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martedì 14 maggio 2013

Fratelli d'Italia chiede la soppressione dell'Azienda Speciale Scazzeri


Riceviamo e pubblichiamo la mozione: 

"I sottoscritti Consiglieri Comunali,
premesso che
1.Su volontà dell’Amministrazione Comunale, in data 22.11.2010 è stata costituita l’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” per la gestione dei  Servizi Residenza Protetta e Centro Diurno per Anziani, dotata di personalità giuridica e disciplinato dallo statuto appositamente approvato e predisposto;
2.nel corso dei mesi successivi, non con poche difficoltà, l’Amministrazione Comunale ha provveduto, con la solita logica di spartizione politica, alla nomina dei componenti del CDA  e della altre figure previste;
3.l’art. 7 dello statuto stabilisce che le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione dell’azienda inerenti il Piano Economico e il contratto/convenzione di servizio, il bilancio economico e di previsione triennale, il bilancio economico di previsione annuale e il conto consuntivo devono essere approvati dal Consiglio Comunale;
4.il citato articolo, al 5° comma, prevede che il Presidente del Consiglio di Amministrazione ed il Direttore dell’Azienda presentano congiuntamente, entro 60 giorni successivi alla fine del primo semestre dell’esercizio, una relazione sull’andamento dell’Azienda…”;
5.l’art. 33 stabilisce che “l’esercizio aziendale coincide con l’anno solare e che il bilancio di previsione deve essere approvato dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 dicembre di ogni anno;
6.l’art. 34 n. 2 stabilisce che “entro il 28 febbraio di ogni anno il Direttore presenta al Consiglio di Amministrazione il Conto Consuntivo della gestione al 31 dicembre dell’anno precedente”;
7.l’art. 34 n. 4 prevede che “il Consiglio di Amministrazione entro il 15 marzo delibera il Conto Consuntivo e lo trasmette con propria relazione, entro i cinque giorni successivi al Revisore dei Conti per la relazione di sua competenza, che deve essere presentata, unitamente al Conto Consuntivo ed al Bilancio di esercizio, al Consiglio Comunale entro il 31 marzo”.
8.nel corso di questi anni  l’azienda speciale avrebbe dovuto sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale il Piano Economico e il contratto/convenzione di servizio; il bilancio economico relativo agli anni 2010 e 2011 e il Bilancio di previsione triennale.
9.allo stato, in palese violazione di legge e dello Statuto della citata Azienda Speciale,  al Consiglio  Comunale non è stato ancora trasmesso alcuno dei documenti sopra citati;
10.ancora più grave è il fatto che nelle more, proprio a causa delle predette irregolarità per le quali nessuno vuole assumersi le responsabilità, pare che tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, di volta in volta, abbiano rassegnato le dimissioni, ivi compreso il Presidente e, pertanto, l’Azienda di cui trattasi è oramai allo sbando, sfornita degli organi di indirizzo operativo e priva di ogni controllo, capace solo di alimentare spese inutili che, alla fine, graveranno sulle tasche dei cittadini latianesi;
11.l’Amministrazione Comunale ha quindi una grave responsabilità politica, amministrativa e contabile per tutto quanto sopra evidenziato, posto che ha preferito sottacere il problema alla Cittadinanza quando invece era suo obbligo specifico investire immediatamente della questione il Consiglio Comunale il quale è invece stato tenuto all’oscuro di tutto;
12.il Sindaco non ha ancora provveduto alla sostituzione dei Consiglieri di Amministrazione dimissionari determinando pertanto la grave situazione sopra prospettata;
13.le suddette gravi omissioni costituiscono una gravissima irregolarità posto che viene precluso al Consiglio Comunale e quindi ai cittadini Latianesi di conoscere la situazione economica dell’Azienda Speciale e tanto anche in considerazione del fatto che, in virtù di quanto prevede l’art. 35 dello statuto, le eventuali perdite di esercizio andrebbero a gravare sulle casse comunali;
14.a distanza di due anni dalla sua costituzione è evidente che l’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” ha fallito tutti i suoi obiettivi e quindi, allo stato,  risulta assolutamente inutile e vi è la grave preoccupazione possa aggravare la situazione debitoria delle Casse Comunale senza fornire alcun valido servizio;
Tanto Premesso
SI PROPONE
Di impegnare Il Sindaco, la Giunta Comunale e tutto il Consiglio Comunale affinché, alla luce della situazione dei fatti sopra descritti, si proceda alla immediata soppressione dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”, ai sensi dell’art. 1 c.5. dello Statuto nonché di inviare una relazione al Prefetto di Brindisi e alla Corte dei Conti al fine di verificare eventuali responsabilità per gli eventuali danni erariali cagionati al Comune di Latiano.
F.to: I Consiglieri
Cosimo Rubino e Giuseppe Natale".

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