"Premio “Comuni Ricicloni 2016” - Latiano nella top ten di Puglia
Questo premio, istituito da Legambiente e giunto alla IX edizione, premia i comuni che raggiungono i migliori risultati per la raccolta differenziata dei rifiuti.
La cerimonia di consegna si è tenuta venerdì 10 febbraio a Bari alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore Regionale alla qualità dell’ambiente dr. Domenico Santorsola, del Presidente di Legambiente Puglia dott. Francesco Tarantini e del Commissario unico dell’Agenzia regionale per i rifiuti, avv. Gianfranco Grandaliano.
Latiano conferma ancora una volta di essere una realtà virtuosa, prima nella provincia, quarta a livello regionale tra i comuni superiori a 10.000 abitanti e decima tra tutti i 258 comuni pugliesi.
La percentuale totale riferita all’anno 2015 si è attestata al 69% (con picchi in alcuni mesi dell’80%), in crescita di circa un punto percentuale rispetto all’anno precedente.
L’obiettivo è di continuare a migliorare, raggiungere risultati sempre migliori e consacrare Latiano come punto di riferimento ed esempio virtuoso per le realtà limitrofe.
Con la recente apertura del centro di raccolta materiali, la modifica del calendario con lo spostamento della presa dell’indifferenziato al venerdì e di una delle 5 prese settimanali della frazione umida al sabato, con l’introduzione a breve di un ulteriore servizio di prossimità, con il passaggio della presa del vetro porta a porta, con controlli più serrati e multe più frequenti, con sensibilizzazione della cittadinanza e con il coinvolgimento delle scuole, si sono creati i presupposti per offrire un servizio migliore e scoraggiare atteggiamenti scorretti.
Il merito principale di questo risultato, però, è da attribuire ai cittadini latianesi che fin dall’inizio hanno compreso l’importanza della raccolta differenziata, hanno adeguato le proprie abitudini alle nuove modalità e hanno mostrato un elevato senso civico. A questi cittadini diciamo che l’impegno dell’Amministrazione Comunale sarà rivolto, per quanto possibile, a trovare soluzioni che consentano di alleggerire il peso economico delle “bollette”.
A quella piccolissima, sparuta, parte di cittadinanza che ancora insiste nel non comprendere la necessità e l’importanza di cambiare alcune malsane abitudini, primo fra tutti l’abbandono nelle campagne di rifiuti, diciamo con forza che il tempo della comprensione e della clemenza è finito".
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