Al via la rassegna letteraria "La Piazza delle Parole": 8 appuntamenti dal 29 aprile al 17 giugno

"Latiano: una Piazza di Parole, di Arte e di Musica"

Nel cuore pulsante del Comune di Latiano, grande attesa per l'avvio della rassegna letteraria "La Piazza delle Parole. Una rassegna di storie e incontri", promossa, ideata e organizzata dall'Amministrazione Comunale di Latiano. 

L'Assessore alla Cultura, Monica Albano, insieme al dinamico Patto Locale per la Lettura latianese, un intreccio di forze che unisce associazioni, librerie, istituti scolastici e singoli cittadini, hanno dato vita ad un programma di eventi aderendo alla campagna nazionale “Il Maggio dei Libri” del Centro per il Libro e la Lettura del MiC. 

Lunedì 29 aprile avrà avvio un programma che celebra la parola scritta, gli autori, i libri e le storie, dove la narrazione, la musica e l'arte convergono in un'unica e coinvolgente esperienza culturale. Attraverso libri, mostre d'arte e concerti, l'Assessorato alla Cultura si propone di offrire alla comunità di Latiano stimoli e conoscenze inedite, tessendo un legame profondo con il territorio e le sue radici.

La Piazza delle Parole celebra la creatività, le storie e i libri dando spazio ad autori locali come Giovanni Barco, Michele Maria Camassa, Chiara Fina, Lino Zaccaria, Mino Metrangolo e Antonio Montinaro, romanzi, saggi, poesia e pezzi di vita, tra di essi trovano posto racconti di figure emblematiche come il Beato Bartolo Longo e la contessa Marianna De Fusco, che hanno lasciato un'impronta indelebile non solo nella storia di Latiano.

Tra i protagonisti di questa rassegna, spiccano i discendenti di Agesilao Flora, le cui opere e talento artistico saranno esposti in una suggestiva mostra d'arte. Da generazioni, sin dall'Ottocento, la famiglia Flora tramanda un patrimonio di creatività e sensibilità, un talento che intende rendere omaggio alla storia e alla cultura locali condividendo con la comunità latianese e gli amanti dell'arte opere di straordinaria bellezza. La mostra si arricchisce di un momento di eccezionale interesse che intende tessere un filo conduttore tra scienza, arte e vita con Massimo Marangio e Fabrizio Vinci.

La musica arricchisce la Rassegna sia nei singoli eventi previsti sia con un concerto del Mefitis Quartet a cura dell'Associazione ArmoniE.

<<La Piazza delle Parole vuol essere un'oasi di autenticità e connessione umana>> afferma l'Assessore alla Cultura, Monica Albano <<attraverso la condivisione di storie, arte e musica, la comunità di Latiano si riunisce per celebrare la ricchezza e la diversità del suo patrimonio culturale, rafforzando il legame tra le generazioni e le radici del territorio.>>

La Piazza delle Parole ha avvio il 29 aprile e si conclude il 17 giugno con otto appuntamenti serali in calendario, l'accesso è libero e gratuito. 

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Dal gruppo "Interesse Pubblico": distrutta l'opera di assistenza Pio Istituto Caterina Scazzeri

Riceviamo e pubblichiamo: 

"DISTRUTTA L’OPERA DI ASSISTENZA “PIO ISTITUTO CATERINA SCAZZERI LATIANO”

Origine (prima apparizione):

Nel 1886 vi fu a Latiano un’epidemia colerica durante la quale vi furono 500 vittime su una popolazione di settemila abitanti.

Nel 1887 si inaugurò il nuovo “Ospizio per i poveri”, ad opera della benefattrice Caterina Scazzeri, procugina di Bartolo Longo, di famiglia originaria di Francavilla Fontana. Alceste Longo (medico), fratello di Bartolo, Presidente della “Congregazione della Carità” fece riparare il nuovo Ospizio.

Per l’inaugurazione del nuovo Ospizio, Bartolo Longo tenne un discorso “molto applaudito”.  

Le Congregazioni di carità, allora operanti, con l’entrata in vigore della legge 3 giugno 1937, n.847, vennero trasformate in ECA (ENTE COMUNALE DI ASSISTENZA), estinguendosi della loro personalità e dei patrimoni.                                                                                                

Anche a Latiano la Congregazione della Carità diventò la “casa di accoglienza per poveri e derelitti”, fortemente voluta dal Beato Bartolo Longo e con l’entrata in vigore della legge n.847/1937, dovette trasformarsi in ECA.

L’ECA aveva lo scopo di “assistere gli individui e le famiglie in condizioni di particolare necessità”.

Con l’opera instancabile delle suore presenti nella struttura, si costruì una dimensione umana che ha sempre coinvolto la comunità latianese.

L’amministrazione gestionale era affidata ad un organo collegiale (Comitato).

Il Comitato nella sua prima riunione eleggeva il Presidente.

La struttura del PIO ISTITUTO CATERINA SCAZZERI, volgarmente chiamato “Ospizio” ossia “ricovero di mendicità” era gestito da suore che provvedevano con pasti e quanto altro ad assistere gli anziani indigenti. 

Un Presidente ECA, distintosi per impegno e merito di gestione è stato Giuseppe Mazzone (detto Peppino) che riuscì durante il suo mandato a ristrutturare completamente l’Istituto.

Nel 1977 le funzioni attribuite all’ente E.C.A di Latiano sono state trasferite al Comune di Latiano, con esse anche i beni mobili ed immobili e personale religioso dell’E.C.A. “PIO ISTITUTO CATERINA SCAZZERI.

Negli anni successivi, il personale religioso fu sostituito con personale assunto dal Comune. Le ultime due suore rimasero sino al 1988.

Il PIO IST. CATERINA SCAZZERI, negli anni successivi, venne convertito in CASA DI RIPOSO E CENTRO DIURNO PER ANZIANI IN STATO DI INDIGENZA. 

Dal 2005 l’Ente, trasformato in CASA PROTETTA PER ANZIANI è stato gestito dalla Coop. “Orizzonti” di Ostuni sino al 7 settembre 2011, giorno in cui avvenne la consegna dell’ente all’istituenda Azienda Speciale voluta dall’amministrazione Comunale (Sindaco pro-tempore DE Giorgi).

Da allora, l’Istituto Pio Caterina Scazzeri, lentamente è stato portato al declino e nel 2017 (Sindaco pro-tempore MAIORANO) è stato messo in liquidazione.                    

Una storia durata 136 anni che finisce nel ricordo dei Latianesi.

Latiano, lì 22/04/2024         

Il Presidente dell’Associazione

“Bartolo Longo” Latiano

(rag. Vincenzo Pizzi)

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Amministrative 2025: il PD latianese propone un tavolo programmatico con M5S, movimenti civici e associazioni

Riceviamo e pubblichiamo:

“Un tavolo programmatico e di confronto tra Pd, M5Stelle, partiti, associazionismo, movimenti e civismo.

In prospettiva dei prossimi impegni elettorali ed in particolare delle prossime elezioni amministrative, che salvo sorprese dovrebbero avere luogo nell'autunno del 2025, come Direzione del Circolo PD Latiano crediamo che, nel perimetro del centrosinistra progressista, sia giunto il momento di superare timidezze e diversità di vedute, aprendo un tavolo programmatico in cui affrontare e approfondire temi e questioni condivise, di fondamentale importanza per il bene della comunità latianese. 

Dunque, un percorso politico che, se affrontato con lealtà e reale spirito costruttivo senza dietrologie e strategie di parte, può rappresentare una dimostrazione di grande maturità della nuova classe dirigente di tutto il centrosinistra. 

Non sarà sicuramente facile ma non è impossibile, anzi allo stato attuale crediamo sia assolutamente necessario per il rilancio in discontinuità e per una consapevole programmazione del futuro per il bene della comunità latianese. 

f.to Partito Democratico Latiano”. 

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Presentata la rassegna letteraria “La Piazza delle Parole”

“La Piazza delle Parole. Una rassegna di storie e incontri”, è il titolo della nuova rassegna in cui le parole prendono vita, dove gli autori si incontrano con i lettori per condividere le loro storie, le loro passioni e i loro segreti creativi, dove le parole stampate lasciano poi il passo a mondi artistici e musicali che si intrecciano armoniosamente con il tessuto delle narrazioni. 

Le opere d'arte si fondono con le storie di vita vissuta, aggiungendo profondità e colore alle pagine dei libri, vite straordinarie che affondano le loro radici nella città di Latiano. E la musica sospinge attraverso emozioni e sensazioni, creando un sottofondo magico per le nostre avventure letterarie. 

“La Piazza delle Parole” è più di una semplice rassegna letteraria: è un luogo di scoperta, di connessione e di celebrazione della creatività umana in tutte le sue forme, luogo di socialità. Letteratura, arte, storia della nostra Latiano. 

La rassegna, iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Latiano, ideata e curata nell'ambito del Patto Locale per la Lettura latianese, partecipa a “Il Maggio dei Libri”, campagna nazionale del CEPELL-Ministero della Cultura. 

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L'ANMI porta le tematiche ambientali tra gli studenti latianesi

L'ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Latiano in collaborazione con l'ANMI di San Pietro Vernotico ha portato nei giorni scorsi, nelle scuole latianesi, tematiche ambientali di grande attualità, riguardanti il mare ed il litorale. 

Lunedì 15 aprile i “marinai di una volta, marinai per sempre” hanno incontrato gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Croce-Monasterio” di Latiano, un’iniziativa tenuta grazie alla collaborazione della Dirigente Scolastica dell’I.C. Latiano prof.ssa Ornella Manco, relatore l’Ammiraglio Ispettore Paolo Cafaro. 

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Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica: appuntamento il 25 aprile nei Giardini Pubblici

 

  

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Autismo, sabato il Blue Day a Latiano: appuntamento alle 10 in Piazza Umberto I

In occasione della “Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo”, l’Amministrazione Comunale di Latiano organizza per sabato 20 aprile, alle ore 10:00 in Piazza Umberto I, la giornata del Blue Day! 

Un’occasione per vivere una giornata all’insegna della gioia e della condivisione. 

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"Rete dei punti di facilitazione digitale": martedì a Latiano la presentazione del progetto

Martedì prossimo 16 aprile 2024, alle ore 18,00 presso la Sala Flora di Palazzo Imperiali verrà presentato il progetto "Rete dei punti di facilitazione digitale".

I punti di facilitazione offrono ai cittadini affiancamento e formazione gratuiti per la diffusione delle competenze digitali.

La rete dei punti di facilitazione digitale è l'insieme degli spazi, distribuiti su tutto il territorio nazionale, nei quali i cittadini possono ricorrere al supporto dei facilitatori digitali per familiarizzare con il digitale o per gestire in autonomia le attività del sistema pubblico e privato rese disponibili online.

Sono le regioni ad avere l'incarico della costruzione della rete, che sarà poi effettivamente realizzata in collaborazione con i comuni, con altri enti pubblici attivi sul territorio e con gli operatori del terzo settore.

I facilitatori digitali sono figure capaci di aiutare i cittadini ad acquisire dimestichezza con il digitale, affiancandoli nell'esecuzione di specifiche operazioni o attraverso la formazione. 

Pe ulteriori informazioni: 

https://repubblicadigitale.gov.it/portale/rete-dei-punti-di-facilitazione-digitale

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Sabato a Latiano il fratello di Peppino Impastato, in occasione della presentazione del libro di Antonio Fanelli

Sabato prossimo 13 aprile 2024, a partire dalle ore 18,30 presso la Sala Flora di Palazzo Imperiali, incontro con l’autore in occasione della rassegna di eventi “Percorsi di Legalità”, per la presentazione del libro “Il ragazzo col palloncino. Peppino Impastato” (Mama Dunia editore). 

Ospite della serata, oltre all’autore del libro Antonio Fanelli, il fratello di Peppino Impastato, Giovanni, che del libro ha curato la prefazione. 

Il libro. E’ una ricostruzione che si avvale di audio originali, fotografie, testimonianze di amici e familiari, manoscritti di Peppino Impastato, manifesti, sentenze, pertanto si tratta di un lavoro unico nel suo genere, profondo e dettagliato.

 

La prefazione è curata da Giovanni Impastato, che sabato sarà presente nella presentazione in programma a Latiano, il fratello di Peppino che insieme a mamma Felicia ha portato avanti un’azione quotidiana di educazione, testimonianza e lotta alla mafia in memoria di Peppino. 

“Nella Biblioteca comunale di Latiano - si legge in una nota dell’assessorato alla Cultura, Istruzione e Ambiente - luogo prescelto non a caso, racconteremo, con l'autore e con Giovanni Impastato, di un ragazzo di un'intelligenza vivace, che amava i libri e la poesia, molto preparato e attivo in politica, che ha scelto di lottare contro la mafia, radicata nel suo paese e nella sua famiglia, difendendo i diritti calpestati di chi rappresentava un ostacolo alle mire fameliche mafiose”. 

La rassegna di eventi “Percorsi di Legalità” è promossa dall’Amministrazione comunale di Latiano. 

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Nuova lettera aperta di Vittorio Madama: “Da meraviglia in meraviglia”

Riceviamo e pubblichiamo: 

“DA MERAVIGLIA IN MERAVIGLIA 

Il triunvirato Maiorano, Argentieri, De Punzio ed i superstiti della grande ammucchiata hanno approvato nel consiglio del 14 marzo l'atto fondamentale dell'assise cittadina: il bilancio comunale. Giorni or sono però il dottor Mimino Longo tramite il blog "Interesse Pubblico" con professionalità e competenza ha fatto notare al Triunvirato ed ai superstiti della grande ammucchiata, silenziosi come sempre, le molte negatività presenti nel bilancio 2024: lo scrivente tra le tante "meraviglie" in esso contenute ha notato tra l'altro che, per far quadrare il bilancio, hanno previsto una entrata di 625 mila euro rinvenienti dalle contravvenzioni al codice della strada e che il consigliere De Punzio è il solo che si affanna nel consiglio, non però in privato, a difendere queste "meraviglie" e lo fa per salvare il suo orticello elettorale e la maggioranza della quale fa parte consapevole che non ci sarebbe per lui un'altra maggioranza variopinta e antidemocratica. 

Ormai non si contano più le" meraviglie" del triunvirato! L'elenco sarebbe foltissino, ne ricordo solo alcune: 1) nonostante la situazione deficitaria in cui versa il Comune, solo dopo nove anni e a seguito della denuncia dello scrivente, il triunvirato incarica un legale per richiedere agli eredi Margherita la restituzione della somma di 1.500.000 che non si recupererà mai; 2) con grande magnanimità il triunvirato ha concesso in comodato d'uso per trenta anni il Palazzetto dello Sport al Circolo Tennis; questa "meraviglia" esaltata in pubblico, ma criticata da molti in privato, non solo costa al Comune tra oneri diretti ed oneri riflessi ben 80 mila euro all'anno ma obbliga i nostri ragazzi a rivolgersi alle strutture dei paesi viciniori (mi piacerebbe sapere, ma il triunvirato non risponderà mai, quale somma alla fine del comodato il Comune per rientrare in possesso della struttura dovrà versare al Circolo Tennis); 3) il comune che persegue civilmente e penalmente gli abusi edilizi commessi dai latianesi viene pescato con le mani nella marmellata per aver costruito un vano abusivo nel Palazzo Imperiali che non sa ora come onorare il debito verso la ditta che lo ha costruito, ma intanto paga circa 5.000 euro ad un legale perchè presenti istanza di condono al Presidente della Repubblica (semplicemente ridicolo!); 4) i 700 mila euro di debiti contratti dall'Azienda Speciale Caterina Scazzeri che il consiglio comunale sistematicamente rinvia nonostante il debito riguardi anche il pagamento degli stipendi, mai riscossi, dal personale che vi ha lavorato e che loro stessi avevano assunto; 5) gli ingenti debiti verso la Regione Puglia per opere mai realizzate o realizzate solo in parte e mai rendicontate; il 30% (record in Italia) dei proventi rinvenienti dalle contravvenzioni al codice della strada da destinare per la seconda pensione ai vigili urbani, percentuale, bontà loro, ridotta quest'anno al 20% solo dopo le denunce dello scrivente ma sempre alta rispetto agli altri comuni; 6) la situazione del campo sportivo comunale; 7) la trasformazione in zona industriale dell' ex discarca di Via S. Vito; la figuraccia subita dal triunvirato a seguito della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale che ha annullato la graduatoria dell'incarico triennale ad un ingegnere, provvedimento questo criticato dallo scrivente e che la Magistratura ha posto fine con una sentenza a questo atto arrogante. 

Ma la cosa più grave è lo scollamento esistente tra la burocrazia e la politica che, priva quest'ultima di autorevolezza, non è in grado di dare un indirizzo politico e costringe perciò la macchina amministrativa ad annaspare. 

Occorre quindi trovare una soluzione che eviti non solo la completa paralisi dell'attività amministrativa ma soprattutto la creazione di ulteriori "meraviglie" meglio definirli "danni" che il triunvirato ed i superstiti della grande ammucchiata continuerebbero ancora ad arrecare. 

Gli eventuali candidati alla carica di sindaco dovrebbero, nel caso non volessero anche loro appiattirsi, intervenire con opportuni provvedimenti conseguenziali. 

Latiano, lì 03.04 2024 

f.to VITTORIO MADAMA". 

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“Storie a merenda”: laboratori di storytelling per bambini presso la Biblioteca di Comunità

Riceviamo e pubblichiamo:

 

“Presso la BiC-Biblioteca di comunità di Latiano, nei mesi di aprile, maggio e giugno prossimi, saranno attivati alcuni laboratori di storytelling rivolti a bambini con età compresa tra i 6 e i 10 anni.

L’iniziativa, dal titolo ‘Storie a merenda’, prevede n. 6 incontri che si svolgeranno di sabato pomeriggio, dalle 16 alle 18:30, nelle seguenti date: 13 e 20 aprile, 11 e 25 maggio, 8 e 22 giugno.

I laboratori verteranno su temi diversi: aprile vedrà protagonista l’arte, maggio sarà dedicato alle antiche tecniche di scrittura, mentre a giugno sarà la volta delle tradizioni con la riscoperta dei giochi dei nostri nonni.

L’attività sarà completata da letture a tema e una golosa merenda servita nel nostro food-truck!

Il costo per laboratorio è di € 9,00 a bambino (comprensivo di merenda), con uno sconto del 10% in caso di prenotazione di tutti i laboratori. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata scrivendo una mail all’indirizzo biblio-museion@libero.it.

MUSEION Soc. Coop.

Via del Tratturello Tarantino, 6

74123 Taranto”. 

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Longo (gruppo politico Interesse Pubblico): “scelte politiche futili ed economicamente dispendiose”

Riceviamo e pubblichiamo:

"SOLO BUONE INTENZIONI

Sono quasi 10 anni che il Sindaco Maiorano governa Latiano e non si vedono ancora realizzati gli obiettivi definiti nel suo programma. 

Tante le buone intenzioni ma pochi ed insignificanti i risultati raggiunti.                                              Per come si presenta oggi la situazione, è possibile prevedere che il Comune di Latiano è destinato a collocarsi, per i prossimi anni, in coda alla graduatoria dei Comuni della provincia di Brindisi. 

Quali le ragioni di questo arretramento?                                                                                               Di certo la responsabilità deve ricadere su coloro che in questi anni hanno amministrato il Comune. Se non sono stati capaci, allora, la responsabilità e tutta loro, compromettendo il futuro di sviluppo del paese. Questi contraffatti amministratori si sono persi in chiacchiere ed in piccoli interessi di bottega senza mai adottare un controllo di gestione delle risorse.   

Una gestione amministrativa del giorno dopo giorno che ha continuato nel tempo a sperperare le poche risorse finanziarie a disposizione. 

Citiamo solo alcune importanti questioni che rappresentano i punti di debolezza della gestione del governo locale:

- L’assenza di un controllo delle Entrate comunali (tributarie ed extratributarie), sia in fase di accertamento che in fase di  riscossione;

- Le scelte politiche futili ed economicamente dispendiose, rivolte a favorire interessi dei pochi e non della collettività;

- Il patrimonio immobiliare disponibile del Comune, che è stato  “concesso” alle Associazioni con dei semplici contratti di comodato (ad uso gratuito) per trent’anni, senza garanzie a tutela dell’Amministrazione e senza oneri a carico dei beneficiari;

- chi ha amministrato non è stato capace di recuperare i crediti pregressi del valore di circa due milioni di euro, nonostante la sentenza della Corte di Cassazione che riconosceva al Comune il diritto di rivalsa sugli eredi.

L’Amministrazione Comunale avrebbe potuto assicurarsi maggiori Entrate adottando una diversa e sana politica di gestione. Con i fondi europei del PNRR avrebbe potuto raggiungere dei risultati importanti (ne citiamo alcuni ): costruzioni di impianti sportivi, piano di edilizia pubblica, riqualificazione del centro e della periferia, strutture socio/assistenziali, manutenzioni ordinarie e straordinarie delle scuole, decoro urbano, strade del centro e periferia. Tutto ciò, lo avrebbe potuto realizzare senza dover ricorrere a mutui con la Cassa Depositi e Prestiti o usare lo strumento bancario delle anticipazioni di cassa, solo se avesse adottato una politica di controllo di gestione delle proprie risorse. 

Il DUP (Documento Unico di Programmazione) 2024-2026, appena approvato dal Consiglio Comunale, presenta alcuni dati significativi che attengono le ENTRATE CORRENTI di natura tributaria, contributiva e perequativa ed extratributaria nel quinquennio 2018-2022. 

Le SOMME ACCERTATE  €. 14.745.718,56 

Le SOMME INCASSATE   €. 10.083.045,95 

L’indice percentuale medio delle somme INCASSATE su quelle ACCERTATE è stato del 68,38%.

Una perdita di circa 4 milioni e settecentomila euro in meno di entrate nelle casse comunali che hanno determinato una minore liquidità di cassa, con un “indicatore di ritardo” annuale dei pagamenti, calcolati sulle fatture ricevute e scadute nell’anno precedente, non rispettoso dei termini di pagamento delle transazioni commerciali.

Al 31/12/2023 la situazione “debito contratto” del Comune è pari ad €. 6.538.274,88. 

Ma l’Amministrazione continua a gestire senza un minimo di controllo di gestione, nella speranza che le risorse finanziarie le cascano dal cielo. 

E’ stato chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di farsi promotore di una dibattito in Consiglio Comunale su: VERIFICA POLITICA E PROGRAMMATICA. Una discussione rivolta ad accertare se gli obiettivi, a suo tempo prefissati di rilancio del paese, siano stati raggiunti. Da questo confronto programmatico potrebbe venire fuori la decisione di scioglimento del Consiglio Comunale. 

A loro, l’ardua sentenza.

Latiano 1 aprile 2024

f.to dott. Cosimo Longo". 

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