Riceviamo e pubblichiamo:
"E' oramai di comune conoscenza che il direttivo del Partito Democratico della sezione di Latiano, nell'incontro del 29.08.2014,
all'unanimità, ha individuato nella mìa persona il candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative, ritenendomi "figura dì indiscussa appartenenza al centrosinistra, affermato e stimato professionista, persona di grande impegno civico, radicata sul territorio e che risponde alla necessità di cambiamento, utile a ridare impulso alla città di Latiano". Preliminarmente vorrei ringraziare i componenti del Direttivo del PD per la stima manifestatami ma soprattutto per la fiducia ripostami, ritenendomi adeguato a rivestire le vesti del loro candidato sindaco. Il contenuto dei due comunicati ultimamente diffusi su facebook e su lavocedilatiano.blogspot.com a firma, il primo del Gruppo Ecopacifisti - A Sinistra e il secondo del consigliere Gabriele Argentieri, mi da la possibilità di manifestare pubblicamente una piccola sintesi dell'idea di Città che mi impegnerei a realizzare se si verifìcassero le condizioni per attuarla.
Prima di ogni cosa ritengo che Latiano abbia bisogno di essere amministrata con determinazione, con scelte precise, anche se impopolari e soprattutto da amministratori competenti, validi e che abbiano a cuore non interessi particolari e privati bensì generali, pubblici e collettivi. Chi amministrerà dovrà necessariamente saper ascoltare i bisogni dei cittadini; dovrà saper riconoscere, promuovere e valorizzare le positività presenti sul territorio, ponendo sempre come fulcro della sua azione l'
Individuo, con la consapevolezza che il contesto economico e sociale attuale è particolarmente delicato. Bisogna pertanto realizzare le condizioni ideali per ridurre l'impatto negativo della crisi attraverso un cammino di progresso civile, sociale, economico e culturale. La Persona, quindi, al centro dell'attenzione e dell'agire del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale nella sua totalità. Vicinanza alla
Persona sin dai suoi primi anni di vita favorendo la realizzazione di un contesto socio-ambientale che possa offrire alla medesima premurose attenzioni e adeguati affetti. A tal fine, e tra le altre iniziative, si dovrebbe promuovere "
II nido in Famiglia". Si tratta di un'alternativa al nido tradizionale: durante il giorno delle mamme che vogliono lavorare presso la loro stessa abitazione, sul modello delle "
tagesmutter " tedesche (tradotto "mamme di giorno"), accudiscono fino a un massimo di 5 bambini (tra i 3 mesi e i 3 anni). Tra i vantaggi: flessibilità degli orari (previo accordo, si portano e si ritirano i bambini quando si vuole), assistenza personalizzata, rapporti personali diretti, partecipazione più diretta alle attività, maggiore attenzione verso i bisogni dei bimbi e costi contenuti rispetto agli asili tradizionali. Un'attività, quella degli asili nido in famiglia, che sempre più donne prendono in considerazione anche come lavoro vero e proprio, seguendo i corsi professionali istituiti dai Comuni e mettendo a disposizione la propria casa (dotata di determinati requisiti, tra cui la disponibilità di uno spazio medio di 4 o 6 metri quadri a bambino). Altra iniziativa in favore della
Persona durante i primi anni della sua vita è la trasformazione dei nostri asili in "
Nuovi asili ecologici". E' l'ultima tendenza in fatto di asili: scuole per l'infanzia all'avanguardia, che hanno strutture e arredi eco so stenibili, programmano attività all'aria aperta, come la coltivazione dell'orto e la cura degli animali da cortile, offrono menù biologici e laboratori di riciclo. Servono pasti utilizzando solo prodotti biologici ed a filiera corta.
Il Sindaco e la sua Giunta devono seguire la
Persona durante la sua adolescenza favorendo iniziative di formazione e informazione giovanile, creando occasioni e luoghi per più elevati livelli di cultura, di istruzione, di apertura ai cambiamenti e di orientamento al lavoro. Non si comprende quale logica spinge un' amministrazione a non sostenere iniziative di alto valore culturale, quale è quella "Adotta un esordiente" e permettere che la stessa, con molta probabilità, non venga più organizzata nella nostra Latiano ma nella vicina Francavilla Fontana.
Sul nostro territorio, tra le altre professionalità, vi è presenza di una pluralità di maestri di musica che offrono ai nostri figli la loro qualificata preparazione. Necessita creare un "
polo della musica" che possa diffondere quanto più è possibile la conoscenza dell'arte musicale e contestualmente formare e qualificare tutti coloro che ne fanno richiesta.
Vi è urgenza di promuovere con più forza e convinzione le attività sportive e contestualmente, portare a termine, nel più breve tempo possibile, i lavori per la realizzazione dell'ormai famoso, dimenticato, abbandonato ed incompiuto Palazzetto dello Sport.
Necessita intensificare il
controllo del territorio per limitare quanto più possibile sia il consumo di alcool sia quello di droga, fenomeni sempre più diffusi e deleteri per i nostri ragazzi.
Si deve sostenere la
Persona durante la fase della sua maturità favorendo l'istituzione di consulte, forum e luoghi di incontri per la formazione di idee e progetti utili per sostenere le famiglie, le imprese, le attività commerciali, le attività sportive, culturali, sociali e socio-sanitarie. Stante la presenza sul territorio di Latiano di una pluralità di associazioni socio-sanitarie (ANI, AIL, AVIS, AIDO ecc...), urge destinare alle stesse un adeguato spazio che possa essere un facile punto di riferimento dei cittadini che richiedono le relative prestazioni.
Oggi più che mai è necessario rimanere accanto alla
Persona-pensionato la quale è divenuta di grande aiuto per le famiglie dei propri figli e quindi per la collettività tutta. Nei confronti di queste persone vanno attuati progetti e attività di promozione e valorizzazione delle relative attitudini anche con la realizzazione di un "
Centro Socio Culturale per Anziani".
Nei confronti della
Persona-Anziano, soggetto estremamente debole ma nello stesso tempo saggio e carico di esperienza, l'attenzione del sindaco e della sua amministrazione deve essere massima. Pertanto vanno favoriti momenti di aggregazione sociale, servizi di supporto alla persona. Vanno soprattutto incoraggiate e sostenute le famiglie allo scopo di far rimanere l'anziano nel proprio nucleo familiare del quale ne è parte integrante sino alla fine dei suoi giorni.
Non volendo tediare ulteriormente il lettore, il mio piccolo contributo per far conoscere ai concittadini la mia idea della città che vorrei, lo ultimerei affermando che governare una città è, inprimìs, mettere al centro del proprio agire politico l'interesse per la
Persona.
Nei prossimi interventi divulgherò cosa bisognerebbe realizzare nella nostra piccola realtà per favorire quanto più possibile la partecipazione del cittadino alle scelte amministrative al fine di attuare una migliore efficienza dei servizi. Cosa realizzare per rendere Latiano vivibile anche con una mobilità urbana differente da quella attuale, tenendo presente che non esiste una supremazia dell'automobile sugli altri utenti della strada ma una condivisione di spazi limitati. Esprimerò la mia idea sulla politica ambientale affermando sin d'ora che la salvaguardia del territorio e dell'ambiente è obiettivo prioritario per assicurare il benessere e la vivibilità di una qualsiasi realtà cittadina. Dichiarerò cosa attuare per procedere ad una maggiore integrazione dei quartieri periferici con il centro. Come programmare una più efficiente politica per il lavoro, per la cultura, per il commercio e per il turismo.
Latiano lì, 16.09.2014
F.to. Aw. Cosimo Maiorano".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi