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martedì 17 luglio 2018

I costi di un impianto di compostaggio privato: l'intervento di Summa

Riceviamo e pubblichiamo: 

"No ad un altro impianto di compostaggio PRIVATO!!

La tariffa TARI per i cittadini Pugliesi è elevata ed in alcuni casi elevatissima perché da sempre la SORTE dei nostri “RIFIUTI” dipende da impianti di ricezione esclusivamente “PRIVATI”.
Differenziare bene è un dovere civico di noi cittadini, ma ciò non serve a diminuire la sopra citata tariffa: chi è sostenitore di altre svariate teorie continua solo ad ingannare la gente.
La Città di Latiano ne è un concreto esempio: nonostante un’elevata percentuale di differenziata pari al 74% che gli consente di ottenere il premio di comune Riciclone in Puglia, non si notano riduzioni della tariffa TARI. Ma non può che essere così dato l’elevato costo di conferimento ad un impianto privato che è costretto a sopportare il nostro comune, costo che si aggira attorno a 130 euro/tonnellata.
Per capire bene di cosa stiamo parlando bisogna tornare indietro nel tempo ed analizzare con attenzione quel che era il PIANO REGIONALE di GESTIONE dei RIFIUTI adottato dalla Giunta della Regione Puglia con deliberazione n. 959 del 13/5/2013. In esso erano presenti tutte quelle “anomalie”, da TUTTI ignorate, che hanno portato alle catastrofiche conseguenze alle quali ancora oggi non si riesce a dare una soluzione.
Ma quanto fino ad ora detto rappresenta già il passato.
È di recente pubblicazione la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso proposto dal Comune di Erchie che sosteneva la decadenza dell’autorizzazione per la realizzazione dell’ennesimo impianto PRIVATO di compostaggio alla società HERACLE di Venezia per violazione del termine di inizio lavori. Di fatto ha dato il via libera alla costruzione del suddetto impianto, un impianto anaerobico da 80 mila tonnellate, dando seguito alla convenzione tra la ditta ”Heracle” e l’Ente Comune di Erchie stilata nel Maggio del 2016.
In questi giorni i dirigenti dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia e l’Agenzia Regionale per i Rifiuti hanno deciso che in Puglia verranno realizzati tre nuovi impianti di compostaggio FINALMENTE PUBBLICI!
Ma c’è di più, uno di questi impianti verrà realizzato a Brindisi (e quindi a pochi chilometri di distanza dal sito del nuovo impianto privato a Erchie) e avrà una portata di 60 mila tonnellate circa, anche esso con processione anaerobica. Forse ci troviamo di fronte all’ennesimo PASTICCIO!!!
Se da un lato tutti noi cittadini dobbiamo ringraziare i gestori privati degli impianti di compostaggio presenti su tutto il territorio Pugliese (senza i quali sarebbe stato impossibile dare il via alla raccolta differenziata dei rifiuti che ha significato tanto per l’Ambiente e per la nostra civiltà), dall’altro bisogna invertire la rotta, la Regione Puglia attraverso l’Agenzia Regionale per i Rifiuti deve premere sull’acceleratore e realizzare a stretto giro i nuovi impianti di compostaggio a gestione pubblica, deliberando in Consiglio Regionale il diniego a nuove autorizzazioni da parte dei comuni pugliesi per impianti privati.
Su tale linea, il Comune di Erchie deve revocare l’autorizzazione alla ditta “Heracle” di Venezia per la costruzione del mega impianto, alla nostra provincia non serve un ulteriore struttura privata.
Per difendere gli interessi dei cittadini bisogna che le Istituzioni si attengano al loro ruolo istituzionale di competenza e non a quello di “Imprenditore di circostanza”: solo in questo modo si potrà avere una vera diminuzione della tariffa TARI.
f.to: Francesco Summa, già Assessore del Comune di Latiano".

La foto è di www.siracusaoggi.it

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