Come contattarci:

L'indirizzo di posta elettronica cui inviare comunicati stampa e interventi è il seguente: latiano.splinder@libero.it

I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.

sabato 18 ottobre 2025

Tra poche ore Bartolo Longo da Latiano verrrà proclamato "Santo"

Domani, domenica 19 ottobre 2025, Papa Leone XIV presiederà sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano, alle ore 10:30, la Solenne Celebrazione Eucaristica con il Rito di Canonizzazione di sette nuovi santi, tra cui il latianese Bartolo Longo. 


Sette uomini e donne testimoni della fede provenienti da diverse epoche e luoghi del mondo, domani saranno elevati agli altari: Bartolo Longo, Ignazio Maloyan, Peter To Rot, Vincenza Maria Poloni, María Carmen Rendiles Martínez, Maria Troncatti, José Gregorio Hernández Cisneros. 


Bartolo Longo, avvocato latianese trapiantato per motivi di studio in Campania, si convertì dopo un periodo di occultismo diventando un grande propagatore del Santo Rosario e fondatore del Santuario di Pompei e delle annesse Opere di Carità. Dedicò la sua vita al recupero e all’educazione dei giovani più sfortunati, nonché alla divulgazione della devozione mariana. Bartolo Longo venne beatificato in Piazza San Pietro il 26 ottobre 1980. In quella data furono migliaia i latianesi che si recarono a Roma. Anche questa volta, 45 anni dopo in occasione della canonizzazione del fondatore della Nuova Pompei, numerosi fedeli latianesi stanno partendo alla volta della Capitale, per seguire di persona il rito religioso, a bordo di pullman organizzati da parrocchie, confraternite, gruppi di preghiera ma anche autonomamente con l’auto, il treno o l’aereo. Tanti anche i latianesi che, emigrati per studio o per lavoro, si stanno recando a Roma in queste ore per un "abbraccio di fede" con i propri conterranei, un modo per rafforzare l'appartenenza e rispolverare le comuni radici. 

 

Il fatto che Bartolo Longo fosse un laico e non un sacerdote lo renderebbe più vicino a molti fedeli, così come ha dichiarato a "Vatican News" il postulatore padre redentorista Antonio Marrazzo: “Accompagnato dalla presenza della Madonna e dalla devozione del Rosario, che è una preghiera cristologica Bartolo Longo non ha solo dato vita al Santuario di Pompei, ma ha costruito la stessa città di Pompei, perché per costruire la chiesa trasformò i contadini della zona in muratori, ai quali diede un alloggio. Così sono nati gli ospedali, le farmacie e le scuole. Si è preso cura dei bambini dei carcerati e di quelli abbandonati”. Il Santuario di Pompei è poi divenuto il seme da cui sono fiorite tante realtà sociali destinate ai più poveri. “Ciò che possiamo capire dal beato Bartolo è che non si può avere un rapporto con Dio senza essere in armonia con le altre persone”. 


La città di Latiano si è preparata al grande evento, addobbando piazze, vie e chiese per salutare con gioia la canonizzazione del celebre concittadino. Pubblichiamo di seguito alcune delle nostre foto che sulla pagina facebook hanno riscosso gradimento tra i lettori: 









--------------------------------------------------

LA VOCE DI LATIANO: dal 2001 diamo voce ai latianesi, su internet