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martedì 21 novembre 2023

Questa sera a Latiano si celebrano i 50 anni del Museo del Sottosuolo, appuntamento alle 18,30 nel Polo Museale

Riceviamo e pubblichiamo: 


"Il Museo del Sottosuolo "Pietro Parenzan" a Latiano 50 anni di scoperte e rinascita 


Martedì 21 novembre Latiano celebra il mezzo secolo di vita del Museo del Sottosuolo "P. Parenzan" in una serata tutta dedicata ad un patrimonio scientifico di inestimabile valore culturale. Il Museo fu trasferito a Latiano nel 1993, dopo un periodo buio e devastante a Taranto. A distanza di cinque decenni dalla sua fondazione il Museo del Sottosuolo si appresta a festeggiare un importante traguardo nella suggestiva cornice dell'ex-abbazia di Santa Margherita (o più noto ex-Convento dei Domenicani) a Latiano, sede del Polo Museale comunale. 

L'evento, organizzato come un Talk Show dal vivo e fissato per martedì 21 novembre alle ore 18.30, vedrà la partecipazione della Consigliera delegata alla Cultura della Regione Puglia, Grazia Di Bari, e di ospiti illustri del mondo scientifico. A condurre la serata, l'attuale direttore Michele Camassa, che ha guidato il nuovo allestimento del Museo al fianco dell'Amministrazione comunale. 

"Come assessori siamo spesso chiamati a prendere decisioni difficili su come allocare le risorse pubbliche" afferma l'assessore alla Cultura, Monica Albano "e in queste occasioni riflettiamo sull'importanza di investire nella cultura, che non è solo un atto di preservazione del nostro patrimonio, ma è anche un investimento nel nostro sviluppo sociale ed economico. I musei, come il Museo del Sottosuolo, sono centri di apprendimento che stimolano la curiosità e la sete di conoscenza. Allo stesso tempo un Museo attraente e ben curato diventa una destinazione imperdibile per i visitatori, generando flussi turistici che beneficiano l'intera comunità". 

Il museo, nato nel 1973 come emanazione del Centro Speleologico Meridionale fondato dal celebre naturalista Prof. Pietro Parenzan, ha attraversato una fase critica nel novembre del 1992. La scomparsa del direttore originario e l'azione vandalica di individui senza scrupoli costrinsero alla chiusura per cinque dolorosi mesi. Fu grazie all'immediata azione dei collaboratori Michele Camassa e Paola Di Turo che il museo fu trasferito a Latiano, ricevendo un caloroso benvenuto dalla comunità locale. 

Da quel momento, il Museo del Sottosuolo ha riguadagnato slancio, diventando un centro dinamico di attività didattiche, ricerca scientifica e promozione culturale. Con visite guidate, iniziative didattiche, concorsi, mostre temporanee e stretti legami con istituzioni accademiche nazionali e internazionali, il museo ha contribuito significativamente alla divulgazione scientifica. 

La manifestazione di celebrazione, vuol essere un momento di riflessione sulla storia e l'importanza del museo, ospitando diversi relatori di prestigio, tra cui Genuario Belmonte (docente Università del Salento), Tiziano Fattizzo (presidente dell’ISBioS), Silvio Laddomada (Associazione Speleologica “Alto Salento”), Piero Medagli (Botanico Università del Salento), e Anna Maria Miglietta (Vice presidente dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici). 

"Con questo evento non celebriamo soltanto il passato di successi del Museo del Sottosuolo" dichiara il Sindaco, Cosimo Maiorano "ma guardiamo anche al futuro con gratitudine, nei confronti di chi, a titolo volontario, ha continuato a sostenere la vita del MUSS, da quando è giunto a Latiano. Continueremo a investire su questo patrimonio straordinario, garantendo che possa continuare a crescere e ad evolversi, restituendolo, oggi alla comunità, con un percorso ancora più accattivante".  

In occasione dell'evento, sarà inaugurata una suggestiva mostra fotografica sulla speleologia, curata dall’Associazione Speleologica “Alto Salento” di Martina Franca, che arricchirà ulteriormente l'esperienza dei visitatori. 
Un momento speciale per celebrare il passato, apprezzare il presente e guardare al futuro di questo museo che, grazie alla determinazione e alla passione dei suoi sostenitori, ha superato le avversità e continua a brillare nel panorama culturale provinciale. 

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