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martedì 5 agosto 2014

Ecopacifisti: aliquote Tasi tra le più alte, le "notti bianche" non bastano

Riceviamo e pubblichiamo:

"LA NUOVA TASI A LATIANO: OLTRE AL DANNO LA BEFFA!

Nel Consiglio Comunale del 31 luglio u.s., si sono approvati il Regolamento della IUC (Imposta unica Comunale) e le tariffe della TASI ( Tassa per i Servizi Indivisibili) per il 2014. La TASI si aggiunge all’IMU e alla TARI ( Tassa sulla raccolta dei rifiuti). Le tre tasse messe assieme formano, appunto, la IUC. In particolare con la TASI i comuni  finanziano le spese per i servizi indivisibili ( ad es. manutenzione delle strade, illuminazione pubblica, gestione del verde, manutenzione degli immobili comunali ecc.) per i quali lo Stato centrale ha ridotto drasticamente i trasferimenti.  La legge prevede che  la sommatoria delle aliquote di IMU e TASI per le seconde case e per le aree fabbricabili e fabbricati rurali ad uso strumentale , non superi il 10,6 per mille e Latiano raggiunge questo tetto massimo! Per l’abitazione principale, anche per la   quale è dovuto il pagamento della TASI, la legge prevede, per il 2014, un’aliquota massima del 2,5 per mille. A Latiano l’Amministrazione Comunale e la maggioranza che la sostiene hanno deciso un’aliquota del 2,3 per mille quindi molto vicina al massimo. Facendo il confronto con altri comuni a noi vicini  ( V. Brindisi, Mesagne, Francavilla f.) le aliquote di Latiano sono le più elevate.
Tale livello di imposizione per i cittadini di Latiano risulta ancor più incomprensibile considerato il fatto che i minori trasferimenti dello stato al Comune ammonterebbero all’incirca a 650.000 euro ( purtroppo in Consiglio Comunale non abbiamo potuto avere dati certi dal Sindaco che ha la delega al Bilancio), mentre le entrate previste per la TASI per il 2014 ammonterebbero a circa 840.000 euro. Il perché di tutto questo non ci è stato spiegato e spero che prima o poi i nostri amministratori lo vorranno spiegare ai cittadini.
Ma oltre al danno la beffa! Con le entrate della TASI, si prevede di coprire poco più del 60% del costo dei servizi che sono assicurati dal comune di Latiano ( manutenzione strade, verde pubblico, illuminazione pubblica ecc.). Ci chiediamo il resto da dove sarà reperito. Il comune di Mesagne per esempio, con le entrate della TASI copre per intero i costi dei suoi servizi indivisibili .
Se, infine, facciamo l’analisi della qualità dei servizi offerti dal nostro comune, oltre al danno e alla beffa, i cittadini, probabilmente, aggiungeranno la rabbia: basta vedere in che condizioni versano la strade del nostro centro abitato, la manutenzione dei nostri spazi verdi ( quei pochi che ci sono) o peggio ancora il livello dei nostri servizi sociali.
Intanto continuiamo ad assistere al proliferare di spese senza controllo ( consulenze ,interventi le cui ricadute  sul piano economico lasciano a dir poco perplessi come la costruzione della galleria commerciale in via Roma rimasta in gran parte invenduta ecc.).
Abbiamo criticato aspramente, in Consiglio Comunale, le decisioni di questa amministrazione supportata da consiglieri comunali che evitano sempre di più il confronto con l’opposizione ( quella poca rimasta a dire il vero). Si continua a governare  navigando a vista.
Non basteranno le mille “notti bianche” del prolifico assessore Cavallo per tranquillizzare i cittadini latianesi quando, ad ottobre prima, e dicembre poi,  dovranno aggiungere il versamento della TASI  nelle casse del comune di Latiano e continuare ad avere dallo stesso servizi della cui qualità è veramente difficile convincersi!".
f.to. IL COORDINAMENTO DEGLI “ECOPACIFISTI”

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