Riceviamo e pubblichiamo:
"Comunicato degli “ ECOPACIFISTI”
Il consiglio Comunale di venerdì 11 maggio u.s. ha evidenziato gli aspetti peggiori che riguardano la politica latianese in quest’ultimo periodo.
Dopo l’insediamento del “Consiglio Comunale dei ragazzi”, in cui i giovani protagonisti hanno dato dimostrazione di compostezza, serietà e un ammirevole senso di responsabilità, concretizzato in proposte che fanno riferimento ad una città più a misura dei bambini, si è assistiti ad uno spettacolo in cui la politica “dei grandi” ha dato il peggio di sé.
Da una parte abbiamo una maggioranza che costringe il Consiglio Comunale a discutere quasi esclusivamente di mozioni ed interpellanze, dall’altra una opposizione, che, approfittando di una condizione di fragilità in cui versa la maggioranza, utilizza tatticismi per bloccare qualsiasi discussione e mandare a vuoto la seduta consiliare. Non prima però che il gruppo del PdL abbia approfittato per proporre di destinare tutti gli emolumenti, legati all’attività dei propri consiglieri, alle associazioni sportive che non hanno ancora a disposizione, a Latiano, una struttura per i loro allenamenti. Proposta tanto ostentata in Consiglio quanto piena di demagogia, essendoci, in questo gruppo chi fa veri affari col Comune di Latiano. Altro che i pochi spiccioli dati alle associazioni sportive!
Noi Ecopacifisti siamo molto preoccupati di questa situazione e vogliamo che si faccia uno sforzo da parte di tutti, perché si affrontino seriamente alcune questioni importanti, senza che ogni singola posizione debba essere indirizzata a soddisfare interessi personali o di gruppo, facendo politica come se si fosse in perenne campagna elettorale e dimenticando l’interesse collettivo!
Noi individuiamo nei seguenti punti delle priorità che l’agenda politica latianese si deve dare e su cui tutti dovremmo essere chiamati a fare la nostra parte:
-Immediata approvazione, nel prossimo Consiglio Comunale, del Documento Preliminare e Programmatico del Piano Urbanistico Generale, abbandonando contestualmente la proposta de reintrodurre la Commissione edilizia, che per l’iter del piano diverrebbe solo un ostacolo e abbandonando ulteriori proposte di varianti allo strumento urbanistico attuale o, peggio, proposte di nuove lottizzazioni.
-Introduzione, nel prossimo bilancio, di progetti che vanno nella direzione di ridurre il costo delle utenze pubbliche, attraverso l’utilizzo del fotovoltaico sugli edifici pubblici e di interventi di risparmio energetico sugli stessi. Contestualmente, sul fronte delle tariffe per i servizi a domanda, occorre utilizzare parametri di progressività per non gravare maggiormente sulle famiglie in condizioni più disagiate.
-di avviare una seria politica fatta di atti concreti e ulteriore sensibilizzazione sulla raccolta differenziata , per diminuire concretamente la produzione di rifiuti e combattere, attraverso veri meccanismi di controllo, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle periferie e nelle campagne.
- Di dare forte impulso alle politiche sociali che a noi sembrano alquanto carenti.
Questi sono alcuni punti concreti sui cui proponiamo che si concentri l’agenda politica nell’immediato e sui quali noi vogliamo fare la nostra parte. Il rischio altrimenti è che, al solito, si vada avanti col piccolo cabotaggio provando a sopravvivere, e spegnendo qualsiasi prospettiva di migliorare la condizione di tutti in un momento così difficile per tutti".
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COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
