Riceviamo e pubblichiamo:
"TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE.
Il sindaco MAIORANO dopo che il consiglio comunale del 28 dicembre era andato deserto a causa della mancanza del numero legale dovuta all’ assenza dei consiglieri comunali delle due liste (su tre che lo avevano sostenuto nelle elezioni ) con un documento dichiarava che la maggioranza uscita dalle elezioni amministrative del 2015 non esisteva più e anziché dimettersi come da prassi consolidata essendo venuta meno la maggioranza che lo aveva eletto avanzava la proposta poi ribadita nel consiglio comunale del 30 dicembre “di provare a trovare la più ampia condivisione su un programma mirato a realizzare almeno quegli obiettivi che sono ad un passo dal vedere la luce”. Questo detto in politichese, in pratica invece significa “ Insomma tutti insieme appassionatamente.” Ciò in barba alla democrazia che vuole una maggioranza che governa ed una minoranza che controlla e poi giustifica questa sua oscena proposta “per lo spirito di servizio verso le istituzioni, l’amore verso la città, la responsabilità verso i cittadini che lo hanno onorato del più ampio consenso”. E a suo dire proprio queste cose non lo spingevano a rassegnare le dimissioni. Invece di nascondersi dietro queste frasi ad effetto sarebbe stato bene che avesse spiegato per quali ragioni politiche pezzi importanti della sua maggioranza non hanno voluto più condividere il suo progetto politico. Già subito dopo le elezioni sono cominciati gli scricchiolii poi man mano diventate grosse divergenze nella maggioranza che perdeva prima il vice sindaco e subito dopo un assessore Tutto ciò poi con la burocrazia comunale sempre in contrasto con gli organi politici tanto da paralizzarne l’azione amministrativa. Ora la proposta di “tutti insieme per il bene della città”. Vorrei ricordare che personalmente insieme a tanti votammo MAIORANO in contrapposizione con chi aveva amministrato Latiano per cinque anni ( basta dire che la giunta DE GIORGI non andò nemmeno al ballottaggio) e tanti infine, e il motivo ci sarà pure, al ballottaggio non votarono RUGGERO preferendo MAIORANO. E poi ci lamentiamo quando i cittadini non vanno a votare e considerano tutti i politici uguali. Sentiamo spesso dire: sono tutti uguali! Ormai la confusione è totale non esiste più la maggioranza e la opposizione. Che faranno ora le opposizioni? Non mi meraviglierei se accettassero la proposta. Infine vorrei sentire i paladini della democrazia gli eco pacifisti se sono d’accordo con la proposta di tutti insieme appassionatamente per il bene della città. Certo in questi giorni ne vedremo delle belle, assisteremo a cose importanti, a dissertazioni filosofiche per giustificare eventuali convergenze. La cosa più semplice sarebbe quella di vedere mettersi democraticamente da parte chi ha fallito. La parola ai cittadini, al popolo sovrano in grado di scegliersi amministratori più capaci.
Tanto per l’amore verso questo mio Paese".
f.to VITTORIO MADAMA".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
