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sabato 29 aprile 2017

Crisi maggioranza: Madama parla di "dimissionite acuta"

Riceviamo e pubblichiamo:

"SEMPRE E COMUNQUE DIMISSIONI, DUE CONSIDERAZIONI SULL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE

Nell’ultimo consiglio comunale mancava un consigliere comunale  della lista “Insieme con Maiorano”, e precisamente la signorina MINGOLLA perché dimissionaria. Il consiglio si è potuto tenere grazie alla presenza dei consiglieri comunali della minoranza che sono rimasti in aula, altrimenti con solo otto consiglieri comunali della maggioranza il consiglio comunale non si sarebbe potuto tenere. Queste ultime dimissioni, a prescindere dalle motivazioni, rimarcano,   se anche ce ne fosse bisogno, che la maggioranza capeggiata dal sindaco MAIORANO è affetta da  “dimissionite acuta”, infatti queste ultime  dimissioni seguono quelle dell’assessore Albanese e dell’assessore Milone.
La prima considerazione da fare è che la giunta Maiorano si regge grazie ad una maggioranza così risicata (nove consiglieri comunali su diciassette), che è sufficiente l’assenza di un solo consigliere per andare in crisi, e comunque è e sarà sempre alla mercè dell’umore del nono consigliere comunale, che farà il bello e cattivo tempo. E pensare che il legislatore  varò la nuova legge sulla elezione del Sindaco affidando allo stesso, in caso di vittoria, una solida maggioranza per non consentire  appunto che il sedicesimo consigliere comunale (allora) , il nono consigliere comunale (oggi) dettassero le condizioni. Ora a dettarle sarà il nono consigliere comunale di turno. Certo siamo solo all’inizio, ne vedremo ancora delle belle. ALTRO CHE ALLARGAMENTO DELLA MAGGIORANZA COME SOSTENEVA IL SINDACO.
LA SECONDA CONSIDERAZIONE DA FARE è l’attivismo esagerato di qualche consigliere comunale sul punto dell’ordine del giorno che riguardava la eliminazione dei passaggi a livello nel nostro Comune. Esso era talmente esagerato che si poteva toccare con mano. Se questo attivismo era dettato dal fatto di venire incontro ai cittadini con la realizzazione di opere così importanti,  è senza meno degno di attenzione; se, come si sussurra nasconde altro, allora bisogna invece fare attenzione dato che si tratta di attivismo interessato.
Una considerazione a parte poi merita  l’esame del bilancio di previsione per l’anno 2017, che andrà all’approvazione del consiglio comunale nei prossimi giorni. Di questo ne parleremo più approfonditamente nel prossimo  intervento; mi preme sottolineare ora un solo punto. Più di qualche cittadino o per sua colpa o per colpa del commercialista o del CAF ha sbagliato nel pagare le tasse comunali ed ha pagato molto di più del dovuto. Ebbene questi cittadini accortisi dell’errore  hanno chiesto, come per legge, il rimborso di quanto pagato in più. La somma dovuta dal comune per rimborsare i cittadini è di 20 mila euro, e  l’Amministrazione Comunale,invece, nell’apposito  capitolo di bilancio ha previsto una somma di 5 mila euro, assolutamente insufficiente per rimborsare il dovuto ai cittadini. Ebbene al danno si aggiunge la beffa. Quei cittadini così onesti, tanto da pagare le tasse più del dovuto, non si vedranno quest’anno rimborsare la relativa somma, a meno che non trovino qualche “santo protettore” che li faccia includere nei 5 mila euro previsti in bilancio. E tutti gli altri aspetteranno. Evidenzio ciò perché in sede di approvazione del bilancio si fa in tempo ancora per venire incontro ai cittadini onesti.
Latiano, li 25 aprile 2017
f.to: Vittorio Madama".

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