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lunedì 16 luglio 2012

Urbanistica: Calcagno (Ecopacifisti) scrive all'assessore regionale Barbanente

Riceviamo e pubblichiamo:

"LETTERA APERTA ALL’ASSESSORE ALLE POLITICHE DEL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA A. BARBANENTE SULLA SITUAZIONE DELL’URBANISTICA  A LATIANO.

Nell’ultimo consiglio comunale del 9 luglio u.s. per l’ennesima volta, come sta accadendo sistematicamente ad  ogni seduta, si è approvata una variante allo strumento urbanistico attuale ( cioè un PdF, piano di fabbricazione, che risale agli anni ‘70 del secolo scorso). Il ricorso alle varianti, attraverso la procedura della conferenza di servizi , è diventata ormai prassi così consolidata per cui si sta assistendo ad una modifica sistematica delle destinazioni urbanistiche previste nel vecchio strumento, semplicemente venendo incontro a richieste di singoli cittadini di interventi di qualsivoglia natura, senza che ci sia la benché minima ratio sul piano dell’assetto generale e soprattutto delle ricadute in previsione dell’adozione dello strumento di programmazione generale cioè del PUG(Piano Urbanistico Generale).  Questa serie di interventi, dal nostro punto di vista, sono ancor più deleteri se si considera la circostanza che da tempo (ormai almeno 4 anni) si è dato incarico all’ingegnere Conversano di redigere il nuovo piano urbanistico, il quale avendo predisposto il Documento Preliminare e Programmatico,  ne attende l’approvazione dal Consiglio Comunale per poter passare poi alla redazione del Piano nel dettaglio. Da parte dell’amministrazione della città di Latiano  tutto questo ancora non avviene e noi abbiamo il fondato dubbio che non avverrà in tempi ragionevoli. Il Documento Preliminare e Programmatico ha stabilito le linee guida su cui si muoverà il PUG, nel rispetto di quelli che sono gli orientamenti normativi che la Regione Puglia ha dettato nell’ultimo periodo, prendendo atto delle criticità presenti sul nostro territorio ma anche delle notevoli potenzialità che esso presenta in termini di sviluppo in coerenza con le specifiche vocazioni che esprime.
Il gruppo degli “Ecopacifisti”, che pur ha contribuito alla nascita della maggioranza che governa la città di Latiano( anche chiedendo il rispetto delle linee programmatiche su cui questa maggioranza ha basato due anni fa la sua campagna elettorale), ha assunto una posizione fortemente critica rispetto alle scelte  che sta facendo questa amministrazione, opponendosi alle varianti in consiglio comunale e chiedendo contestualmente che prosegua il percorso per l’adozione del PUG ormai quasi completamente bloccato. Noi riteniamo, infatti, che solo uno strumento di carattere generale possa essere di garanzia per tutti i cittadini, e non solo per alcuni come succede adesso, stabilendo delle regole certe anche in termini di salvaguardia del nostro contesto paesaggistico, dando oltretutto la possibilità di sviluppare attività che attengono alle vocazioni del nostro territorio ( agricoltura, artigianato e turismo) in un contesto di tutela dell’interesse generale. Probabilmente proprio questa visione fa paura ad alcuni che decidono l’agenda politica del comune di Latiano, tanto che dopo 2 anni di governo si è soltanto vagheggiato il percorso del PUG e adesso il primo passo importante, cioè il Documento Preliminare e Programmatico appunto,si è perso nelle secche dei continui rinvii. Purtroppo notiamo che a remare contro il percorso del PUG e  a favore della varianti, si è costituita una maggioranza trasversale che fa perno sostanzialmente sulla cultura del lasciar libertà ai privati di fare, perché questi interventi “creano lavoro”  e muovono l’economia, rinunciando al ruolo che una amministrazione deve svolgere cioè di una progettazione complessiva sull’intero territorio. Latiano, per fare alcuni esempi, si è scoperta negli ultimi anni con la vocazione per case-famiglia per minori, anziani, disabili sia fisici che psichici che sorgono dappertutto senza una logica complessiva( ormai abbiamo una ventina di queste strutture); a Latiano, essendo quasi satura la zona destinata ad attività produttive, si tende con le varianti ad allargare le esistenti con una logica anarchica che spesso, secondo noi, non tiene conto del contesto in cui operano.
Noi riteniamo che a tutto questo si debba porre un argine,prima che il nostro territorio e quindi il nostro paesaggio, urbano e non, venga ulteriormente compromesso. Crediamo che l’unica strada sia quella di una immediata ripresa e velocizzazione del percorso sul PUG. Per questo ci rivolgiamo a lei conoscendo il suo impegno, la sua sensibilità perché la Puglia proceda su un percorso virtuoso delineato nei tanti interventi normativi prodotti, in modo che solleciti una seria riflessione che ci faccia uscire fuori da una situazione da troppo tempo bloccata e che,oltretutto, preclude qualsiasi possibilità di sviluppo sostenibile e democratico per la comunità latianese!   
F.to: Il gruppo degli “Ecopacifisti” di Latiano".

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