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venerdì 25 marzo 2022

Cappio di ferro al collo del cane: è caccia agli autori. Cosa rischiano?

E' ritornato a Latiano "Francesco", il docile cagnolone che ieri mattina era stato ritrovato nei pressi della stazione ferroviaria sanguinante con un cappio di ferro stretto al collo. Dopo una segnalazione all'ENPA, i volontari latianesi sono intervenuti chiamando i soccorsi e denunciando il fatto alle forze dell'ordine. 

L'anziano cane, benvoluto sia dai residenti di via Papadia che dai giovani disabili che frequentano un centro diurno, dopo le cure effettuate in una clinica di Francavilla Fontana è dunque tornato al proprio posto, nella sua cuccia, accudito e coccolato dalle persone residenti nella zona. 

Adesso è caccia agli autori del gesto: non è chiaro come sia potuto accadere e perchè nessuno abbia visto o sentito, difficile comprendere anche i motivi di un simile gesti, per questo si stanno visionando le telecamere presenti nella zona. Si spera che quanto prima vengano identificati gli autori dell'ignobile gesto. 

L'art. 544 ter del Codice Penale prevede che "chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale ovvero lo sottopone a sevizie è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con una multa da 5.000 a 30.000 euro". 

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