Riceviamo e pubblichiamo:
"Scusate, tolgo il disturbo! Ma ancora una volta mi rivolgo al signor SILENZIO per ricordargli che….
Da sei anni lotto, nell’indifferenza generale, contro i provvedimenti adottati dalla giunta Maiorano che ledono gli interessi dei latianesi; ma ora per motivi personali ho deciso di porre fine alla mia azione di critica e anche di stimolo. Voglio però ricordare al signor SILENZIO tutto quello per cui mi sono speso anche se il più delle volte in completa solitudine. Qualcuno dirà che ha vinto il signor SILENZIO invece ritengo che a perdere sia l’INFORMAZIONE che con i media locali imbarazzati e addirittura asserviti al potere non hanno inteso pubblicare più nelle loro pagine giornalistiche i miei comunicati. I motivi? In chi dirige l’attività giornalistica di quei media.
Ripercorriamo per l’ultima volta le mie denunce sebbene l’elenco sia lungo.
Azienda Speciale Caterina Sazzeri. Il sindaco Maiorano nella campagna elettorale del 2015 annunciò che se eletto avrebbe chiuso l’Azienda Speciale C. Scazzeri, voluta dal sindaco De Giorgi perchè solo fonte di debiti che allora si aggiravano sui 50 mila euro. Eletto sindaco però non solo non procedette alla sua chiusura ma permise che i debiti arrivassero a circa 700 mila euro per poi decidere di chiuderla. I fornitori di beni e servizi e i lavoratori non sono stati ancora pagati.
Cassa di Previdenza integrativa alla Polizia Municipale. Occorrevano per far quadrare il bilancio 500 mila euro ed allora i pochi vigili rimasti sono stati impegnati ad elevare contravvenzioni sulla superstrada Brindisi-Taranto. Della metà di questi introiti, che per legge spettano al comune, la Giunta Maiorano assegna ogni anno per la Previdenza integrativa alla Polizia Municipale il 30% della somma (cioè 68 mila euro). Record in Italia! Questa elargizione consente ai vigili Urbani di percepire due pensioni, mentre il comune cittadino ne percepisce una e altri solo quella sociale.
Vicenda PIP Eredi Margherita. Con la sentenza della Corte di Cassazione del 2011 gli Eredi Margherita devono restituire al comune la somma di euro 2.200.000 (due milioni e duecentomila oltre gli interessi). La sentenza rischiava di passare in giudicato se lo scrivente non avesse sollevato il problema dal momento che sia il Sindaco De Giorgi che il Sindaco Maiorano si erano, diciamo pure per essere benevoli, dimenticati di farla applicare. Solo dopo nove anni il sindaco Maiorano ha dato incarico ad un legale per recuperare la somma. Il legale ha ottenuto dalla curatela fallimentare già 350 mila euro e pochi giorni orsono ha ottenuto il sequestro conservativo dei beni degli eredi Margherita. Sicuramente non si recupererà l’intera somma perché hanno chiuso la stalla dopo che sono scappati i buoi. Qualora non si dovesse recuperare l’intera somma userò qualsiasi mezzo per il totale recupero. Se nella vicenda sono stati commessi errori od omissioni è giusto che paghi chi ha sbagliato.
Palazzetto dello Sport. Il sindaco Maiorano lo ha dato in gestione al Circolo Tennis che ne ha cambiato la destinazione d’uso e riceverà dal comune un canone annuo di 6.000 euro ed il pagamento delle bollette di energia, gas ed acqua che si aggirano intorno ai 60 mila euro l’anno. Il Presidente Argentieri allo scrivente, che nel novembre scorso, si lamentava della convenzione sottoscritta da Maiorano, così rispondeva: “Solo che in passato quelle utenze servivano per alimentare l’illuminazione dei campi, dei bagni e degli spogliatoi. Ora c’è anche altro. Il sindaco si è impegnato a convocare il Circolo Tennis per risolver questo problema che pone in imbarazzo chi firmò quell’atto di giunta.” Lo scrivente e soprattutto i cittadini latianesi avrebbero dovuto sapere cosa voleva dire il Presidente Argentieri con la frase ora c’è altro; insomma cosa è “l’altro” di cui parla ma pur sapendo non dice? E inoltre, se come lui sostiene, la deliberazione dalla Giunta “pone in imbarazzo chi firmò quell’atto” cosa ha fatto per porvi rimedio? Il Presidente Argentieri ha soltanto “declamato” e del resto questa è cosa che fa sempre ”tacendo.”
Costruzione di un vano abusivo al Palazzo Imperiali. Si, il comune ha costruito un vano abusivo per allocarvi un ascensore la cui ditta fornitrice vanta un credito di 40 mila euro che il comune non sa come e quando potrà onorare. L’assurdo consiste nel fatto che il comune persegue il cittadino che commette un abuso edilizio con conseguenze per lui sia civili che penali; il comune invece ricorre per l’abuso commesso al Presidente della Repubblica chiedendo il condono che non verrà mai concesso anche se è costato fino ad ora quasi dieci mila euro.
Debiti nei confronti della Regione Puglia. Essi ammontano a più di un milione di euro per finanziamenti di lavori solo in parte realizzati e mai rendicontati.
Campo sportivo comunale. Inagibile da tre anni è considerato per i continui lavori il Pozzo di San Patrizio. La responsabilità è soprattutto del consigliere comunale delegato.
Sicurezza del Paese dal punto di vista idraulico. Non sono bastate le lettere aperte dello scrivente al sindaco Maiorano, al Presidente Argentieri e le riunioni con l’assessore al ramo e i tecnici per reperire le risorse necessarie per rendere più sicuro il Paese dal momento che il canale Reale e il Canale Patro lo rendono vulnerabilissimo. Le risorse per l’effimero però si trovano sempre!
Sorvolo sulle vicende relative alle privatizzazioni, al nuovo cimitero comunale, al forno crematorio, ai tanti assessori cambiati o addirittura estromessi (ben nove) e soprattutto le tante maggioranze contro ogni regola democratica inventate dal Sindaco Maiorano. Per alcuni dei problemi evidenziati non è dato distinguere le responsabilità politiche da quelle amministrative perchè è mancato il coraggio di individuare eventuali responsabili per farne pagare i danni.
Secondo Maiorano tutti questi problemi avrebbe dovuto risolverli la “maggioranza del tutti insieme appassionatamente” invece questa si è liquefatta a seguito delle defezioni della consigliera Erika Catanzaro, del consigliere Angelo Caforio e del gruppo che fa capo al consigliere Claudio Ruggiero il quale non ha votato il rendiconto dell’esercizio finanziario del 2022, ha fatto dimettere l’assessore Spinelli e nell’ultimo consiglio comunale non ha definito la sua posizione. Il consigliere Deserto, neofita del gruppo di Azione, non ha definito la sua posizione. Nonostante questo caos il Sindaco Maiorano incontra i cittadini, una diecina nonostante la propaganda per giorni martellante, per discutere il progetto ”GALLERIA MUSEALE URBANA OPEN AIR” sul quale c’è molto da ridire se non da ridere. Purtroppo prima di ogni cosa viene la cultura dell’apparire. Ma per risolvere questa ennesima crisi ci penserà il Sindaco Maiorano che con l’aiuto dei soliti yes man inventerà qualcosa per portare a fine la legislatura.
Latiano, lì 06.06.2023
f.to VITTORIO MADAMA".
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