"Rendo pubblica la mia comunicazione inoltrata ieri per rassegnare le dimissioni dalla carica di Assessore perché siano note le motivazioni.
In questo anno e mezzo avrei potuto utilizzare tale strumento pubblico in molteplici occasioni per schivare attacchi gratuiti non al mio ruolo ma alla mia persona, ma non l’ho mai fatto per scelta; scelta che ho mantenuto costante anche quando determinati limiti sono stati ampiamente superati.
Oggi chiudo la mia esperienza come Assessore per le ragioni politiche contenute nel mio comunicato ma non recrimino nulla.
Rimango orgogliosa di avere avuto l’opportunità innanzitutto di comprendere il funzionamento della macchina amministrativa dall’interno, facoltà che non è data a molti ed esperienza che consente realmente di capire cosa significa amministrare un paese.
Non rimpiango nulla e, contrariamente a quanto per carattere personale sono abituata a fare, non mi rimprovero nulla perché tutto cio’ che ho fatto, detto, condiviso o non condiviso è stato fatto nel rispetto dei valori che mi appartengono e nel rispetto di quegli obblighi morali e civili che il mio mandato presupponeva.
Le condizioni politiche e soprattutto determinati ultimi accadimenti hanno di fatto reso palese la divergenza di vedute insuperabile con gli altri componenti dell’esecutivo e, dal momento che mai sarei riuscita a camminare a testa bassa in quei corridoi fingendo armonie inesistenti, ho preferito congedarmi.
Chiudo il mio mandato così come l’ho iniziato, ovvero con un passaggio di consegne al mio successore; un elenco di tutte i lavori in corso di esecuzione alcuni dei quali hanno trovato genesi nel corso del mio assessorato e che hanno visto o vedranno la luce a breve, ed altri che, acquisiti dal passaggio di consegne richiesto all’avvio del mio incarico, hanno, nel corso del mio mandato, guadagnato avanzamenti e prodotto lo stato in cui si trovano (precisazione diretta a chi ha già tentato di accusarmi di accaparrarmi paternità che non possiedo).
Ringrazio pubblicamente il mio gruppo consiliare di riferimento ma in particolare Claudio Ruggiero che con quella chiamata di un anno e mezzo fa mi ha consentito di fare questa importante esperienza al suo fianco.
Qualcuno mi ha detto che di questa esperienza mi sarebbero rimasti i rapporti umani che sarei riuscita a curare nel tempo...ed è ciò che è accaduto perché le persone che realmente hanno manifestato la volontà di conoscermi, dentro e fuori gli uffici, mi rimarranno sempre nel cuore.
Chiudo con dei versi tratti da una poesia che due persone che ho conosciuto durante questo percorso e che oggi considero amiche, mi hanno entrambe dedicato:
“Resta coraggiosa. Resta dolce. Testa alta, cuore in mano”.
f.to Dott.ssa Maria Spinelli"
--------------------------------------------------------
LA VOCE DI LATIANO: da 21 anni diamo voce ai latianesi, su internet
