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venerdì 6 marzo 2015

Consiglieri comunali presentano un o.d.g. per chiedere al Comune di costituirsi parte civile nel processo a carico dell'ex Direttore dell'Azienda speciale Scazzeri

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Latiano
Al Sig. Sindaco di Latiano
Ai Sigg. Consiglieri  Comunali – tutti –

ORDINE DEL GIORNO
ex art. 17 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Latiano per la costituzione del Comune di Latiano “Parte Civile” , in quanto persona offesa e danneggiata dal reato, nel processo penale che vede imputato l’ex direttore dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”, Carlino Giorgio, per i reati di peculato e reato continuato ex artt. 314 e 81 c.p..
PREMESSA
1.La parte civile nel processo penale, ex artt. 74 e segg. C.p.p., è il soggetto danneggiato dal reato che intende far valere innanzi al giudice penale la propria domanda di risarcimento o di restituzione.
2.Anche le associazioni e gli enti possono costituirsi parte civile purché intervengano a tutela di un interesse che rientra nei fini che l'ente o l’associazione perseguono;
3.Il 2^ comma, dell’art. 185 del c. p. recita che “Ogni reato, che abbia cagionato un danno patrimoniale, o, non patrimoniale, obbliga al risarcimento il colpevole e le persone che, a norma delle leggi civili, debbono rispondere per il fatto di lui”
4.Per danno patrimoniale deve intendersi qualsiasi diminuzione del patrimonio che si articola in danno emergente e lucro cessante: nel caso specifico parliamo di danno emergente di circa 36.000 euro, a carico dell’azienda speciale ed indirettamente anche a carico del Comune di Latiano;
5. danno non patrimoniale è la diminuzione subita dalla parte lesa, come danno biologico, morale soggettivo nonchè lesione di un interesse costituzionalmente protetto.
6.Il soggetto che intende costituirsi parte civile deve predisporre la dichiarazione con la quale intende esercitare l'azione civile nel processo penale, depositandola nella cancelleria del giudice innanzi al quale si procede, oppure deve essere presentata in udienza e deve avere un contenuto minimo che la legge processuale penale regolamenta molto dettagliatamente;
7.Il Comune di Latiano, nonché L’Azienda speciale de quo sono Enti che possono costituirsi parte civile nel processo penale di cui trattasi.
FATTO
1.In data 09.10.2013 veniva iscritto nel registro degli indagati l’ex direttore dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” di Latiano, Carlino Giorgio, in altri atti meglio identificato;
2.In data 01.12.2014 su richiesta del Pubblico ministero dott.ssa Iolanda Daniela Chimienti, titolare delle indagini, al termine degli stessi, veniva depositata la richiesta di rinvio a giudizio, ex art. 416 c.p.p., nei confronti dell’ex direttore dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” Carlino Giorgio, nel procedimento n. 6381/13 del R.G.N.R. (registro generali notizie di reato) n. 1984/14 del R.G.I.P. (registro generale indagini preliminari);
3.Il prefato dott. Carlino Giorgio, è imputato dei delitti di peculato ex art. 314 c.p. e di reato continuato ex art. 81 c.p., perché, come recita la richiesta di rinvio a giudizio, nella sua qualità di direttore generale dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” , e dunque incaricato di pubblico servizio, avendone la disponibilità in ragione del predetto ruolo al quale era per Statuto affidata, tra l’altro, la competenza a provvedere alla liquidazione delle spese con emissione dei relativi mandati di pagamento, si appropriava in più occasioni ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, mediante l’emissione di mandati di pagamento da lui disposti e firmati dell’importo di 37.740,58 euro.
Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna
il Sindaco e la Giunta Comunale
affinché proceda agli adempimenti necessari per la costituzione di parte civile, nel procedimento penale n. 6381/13 del R.G.N.R. (registro generali notizie di reato) n. 1984/14 del R.G.I.P. (registro generale indagini preliminari) pendente presso il Tribunale di Brindisi, al fine di sentire dichiarare la responsabilità penale dei suddetti e, per l’effetto, ottenere il risarcimento dei danni tutti, patrimoniali e non patrimoniali, causati in danno del Comune di Latiano, nella misura che risulterà in corso di causa, o comunque da quantificarsi in separata sede.”.
Latiano, li 05.03.2015
f.to I CONSIGLIERI COMUNALI
Gabriele Argentieri, Giovanni Bruno, Giovanni Calcagno, Mauro Vitale, Giuseppe Vitale".

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