Riceviamo e pubblichiamo:
"Essere cittadini è essere insieme per un progetto comune di PARTECIPAZIONE, di TRASPARENZA, di COMUNE RESPONSABILITÀ', è unirsi per dare voce ad esigenze di giustizia soffocata da una politica miope, parziale e clientelare; è incontrarsi su temi di cruciale importanza quali l'AMBIENTE, la RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI STORICI, la CULTURA e lo SPORT come possibilità per tutti, la sensibilizzazione sui temi urgenti della SALUTE e della LEGALITA'.
Essere cittadini è sentirsi parte di una comunità che coopera allo sviluppo di politiche giovanili finalmente di spessore, di una comunità che propone, che si attiva, che si mette a servizio, che si colloca finalmente nella dimensione del "fare" e non nella dimensione dell'atavico e fatalistico "attendere".
Da questa consapevolezza scaturisce la mia decisione di rispondere affermativamente all'invito che mi è stato rivolto dagli amici (personalità storiche della sinistra latianese del centro cattolico unitamente a realtà e personalità espressione di una cultura moderata, liberale ed espressione della società civile) che ringrazio per la stima che hanno dimostrato nei confronti della mia persona e per il riguardo con il quale hanno apprezzato il mio impegno civile e politico per la città di Latiano.
Forse mai come in questo momento è diventato urgente rimboccarsi le maniche per il proprio paese e scendere in campo: Latiano è un paese allo sbando, in cui le consorterie e le cordate hanno dato i loro profitti a pochi e sono state a detrimento dell'intera collettività, in cui i giovani non hanno un posto dove ritrovarsi, dove confrontare le loro idee, in cui le attività imprenditoriali rischiano giornalmente il fallimento e il settore dei servizi è in grave crisi, in cui l'edilizia scolastica ha urgente bisogno di interventi di recupero, in cui ci si annoia perché mancano le possibilità di incontro e di confronto.
Sento di poter scendere in campo in qualità di candidato sindaco del gruppo che rappresento, rassicurato dalla consapevolezza di essere attorniato da persone competenti, capaci e soprattutto animate da quel senso di condivisione di giusti e sani intenti, che sola può rendere veramente degna una candidatura: il sindaco è colui che raccoglie e ben rappresenta le attese di primavera sia del suo gruppo politico d'appartenenza sia dell'intera collettività.
Non sarà facile la risalita dopo una caduta libera, ma scendo in campo proprio perché sono consapevole che in un momento di estrema difficoltà come quello in cui la nostra Latiano si trova, la prima cosa che bisogna garantire ai cittadini è la disponibilità all'ascolto e la propria assoluta dedizione, per trovare, insieme agli altri componenti un 'eventuale giunta, le strategie di sviluppo giuste e congrue al territorio e alla contingenza temporale.
Solo tanta abnegazione, cooperazione e amore per la propria terra possono far rinascere la speranza per un futuro migliore. UN NUOVO TEMPO E' ARRIVATO.
Latiano lì, 26.02.2014
F.to Mino Maiorano".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
