Come contattarci:

L'indirizzo di posta elettronica cui inviare comunicati stampa e interventi è il seguente: latiano.splinder@libero.it

I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.

giovedì 24 ottobre 2013

Cafè Letterario: sabato a Latiano c'e' Nadia Francalacci con "Paura di volare"

Riceviamo e pubblichiamo:

"COMUNICATO STAMPA
PRESENTAZIONE LIBRO PAURA DI VOLARE














(cliccare per ingrandire)





L’Associazione Culturale Latiano Futura - Cafè Letterario, riprende le sue attività. L’Associazione  prosegue con la sua presenza come contenitore artistico-culturale aperto a chiunque voglia esprimere e condividere il proprio talento e pensiero. Nella  stagione, appena iniziata, delle attività del Cafè Letterario non mancheranno, tra le altre, esposizioni di pittura e scultura con valenti artisti nonché serate dedicate alla poesia sia in lingua italiana, sia vernacolare salentina e  anche incontri pubblici su tematiche d’attualità inerenti la Sanità, Scuola, Lavoro, Legalità e Politica Sociale. Inoltre ripartono gli “ Incontri con l’Autore”.Primo appuntamento previsto in calendario, quello del  26 ottobre 2013, con la presentazione del libro “Paura di volare” della giornalista e scrittrice Nadia Francalacci che sarà ospite di Idea Radio, Media Partner dell’intero programma 2013 /2014, Sabato 26 Ottobre alle 9,40, durante il “ Territorio in Diretta “.
Sembra impossibile. L'aereo è certamente il mezzo più affidabile, eppure accadono tanti incidenti (e noi non lo sappiamo), e troppi speculano sulla nostra sicurezza. Nei cieli e negli aeroporti succede di tutto, ogni giorno, e spesso nessuno controlla. Controllati siamo solo noi quando passiamo al check- in e ci sottoponiamo a inutili verifiche. Le compagnie aeree hanno un solo obiettivo: decollare. Come, lo racconta questo primo libro inchiesta sul vortice di interessi e di truffe che girano intorno al trasporto aereo. Succede che un fotografo con la passione del volo diventi comandante falsificando i documenti e venga scoperto solo dopo 10.000 ore di volo, e come lui molti altri intemerati ottengano il brevetto di pilota saltando esami teorici troppo difficili.
Pezzi di ricambio non certificati e immessi sul mercato da broker squali procurano piccoli o gravi inconvenienti: il Concorde esploso nel 2000 aveva impattato sulla pista con un pezzo non conforme perduto da un DC-10, sull'ATR72 tunisino inabissatosi nel 2005 nei nostri mari con i serbatoi vuoti era stato da poco montato un indicatore di carburante sbagliato, aerei precipitati vengono recuperati e i loro strumenti rivenduti alle compagnie di tutto il mondo. Qui c'è l'elenco di chi si è avvalso di questi componenti a basso costo. In un hangar di Ciampino la Finanza ha trovato ogni genere di ricambi (persino giubbotti per bambini del 1966) pronti per essere venduti. Ecco il perché di tante avarie, alcune terribili, altre per fortuna senza conseguenze per i passeggeri. E guai ai comandanti troppo scrupolosi che denunciano malfunzionamenti, cattiva manutenzione e orari impossibili (27 ore consecutive!). Molti sono stati licenziati. E in tanti ora hanno paura a esporsi. L'autrice ha documentato tutto e ha trovato con fatica testimoni disposti a parlare dopo anni di silenzio e omertà: piloti, finanzieri, magistrati, ex impiegati degli enti di controllo. Verità imbarazzanti che paghiamo noi, sulla nostra pelle, coperte in nome del profitto a tutti i costi. Eppure la magistratura almeno un'inchiesta l'ha avviata. Qualcosa è venuto fuori. Le compagnie sono avvisate da tempo. E pure gli enti di controllo. Importante è che chi ha il coraggio di denunciare non rimanga solo.

Nadia Francalacci vive in provincia di Livorno. Ha iniziato nel 1993 a scrivere articoli di cronaca per il quotidiano «Il Tirreno» e a collaborare con il Sic, Servizi informativi centrali della Radio vaticana, emittente della Città del Vaticano. Nel 2007, ha deciso di dedicarsi alle inchieste: dal mistero del Moby Prince al traffico illecito dei rifiuti che arrivano in Italia dall’Africa e dal Nord Europa, dalle truffe alimentari allo scandalo delle cremazioni. Si è occupata anche di malasanità e criminalità organizzata. Collabora con i maggiori settimanali nazionali: “Panorama”,“Panorama Economy”,“il Venerdì di Repubblica”, e il quotidiano “Libero”. Ha scritto anche per “l’Espresso” e Panorama.it. Per queste testate realizza inchieste e articoli di cronaca ed economia. Adora volare (anche dopo aver pubblicato l’inchiesta Paura di volare, Chiarelettere 2011), fare i lanci con il paracadute, trascorrere qualche ora al poligono di tiro e fare lunghe camminate lungomare. Ad Aprile 2011 ha pubblicato per Chiarelettere "Paura di volare".

------------------------------------
LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi