Come contattarci:

L'indirizzo di posta elettronica cui inviare comunicati stampa e interventi è il seguente: latiano.splinder@libero.it

I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.

lunedì 26 maggio 2014

Per il PSI "politica della maggioranza nella giusta direzione"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"LATIANO- LA POLITICA DELLA MAGGIORANZA NELLA GIUSTA DIREZIONE - ALLORA SI VADA AVANTI
Meglio tardi che mai è proprio il caso di dire. Il nostro invito per uscire da una situazione politica rallentata,  e per diverso tempo insoddisfacente non è caduto nel vuoto.
Le forze politiche di maggioranza adesso, e molto meglio che nel recente passato, stanno mostrando volontà, apertura e impegno  (se pur attorniati da numerose difficoltà) per cercare di portare a compimento alcuni punti di programma iniziati e rimasti bloccati (o mai iniziati) ed a sistemare qualche situazione pregiudizievole.
L'avvio dell'ampliamento del cimitero, quello del progetto Orti sociali, la graduale sistemazione delle varie buche sparse per le strade della città, un minor peso dell'IMU per il 2014, l'iniziativa del Polo museale e il tentativo di recuperare una situazione amministrativa in precedenza sfuggita di mano, quella dell'Azienda Speciale Scazzeri, che nonostante le difficoltà secondo noi ha ancora delle possibilità per essere rimessa in piedi (e tutti dobbiamo auspicare affinché ciò avvenga),  sono avvenimenti che caratterizzano questo momento politico che possiamo definire positivo.
Alcuni errori questa amministrazione li ha commessi e non vi è dubbio,  ma preferiamo non fare elenchi o osservazioni  su fatti particolari e piuttosto complessi che andrebbero discussi nello specifico, per evitare di non essere perfettamente compresi o addirittura travisati.
E il fatto di dire che errori ce ne sono stati non è assolutamente polemica.   Se immaginiamo che non ci fossero state ad esempio le "pause politiche" che vi sono state,  sicuramente oggi vi sarebbe una situazione in uno stato diverso  e molto probabilmente migliore dell'attuale.
Ma quanti in politica, nel lavoro o nella vita non ha mai commesso degli errori?!  Gli errori sono sempre nascosti dietro l'angolo e in ogni occasione essi si possono presentare, assieme a difficoltà ed insidie di ogni genere, capaci di imbarazzare chiunque, anche il più esperto degli amministratori, e tutti noi siamo consapevoli di questo. Gli errori possono nascere sia nel fare che nel "non fare". Ma il compito della politica è quello di rispondere e di fare, quindi gli errori semmai è preferibile riscontrarli nel primo ambito anziché nel secondo. La politica dell'immobilismo è assai più rischiosa della politica volta al riformismo, allo stimolo e al cambiamento (in meglio) perché la prima conduce più facilmente al collasso mentre la seconda offre nuove opportunità per rilanciare la città. Il non fare e il non gestire trascina con sé grossi guai, più di quanti ne possano nascere da una gestione volt al fare e al cambiamento, se pur non eccezionale.
 L'importante è prenderne atto,  farne tesoro e rimediare bene, cercando di mantenere una dinamicità ed una attenzione che permetta di andare avanti per la realizzazione del programma e per il soddisfacimento delle esigenze della città. Gli errori ci possono stare, è la perseverazione negli stessi che va condannata.
Sono aspetti che curati bene sicuramente portano a ricreare quel rapporto di fiducia iniziale con i cittadini che, a differenza di quanto possa apparire, riescono a dare delle valutazioni e a fare delle critiche ben fondate (anche se in alcuni casi in maniera un po' approssimativa) circa l'operato di una amministrazione.
Ovviamente c'è chi strumentalizza l'improvviso risveglio e la ritrovata dinamicità dell'amministrazione, riconducendo il tutto all'approssimarsi della sempre più vicina tornata elettorale.
Noi non lo faremo perché non crediamo sia questo il motivo di tale ritrovato impegno e comunque intendiamo essere coerenti con noi stessi e con il nostro pensiero politico,  indirizzato alla politica del fare per l'interesse della città e non alla politica del distruggere. Oltre tutto non potremmo giudicare negativamente questo improvviso risveglio visto che siamo stati proprio noi dall'esterno a desiderare un cambio di passo, e siamo soddisfatti che ciò stia avvenendo.
Ovviamente che le cose si facciano bene, con il buon senso, con la giusta misura e che tutto avvenga nella massima trasparenza.
Resta sempre il problema di una parte dell'attuale opposizione che appare troppo poco propositiva e collaborativa.
Noi pensiamo che la politica del fare non possa essere sempre oggetto di strumentalizzazione e di inutili contrasti tra maggioranza e opposizione perché comunque ai cittadini interessano maggiormente i contenuti della politica che si trasformano in decisioni e in fatti concreti. La strumentalizzazione lasciamola a coloro i quali vivono di falsi moralismi e di continua polemica, cosa che è molto più semplice da portare avanti e che richiede molti meno sforzi. Una maggioranza, qualunque essa sia ha infatti il dovere di realizzare il proprio programma nell'arco temporale del suo mandato, mantenendo l'impegno con gli elettori.  Il problema sussiste se e quando tutto ciò non avviene.
Certo è anche vero che qualche ridimensionamento relativo ai numeri della maggioranza si sia ultimamente verificato come evidenziato in alcuni comunicati politici ma è del tutto fisiologico e sappiamo bene che ciò accade in ogni amministrazione,  all'approssimarsi della scadenza naturale del mandato.
A nostro avviso appare del tutto inopportuno ed inutile il riferimento ad ipotetiche ed inevitabili dimissioni nei confronti del Sindaco. Non ha alcun senso tra l'altro perché tra pochi mesi si tornerà nelle urne per scegliere la nuova amministrazione. Oltre a non avere senso politico non sarebbe neppure vantaggioso consegnare la città al burocrate di turno al quale poco o nulla importerebbe dei veri problemi della nostra comunità e dei programmi non completati.
La situazione invita a continuare, ovviamente sulla strada dell'impegno forte che sappia mantenere il passo giusto per la concretizzazione dei punti di programma rimasti aperti e in corso di realizzazione. Qualche difficoltà con i numeri potrebbe anche essere superata se tutto è finalizzato al bene collettivo e alla concretizzazione di scelte utili per tutti,  e invitiamo tutte le forze politiche dell'opposizione  a collaborare lealmente con la maggioranza.
Sicuramente anche la stessa opposizione trarrebbe vantaggio agli occhi degli elettori adottando un comportamento leale e costruttivo, volto al confronto sulla politica del fare e non solo a quella della mera contestazione.
Ogni parte politica si appresti a preparare programmi, strategie ed alleanze per garantire un  futuro certo alla nostra città che ha bisogno di aiuto e soluzioni.
f.to: PSI - Gruppo di Latiano,
Cristian Parabita".

---------------------------
LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi