Riceviamo e pubblichiamo:
"CONSIGLIO COMUNALE DI LATIANO: POCHE PAROLE E POCHI FATTI!!!
La seduta del consiglio comunale del 28/12, in seconda convocazione, si è conclusa ancora una volta con un rinvio della discussione di una serie di argomenti importanti, per primo la situazione politica venutasi a creare dopo l'azzeramento della giunta, la nomina dei nuovi assessori da parte del Sindaco e l’inspiegabile ritorno di Sel nelle file della maggioranza; poi alcune importanti interrogazioni presentate dai diversi gruppi politici, che attendono risposta da troppo tempo in merito alla pulizia delle strade comunali, all'illuminazione pubblica nella zona 167, all'azienda speciale Pio Istituto Caterina Scazzeri ed una mozione per ottenere la revoca della frequenza concessa a Radio Padania. Nulla di tutto questo si è potuto discutere, poichè il presidente del consiglio, forte della sua risicatissima maggioranza ha rimandato la discussione politica a data da destinarsi e sui restanti argomenti il Sindaco avrebbe avuto impegni personali irrinunciabili che hanno causato l’interruzione. Mi chiedo se questo è il giusto modo di gestire un consiglio comunale e un amministrazione locale. I consiglieri subentranti non hanno nemmeno avuto la possibilità di presentarsi alla cittadinanza; lo faranno in un secondo momento, quando il presidente del consiglio di Latiano lo riterrà più opportuno; Inoltre vorrei ricordare che un consiglio comunale costa alla città di Latiano più di 2000 euro tra gettoni di presenza e straordinari per i dipendenti; e in tempi di crisi e austerità queste somme non sono da sottovalutare. Ma poco conta per un amministrazione che per scelta, continua a pagare profumatamente un ragioniere in pensione (nulla contro la persona), e sempre per scelta decide di aumentare l’Imu sulle prime, sulle seconde case e sui terreni agricoli, applicando una delle aliquote più alte tra i comuni della Regione Puglia. Se si perpetrerà questa condotta forse sarebbe il caso di avvertire i consiglieri di opposizione che farebbero volentieri a meno di partecipare alle sedute. A seguito di una variazione di bilancio, votata da soli 11 consiglieri comunali, con nove voti contrari e un astensione, l’unico argomento trattato è stato quello di adesione ad un iniziativa nazionale dell’arma dei carabinieri con eventuale contributo di 200 euro. Mai, nella mia esperienza politico-amministrativa, ho visto portare all’attenzione dell’assise comunale un elargizione di contributo a qualsivoglia associazione, ente o in questo caso forza dell'ordine.. dovrebbe essere una prerogativa esclusiva della giunta. Forse i cittadini aspettano altri tipi di risposte e spiegazioni, in merito per esempio al Teatro Olmi, prima inaugurato e il giorno dopo chiuso, sul servizio di videosorveglianza a Latiano, mai partito nonostante gli sforzi della passata amministrazione, sul rifacimento di via Roma, sullo stato di abbandono dei parchi e molto altro ancora... L'atteggiamento mostrato dalla maggioranza, con la mancata volontà di discutere importanti argomenti di interesse pubblico, ancora una volta conferma lo scarso interesse e il poco rispetto nei confronti di tutti i cittadini, che in questa come in altre occasioni avrebbero voluto ascoltare chiarimenti e precisazioni sulle questioni da affrontare.
F.to: MAURO VITALE".
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PER INTERVENTI E COMUNICATI: latiano.splinder@libero.it
BUONE FESTE!!!
