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mercoledì 28 aprile 2021

Covid-19, aumento contagi: il sindaco Maiorano emette ordinanza di chiusura plessi scolastici

E' stata emessa oggi, mercoledì 28 aprile 2021, l'ordinanza a firma del sindaco Mino Maiorano con cui viene disposta la chiusura dei plessi scolastici di Latiano, a seguito dell'aumento dei contagi nella scuole cittadine. A seguito della nota della Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo di Latiano, con cui si comunicava un numero elevato di casi risultati positivi al coronavirus Covid-19 negli istituti scolastici, con l'ordinanza n. 6 del 28.4.2021 il sindaco di Latiano ha disposto la chiusura dei seguenti plessi scolastici: scuola primaria "Bartolo Longo" e "Filippo Errico", nonchè scuola dell'infanzia via Dalmazia, via Scazzeri, via Trieste e via Baracca. 

"Considerata la situazione epidemiologica in corso, il carattere straordinariamente diffusivo dei contagi, ovvero il preoccupante incremento di casi registrati e di molteplici casi di positività accertati, si è disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza nei suddetti istituti scolastici a partire da domani, 29 aprile 2021 e sino al giorno 8 maggio 2021, con possibilità di reiterazione e modificazione in ragione dell'evolversi della situazione epidemiologica". 

Il testo dell'ordinanza è consultabile sul sito internet del Comune di Latiano. 


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lunedì 26 aprile 2021

Ex assessore Summa: "Latiano non presente nelle graduatorie del programma Abitare Sostenibile e Solidale"

Riceviamo e pubblichiamo:


Summa: “Dalla Regione Puglia pioggia di fondi per Brindisi ed i Comuni della provincia per il Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale. Assente il Comune di Latiano”. 


La Dirigente della sezione Politiche Abitative della Regione Puglia con i provvedimenti n.164 e n.165 del 15/04/2021 ha approvato le graduatorie degli Avvisi Pubblici di selezione della Linea di intervento n.1 e n.2 di cui alla Determina Dirigenziale n. 194/2020. 

LA LINEA di INTERVENTO n.1 era rivolta alle Agenzie Regionali per la Casa e l’Abitare (A.R.C.A.) e ai Comuni Pugliesi ed era finalizzata ad interventi di nuova costruzione di Edifici n ZEB, di recupero o manutenzione straordinaria immobili di Edilizia Pubblica Sovvenzionata (Alloggi Popolari). 

LA LINEA di INTERVENTO n.2 era rivolta ai Comuni Pugliesi per finanziare interventi di recupero, riqualificazione, ampliamento o nuova realizzazione di opere di Urbanizzazione Primaria e Secondaria nell’ambito di insediamenti di Edilizia Residenziale Pubblica. 

Per gli interventi di cui all’Art 4.1 Linea di intervento n.1 presentate da A.R.C.A. sono stati finanziati i seguenti progetti: 

A.R.C.A. NORD SALENTO- Brindisi € 1.686,000,00

A.R.C.A. NORD SALENTO- San Donaci € 1.680,000,00

A.R.C.A. NORD SALENTO Francavilla F.na € 904,000,00

Nella graduatoria delle istanze ammissibili presentate dai Comuni sempre per la Linea di intervento n.1 risultano finanziate: 

Brindisi- € 1.403,000,00

Nella graduatoria delle istanze ammissibili presentate da A.R.C.A. di cui all’Art. 4.2 Linea di intervento n.1 i progetti finanziati riguardano: 

A.R.C.A. NORD SALENTO- Brindisi € 1.095,000,00

A.R.C.A. NORD SALENTO- San Pietro Vernotico € 1.000,000,00

Nella graduatoria delle istanze ammissibili relative alla Linea di intervento n.2 i progetti andati a buon fine presentati per la Provincia di Brindisi riguardano: 

San Pietro Vernotico € 500,000,00

Brindisi (Museo Street Art) € 505.000,00

Brindisi ( ex Parco Bove ) € 176.000,00

San Donaci € 350.000,00

Carovigno € 500.000,00

Mesagne € 505.000,00

Francavilla Fontana € 505.000,00

Fasano € 410.000,00.

Sarebbe sufficiente dare un semplice sguardo agli alloggi popolari presenti sul territorio comunale di Latiano, un esempio per tutti quartiere zona 167, per rendersi conto di quanto urgente e importante sia intervenire, onde evitare l’aggravarsi di situazioni che potrebbero degenerare ulteriormente. Spero e mi auguro che il Comune di Latiano si interfacci con A.R.C.A. NORD SALENTO e in piena collaborazione nel rispetto delle proprie “Competenze” si lavori per produrre Progettazioni finalizzate alla risoluzione della problematica. 

Cordiali saluti, Francesco Summa. 


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martedì 20 aprile 2021

"Blue Heart": lo Sportello Autismo offre consulenza a famiglie e operatori scolastici

Riceviamo e pubblichiamo:


“Il battito di Blue Heart”: conferenza dello Sportello Autismo dell’IPSSS Morvillo Falcone di Brindisi

 

Venerdì prossimo 23 aprile alle ore 17,30 l’IPSSS Morvillo Falcone di Brindisi – sportello autismo, presenta la conferenza dal titolo “Il battito di Blue Heart”, che verrà svolta a porte chiuse senza pubblico e mandato in onda su Youtube, Facebook e Radio Morvillo martedì 27 aprile alle ore 18,30.

Lo Sportello Autismo “Blue Heart” è promosso dall’IPSSS Morvillo Falcone di Brindisi, in partnership con Provincia di Brindisi, ASL Brindisi e Cooperativa Socioculturale, e vede l’adesione di numerose istituzioni scolastiche delle province di Brindisi e Lecce.

Attivo già da novembre 2020, lo Sportello Autismo ha organizzato interventi di formazione e aggiornamento nonché incontri con le associazioni dei genitori, mentre a partire dal mese di aprile offre interventi di consulenza. Si tratta di un'iniziativa pilota, sia a livello regionale che nazionale, che punta a rendere lo Sportello Autismo un vero e proprio Servizio interistituzionale integrato di informazione, orientamento e consulenza, per docenti e famiglie care giver.

Lo Sportello Autismo “Blue Heart”, nello svolgimento dell’attività di consulenza si avvale di un'equipe multiprofessionale di docenti esperti, educatori, assistenti sociali e psicologi specializzati, espressione dei diversi Enti coinvolti, che concorreranno sinergicamente al processo di funzionamento operativo, con il coordinamento dell'IPSSS Morvillo Falcone, favorendo risposte adeguate a bisogni differenziati con la supervisione della dott.ssa Giovanna Grillo, psicologa psicoterapeuta e Analista del Comportamento certificata BCBA.

Alla conferenza in programma venerdì prossimo interverranno: la dott.ssa Irene Esposito (Dirigente Scolastico IPSSS Morvillo Falcone), ing. Riccardo Rossi (Presidente della Provincia e Sindaco della Città di Brindisi), dott.ssa Giuseppina Lotito (Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi), dott.ssa Fernanda Prete (Dirigente Servizio I della Provincia di Brindisi), dott. Alessandro Saponaro (psichiatra, Coordinatore Rete Autismo ASL Brindisi), avv. Alessandro Nocco (Referente Cooperativa Socioculturale Puglia), prof. Fabrizio Sammarco (docente di Scienze e Tecniche Informatiche), dott.ssa Giovanna Grillo (Analista del Comportamento BCBA e supervisore dello Sportello Autismo Blue Heart). Moderano i docenti Claudio Argentieri e Virginia Piazzo. Nel corso della conferenza verranno presentati i componenti del team dello Sportello Autismo Blue Heart, nonchè i laboratori inclusivi attivati presso l'IPSSS Morvillo Falcone".

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sabato 17 aprile 2021

Il Tar dà ragione a Maiorano, che è confermato sindaco

Rimane sindaco Mino Maiorano, nonostante il ricorso al Tar di Lecce proposto dalla coalizione di Claudio Ruggiero, candidato sconfitto al ballottaggio per soli due voti. Era stato proprio quel distacco così esiguo a indurre a presentare ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale. 

Il difensore di Maiorano, avv. Pietro Quinto, ha dimostrato come “le rivendicazioni del ricorrente fossero del tutto infondate perché presentavano quel deficit di regolarità che impediva una loro riconsiderazione", come spiega sempre l'avvocato Quinto. Nel giudizio la difesa del sindaco Mino Maiorano, rappresentata dall'avv. Quinto ha proposto anche il ricorso incidentale con il quale ha sostenuto che nella ipotesi di una interpretazione che potesse superare i criteri tradizionali circa la valutazione puntuale del voto, anche la parte resistente (cioè il sindaco in carica), era legittimato a rivendicare altre schede che riportavano una manifestazione di voto in suo favore espressa con le medesime modalità indicate dal ricorrente.

Ha concluso quindi l'avvocato Quinto che se si fossero allargati i parametri di valutazione per l'assegnazione delle schede elettorali, secondo la prospettazione del ricorrente, il risultato elettorale non avrebbe potuto subire modificazioni in quanto in favore del sindaco Maiorano vi erano da computare quelle schede, non assegnate, che presentavano, come detto, le medesime caratteristiche di quelle indicate dai ricorrenti”. 

Con la sentenza pubblicata giovedì 15 aprile 2021 il Tar di Lecce, accogliendo le tesi difensive della difesa del sindaco Maiorano, ha rigettato tutte le rivendicazioni della difesa del candidato Ruggiero, confermando così il risultato elettorale consegnato dalle urne.

Con soli due voti di scarto - ha dichiarato Ruggiero - avevo l’obbligo di verificare il tutto”. La pacata soddisfazione del sindaco Mino Maiorano: “In seguito al ricorso presentato dal candidato Ruggiero, il Tar di Lecce ha confermato il risultato elettorale e il mandato conferitomi dai cittadini. Continuerò pertanto il mio servizio per una Latiano migliore, continuerà la mia dedizione alla cosa pubblica. Ho apprezzato moltissimo la telefonata che l’avv. Ruggiero mi ha fatto immediatamente dopo la notifica della sentenza, e questo denota la correttezza e la serietà del mio avversario politico. Sono momenti difficili per il nostro paese, che richiedono un forte impegno e unità d’intenti pur nei diversi ruoli, per vincere le molte sfide che andremo ad incontrare”. 



photo credit: iltaccoditalia.info

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giovedì 15 aprile 2021

Intervento di Carmelo Rollo (Legacoop) sui centri diurni: "politica regionale indifferente ai bisogni dei disabili"

Riceviamo e pubblichiamo:


CENTRI DIURNI AL COLLASSO, POLITICA INDIFFERENTE

ROLLO: “GESTORI DELLE STRUTTURE DIMENTICATI DALLA POLITICA. 

DISABILI LASCIATI A CASA NELL’INDIFFERENZA PIÙ TOTALE ” 


“La politica sta letteralmente lasciando a terra i centri diurni per disabili, e che lo faccia in un momento drammatico come questo, è ancora più significativo. La politica dell’ascolto di cui spesso sentiamo parlare, i tavoli regionali di confronto, non hanno alcun senso se poi non si traducono in fatti concreti. E al momento l’unico fatto concreto è che gli utenti dei centri diurni delle province di Brindisi e Lecce, persone notamente fragili e con disabilità, restano a casa”. E’ questo lo sfogo del

presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo per quanto sta succedendo nei centri diurni di Brindisi e Lecce, vittime di un lapsus burocratico/amministrativo che sta lasciando a casa almeno un terzo degli utenti abbandonandoli alle loro famiglie anch’esse in balia dell’incertezza e dell’emarginazione. 

I centri diurni hanno subito un cambio di regolamentazione. Da strutture socio assistenziali (ex art.60 del RR 4/2007) sono diventate strutture sanitarie. Nel regime transitorio che si è creato, i centri diurni delle province di Brindisi e Lecce, pur rientrando nella ricognizione del fabbisogno che la Regione Puglia ha effettuato, non sono stati convocati per firmare le cosiddette pre-intese con le quali di fatto si sarebbe dato inizio ad una nuova contrattualizzazione. Invece, no. Sono stati lasciati in questo limbo amministrativo che li sta portando al collasso. Dunque senza pre-intese non è stata fatta alcuna nuova contrattualizzazione. Con buona pace degli utenti dei centri che restano a casa con tutto quello che ne consegue. 

“Qui si tratta – continua Rollo - di salvaguardare la salute, la dignità di queste persone che non può essere solamente reclamata per attrarre consenso politico. E smettiamola di attribuire ogni sbavatura e ogni situazione di stallo all’emergenza sanitaria. Questi sono temi sui quali non si può sviare, soprattutto durante una pandemia. E’ troppo facile fare come fa la politica: dichiara inaccettabile quello che sta succedendo, convoca audizioni nelle commissioni regionali, apre tavoli in assessorato e poi si dimentica, soprattutto sui servizi essenziali che toccano la carne viva della quotidianità, di stabilizzare nella nuova regolamentazione i centri diurni per disabili di ben due province della Puglia. Non è così che funziona”. 

Questa situazione rinforza il sospetto che si vogliano mantenere i livelli essenziali riducendo le risorse facendo sempre leva sull’abnegazione di tanti lavoratori, cooperatori e non, che gestiscono le strutture. “Le cooperative,- conclude Rollo - che fino ad oggi hanno mantenuto un profilo di interlocuzione e concertazione educato e rispettoso dei ruoli istituzionali, non sono più disposte ad accettare tali situazioni di precarietà e chiedono il rispetto del proprio lavoro, della dignità e della

salute delle persone che assistono, delle comunità di riferimento, nonché la giusta remunerazione per la propria attività”.  

Inoltre, e non da ultimo, chiediamo anche i controlli sui requisiti che non sono solo legittimi, ma anche auspicabili perché quando si tratta di curare o assistere le persone, non sono ammessi sotterfugi o, al contrario di quanto qualcuno possa pensare, carenze strutturali e organizzative.  

Bari, 14 aprile 

L’ufficio Stampa Legacoop Puglia”. 


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giovedì 8 aprile 2021

Secondo l’ex assessore Summa, Latiano “attende delle risposte” e indica le domande

Riceviamo e pubblichiamo:


“Latiano attende delle risposte”


LATIANO è in attesa da anni di capire se mai il Piano Urbanistico Generale, P.U.G., prenderà il posto dell’attuale piano di fabbricazione che con i suoi limiti dettati dall’anzianità funge da zavorra allo sviluppo Urbanistico del territorio. L’ultimo annuncio dato ai cittadini con il quale si prevedeva la  conclusione del suo iter risale a Marzo 2019 dal titolo “ Pianifichiamo e progettiamo Latiano”, “ E’ adesso il Piano Urbanistico Generale”.  


LATIANO è in attesa di sapere se mai la zona artigianale beneficerà di un ampliamento o di un nuovo progetto capace di individuare nuove aree dove far crescere e dare la possibilità a nuovi insediamenti produttivi, i quali rappresentano una parte sostanziale dell’economia cittadina. Oggi all’interno di essa non c’è disponibilità di suoli capaci di accontentare eventuali richieste, perdendo così di fatto occasioni che potrebbero contribuire alla ripartenza di un “ comparto” particolarmente danneggiato dal periodo che stiamo attraversando. 

LATIANO è in attesa di sapere concretamente quali progetti mirano a migliorare e mitigare il rischio di “ vulnerabilità sismica” degli edifici scolastici. In questi anni l’edilizia scolastica latianese è stata oggetto di diversi interventi e di questo bisogna prenderne atto, nessuno di questi però contribuisce a risolvere un eventuale e scongiurato “ collasso strutturale” che potrebbe scaturire da particolari condizioni avverse. 

LATIANO è in attesa di sapere quali cause hanno portato al crollo del solaio della palestra del plesso B. Longo mentre si concretizzava il getto dell’impalcato, è in attesa di sapere a quali conclusioni hanno portato o vertono le indagini degli inquirenti, ricordando a tutti noi che quella palestra AVREBBE dovuto ospitare e far giocare in tutta sicurezza e spensieratezza gli alunni che l’avrebbero frequentata. Da alcuni video girati nella scorsa campagna elettorale abbiamo solo potuto capire chi a 

suo dire non ha avuto nessuna responsabilità per quanto accaduto, rimanendo in attesa di conoscere le verità oggettive di un evento tanto traumatico. Un atto dovuto nel rispetto dei bambini. 

LATIANO è in attesa di sapere quando finalmente i nostri concittadini potranno dare degna sepoltura ai propri cari portandoli o trasferendoli nelle Gentilizie o Sarcofaghi di proprietà completati da tempo nel nuovo Ampliamento Cimiteriale del nostro comune. I lavori di completamento stando alle dichiarazioni rese sempre nella scorsa campagna elettorale SAREBBERO dovuti partire a breve, il tempo necessario agli uffici di competenza nel liquidare le ultime pratiche. Per correttezza e trasparenza amministrativa sarebbe anche opportuno rendere pubblico il ricavato determinato dalla vendita dei “ lotti”, le somme spese per i lavori già effettuati e quelli da effettuare, quelle per il pagamento degli “ espropri” resi necessari per l’allargamento del comparto cimiteriale. I cittadini latianesi avrebbero di fatto le idee molto più chiare. 

LATIANO è in attesa di conoscere i tempi che porteranno ad avere nuove strutture “ SPORTIVE” capaci di soddisfare le esigenze di tutti coloro che praticano diverse discipline, dal momento che decisioni prese hanno stabilito che il diritto a praticare sport in ambienti idonei ed adeguati è riservato solo a pochi fortunati. Rammentando ancora una volta la scorsa  campagna elettorale, qualcuno ha rassicurato che il nuovo impianto dovrebbe sorgere nell’ area P.I.R.P. a ridosso della zona 167.  Rimaniamo in attesa di prendere visione del relativo progetto, non che delle relative procedure riguardanti le risorse necessarie per la sua realizzazione. 

LATIANO è in attesa di sapere se la nuova “ Gara per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti” è stata mai espletata o se il regime di proroga alla ditta affidataria del “ servizio” è stato nuovamente rinnovato e quali in entrambi i casi possono rappresentare  “ VANTAGGI” o “ SVANTAGGI” per i contribuenti. Latiano da sempre raggiunge percentuali di differenziata molto elevate che la vedono capeggiare sul resto dei comuni del Brindisino, sarebbe ora che anche la relativa tariffa di conferimento “TARI” subisse un ribasso. 

Latiano e i Latianesi vorrebbero sapere se l’immobile del Pio Caterina Scazzeri è pronto per “ trasformarsi” in Ospedale di Comunità, se nessuno ostacolo, quale contenziosi o altro, potrebbe ostacolarne la sua realizzazione o peggio causare danni economici al Comune, che tra le altre cose in tutti questi anni, non ha chiarito se la messa in liquidazione dell’Azienda Speciale ha prodotto “ DEBITI”, in quanto nessuna relazione ufficiale dei revisori dei conti incaricati è stata mai discussa in Consiglio 

Comunale. In realtà nemmeno i motivi che l’hanno portata alla chiusura sono stati mai tanto chiari. Molto spesso l’entusiasmo e la buona fede nel voler realizzare progetti faraonici non coincide con la realtà.

Le risposte a queste e tante altre domande di concerto con quanto  si sta facendo per il territorio porterebbero a rinforzare un rapporto tra politica e cittadini che nel tempo si è di fatto indebolito, ridando contemporaneamente credibilità all’azione amministrativa. 

Se l’obbiettivo di questa Politica è la crescita del nostro territorio, “ le azioni scontate non possono sostituire quelle sostanziali”

f.to Francesco Summa”. 


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La Coal. Ruggiero “rende pubblica” un’ingiunzione di pagamento nei confronti del Comune di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo:



“I NODI COMINCIANO AD ARRIVARE AL PETTINE


Ingiunzione di pagamento di quasi 107mila euro da parte della Regione Puglia nei confronti del Comune di Latiano relativamente al progetto "recupero e ampliamento funzionale del Pio Istituto Caterina Scazzeri”.

Abbiamo dovuto fare richiesta di accesso agli atti per sapere di questa ingiunzione perché nel mentre l'Amministrazione comunale usa social e stampa per qualsiasi comunicazione, spesso con molto fumo ma poca concretezza, nulla dice di atti come questo in danno della Città di Latiano. 

L'istituto Pio Caterina Scazzeri fu chiusa dalla prima amministrazione Maiorano e da allora crediamo che i debiti andati accumulandosi siano ben di più della cifra di questa ingiunzione. 

Nonostante le nostre ripetute sollecitazioni niente hanno voluto dire sulla realtà dei fatti che si nasconde per sottacere sulla inadeguatezza di chi governa dal 2015 ad oggi a gestire la cosa pubblica. 

Alleghiamo l'ingiunzione di pagamento così che i latianesi possano finalmente esserne informati.

I nodi cominciano ad arrivare al pettine

f.to: Coalizione Claudio Ruggiero”. 



credit photo: martecipero.com

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mercoledì 7 aprile 2021

Intervento di Vittorio Madama sull’ospedale di comunità, a seguito del sopralluogo del consigliere regionale Amati

Riceviamo e pubblichiamo: 


A LATIANO L'OSPEDALE DI COMUNITA' "SA DA FARE"


Tempo addietro con una lettera aperta indirizzata al Presidente del Consiglio dr. Gabriele Argentieri suggerivo la possibilità di realizzare a Latiano un Ospedale di Comunità presso l'Istituto Caterina Scazzeri (volgarmente chiamato Ospizio). 

Locali questi idonei per ospitare tale struttura che, data la scarsità dell'assistenza   sanitaria sul territorio specialmente in questo particolare momento pandemico nel quale i finanziamenti non mancheranno, può essere finalmente realizzato. 

La mia proposta fu fatta propria dal dr. ARGENTIERI che subito investì del problema il Sindaco MAIORANO.  

Stamane il consigliere regionale FABIANO AMATI, presidente della prima commissione della Regione Puglia, su mio invito si è incontrato con il Sindaco MAIORANO, con il Presidente del Consiglio ARGENTIERI e con gli assessori ALTAVILLA e DORIA presso i locali dello Scazzeri per una visita della struttura che, da un primo esame, secondo il consigliere regionale Amati è idonea per ospitare  un “un modulo dell'Ospedale di Comunità ".

Ha suggerito inoltre che la sua realizzazione consentirebbe, per la idoneità della struttura, la istiuzione in essa  anche di altri servizi sanitari a Latiano. ed ha   invitato il Sindaco MAIORANO ed il dr. ARGENTIERI e gli assessori presenti ad inoltrare alla ASL "la cessione in comodato d'uso gratuito dei locali visitati" ed ha asuunto l'impegno di sostenere la richiesta sia per la idoneità dei locali e sia per il fatto che a Latiano non esistono altri servizi sanitari all'infuori del CUP, peraltro ospitato in locali non idonei. 

Alla luce di quanto avvenuto ritengo che le premesse ci sono tutte e che a Latiano  l' OSPEDALE DI COMUNITA' "SA DA  FARE". 

LATIANO, lì  02.04.2021

f.to: VITTORIO MADAMA”. 


Riportiamo il comunicato del consigliere regionale Fabiano Amati: 


"Un’idea da concretizzare subito: un Ospedale di Comunità anche a Latiano.

Si può realizzare in una struttura storica della città e già completamente ristrutturata, ovvero nel “Pio istituto Caterina Scazzeri”. 

Dopo il sopralluogo di questa mattina, è l’idea che mi sento di sostenere in collaborazione con il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale, per dare anche agli abitanti di Latiano un importante presidio territoriale di assistenza come quello istituito da poco a Cisternino e in via di apertura a San Pancrazio Salentino. 

Questo immobile bellissimo ha tutti i requisiti strutturali e gli spazi per poter avviare il procedimento di istituzione di un Ospedale di Comunità, avviando nei tempi più brevi possibili i lavori per l’adeguamento degli spazi. Un’idea compatibile e in coerenza con il programma della ASL Brindisi sull’assistenza territoriale da poter partire nel giro di qualche mese così da arricchire l’ampio ventaglio di strutture presenti in tutta la provincia di Brindisi".



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