La richiesta di riapertura del Poliambulatorio di Latiano, con il ripristino di diversi servizi specialistici sanitari, proposta dal locale SPI CGIL è stata
sottoscritta da ben 836 cittadini, i quali hanno evidentemente condiviso quanto rivendicato dallo Spi Cgil.
“I servizi - si legge in una nota a firma della Segretaria di lega, Giusy De Fazio e indirizzata al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al Prefetto di Brindisi, al Direttore Generale Asl Brindisi, al Sindaco di Latiano, al Presidente del Consiglio comunale di Latiano e alle Segreterie provinciali Cgil e Spi Cgil - sono stati chiusi nel corso degli ultimi anni, e i cittadini latianesi, in particolare gli anziani e le fasce più deboli della popolazione, sono stati privati del loro diritto alla salute. In questo momento in cui sempre più si parla di Sanità Pubblica territoriale, inclusiva e di prossimità, i cittadini latianesi con forza richiedono la riapertura dei servizi e la tutela della propria salute”.
Si spera che questa ampia e condivisa sottoscrizione popolare possa dare i frutti sperati, riportando nell'abitato di Latiano servizi sanitari fondamentali per garantire un diritto alla salute che sia reale, effettivo e rivolto a tutti.
(c.a.)
Riportiamo di seguito il testo della sottoscrizione pubblica promossa dallo SPI - CGIL:
“Da diversi anni nel nostro comune sono stati smantellati i presidi sanitari deputati alla diagnostica, importanti per la prevenzione e la cura di diverse patologie. Ci riferiamo al Poliambulatorio pubblico dove si alternavano diversi specialisti e dove si erogavano vari servizi, quali il Cup, il servizio prelievi e il pap-test, utili soprattutto alle persone fragili o anziani che non possono godere di una rete familiare per raggiungere i vari luoghi di diagnosi.
Lo SPI CGIL di Latiano da ottobre 2019 ha evidenziato queste criticità e pertanto ha chiesto e avuto diversi incontri con il Sindaco, che rappresenta l’autorità comunale deputata alla tutela della sanità pubblica, affinché si attivi presso l’Asl per chiedere il ripristino dei servizi nel Poliambulatorio. Sono stati coinvolti anche il Segretario Generale della CGIL di Brindisi, la Segretaria provinciale dello Spi CGIL e il Presidente del Consiglio Comunale di Latiano. Durante questi incontri, si sono evidenziati ancora una volta tutti i disagi, ma soprattutto il malessere che si genera per questa forte carenza di presidi sanitari pubblici nel nostro comune.
Questa battaglia non ha ancora avuto fine. Pertanto, si è organizzata questa raccolta firme tra i cittadini, il cui documento finale sarà inviato, al prefetto, al direttore generale della Asl di Brindisi, al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di Latiano per una discussione di merito in seno al Consiglio stesso.
Ora che si comincia a programmare il dopo pandemia, noi dello SPI CGIL di Latiano chiediamo fermamente, una reale sanità decentrata in grado di garantire diagnosi e cure prima che le patologie emergano o si aggravino.
Chiediamo per tutti, ricchi e poveri, gli stessi diritti per la salvaguardia della propria salute, consolidando e migliorando il Servizio Sanitario Pubblico Nazionale secondo i dettami della Costituzione italiana.
Chiediamo pertanto, attraverso questa sottoscrizione, che il Poliambulatorio si doti di diversi specialisti per le diagnosi precoci di malattie che colpiscono maggiormente le donne, gli anziani e quelle di maggiore incidenza su tutta la popolazione, nonché il ripristino del Cup, dei servizi prelievi, pap-test e vaccinazioni.
La Segreteria e Il Direttivo dello SPI CGIL DI LATIANO”
(seguono 836 firme)
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