“Un grande affresco d’epoca, segnato da storie di uomini e donne che decidono di rischiare tutto, persino la vita, per cercare di restare fedeli alle proprie idee. È questo il risultato cui approda la ricerca condotta da me intorno alle vicende, a dir poco avventurose, di una famiglia pugliese, i Cavallo, protagonista della storia del nostro Paese negli anni che vanno dalla fine dell’Ottocento a oltre la metà del Novecento.
Perseguitati dalla giustizia dell’epoca per attività sovversive, insurrezione, e persino per le idee anarchiche, in realtà Leopoldo Cavallo, il capostipite, sua moglie Cotrina Salamina e, successivamente, anche i loro nove figli, cinque femmine e quattro maschi, sono stati pionieri non solo di istanze solidaristiche ma soprattutto organizzatori del movimento di emancipazione dei lavoratori e difensori dei diritti delle donne.
A seguire, alle ore 19.00 in via Alcide De Gasperi 3, cerimonia di intitolazione della Camera del Lavoro Cgil a Leopoldo Cavallo.
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