima, e, l’Assessore ai servizi Sociali poi, si siano dimessi, ne a me, ne soprattutto ai cittadini interessa. La sensazione che nutro, e che, in questo momento l’esecutivo si sia liberato di coloro che potevano osteggiare, rallentare l’azione amministrativa, per diversità di pensiero politico, vedute diverse, per tutti i motivi che preferite, pertanto adesso non sussistono più ostacoli, e tantomeno giustificazioni. A differenza delle altre opposizioni, non chiedo assolutamente le dimissioni, perché ritengo che in ogni caso siano un danno per il nostro paese, e per i cittadini. Ma, allo stesso tempo, credo sia arrivato il tempo di lavorare, tracciare la vostra azione di governo, dare un segno tangibile che non siete stati eletti per ottemperare alla “normale amministrazione”. E soprattutto, caro Sindaco, BASTA CON I PROCLAMI, questi li lasci fare ai cittadini, nel momento in cui vedranno qualche cosa di nuovo, quando vedranno che le cose cominciano a funzionare, quando la nostra Latiano, che tutti diciamo di amare, sta iniziando a cambiare.
In questo momento, se lei scendesse tra la gente che l’ha eletta, che ha votato il vostro, ormai famoso, progetto “Città Ideale”, e chiedesse loro, se sono pronti a votarla nuovamente, cosa pensa le risponderebbero.
f.to: Vincenzo Francioso
Segretario PD Latiano".
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