L'ex assessore Summa invita il Sindaco a prevedere un'assemblea pubblica sul Pug

Riceviamo e pubblichiamo:

"A Latiano sembrerebbe sia nato un polo di eccellenza per l'Urbanistica.

Ero già a conoscenza della presenza sul territorio di una “Scuola” di formazione di provetti urbanisti a Latiano con docenti illustri fai da te che nel corso di questi ultimi anni, con personalissime teorie, hanno convinto consiglieri e assessori ad approvare le due macro lottizzazioni note ai più come Smargiasso e Fieu.
Ascoltando le parole del Sindaco e dell’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia (perché a Latiano l’Edilizia è una delega a parte rispetto all’Urbanistica) durante l’ultimo Consiglio Comunale del 23 marzo scorso, ho potuto constatare che la scuola ha avuto i suoi frutti. Gli allievi hanno ben appreso le nozioni trasmesse dall’illustre docente ex-presidente del Consiglio Comunale, ora stampella di salvataggio dell’attuale esecutivo.
Caro Sindaco, Lei aveva a disposizione un cospicuo ventaglio di opzioni per giustificare quello che in parte può essere definito un ribaltone politico o, in termini attuali, un inciucio politico fatto nel nome della “responsabilità”: ha scelto quella meno indicata per le sue caratteristiche tecnico-amministrative, facendosi aiutare da chi ne sa meno di Lei.
Caro Sindaco, nel suo intervento con cui ci rendeva edotti del nuovo programma politico della nuova maggioranza, ha dichiarato che il Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) non è più una priorità per Latiano, poiché il nostro vecchio Piano di Fabbricazione (risalente agli anni settanta) non è stato sfruttato al massimo delle sue potenzialità e può ancora dare tanto; affermazioni già ascoltate in un recente passato e che dimostra il poco rispetto istituzionale che Lei ha nei confronti di NOI latianesi.
L'URBANISTICA, Sindaco, ha una legislazione cosi vasta e complicata che se interpretata male (come in questo caso) può produrre effetti devastanti ai quali difficilmente si potrà porvi rimedio in futuro.
L’illustre docente, suo attuale consigliere in materia di urbanistica, ha già fatto approvare due grossi piani di lottizzazione che, come ho già rimarcato in passato, potevano rappresentare un grosso volano per la nostra edilizia se fossero state adottate in un periodo a ridosso dell’approvazione del Piano di Fabbricazione, e con una regolare CONVENZIONE tra le parti interessate (Comune di Latiano - Lottizzante), per vincolarne da subito il prezzo di vendita dei suoli, ma così non è stato. Ora il suo docente di fiducia, Le indicherà la strada maestra per approvarne altre di lottizzazioni.
Non voglio contrappormi alle nozioni che Lei e l’Assessore avete appreso all’importante polo d’eccelenza in materia urbanistica, ma voglio solo far capire ai cittadini, in termini pratici, che cosa è una LOTTIZZAZIONE: dare la possibilità ad un proprietario terriero di vedersi moltiplicare all’ennesima potenza il valore commerciale del proprio suolo di quel comparto, permettendo la realizzazione di una “cubatura” che verrà decurtata dal futuro P.U.G. (qualora questo nuovo strumento dovesse un giorno essere approvato).
Un altro elemento che andrà a sconvolgere il nuovo strumento urbanistico è stato promosso dall’Assessore, la riduzione del LOTTO MINIMO AGRICOLO, per favorire chi voglia realizzare una villetta in campagna.
Nonostante ognuno di noi possa assumere il ruolo di Urbanista, guardando all’argomento URBANISTICA con opinioni del tutto soggettive, sono sempre più convinto che Latiano ha estremamente bisogno del P.U.G., strumento urbanistico indispensabile a fornire delle REGOLE per evitare di produrre ad oltranza danni ai quali difficilmente si potrà trovare rimedio.
Regole certe e chiare per tutti, recupero del patrimonio immobiliare di pregio, verde pubblico e servizi, edilizia sociale, efficientamento energetico, salvaguardia dell’ambiente: questa è solo una parte delle questioni che vengono affrontate all’interno del P.U.G. e che lo stesso regolarizza.
Anche l’attuale argomento all’ordine del giorno, ossia la chiusura dei passaggi a livello, rientra tra i temi racchiudibili all’interno del P.U.G., perché la viabilità non può essere tratta come un mondo a parte rispetto al tema URBANISTICA: ma d’altronde non ci si potrebbe aspettare altro da una amministrazione che scinde le deleghe Urbanistica ed Edilizia.
Sindaco, concludo, chiedendoLe, prima di prendere la decisione finale su questi argomenti, di coinvolgere tutta la cittadinanza attraverso un incontro pubblico così come nel suo stile, dando la possibilità a NOI tutti di esprimerci su argomenti importanti per la nostra comunità.
IL P.U.G. rappresenta il futuro di tutti, le LOTTIZZAZIONI quello di pochi!!!!
Latiano, 30-03-2017
f.to: Francesco Summa".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Tassa sui rifiuti a Latiano: in diminuzione del 2,6%

Riceviamo e pubblichiamo:

"Tassa Rifiuti (TARI) in diminuzione per la prima volta.

L’Amministrazione Comunale – Assessorato alle Politiche Ambientali e ai Tributi, comunica che nella giornata odierna è stato approvato in Consiglio Comunale il piano tariffario della TARI (Tassa Rifiuti).
Adesso c’è l’ufficialità che per la prima volta dall’istituzione di questa tassa vi è una riduzione dell’importo di circa € 55.000, pari al 2,6%.
Da questa riduzione saranno automaticamente generati risparmi per i cittadini sui prossimi pagamenti della TARI, secondo quanto stabilito dal DPR 158/1999.
Grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale e degli uffici ambiente e tributi, si cominciano a raccogliere i primi frutti di un virtuosismo che i cittadini latianesi, tra tante difficoltà hanno dimostrato di avere più di altri, piazzandosi al 10^ posto tra tutte le 258 comunità pugliesi nella classifica della raccolta differenziata.
Si ringraziano in particolar modo la dott.ssa Vita Pepe per il contributo all’ottimizzazione dei costi di trasporto che ha generato gran parte del risparmio e il dott. Flavio Lecciso per il proficuo e importante lavoro svolto nella redazione del piano.
Il pensiero va a quei cittadini latianesi, e sono la maggioranza, che fin da subito hanno ben compreso l’importanza di un corretto conferimento dei rifiuti, a salvaguardia dell’ambiente che ci ospita e che lasceremo alle future generazioni.
A loro giunga il plauso  e l’invito a proseguire in questa direzione e a cercare di migliorare ancora, così come l’Amministrazione sta cercando di migliorare un servizio che già di suo era buono; si pensi allo spostamento della presa dell’umido al sabato, all’attivazione del centro raccolta materiali e dell’isola mobile ecologica, all’introduzione della presa del vetro porta a porta e alla contestuale rimozione delle campane che erano diventate un ricettacolo di abbandoni, alla bonifica dell’ amianto abbandonato nelle periferie e di zone rurali colpite da abbandono convulso da alcuni sporcaccioni, alla continua e costante sensibilizzazione dei cittadini specie negli ambiti scolastici, alla lotta contro gli abbandoni e alle elusioni del pagamento della tassa perseguendo quel principio di etica morale che “pagare tutti per pagare meno” non è solo uno slogan ma può essere un reale obiettivo amministrativo a beneficio di tutti i cittadini per bene.
Il nostro impegno continuerà per cercare di migliorare sempre di più la pulizia del nostro territorio e adottare misure che premino i cittadini virtuosi; per questo motivo abbiamo creato i presupposti strumentali dotando il centro di raccolta e l’isola mobile di sistemi di pesatura per poter portare sul tavolo della discussione con tutte le forze politiche e con tutta la comunità latianese, un rivoluzionario sistema di tariffazione che faccia pagare ai cittadini la tassa in proporzione alla quantità e alla qualità del rifiuto che ognuno produce. I primi dati del 2017 sono confortanti, con un costante aumento del tasso di raccolta differenziata. Tutto ciò ci conferma che forse la strada intrapresa sia quella giusta; vogliamo continuare a perseguirla insieme a tutti coloro che come noi, hanno a cuore le sorti del nostro bellissimo territorio.
f.to: Il sindaco, avv. Cosimo Maiorano
L'Assessore all'Ambiente, dott. Michele Locorotondo".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Giovedì a Latiano si parla di "Mediazione Familiare"

Riceviamo e pubblichiamo:

(cliccare sulla locandina per ingrandire)












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L'associazione "Raggio di sole 2016" ci invia la seguente lettera aperta

Riceviamo e pubblichiamo: 

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi

Il manifesto di Albanese, vicesindaco dimissionario

Riceviamo e pubblichiamo:

"Immagini che lasciano il segno

Sig. Sindaco,
ho ancora lucido il ricordo di lei che, nell’atrio di Palazzo Imperiali, orgoglioso della coalizione che
era riuscito a comporre, alzandosi in piedi con atteggiamento solenne, giurò fedeltà a quei cittadini
che stavano per eleggerla Sindaco di Latiano.
In ognuno di noi ci fu un sussulto di orgoglio per la scelta dell’uomo, del politico e di quel
candidato Sindaco che rappresentava la svolta della politica latianese e la centralità di quei valori in
cui tutti ci riconoscevamo.
Sono trascorsi meno di due anni da quel momento, un periodo in cui alcuni dei suoi sostenitori
hanno avuto per la prima volta l’occasione di familiarizzare con la politica, di innamorarsi della
Città e di ricoprire ruoli istituzionali che hanno permesso loro di conoscere la complessa macchina
amministrativa. Questo, però, è stato anche un periodo segnato dall’allontanamento dalla sua Giunta
di esponenti, legittimamente eletti e indicati dai cittadini, prima ancora che designati quali membri
dell’organo esecutivo.
Sig. Sindaco, avendo vissuto in prima persona questo doloroso distacco, in questi mesi di vacanza
istituzionale ho molto riflettuto e, da attento osservatore delle dinamiche politiche, ho maturato la
convinzione che quel momento solenne non sia stato altro che la classica “sceneggiata elettorale”.
Essere l’autore della formazione di una nuova compagine amministrativa diversa da quella che i
latianesi hanno votato e voluto non significa solo tradire la loro fiducia ma vuol dire rendersi
responsabile dello smarrimento dei nostri concittadini e della desertificazione della politica.
La fiducia è un valore prezioso che va custodito e salvaguardato e del quale proprio lei nella sua
qualità di primo cittadino avrebbe dovuto essere garante. Da uomo nuovo designato per il
cambiamento ha deciso di diventare, invece, uomo di “sistema”, deludendo migliaia di cittadini e
tutti coloro che, mettendoci la faccia, hanno voluto sostenerla e permetterle di occupare la
prestigiosa poltrona di Sindaco della nostra Città. Ho scelto di andare via dalla sua Giunta per le
motivazioni di natura amministrativa già espresse in precedenza, ma sono andato via anche perché,
nella mia lunga esperienza, ho maturato la convinzione che le dimissioni rappresentano l’atto più
nobile quando vengono meno le condizioni per poter adempiere degnamente e nel rispetto del
proprio elettorato al mandato da esso ricevuto.
Sig. Sindaco quando entrerà nella Massima Assise cittadina la invito a guardarsi intorno, osservi
quanto la circonda e vi sovrapponga la bellissima foto di quella manifestazione a Palazzo Imperiali.
Se non dovesse provare alcun imbarazzo le auguro buona fortuna, se invece le dovessero tornare in
mente le bellissime parole da lei pronunciate in quella circostanza abbia il coraggio di compiere
quel nobile gesto, darà così un significato più alto e vero alla politica.
f.to Cosimino Albanese".

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Il Meetup Latiano5stelle invita l'Amministrazione comunale ad aderire alla Carta di Avviso Pubblico

Riceviamo e pubblichiamo:

"Carta di Avviso Pubblico, l'Amministrazione Maiorano ci sta?

La Carta di Avviso Pubblico è un codice etico che si propone di favorire e di tutelare la pratica della buona politica e di rendere il più trasparente possibile l'azione amministrativa degli enti locali. E' stata redatta da un gruppo di lavoro di esperti, giuristi, funzionari pubblici e amministratori locali ed è composta da 23 articoli; la Carta indica concretamente come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.
Contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne alle amministrazioni, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini e obbligo a rinunciare alla prescrizione ovvero obbligo di dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravi reati (es. mafia e corruzione).
Sono queste alcune previsioni della Carta di Avviso Pubblico, un codice etico fatto non tanto di buoni propositi e belle intenzioni, ma un documento che prevede anche divieti e sanzioni, che vanno dalla censura pubblica sino alle dimissioni. La Carta è stata presentata a Roma, il 25 ottobre 2014, nel corso della manifestazione "Contromafie" ed è stata adottata già da tantissimi comuni italiani.
Come cittadini di Latiano 5 stelle pensiamo che occorra dare segnali importanti, soprattutto dopo le ultime vicende amministrative, che aiutino i cittadini a ritrovare fiducia nella politica e nelle Istituzioni; per questo riteniamo che la Carta di Avviso Pubblico rappresenti una risposta concreta, una responsabilità precisa che gli amministratori si assumono ma anche uno strumento in più per i cittadini per verificare l'operato delle persone che, con il loro voto, hanno eletto.
Chiediamo quindi al sindaco Maiorano e alla Giunta comunale tutta di aderire alla Carta di Avviso Pubblico.
f.to: Gli attivisti di Latiano5stelle".

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Festa di San Giuseppe Sposo di Maria

Riceviamo e pubblichiamo: 

"INVIO PER NOME E PER CONTO DELL PARROCCHIA SAN GIUSEPPE LAVORATORE DI LATIANO (BR). DOMENICO BLE.

La Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Latiano, organizza per giorno 19 marzo 2017, la Festa di "San Giuseppe Sposo di Maria SS.na". Nella giornata seguirà questo programma:
- Durante la mattinata: FIERA DEL DOLCE E DELLE ZEPPOLE (Il ricavato andrà alla Caritas)
- Ore 18.30: Santa Messa Solenne
- Ore 19.30: Breve tragitto con la statua del Santo e accensione e benedizione della FOCARA DI SAN GIUSEPPE (Nel piazzale dietro la Chiesa)
- Ore 20.00: Serata di festa con il gruppo di pizzica i Sarchiatoria".




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Xylella Fastidiosa: un convegno al Teatro Olmi per parlarne con gli esperti

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Lunedì 13 marzo alle 17.00 al Teatro Olmi di Latiano è in programma il convegno “Emergenza Xylella – Tra zona infetta e zona di contenimento”.
L’incontro, che sarà moderato dal Presidente del Consiglio Comunale di Latiano Gabriele Argentieri, si concentrerà sugli aspetti legati alla conoscenza e alla prevenzione della Xylella nelle campagne del territorio.
Dopo i saluti del Sindaco Cosimo Maiorano e degli Assessori Mauro Vitale e Michele Locorotondo, aprirà l’incontro la relazione del dott. Gianluigi Cesari, segretario Task Force CO.DI.RO della Regione Puglia, che illustrerà l’applicazione delle misure fitosanitarie per l’eradicazione ed il contenimento.
A seguire prenderà la parola in prof. Marco Scortichini, direttore dell’unità di ricerca per la Frutticolutura – CREA di Caserta, che relazionerà sulle Strategie di Contenimento della Xylella e prove sul campo in oliveti salentini.
Chiuderà il convegno il prof. Salvatore Camposeo, docente di arboricoltura generale all’Università degli Studi di Bari presso il Dipartimento di Scienze Agro Ambientali e Territoriali, che spiegherà come ripartire con l’olivo e le altre colture arboree nelle aree affette da Xylella.
Ingresso Libero e Gratuito.
Evento a cura degli Assessorati alle Attività Produttive, all’Agricoltura e all’Ambiente del comune di Latiano".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi

Finalmente si sblocca la questione Azienda Speciale Scazzeri: in campo la Fondazione Opera Beato Bartolo Longo

Riceviamo e pubblichiamo: 

"L’Amministrazione Comunale latianese ha interrotto, nei giorni scorsi, l’attività dell’Azienda Speciale “Pio istituto Caterina Scazzeri”, da tempo deficitaria, affidando in concessione l’omonima, storica, residenza per anziani (RSSA), da essa gestita, alla Fondazione “Opera Beato Bartolo Longo”.
Il passaggio di consegne è avvenuto lo scorso 1 marzo.
La concessione ha carattere provvisorio, nelle more della definizione della procedura di gara, per l’affidamento del servizio e dell’intero immobile (anche l’ala la cui ristrutturazione è, ormai, in fase di completamento), indetta dal Comune di Latiano e gestita dalla stazione unica appaltante (SUA) della Provincia di Brindisi.
L’Amministrazione Comunale latianese è, così, riuscita ad interrompere la fallimentare esperienza dell’Azienda Speciale, dopo aver tentato, in ogni modo, di rilanciarne le sorti.
Grazie all’intervento della Fondazione Opera Beato Bartolo Longo, non solo non è stato chiuso lo storico Istituto, che si annovera tra le opere di carità volute e realizzate dal fondatore della nuova Pompei, ma ne è stato intrapreso il rilancio, contando sul grande bagaglio di esperienza, di professionalità e di umanità della nota onlus latianese attiva ormai da quarant’anni in ambito regionale.
Dallo scorso 1 marzo, dunque, l’attività dei commissari liquidatori dell’Azienda Speciale può finalmente entrare nel vivo.
Lo staff della Fondazione  - con in testa il suo fondatore, don Franco Galiano, ed il direttore generale, avv. Alessandro Nocco -  d’intesa con l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, è già al lavoro per un riordino dell’Istituto “Caterina Scazzeri” e quindi per proiettare la storica residenza verso il futuro mediante una complessiva riqualificazione e l’estensione delle prestazioni ad una platea più ampia di cittadini anziani che versano in condizioni di fragilità e di disagio.
L’antico Istituto, restituito alla Città, potrebbe così concorrere a costruire quella “Latiano dei Servizi”, quella “Latiano Solidale” di cui sempre con maggiore insistenza si parla: speculare, per molti versi, alla Città Bartoliana, gemellata, di Pompei, con cui questa Amministrazione Comunale ha da subito ripreso e rilanciato i rapporti.
Comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale di Latiano".

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Festa della Donna: su Idea Radio domani una puntata speciale del "Territorio in Diretta"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Storie di donne e di lotta su Idea Radio in una puntata speciale del Territorio in Diretta.

Idea Radio, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, promuove mercoledì 8 marzo una puntata speciale del “Territorio in diretta”, in onda dalle 9.00 alle 13.00 con la conduzione di Antonio Ligorio e Florinda Ciracì, interamente dedicata a storie di donne.
Si comincerà con il racconto di Patrizia Macripò, moglie di Angelo Massaro ingiustamente incarcerato per 21 anni, che narrerà questo ventennio durante il quale ha dovuto combattere contro tutto e tutti credendo fortemente nell’innocenza del suo Angelo. Una storia di attesa, da moderna Penelope, in cui emerge con forza come l’amore possa abbattere ogni difficoltà sino al punto di dividere la propria giornata in quattro diversi lavori pur di consentire ai propri figli un futuro dignitoso ed al marito una tutela legale adeguata.
La trasmissione proseguirà con l’intervista a Lia Caprera, presidente dell’Associazione Io Donna, che ci racconterà lo sciopero delle donne in occasione dell’8 marzo a cui hanno aderito 40 Paesi da tutto il mondo e che vedrà anche Brindisi in prima linea nella battaglia contro la violenza di genere unite nel principio Non una di meno - No alla violenza maschile e di genere! No al femminicidio!
La trasmissione si chiuderà con una voce maschile, quella dell’Avv. Antonio Morleo, dirigente del Liceo Europeo Maria Immacolata di Torre Santa Susanna che ha deciso insieme ai docenti di aprire le porte della scuola mercoledì 8 marzo per parlare di storie di donne partendo dalla presentazione del libro di Valentina Perrone “Un Caffè in ghiaccio con latte di Mandorla”.
La trasmissione potrà essere ascoltata in Fm e in streaming sul sito www.idearadionelmondo.it".

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Mozione di sfiducia: si esprimerà il consiglio comunale

Riceviamo e pubblichiamo:

"Al Sindaco di Latiano, Sua Sede
Al Sig, Presidente del Consiglio Comunale, Sua Sede
Al Sig. Segretario Generale, Sua sede

Oggetto: Mozione di sfiducia ex art 52 d.lgs n. 267/00

I sottoscritti Emilio Errico, Francesco Antonucci, Pasqua Bruno, Antonio De Giorgi, Paola Pizzi;
Giovanni Calcagno, Damiano Edmondo Caniglia; Claudio Ruggiero in qualità di Consiglieri
Comunali della Città di Latiano,
Visto
- L’art. 52 comma 2 del TUEL che così recita: “Il Sindaco, il Presidente della Provincia e le
rispettive Giunte cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia
votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio. La
mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri
assegnati, senza computare a tal fine il Sindaco e il Presidente della Provincia, e viene messa
in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se
la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio e alla nomina di un
commissario ai sensi dell’articolo 141”.
Premesso
- che in data 31 maggio e 1 giugno 2015 si tenevano le elezioni amministrative nel Comune di
Latiano per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del nuovo Sindaco, con
ballottaggio svoltosi il 14 e 15 giugno;
- che nuovo Sindaco della Città veniva eletto Cosimo Maiorano, a capo di una coalizione
composta da quattro liste civiche: Insieme con Maiorano, Ecopacifisti a sinistra, Noi ci
siamo e Bene Comune, unico gruppo, quest’ultimo, a non ottenere rappresentanza in
Consiglio Comunale;
- che all’opposizione andavano a collocarsi: il PD e i Democratici e Riformisti, entrambi
rappresentati da due Consiglieri Comunali e le liste Ruggiero Sindaco e Cattolici e
Democratici per Latiano, rappresentate ciascuna da un Consigliere Comunale;
- che nel mese di dicembre u.s., il Sindaco dichiarava conclusa l'esperienza politica della
coalizione che aveva sostenuto la sua candidatura nel 2015 e lo stesso Sindaco, invece che
prendere atto del suo fallimento, scegliendo la strada democratica delle dimissioni, apriva un
giro di consultazioni con le forze di opposizione;
Considerato
- che disattendendo il patto politico-amministrativo stretto con i propri elettori in campagna
elettorale e con tutti i cittadini, il Sindaco ha dato vita ad una nuova maggioranza con il
sostegno di due consiglieri comunali eletti nelle fila dell’opposizione;
- che tale operazione politica ha provocato un diffuso malcontento in tutta la cittadinanza e
rischia di compromettere in modo grave e, ancora di più, la fiducia dei cittadini nella politica
e nelle istituzioni;
- che il Consiglio Comunale non può ulteriormente assistere passivo, solo per tutelare
egoisticamente la propria sopravvivenza, a tale manovra senza farsi complice di una così
grave lesione dei principi fondamentali della democrazia;
tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri Comunali, consapevoli della responsabilità
assunta nel 2015 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i cittadini latianesi
Chiedono
l'immediata convocazione del Consiglio Comunale, con l'inserimento nell'Ordine del Giorno del
Consiglio stesso della presente Mozione affinché venga discussa e deliberata, nei modi, nei tempi e
per le finalità previste dalla Legge e dal Regolamento Comunale.
Invitano i Consiglieri Comunali di maggioranza ad assumersi le proprie responsabilità votando
la sfiducia al Sindaco, al fine di recuperare l’autonomia decisionale nel rispetto del mandato
elettorale ricevuto oltre che della propria dignità.
f.to I Consiglieri Firmatari".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Centro commerciale Via Roma: aggiudicati i 10 lotti

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Il centro commerciale di via Roma, edificato dall’Amministrazione – De Giorgi, rimasto per anni vuoto e preda di atti vandalici, ha finalmente i suoi acquirenti.
I dieci lotti sono stati infatti aggiudicati.

Grazie ad alcuni imprenditori, già attivi sul territorio latianese, non appena saranno definiti gli adempimenti dell’Ufficio Tecnico Comunale, quell’area centrale diverrà oggetto di lavori di completamento ed allestimento che consentiranno la realizzazione di importanti attività commerciali.
Le vicende del centro commerciale di via Roma sono state, sin dalla sua progettazione, assai tribolate: per realizzare quell’opera, che consentì di recuperare un’area che era infestata da erbacce e ricettacolo di rifiuti, il Comune di Latiano impiegò risorse economiche che non si è riusciti a recuperare con la tempestività auspicata.
Nel 2011, coloro i quali aderirono al primo bando, infatti, non solo furono pochi e comunque non sufficienti ad occupare tutti i lotti ma, con il tempo trascorso fino alla reale messa a disposizione dei locali, quasi tutti hanno riveduto i loro programmi e ritirato le offerte; da allora le Amministrazioni Comunali si sono trovate ad affrontare rinunce e contenziosi nonché ulteriori problematiche come la necessità di considerare gli effetti di un sopravvenuto finanziamento che prevedeva la pedonalizzazione dell’area inglobando al suo interno le zone di parcheggio a servizio dell’immobile, necessarie a garantirne l’agibilità.
Le condizioni del bando sono state poi rivedute quest’anno dal Consiglio Comunale, al termine di un confronto che ha lacerato definitivamente la maggioranza che aveva sostenuto il Sindaco Maiorano sin dalla sua elezione. La proposta è stata appoggiata prevalentemente dal gruppo consiliare “Insieme con Maiorano” ed ha registrato i voti favorevoli di Antonio De Giorgi e Salvatore De Punzio;  ora  - grazie al coraggio della politica ed alla caparbietà di un mondo imprenditoriale che, assumendosi le proprie responsabilità, sa scommettere sul futuro della comunità latianese -  è possibile salutare un risultato che consentirà la definitiva valorizzazione dell’area, la realizzazione di attività commerciali ambiziose (perché apertamente orientate ad attrarre avventori da tutto il Salento), il recupero delle risorse economiche impiegate dal Comune di Latiano per realizzare l’opera, la completa restituzione degli acconti già versati dai (pochi) investitori che avevano aderito al primo bando.
Il Sindaco Mino Maiorano e l’assessore alle attività produttive Mauro Vitale, che hanno proposto la modifica del bando nell’ultimo consiglio comunale, hanno già incontrato le ditte acquirenti per la programmazione di ogni adempimento consequenziale all’avvenuta assegnazione dei lotti.
Riteniamo che finalmente si possano creare le condizioni per poter dare vita a questo comprensorio commerciale, rivitalizzando tutta l’area circostante, compresa via Roma che in passato rappresentava il cuore pulsante del commercio e delle attività produttive della società latianese.
Ora i tempi di realizzo sono legati all’efficienza della macchina burocratica, particolarmente per ciò che attiene le competenze dell’Ufficio Tecnico Comunale
f.to: Comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale di Latiano".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

La "quaremma" è tornata per le strade di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"BENTORNATA QUAREMMA!

Torna a farci compagnia per le strade del paese la vecchia moglie del Carnevale. Puntuale come ogni anno, arriva la tradizionale  e ormai attesa Quaremma.
La donna, un fantoccio di cencio vestito a lutto, è nota nella tradizione popolare latianese come una brutta vecchia con in mano lu fusu e la macennula. Due caratteristici strumenti da lavoro carichi di valenze simboliche come l’operosità e il passare del tempo. Un legame con la mitologia classica che rimanda alla leggenda di Cloto, figlia di Zeus e Temi. Essa è ricordata nella storia come una delle tre Parche, il cui ruolo è proprio quello di tessere il filo della vita degli uomini.
Tuttavia il significato della nostra Quaremma non è solo un richiamo ai riti pagani, al contrario ha un significato tutto religioso simboleggiando i quaranta giorni di penitenza e astinenza che precedono la festa.
Passata la Quaresima, il sabato antecedente la Pasqua, a mezzogiorno le Quaremme erano appese ad una corda e date pubblicamente alle fiamme in segno di purificazione dell’anima.
Il periodo di moderazione era quindi giunto al termine e tutto il cibo preparato e messo da parte durante il tempo di astinenza era consumato il giorno di Pasquetta. Una volta era una festività molto sentita dalla popolazione contadina, soprattutto in Contrada Coltura, ove si trova tuttora la cappella di S. Maria della Selva, celebrata e festeggiata proprio il Lunedì di Pasqua".
(comunicato stampa Pro Loco Latiano)

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"Tutti insieme appassionatamente": il comunicato dei grillini latianesi

Riceviamo e pubblichiamo:

"LA “NUOVA” STAGIONE DELL’ AMMINISTRAZIONE DE PUNZIO/BRUNO- ARGENTIERI/MAIORANO…TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE!

Le vicende politiche che negli ultimi giorni hanno interessato l’abulica vita della nostra cittadina, lasciano, nonostante tutto, senza parole. Senza un minimo di morale, coerenza e coscienza si sono consumati subdoli giochi di potere architettati a dovere nelle segrete stanze.
E così, al sindaco Maiorano, che sosteneva in campagna elettorale <<le liste che mi sostengono sono belle liste...le competenze da noi ci sono>>, viene tolta la maschera e mostra alla cittadinanza la sua vera identità; quella di un sindaco debole, incapace di amministrare e dare un senso al bene comune, allo sbando, senza una visione programmatica di paese. Un sindaco che a noi pare talmente legato alla “poltrona” da piegarsi dinnanzi ai vecchi e nuovi volponi del paese, politici e non.
Ma questa volta NO, cari commedianti della scena politica latianese! L’ipocrisia mascherata dalle solite, “belle” ed effimere parole, contenute nei vari comunicati stampa (divulgati da tutte le forze politiche locali) che in questi giorni hanno intasato il web, non serviranno a salvarvi la faccia. Frasi di circostanza come “senso di responsabilità” non basteranno a giustificare le vostre sordide strategie, il vostro vile attaccamento alla poltrona ed il tradimento elettorale che avete perpetrato ai danni della comunità. Avete tradito il vostro elettorato e la vostra città e di questo ne dovrete rispondere non al web ma ai latianesi che da decenni cercano risposte concrete: dalla messa in sicurezza delle disastrate strutture scolastiche, al rifacimento del manto stradale, ai soldi che dovranno sborsare per pagare i debiti del “Caterina Scazzeri”, al sito inquinato della ex discarica di Mariano, all’assenza di qualsiasi sostegno ad un’organizzazione dal basso che aiuti i più bisognosi (come da noi proposto con Last Minute Market), etc.
Il “re è nudo”! E, quanto da noi delineato in campagna elettorale (meno di due anni fa) oggi prende ufficialmente sostanza. Maggioranza ed “opposizione” sottobraccio, insieme alla luce del sole, pronti a spartirsi ancora – per parafrasare l’immenso Dante - una “serva” Latiano, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!
Insomma, quello che prima poteva essere chiaro ai soliti appassionati di politica, ora è un fatto noto a tutti. E non è per niente convincente la posizione assunta da De Giorgi e Ruggiero, i cui gruppi hanno fornito i consiglieri a sostegno di Maiorano: Salvatore De Punzio e Giovanni Bruno. Infatti mentre l’ex sindaco De Giorgi prende le distanze da De Punzio e poi votano insieme a sostegno della maggioranza in consiglio comunale, Ruggiero ribadisce che “noi siamo fuori da inciuci e minestroni d’interessi” ma prima che la grande alleanza venisse - di fatto – consumata, invitava ed esortava “i consiglieri comunali Caniglia Damiano e Bruno Giovanni a tenere un comportamento politicamente responsabile volto a bene e meglio tutelare il bene della comunità.”
Questa sorta di disturbi dissociativi pare colpire anche il neo assessore Massimiliano Baldari pescato dalla coalizione avversa al sindaco in campagna elettorale. Si, proprio lo stesso Baldari ex responsabile di Forza Italia, già simpatizzante PD, poi candidato con De Giorgi nella lista “Moderati per Latiano” (amministrative 2015), che dopo aver buttato tonnellate di cacca contro la giunta Maiorano ne ha accettato la poltrona di assessore, senza spiegare alla cittadinanza le motivazioni (qualora ce ne fossero di diverse dal piacere di occupare una poltrona!) del suo dietrofront. Sta di fatto che questa new entry della giunta Maiorano è ora seguace di COR (partito di Fitto), lo stesso partito al quale ha aderito di recente Claudio Ruggiero…Ma guarda tu le coincidenze!
Non convince neppure il silenzio del Presidente del Consiglio Gabriele Argentieri, che assieme a Ruggiero e Bruno già sedeva in consiglio comunale in quota “opposizione”; anzi è proprio questo silenzio a renderlo complice, se non regista, delle ultime “manovre” di spartizione di poltrone. Già in estate, infatti, in una delle tante crisi dell’amministrazione Maiorano, Argentieri ammetteva i propri errori, in qualità di esponente politico della lista civica “Insieme con Maiorano”, e cospargendosi il capo di cenere (in questo tempo di Quaresima sarebbe stato molto più legittimato a farlo) legava il destino della sua esperienza politica a quello del Sindaco Maiorano.
Tempo fa, in un commento di un concittadino su facebook, fu preconizzato che, l’obbiettivo in comune di maggioranza e opposizione è di arrivare al 2018 per essere parte attiva, tutti insieme, nel procedimento di rinnovo del contratto rifiuti in cui saranno in ballo diversi milioni di euro, che, alla fine, i latianesi dovranno sborsare. Perciò ci rivolgiamo proprio ai latianesi chiedendo loro di darsi una scrollata, diffidando da chi si presenta, solo durante la campagna elettorale, come “la parte sana del paese”; da chi, sempre nel periodo elettorale, va piangendo (talvolta anche ricattando) casa per casa per il voto. Smettiamola di barattare “l’uovo oggi” con il futuro dei propri figli!
È vero che noi cittadini latianesi siamo abituati al peggio; ma se continueremo ad assistere a tutto questo come incuranti spettatori, continueremo anche a cibarci (in termini politici) di pasti avariati e  questi personaggi non sentiranno alcun obbligo di rispondere né agli elettori, né ad una coscienza sociale che, siamo certi, esiste anche a Latiano.
Buon minestrone Latiano!!".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi