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lunedì 2 novembre 2015

Ridefinizione del territorio comunale, mozione di alcuni consiglieri di opposizione

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Al Sindaco di Latiano
Al Presidente del Consiglio Comunale di Latiano

MOZIONE
OGGETTO: Avvio procedura di modifica delle circoscrizioni territoriali.
PREMESSO CHE:
- il territorio del Comune di Latiano si estende per ampia parte verso i Comuni di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino;
- nel mentre il territorio dei Comuni di Oria, di Torre Santa Susanna e di Mesagne si estende, quasi, fino al nostro centro abitato;
- molti nostri cittadini sono proprietari di terreni e/o abitazioni che, pur distando di poche centinaia di metri dal cuore del nostro paese, appartengono, però, al Comune di Oria, Torre Santa Susanna e Mesagne;
- in particolare i suddetti cittadini lamentano l’impossibilità di usufruire dei servizi erogati nei confronti dei cittadini del Comune di Latiano, come ad esempio: servizio postale, servizio Guardia Medica, scuolabus ect. ;
- i medesimi cittadini usufruiscono, impropriamente, di alcuni servizi erogati dal Comune di Latiano, essendo ad esso più vicini, non solo fisicamente, ma anche culturalmente, pur risultando contribuenti dei Comuni di Oria,  di Torre Santa Susanna e di Mesagne;
CONSIDERATO CHE
- I problemi suindicati potrebbero trovare agevolmente soluzione in una ridefinizione dei confini territoriali tra i Comuni limitrofi, garantendo così l’erogazione ai nostri concittadini di tutti i servizi offerti dal Comune di Latiano ed ampliare il numero di contribuenti;
VISTO CHE
-L’art. 119 della Costituzione al secondo comma recita: “I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione  e secondo i princìpi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario”, mentre al sesto comma recita “Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni.”.
-La competenza in materia di modifica delle circoscrizioni territoriali comunali, ai sensi dell’art. 117 e 133 della Costituzione, spetta alle Regioni che legiferano autonomamente;
-Nella Regione Puglia la legge di riferimento è la n. 26 del 1973 la quale, all’art. 5, disciplina le modifiche delle circoscrizioni territoriali.
-L’iter prevede che il Comune (o i Comuni), “il cui territorio risulti insufficiente all’impianto, incremento e miglioramento dei pubblici servizi, o alle esigenze di sviluppo economico anche in termini di espansione di insediamenti industriali o di incremento democratico, possono chiedere l’ampliamento della propria circoscrizione sul territorio dei comuni contermini”.
-Il primo atto di indirizzo amministrativo spetta al Comune, il quale con deliberazione del Consiglio Comunale, deve richiedere alla Regione, con motivazioni valide, l’inclusione di un territorio, e che le stesse saranno, successivamente, accertate e verificate dall’apposita Commissione in seno alla Regione Puglia.
-Solo a seguito del buon esito di questa fase istruttoria la Regione provvede alla rideterminazione dei confini con una propria legge, previa consultazione (tramite referendum consultivo indetto sempre dal Consiglio Regionale) delle popolazioni interessate, per poi essere esaminata ed approvata dal Consiglio Regionale.
I sottoscritti consiglieri comunali
CHIEDONO
che il Consiglio Comunale impegni il Sindaco, la Giunta e la competente Commissione comunale ad attivarsi per l’avvio della procedura, ed in particolare:
- di far predisporre alla Commissione, con l’ausilio degli uffici comunali competenti, la bozza di delibazione da approvare in Consiglio Comunale entro la fine dell’anno 2015 e successivamente trasmettere la stessa al Consiglio Regionale per gli adempimenti successivi e necessari.
f.to Ruggiero Claudio, Caniglia Damiano Edmondo, Bruno Giovanni".

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