"LOTIZZAZIONI 2 – P.U.G. 0
A pochi mesi dalla fine dell’attività amministrativa dell’attuale esecutivo, è d’obbligo iniziare a valutarne l’operato; in primo luogo, emerge che si è voluto giocare con i sentimenti, le aspettative, le volontà dei nostri concittadini che, con il loro voto, hanno consegnato nelle nostre mani la loro speranza di cambiamento.
Nelle dichiarazioni programmatiche del sindaco Antonio De Giorgi, presentate durante il primo consiglio comunale dell’ormai lontano primo luglio 2010, nei primi punti della sua attività da lì a venire, era stata posta la redazione del P.U.G. (Piano Urbanistico Generale), uno degli strumenti urbanistici fondamentali che dovrebbe regolare lo sviluppo del territorio latianese nei prossimi anni.
Per una coalizione di centro-sinistra, dal punto di vista politico, ciò significava e significa perseguire un obiettivo coerente con le indicazioni date in ambito regionale dalla giunta Vendola e, in particolare, dall'Assessore all’Urbanistica prof.ssa Angela Barbanente, la quale più volte ha invitato tutti i comuni ancora sprovvisti di un Piano Urbanistico ad adeguarsi quanto prima.
Il P.U.G. è lo strumento in grado di trasformare fisicamente un territorio , consentendo di perfezionare la qualità degli spazi urbani con conseguente miglioramento della vivibilità del paese, incidendo sulla valutazione dei suoli.
Nonostante ciò, l'attuale esecutivo si è limitato SOLO ad adottare in Consiglio Comunale il Documento Programmatico Preliminare (Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35/2013); per il resto è del tutto evidente un rallentamento dei lavori che avrebbero dovuto portare all'adozione definitiva del P.U.G.
Lo scopo principale è stato quello di adottare gli ormai famosi piani di lottizzazione, l'ultimo dei quali, il Piano Plano-volumetrico in zona C - in località FIEU - Comparto n. 3 del PdF, adottato con Delibera di Giunta Comunale n. 107 del 27 giugno 2014.
Nulla da dire contro questi piani, ma occorre informare l’intera cittadinanza sugli svantaggi che essi comportano. Infatti, l’adozione di nuovi piani di lottizzazione in virtù dell’attuale Piano di Fabbricazione (P.D.F.), limita ulteriormente le già minime possibilità di espansione che con la futura adozione del P.U.G. (ormai obbligatoria) si potranno consentire: più semplicemente, si avrà una notevole limitazione della distribuzione delle cubature sull’intero territorio latianese.
In altre parole, tutti i cittadini latianesi che non sono interessati dalle lottizzazioni vedranno ridursi al minimo le possibilità di edificare in futuro.
Mi rendo conto perfettamente che l'argomento è ostico: proprio per tale motivo, con un mio precedente comunicato dello scorso 13 agosto, avevo invitato l'amministrazione comunale a indire un pubblico dibattito con l’assessore regionale prof.ssa Angela Barbanente, la quale, sicuramente, potrebbe far luce sul legame esistente tra lottizzazioni e stesura del P.U.G. e sull’eventuale possibilità che possano procedere contestualmente. Ma ad oggi il mio invito è stato trascurato, evitando un confronto con la popolazione.
Non si possono ingannare i nostri concittadini: le lottizzazioni potevano rappresentare un rilancio economico per il territorio diversi anni fa. Oggi, al di là delle convinzioni personali che ognuno di noi può avere in ambito urbanistico, la strada dello sviluppo passa attraverso l'adozione del Piano Urbanistico Generale: ritardarne l’adozione non può che danneggiare tutta la cittadinanza.
D’altronde, questo non è un argomento che può giovare in una campagna elettorale ormai già avviata.
IL P.U.G. NON E’ UNA “MODA”, COME SOSTIENE QUALCHE ESPONENTE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE, MA E’ IL FUTURO DEI PAESI CHE VOGLIONO CRESCERE.
LATIANO 10-07-2014
f.to FRANCESCO SUMMA".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
