Riceviamo e pubblichiamo:
"PERCORSI DI LEGALITA' ATTO SECONDO
Il 9 aprile con un mio comunicato invitavo l'Assessore alla Cultura signora Albano, il triunvirato Maiorano, Argentieri, De Punzio e i superstiti della grande ammucchiata a dibattere pubblicamente alcuni provvedimenti adottati dalla Amministrazione Maiorano che, secondo lo scrivente, non avevano seguito, un regolare Persorso di legalità tema questo oggetto di dibattito.
Ebbene il 25 maggio si è tenuto l'ultimo dibattito sul tema "Percorsi di legalità" e il mio invito, a verificare se i provvedimenti da me evidenziati nel comunicato del 9 aprile avessero seguito un regolare percorso di legalità, non è stato accettato ed i miei dubbi sono diventate certezze quando la Magistratura in due dei provvedimenti da me evidenziati nel mio comunicato ha accertato, a seguito di alcuni ricorsi, gravi irregolarità condannando il Comune.
Infatti nel provvedimento relativo all'incarico ad un ingegnere, la Magistratura ha annullato la graduatoria ravvisando un eccesso di potere da parte dell'Amministrazione Comunale; nel provvedimento relativo invece al mancato pagamento dei lavoratori dell'Azienda Speciale Caterina Scazzeri la Magistratura ha condannato il Comune non solo al pagamento di tutti gli emolumenti spettanti ai lavoratori ma anche le spese legali. Il triunvirato a questa ultima sentenza ha prodotto ricorso in Appello gravando il comune di altre spese! Neanche i cosiddetti caporali si comportano in questo modo; loro infatti i lavoratori li pagano anche se li sfruttano.
Su questi due provvedimenti la Magistratura è intervenuta tanto pesantemente che lo scrivente si chiede se per gli altri provvedimenti evidenziati nel comunicato del 9 aprile e per i quali non sono stati prodotti ricorsi, la Magistratura, se interessata, cosa avrebbe fatto? Si era seguito un regolare percorso di legalità o quanto meno di opportunità:
1) nell'incarìcare dopo nove anni, a rischio prescrizione, un legale per riavere 1.500.000 euro dagli eredi Margherita;
2) nell'affidare al Circolo Tennis in comodato d'uso per trenta anni il Palazzetto dello Sport con una spesa per il comune di circa 80 mila eurio all'anno;
3) nel costruire un vano abusivo nel Palazzo Imperiali e fare ricorso al Presidente della Repubblica chiedendo, con aggravio di altre spese, il condono mentre i cittadini vengono perseguiti civilmente e penalmente. Ahimè il Comune che chiede il condono;
4) nell'elargire con grande magnanimità la secnda pensione ai Vigili Urbani con i proventi del 30% delle contravvenzioni al codice della strada (record questo in Italia).
Questi ed altri provvedimenti che il triunvirato ha adottato in questi otto anni non hanno, secondo lo scrivente, seguito un regolare percorso di legalità o quanto meno di opportunità. Il triunvirato non solo non ha accettato il confronto ma ha opposto un silenzio assordante e imbarazzato forte evidentemente del sostegno in Consiglio Comunale dei superstiti della grande ammucchiata fortemente voluta dal Sindaco Maiorano ed avallata dal Presidente del Consiglio Argentieri e dall'inossidabile consigliere De Punzio che magicamente diventa maggioranza anche se i latianesi lo hanno collocato in ogni tornata elettorale all'opposizione.
Nel frattempo con grande sperpero di denaro pubblico continuano a svolgersi incontri dibattiti e convegni che hanno come unico fine l'effimero e l'apparire.
Ai latianesi quindi un accorato appello: svegliamoci prima che sia troppo tardi!
Latiano, lì 01.06.2024
f.to VITTORIO MADAMA".
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