Il consiglio comunale è stato convocato, in prima convocazione alle ore 9:00 del giorno 30-04-2014, in seconda convocazione alle ore 9:00 del giorno 05-05-2014, presso la Sala Auditorium di Palazzo Imperiali, con accesso da Via Att. Spinelli, per la trattazione degli argomenti:
1) Comunicazioni del Sindaco;
2) Esercizio finanziario 2013 - approvazione rendiconto reso dall'Economo Comunale;
3) Esercizio finanziario 2013 - Riaccertamento dei Residui attivi e passivi;
4) Esercizio finanziario 2013 - Approvazione Rendiconto;
5) Interrogazione presentata da alcuni Consiglieri Comunali in merito al Programma Integrato per la Riqualificazione delle Periferie (PIRP);
6) Interrogazione presentata dal gruppo UDC in merito ai finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici;
7) Interrogazione presentata dal consigliere Calcagno in merito ai finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici;
8) Approvazione Ordine del giorno per l'ammodernamento della linea ferroviaria Sud-Est;
9) Mozione presentata da alcuni Consiglieri Comunali in merito ai lavori di adeguamento dell'attraversamento in corrispondenza del Canale Reale;
10) Mozione presentata da alcuni Consiglieri Comunali in merito alla rappresentanza femminile all'interno degli organi di governo del Comune;
11) Delibera C.C. n. 8 del 25.02.2014 "Approvazione regolamento per la concessione ai pubblici esercizi di spazi ed aree pubbliche in modo temporaneo" - MODIFICA;
12) Delibera C.C. n. 13 del 18.02.2013 "Approvazione convenzione per l'affidamento in concessione della gestione dei campi da tennis comunali" - MODIFICA.
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
La "Voce di Latiano", il blog che racconta Latiano. Notizie, cronaca, politica, sport, cultura, teatro, concerti, eventi, news e comunicati stampa dalla città di Latiano (Brindisi).
Come contattarci:
L'indirizzo di posta elettronica cui inviare comunicati stampa e interventi è il seguente: latiano.splinder@libero.it
I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.
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martedì 29 aprile 2014
Latiano 5 Stelle: "sulla scelta degli scrutatori tutto tace"
Riceviamo e pubblichiamo:
"SULLA SCELTA DEGLI SCRUTATORI...TUTTO TACE!!
Il 4 Aprile 2014, il gruppo Latiano5stelle ha presentato, al sindaco De Giorgi e all'ufficio elettorale di Latiano, una proposta concernete i criteri di scelta degli scrutatori, per le elezioni europee del 25 Maggio, preferendo, anche in considerazione dell'attuale crisi economica, le persone disoccupate, inoccupate e studenti.
A tal proposito si invitava ad originare un avviso pubblico, al fine d'informare gli iscritti all'albo degli scrutatori di presentare autocertificazione ai termini di legge, che attestasse il loro stato di occupazione o di appartenenza alla categoria di studenti. Inoltre agli amministratori municipali veniva chiesto di dare al bando un’adeguata diffusione, utilizzando i canali più idonei, tra cui il sito istituzionale del Comune di Latiano, affinché la cittadinanza fosse informata.
Risultato della nostra richiesta è stato, il totale silenzio degli organi interessati, sindaco compreso! Nemmeno i consiglieri di opposizione si sono degnati di considerare la nostra proposta...chi sa perché!?
Le uniche osservazioni ci sono arrivate indirettamente, tramite i social network che forse, per qualche "politico" autoctono della maggioranza, sono sufficienti per rispondere ai cittadini, incluso il proprio entourage di elettori, immiserendo di fatto quel rapporto diretto con la cittadinanza di cui oggi, più che mai, la politica dovrebbe invece rafforzare.
Comunque, questo“grande statista", che tanto sbandiera valori di libertà e difesa dei diritti dei cittadini, in questo caso, oltre ad accusarci di populismo, ha affermato che qualche decina di euro in più, in tasca ad un disoccupato, non fanno di certo la differenza...ah si?!?! Se così fosse, ci chiediamo allora, a cosa possano servire gli 80€ lordi promessi, dal nostro caro premier Renzi, a chi ha già la fortuna di avere un posto fisso? Tralasciando le questioni nazionali, siamo consapevoli del fatto che tale gesto sarebbe stato un buon esempio, di gestione della cosa pubblica, fondato sui principi della trasparenza, del merito e dell' equità.
Le polemiche non si sono fermate qui. Sempre lo stesso politicante ha ironizzato sul fatto di come sarebbe stato possibile scegliere " il più disoccupato" tra gli scrutatori in lista. Ovviamente una risposta gli sarebbe dovuta arrivare dalla Commissione elettorale, i cui componenti percepiscono il gettone di presenza finanziato dai cittadini, ma così non è stato!
Nonostante i tempi ristretti, molto si sarebbe potuto fare, senza troppi se e senza troppi ma, se solo ci fosse stata l'effettiva volontà.
Basti pensare che, a pochi chilometri di distanza da Latiano, la commissione elettorale del Comune di Manduria, su proposta del locale gruppo del Movimento5stelle, ha disposto per il 29 Aprile 2014, la data ultima per far pervenire la domanda di partecipazione di scrutatore con la riserva di essere iscritti nelle liste di collocamento in qualità di disoccupati.
Al di là del prossimo appuntamento elettorale, noi di latiano5stelle ribadiamo con forza che sarebbe opportuno adottare, coinvolgendo l'intera cittadinanza latianese, un regolamento partecipato che disciplini la scelta degli scrutatori; in tal caso il nostro meetup sarebbe pronto a dare il suo contributo.
"Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo."
- Abraham Lincoln -
f.to: gli attivisti di Latiano5Stelle".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"SULLA SCELTA DEGLI SCRUTATORI...TUTTO TACE!!
Il 4 Aprile 2014, il gruppo Latiano5stelle ha presentato, al sindaco De Giorgi e all'ufficio elettorale di Latiano, una proposta concernete i criteri di scelta degli scrutatori, per le elezioni europee del 25 Maggio, preferendo, anche in considerazione dell'attuale crisi economica, le persone disoccupate, inoccupate e studenti.
A tal proposito si invitava ad originare un avviso pubblico, al fine d'informare gli iscritti all'albo degli scrutatori di presentare autocertificazione ai termini di legge, che attestasse il loro stato di occupazione o di appartenenza alla categoria di studenti. Inoltre agli amministratori municipali veniva chiesto di dare al bando un’adeguata diffusione, utilizzando i canali più idonei, tra cui il sito istituzionale del Comune di Latiano, affinché la cittadinanza fosse informata.
Risultato della nostra richiesta è stato, il totale silenzio degli organi interessati, sindaco compreso! Nemmeno i consiglieri di opposizione si sono degnati di considerare la nostra proposta...chi sa perché!?
Le uniche osservazioni ci sono arrivate indirettamente, tramite i social network che forse, per qualche "politico" autoctono della maggioranza, sono sufficienti per rispondere ai cittadini, incluso il proprio entourage di elettori, immiserendo di fatto quel rapporto diretto con la cittadinanza di cui oggi, più che mai, la politica dovrebbe invece rafforzare.
Comunque, questo“grande statista", che tanto sbandiera valori di libertà e difesa dei diritti dei cittadini, in questo caso, oltre ad accusarci di populismo, ha affermato che qualche decina di euro in più, in tasca ad un disoccupato, non fanno di certo la differenza...ah si?!?! Se così fosse, ci chiediamo allora, a cosa possano servire gli 80€ lordi promessi, dal nostro caro premier Renzi, a chi ha già la fortuna di avere un posto fisso? Tralasciando le questioni nazionali, siamo consapevoli del fatto che tale gesto sarebbe stato un buon esempio, di gestione della cosa pubblica, fondato sui principi della trasparenza, del merito e dell' equità.
Le polemiche non si sono fermate qui. Sempre lo stesso politicante ha ironizzato sul fatto di come sarebbe stato possibile scegliere " il più disoccupato" tra gli scrutatori in lista. Ovviamente una risposta gli sarebbe dovuta arrivare dalla Commissione elettorale, i cui componenti percepiscono il gettone di presenza finanziato dai cittadini, ma così non è stato!
Nonostante i tempi ristretti, molto si sarebbe potuto fare, senza troppi se e senza troppi ma, se solo ci fosse stata l'effettiva volontà.
Basti pensare che, a pochi chilometri di distanza da Latiano, la commissione elettorale del Comune di Manduria, su proposta del locale gruppo del Movimento5stelle, ha disposto per il 29 Aprile 2014, la data ultima per far pervenire la domanda di partecipazione di scrutatore con la riserva di essere iscritti nelle liste di collocamento in qualità di disoccupati.
Al di là del prossimo appuntamento elettorale, noi di latiano5stelle ribadiamo con forza che sarebbe opportuno adottare, coinvolgendo l'intera cittadinanza latianese, un regolamento partecipato che disciplini la scelta degli scrutatori; in tal caso il nostro meetup sarebbe pronto a dare il suo contributo.
"Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo."
- Abraham Lincoln -
f.to: gli attivisti di Latiano5Stelle".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
mercoledì 23 aprile 2014
Venerdì 25 aprile in Piazza Mercato c'è "Fantasilandia - Il sogno dei bambini"
Riceviamo e pubblichiamo:
"COMUNICATO STAMPA
VENERDI’ 25 APRILE APPUNTAMENTO CON “SCOPRI LA TUA CITTA'- FANTASILANDIA il sogno dei bambini” DEL COMUNE DI LATIANO.
L’Amministrazione Comunale di Latiano Assessorato alle Attività Produttive, in collaborazione con le attività commerciali e le associazioni della città, promuove venerdì 25 aprile, a partire dalle ore 10.00 in Piazza Mercato Coperto, una giornata interamente dedicata ai bambini con “SCOPRI LA TUA CITTA'- FANTASILANDIA il sogno dei bambini”.
L’evento, nato per promuovere l’Artigianato di qualità, l'antiquariato, il mercato dell'usato e l'hobbistica, vivrà una giornata speciale con tantissima animazione, spettacoli musicali, le mascotte dei cartoni animati, laboratori creativi e tanto altro. Appuntamento speciale nel pomeriggio con le esibizioni di Taekwondo a cura della "Zen Center", succursale di Latiano, con l'istruttore tecnico Anna Pagliara e, in serata, gran finale con animazione di Giancarlo Profilo Occhilupo e, direttamente dal Brasile, lo spettacolo Brasil Show il tutto a cura di Newcaffetteria Ventitrè.
“SCOPRI LA TUA CITTA' sta avendo un successo inaspettato - dichiara l’assessore alle Attività produttive Tommaso Cavallo - e imprevisto, fin dalla prima iniziativa nei Giardini pubblici, e coinvolge ormai sempre più Attività commerciali, sempre più artigiani, sempre più Associazioni culturali-sociali- sportive e, cosa ancora più importante, sempre più famiglie e bambini.
Media Partner con servizi e interviste Idea Radio.
Per maggiori informazioni è possibile telefonare all’Ufficio Attività Produttive del Comune di Latiano allo 0831/7217966.
Idea Radio, 23 aprile 2014".
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"LA VOCE DI LATIANO": da Latiano... al Mondo!
GLI EVENTI, I COMUNICATI STAMPA, LE DISCUSSIONI...
PASSANO PRIMA DA "LA VOCE DI LATIANO", IL BLOG PIU' AMATO DAI LATIANESI.
E' GRATIS, BASTA UN "CLIC"
"COMUNICATO STAMPA
VENERDI’ 25 APRILE APPUNTAMENTO CON “SCOPRI LA TUA CITTA'- FANTASILANDIA il sogno dei bambini” DEL COMUNE DI LATIANO.
L’Amministrazione Comunale di Latiano Assessorato alle Attività Produttive, in collaborazione con le attività commerciali e le associazioni della città, promuove venerdì 25 aprile, a partire dalle ore 10.00 in Piazza Mercato Coperto, una giornata interamente dedicata ai bambini con “SCOPRI LA TUA CITTA'- FANTASILANDIA il sogno dei bambini”.
L’evento, nato per promuovere l’Artigianato di qualità, l'antiquariato, il mercato dell'usato e l'hobbistica, vivrà una giornata speciale con tantissima animazione, spettacoli musicali, le mascotte dei cartoni animati, laboratori creativi e tanto altro. Appuntamento speciale nel pomeriggio con le esibizioni di Taekwondo a cura della "Zen Center", succursale di Latiano, con l'istruttore tecnico Anna Pagliara e, in serata, gran finale con animazione di Giancarlo Profilo Occhilupo e, direttamente dal Brasile, lo spettacolo Brasil Show il tutto a cura di Newcaffetteria Ventitrè.
“SCOPRI LA TUA CITTA' sta avendo un successo inaspettato - dichiara l’assessore alle Attività produttive Tommaso Cavallo - e imprevisto, fin dalla prima iniziativa nei Giardini pubblici, e coinvolge ormai sempre più Attività commerciali, sempre più artigiani, sempre più Associazioni culturali-sociali- sportive e, cosa ancora più importante, sempre più famiglie e bambini.
Media Partner con servizi e interviste Idea Radio.
Per maggiori informazioni è possibile telefonare all’Ufficio Attività Produttive del Comune di Latiano allo 0831/7217966.
Idea Radio, 23 aprile 2014".
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Torneo di minibasket "Spring Party", il 25 aprile al "Free Park"
Riceviamo e pubblichiamo:
"L' ASD SOLISE PALLACANESTRO LATIANO organizza la 3^ edizione del torneo di minibasket "SPRING PARTY". La manifestazione sportiva si svolgerà nella giornata del prossimo venerdi 25 Aprile, presso la struttura polivalente FREE PARK a LATIANO sulla via per San Vito. Il torneo - affermano il presidente Cosimo Cavallo e il vicepresidente Angelo Bruno - è stato autorizzato dalla FIP minibasket Roma e pertanto tutte le gare saranno arbitrate da mini arbitri federali con la supervisione di un commissario. Si disputeranno ben 64 INCONTRI con un programma che prevede l' inizio delle gare della 1° fase alle ore 9:00 fino alle ore13:00 del mattino, una pausa pranzo e la 2° fase con premiazione finale dalle ore15.00 alle 19.30. Hanno aderito alla manifestazionele seguenti società: AURORA BRINDISI, ASD MURGIABASKET SANTERAMO, DEVILS BASKET NARDO', N.P. GROTTAGLIE, CMB NEW BASKET CARMIANO, ENEL BASKET BRINDISI, PALL. S. PIETRO VERNOTICO, ASD ATHENA MATERA, ASD VIRTUS MATERA, CMB PALL. S. VITO DEI N., NUOVA MATTEOTTI CORATO, ASD BIANCOROSSO MOLFETTA, NEW BASKET LECCE, CMB F. VENTRUNO ROBUR BRINDISI, PALL. SOLISE LATIANO, ASD MURGIA BASKET CASSANO, AGSD TORITTO, SCUOLA BASKET MARTINESE, CMB ELIA CIQUERA MOTTOLA, ASD PALL. LECCE, POL. OLIMPIA CLUB RUTIGLIANO, I CAMPIONI DI DOMANI CEGLIE MESS., ASD OLIMPIA GIOIA DEL COLLE, VIRTUS TARANTO. Parteciperanno circa 300 ragazzi nati negli anni 2004/2005. Inoltre, si ricorda la squadra UNDER 15 della società ASD SOLISE PALLACANESTRO LATIANO raggiunge i play off.
La società organizzatrice si complimenta con i ragazzi per gli ottimi risultati raggiunti nonostante le difficoltà dovute all'assenza di una vera e propria struttura sportiva nella città di Latiano che impedisce lo svolgimento delle attività sportive in maniera adeguata.
Inoltre, si ricorda la squadra UNDER 15 della società ASD SOLISE PALLACANESTRO LATIANO che finalmente raggiunge i play off".
(comunicato stampa gentilmente inviato dal sig. Giovanni Bruno)
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"L' ASD SOLISE PALLACANESTRO LATIANO organizza la 3^ edizione del torneo di minibasket "SPRING PARTY". La manifestazione sportiva si svolgerà nella giornata del prossimo venerdi 25 Aprile, presso la struttura polivalente FREE PARK a LATIANO sulla via per San Vito. Il torneo - affermano il presidente Cosimo Cavallo e il vicepresidente Angelo Bruno - è stato autorizzato dalla FIP minibasket Roma e pertanto tutte le gare saranno arbitrate da mini arbitri federali con la supervisione di un commissario. Si disputeranno ben 64 INCONTRI con un programma che prevede l' inizio delle gare della 1° fase alle ore 9:00 fino alle ore13:00 del mattino, una pausa pranzo e la 2° fase con premiazione finale dalle ore15.00 alle 19.30. Hanno aderito alla manifestazionele seguenti società: AURORA BRINDISI, ASD MURGIABASKET SANTERAMO, DEVILS BASKET NARDO', N.P. GROTTAGLIE, CMB NEW BASKET CARMIANO, ENEL BASKET BRINDISI, PALL. S. PIETRO VERNOTICO, ASD ATHENA MATERA, ASD VIRTUS MATERA, CMB PALL. S. VITO DEI N., NUOVA MATTEOTTI CORATO, ASD BIANCOROSSO MOLFETTA, NEW BASKET LECCE, CMB F. VENTRUNO ROBUR BRINDISI, PALL. SOLISE LATIANO, ASD MURGIA BASKET CASSANO, AGSD TORITTO, SCUOLA BASKET MARTINESE, CMB ELIA CIQUERA MOTTOLA, ASD PALL. LECCE, POL. OLIMPIA CLUB RUTIGLIANO, I CAMPIONI DI DOMANI CEGLIE MESS., ASD OLIMPIA GIOIA DEL COLLE, VIRTUS TARANTO. Parteciperanno circa 300 ragazzi nati negli anni 2004/2005. Inoltre, si ricorda la squadra UNDER 15 della società ASD SOLISE PALLACANESTRO LATIANO raggiunge i play off.
La società organizzatrice si complimenta con i ragazzi per gli ottimi risultati raggiunti nonostante le difficoltà dovute all'assenza di una vera e propria struttura sportiva nella città di Latiano che impedisce lo svolgimento delle attività sportive in maniera adeguata.
Inoltre, si ricorda la squadra UNDER 15 della società ASD SOLISE PALLACANESTRO LATIANO che finalmente raggiunge i play off".
(comunicato stampa gentilmente inviato dal sig. Giovanni Bruno)
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
Sull'edilizia scolastica interviene l'ex assessore Summa
Riceviamo e pubblichiamo:
"SCUOLE: TOLLERANZA ZERO!
Continuo a sostenere con forza che argomenti della massima importanza come l’EDILIZIA SCOLASTICA non possono attendere i tempi lunghi della politica latianese, passando in secondo piano rispetto ad una tabella di marcia che in questo momento ha in se diverse mete.
Nell’aprile del 2010, i nostri concittadini, con il loro voto, hanno consegnato nelle nostre mani la loro speranza di cambiamento in virtù di una serie di punti ben precisi su cui si basava il nostro programma elettorale: tra gli interventi in merito alle opere pubbliche, si parlava di “manutenzione straordinaria e di adeguamento di tutti gli edifici scolastici”.
Tale programma è stato stralciato dal successivo “Documento politico-amministrativo e indirizzi guida di fine legislatura dell’Amministrazione DE GIORGI”, sottoscritto a fine 2012 da tutte le forze politiche di maggioranza e dalla rientrata S.E.L., a valle dell’azzeramento di tutta la giunta: proprio partendo dalla lettura di tale documento, si intravedono gli intenti dell’attuale giunta comunale, ossia il passaggio in secondo piano del problema SCUOLE, anzi il quasi totale accantonamento.
Negli ultimi giorni, non si fa altro che parlare di SCUOLE, ma con il solo scopo di metterne in risalto le varie problematiche, spaziando da problemi organizzativi (mancata concessione del tempo pieno da parte dell’Amministrazione Comunale a ulteriori 3 classi) fino ad arrivare agli eventuali problemi strutturali di una scuola materna elementare (scuola materna in via Trieste) i cui scantinati sono allagati non si sa da quanto tempo.
Non voglio assolutamente strumentalizzare tali situazioni che, al contrario, oggi hanno bisogno del sostanziale contributo di ognuno di noi, ma voglio solo far presente l’assenza di chiarezza dell’attuale esecutivo nei confronti dell’intera popolazione latianese nell’indicare, in primis, i problemi reali che interessano le nostre scuole e, quindi, le eventuali soluzioni che intende adottare, senza tergiversare.
Come già detto in passato, sono perfettamente a conoscenza delle esigue risorse economiche con cui tutti i comuni d’Italia si trovano ad amministrare, ma nonostante ciò devono essere fissati, nel redigendo bilancio di previsione 2014, appositi capitoli di spesa che garantiscano la possibilità di effettuare interventi di messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici: finora tutto questo non è stato fatto.
In alcuni casi basterebbero delle cifre irrisorie (dell’ordine delle centinaia di euro) per aumentare la sicurezza: grazie alla realizzazione di un solo collegamento elettrico si metterebbe in funzione l’impianto antincendio della Scuola Elementare Statale “Bartolo Longo”, costato più di 130 mila euro e abbandonato a se stesso dall’anno 2011.
Risorse importanti si possono reperire anche attraverso una differente programmazione degli interventi a farsi, cercando di limitare a minimo le spese superflue. Solo a titolo esemplificativo riporto la pur importante opera pubblica concernente l’Ampliamento del Cimitero Comunale, in cui si è andato ben oltre lo stretto necessario: in un’ipotesi di risparmio delle risorse economiche comunali da poter destinare alle scuole, si poteva evitare l’esproprio di tutti quei terreni ricadenti nelle cosiddette fasce di rispetto del Canale Reale, la cui sistemazione non verrà realizzata con l’attuale 1° Stralcio dei lavori. Ciò avrebbe portato ad un risparmio, guardando solo all’ultima liquidazione di indennità espropriativa effettuata, di 80 mila euro, somme che potevano essere destinate alle verifiche di vulnerabilità simica di tutti gli edifici scolastici, affidando le stesse a professionisti esterni.
Al di là di quello che si potrebbe ottenere in futuro, ad oggi non si sono potuti notare i benefici dei finanziamenti ottenuti e già presenti da tempo sul territorio, per un importo pari a circa UN MILIONE e 400 mila euro, destinati in gran parte alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli edifici scolastici nonché alla vivibilità degli stessi con la sostituzione dei servizi igienici esistenti e la realizzazione di campetti da gioco: la cattiva gestione amministrativa sta mettendo a grave rischio tali finanziamenti.
Ma quando si parla di sicurezza delle scuole, non si intende solo l’edificio scolastico in se per se, ma anche tutto ciò che lo circonda: occorre programmare già da domani un serio intervento di potatura di tutte le alberature presenti nei viali e in prossimità delle scuole, interventi che non gravano sulle casse comunali in quanto già rientranti nell’appalto della ditta manutentrice del verde.
Altro aspetto l’annoso problema dei parcheggi auto delle insegnanti e collaboratori vari: è opportuno individuare zone parcheggio lontano dalle vie di uscita dei bambini dalle scuole, evitando che gli stessi debbano muoversi con difficoltà e rischio, “driblando” le auto in sosta o, ancor peggio, in movimento.
Spero ancora una volta che nel redigendo programma delle opere pubbliche del 2014 si possa fare un passo indietro e accantonare qualche “fantasiosa” opera pubblica che, pur se importante, non può essere prioritaria rispetto ai problemi dell’edilizia scolastica.
Inoltre, confido nel proficuo lavoro dell’Amministrazione affinché tutti i progetti finanziati vengano appaltati e cantierizzati quanto prima, evitando che tutto si riduca in un lavoro inutile.
LATIANO 22-04-2014
f.to: FRANCESCO SUMMA".
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LA VOCE DI LATIANO: il primo blog che parla di Latiano
"SCUOLE: TOLLERANZA ZERO!
Continuo a sostenere con forza che argomenti della massima importanza come l’EDILIZIA SCOLASTICA non possono attendere i tempi lunghi della politica latianese, passando in secondo piano rispetto ad una tabella di marcia che in questo momento ha in se diverse mete.
Nell’aprile del 2010, i nostri concittadini, con il loro voto, hanno consegnato nelle nostre mani la loro speranza di cambiamento in virtù di una serie di punti ben precisi su cui si basava il nostro programma elettorale: tra gli interventi in merito alle opere pubbliche, si parlava di “manutenzione straordinaria e di adeguamento di tutti gli edifici scolastici”.
Tale programma è stato stralciato dal successivo “Documento politico-amministrativo e indirizzi guida di fine legislatura dell’Amministrazione DE GIORGI”, sottoscritto a fine 2012 da tutte le forze politiche di maggioranza e dalla rientrata S.E.L., a valle dell’azzeramento di tutta la giunta: proprio partendo dalla lettura di tale documento, si intravedono gli intenti dell’attuale giunta comunale, ossia il passaggio in secondo piano del problema SCUOLE, anzi il quasi totale accantonamento.
Negli ultimi giorni, non si fa altro che parlare di SCUOLE, ma con il solo scopo di metterne in risalto le varie problematiche, spaziando da problemi organizzativi (mancata concessione del tempo pieno da parte dell’Amministrazione Comunale a ulteriori 3 classi) fino ad arrivare agli eventuali problemi strutturali di una scuola materna elementare (scuola materna in via Trieste) i cui scantinati sono allagati non si sa da quanto tempo.
Non voglio assolutamente strumentalizzare tali situazioni che, al contrario, oggi hanno bisogno del sostanziale contributo di ognuno di noi, ma voglio solo far presente l’assenza di chiarezza dell’attuale esecutivo nei confronti dell’intera popolazione latianese nell’indicare, in primis, i problemi reali che interessano le nostre scuole e, quindi, le eventuali soluzioni che intende adottare, senza tergiversare.
Come già detto in passato, sono perfettamente a conoscenza delle esigue risorse economiche con cui tutti i comuni d’Italia si trovano ad amministrare, ma nonostante ciò devono essere fissati, nel redigendo bilancio di previsione 2014, appositi capitoli di spesa che garantiscano la possibilità di effettuare interventi di messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici: finora tutto questo non è stato fatto.
In alcuni casi basterebbero delle cifre irrisorie (dell’ordine delle centinaia di euro) per aumentare la sicurezza: grazie alla realizzazione di un solo collegamento elettrico si metterebbe in funzione l’impianto antincendio della Scuola Elementare Statale “Bartolo Longo”, costato più di 130 mila euro e abbandonato a se stesso dall’anno 2011.
Risorse importanti si possono reperire anche attraverso una differente programmazione degli interventi a farsi, cercando di limitare a minimo le spese superflue. Solo a titolo esemplificativo riporto la pur importante opera pubblica concernente l’Ampliamento del Cimitero Comunale, in cui si è andato ben oltre lo stretto necessario: in un’ipotesi di risparmio delle risorse economiche comunali da poter destinare alle scuole, si poteva evitare l’esproprio di tutti quei terreni ricadenti nelle cosiddette fasce di rispetto del Canale Reale, la cui sistemazione non verrà realizzata con l’attuale 1° Stralcio dei lavori. Ciò avrebbe portato ad un risparmio, guardando solo all’ultima liquidazione di indennità espropriativa effettuata, di 80 mila euro, somme che potevano essere destinate alle verifiche di vulnerabilità simica di tutti gli edifici scolastici, affidando le stesse a professionisti esterni.
Al di là di quello che si potrebbe ottenere in futuro, ad oggi non si sono potuti notare i benefici dei finanziamenti ottenuti e già presenti da tempo sul territorio, per un importo pari a circa UN MILIONE e 400 mila euro, destinati in gran parte alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli edifici scolastici nonché alla vivibilità degli stessi con la sostituzione dei servizi igienici esistenti e la realizzazione di campetti da gioco: la cattiva gestione amministrativa sta mettendo a grave rischio tali finanziamenti.
Ma quando si parla di sicurezza delle scuole, non si intende solo l’edificio scolastico in se per se, ma anche tutto ciò che lo circonda: occorre programmare già da domani un serio intervento di potatura di tutte le alberature presenti nei viali e in prossimità delle scuole, interventi che non gravano sulle casse comunali in quanto già rientranti nell’appalto della ditta manutentrice del verde.
Altro aspetto l’annoso problema dei parcheggi auto delle insegnanti e collaboratori vari: è opportuno individuare zone parcheggio lontano dalle vie di uscita dei bambini dalle scuole, evitando che gli stessi debbano muoversi con difficoltà e rischio, “driblando” le auto in sosta o, ancor peggio, in movimento.
Spero ancora una volta che nel redigendo programma delle opere pubbliche del 2014 si possa fare un passo indietro e accantonare qualche “fantasiosa” opera pubblica che, pur se importante, non può essere prioritaria rispetto ai problemi dell’edilizia scolastica.
Inoltre, confido nel proficuo lavoro dell’Amministrazione affinché tutti i progetti finanziati vengano appaltati e cantierizzati quanto prima, evitando che tutto si riduca in un lavoro inutile.
LATIANO 22-04-2014
f.to: FRANCESCO SUMMA".
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LA VOCE DI LATIANO: il primo blog che parla di Latiano
martedì 22 aprile 2014
Il consigliere Maglie interviene sulla nomina dell'assessore Margherita Semeraro
Riceviamo e pubblichiamo:
"SPERANDO CHE SIA LA VOLTA BUONA....
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 11 aprile 2014 il sindaco dott. Antonio DE GIORGI comunicava la nomina del nuovo assessore con delega ai Servizi Sociali dott.ssa MARGHERITA SEMERARO.
Si tratta dell’ennesimo assessore esterno, dell’ennesimo assessore tecnico, dell’ennesimo assessore che non ha contribuito alla vittoria dell’attuale compagine governativa in quanto estranea alla politica latianese: esattamente come ai suoi predecessori dott.ssa Antonella CATANZARO e ing. Antonio DISTANTE, quest’ultimo proposto da S.E.L., il partito di Nichi Vendola.
Strane coincidenze, che rimangono tali nonostante le dichiarazioni a mezzo stampa rese dalla stessa neo-assessore, asserendo di essere stata chiamata dal Sindaco per le proprie competenze tecniche.
Spero che l’ennesimo ingresso nell’esecutivo di un tecnico possa essere più incisivo nel portare avanti gli aspetti programmatici e pragmatici di un assessorato che dovrebbe rappresentare il punto d forza nell’azione di governo e che a mio parere non ha avuto il rilancio auspicato dopo il turn-over mai condiviso nella forma da parte del sottoscritto.
Ma per consentire ai Servizi Sociali una piena autonomia, si deve fare ciò che fino ad oggi non è stato realizzato, ossia accantonare una cospicua parte delle risorse finanziarie a disposizione dell’Amministrazione nel futuro bilancio di previsione, destinandole a tutti i servizi strettamente necessari.
Fino ad ora si è proceduto contro verso, si è prelevato dal fondo di riserva per contribuire ad eventi, quali “La Fera”, e si sono utilizzati fondi provenienti da avanzo di amministrazione per portare a termine opere di altro genere: tutto questo a scapito del sostegno per le persone meno abbienti.
Sarà un anno di intenso lavoro per la neo-assessore SEMERARO: le auguro un buon lavoro, improntando lo stesso sul cambiamento.
Colgo l’occasione per augurare a tutti i cittadini i miei più sentiti auguri di una serena Pasqua.
Latiano 18-04-2014
f.to: Il Consigliere Comunale Salvatore Maglie".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"SPERANDO CHE SIA LA VOLTA BUONA....
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 11 aprile 2014 il sindaco dott. Antonio DE GIORGI comunicava la nomina del nuovo assessore con delega ai Servizi Sociali dott.ssa MARGHERITA SEMERARO.
Si tratta dell’ennesimo assessore esterno, dell’ennesimo assessore tecnico, dell’ennesimo assessore che non ha contribuito alla vittoria dell’attuale compagine governativa in quanto estranea alla politica latianese: esattamente come ai suoi predecessori dott.ssa Antonella CATANZARO e ing. Antonio DISTANTE, quest’ultimo proposto da S.E.L., il partito di Nichi Vendola.
Strane coincidenze, che rimangono tali nonostante le dichiarazioni a mezzo stampa rese dalla stessa neo-assessore, asserendo di essere stata chiamata dal Sindaco per le proprie competenze tecniche.
Spero che l’ennesimo ingresso nell’esecutivo di un tecnico possa essere più incisivo nel portare avanti gli aspetti programmatici e pragmatici di un assessorato che dovrebbe rappresentare il punto d forza nell’azione di governo e che a mio parere non ha avuto il rilancio auspicato dopo il turn-over mai condiviso nella forma da parte del sottoscritto.
Ma per consentire ai Servizi Sociali una piena autonomia, si deve fare ciò che fino ad oggi non è stato realizzato, ossia accantonare una cospicua parte delle risorse finanziarie a disposizione dell’Amministrazione nel futuro bilancio di previsione, destinandole a tutti i servizi strettamente necessari.
Fino ad ora si è proceduto contro verso, si è prelevato dal fondo di riserva per contribuire ad eventi, quali “La Fera”, e si sono utilizzati fondi provenienti da avanzo di amministrazione per portare a termine opere di altro genere: tutto questo a scapito del sostegno per le persone meno abbienti.
Sarà un anno di intenso lavoro per la neo-assessore SEMERARO: le auguro un buon lavoro, improntando lo stesso sul cambiamento.
Colgo l’occasione per augurare a tutti i cittadini i miei più sentiti auguri di una serena Pasqua.
Latiano 18-04-2014
f.to: Il Consigliere Comunale Salvatore Maglie".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
Operatore per l'animazione di Comunità: un corso gratuito a Latiano
Riceviamo e pubblichiamo:
"AVVIATO A LATIANO IL CORSO GRATUITO DI OPERATORE PER L’ANIMAZIONE DI COMUNITA’
E’ stato pubblicato il bando di ammissione al corso per diventare operatore per l’animazione di comunità; il corso si terrà presso la Scuola Professionale Rousseau di Latiano (Brindisi) e sarà completamente gratuito. I partecipanti riceveranno un’indennità oraria di frequenza pari a 2,00 euro lordi, oltre al rimborso delle spese viaggio con mezzi pubblici; l’attività corsuale sarà finanziata per il 50% dal F.S.E., per il 40% dal Fondo di Rotazione di cui all’art.5 della Legge n.183/87, quale contributo nazionale, e per il 10% dal bilancio regionale. Organismo intermedio: provincia di Brindisi. Il numero chiuso (20 posti) e la frequenza obbligatoria (durata 600 ore) garantiscono un’efficace e capillare formazione. Il corso mira a formare la figura professionale dell’operatore per l'animazione di comunità, che si occupa di attivare, nell'ambito di uno staff di lavoro, il potenziale ludico, culturale, espressivo e relazionale dell’individuo e del gruppo che fa riferimento ad una determinata collettività. In particolare alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di fornire supporto organizzativo alle attività di intrattenimento, individuare le esigenze degli assistiti, animare laboratori creativi (tra cui clownterapy), proporre attività motorie ed espressive, rimuovere l’emarginazione sociale di bambini e adolescenti e riabilitare adulti svantaggiati e minori in prigione, in libertà vigilata e fuori dal carcere. Questa figura si inserisce in numerosi contesti, come centri sociali, centri gioco, centri culturali, centri per le famiglie, club giovanili, centri per gli anziani e centri di quartiere, con lo scopo di coadiuvare l'attività di prevenzione e di integrazione sociale, operando nell’ambito di servizi e progetti sociosanitari, culturali e del tempo libero, nei confronti di gruppi appartenenti alle diverse fasce di età.
I requisiti richiesti sono: età compresa tra i 16 e i 25 anni; avere assolto l’obbligo scolastico o esserne stati prosciolti; non avere conseguito diploma o qualifica di scuola superiore; risiedere nella provincia di Brindisi; essere iscritti all’anagrafe dei Centri Per l’Impiego con attestato di disoccupazione.
Il periodo di svolgimento del corso è ricompreso tra maggio ed ottobre 2014 (salvo modifiche) presso la sede della Scuola Professionale Rousseau sita in Latiano (Brindisi) alla Via Garibaldi 72. La Scuola Professionale Rousseau è organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia (determinazione dirigenziale n. 1307/2013), ed opera nel settore della formazione professionale sin dal 1997.
La domanda di iscrizione (reperibile sul sito www.scuolarousseau.it ovvero presso la segreteria della scuola) dovrà essere presentata a mani entro le ore 12,00 del giorno 7 maggio 2014.
Il bando completo, con le date e le modalità di esecuzione delle prove di selezione, è consultabile presso la sede della scuola ed è anche pubblicato sul sito internet www.scuolarousseau.it. Per informazioni: 0831.729792".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"AVVIATO A LATIANO IL CORSO GRATUITO DI OPERATORE PER L’ANIMAZIONE DI COMUNITA’
E’ stato pubblicato il bando di ammissione al corso per diventare operatore per l’animazione di comunità; il corso si terrà presso la Scuola Professionale Rousseau di Latiano (Brindisi) e sarà completamente gratuito. I partecipanti riceveranno un’indennità oraria di frequenza pari a 2,00 euro lordi, oltre al rimborso delle spese viaggio con mezzi pubblici; l’attività corsuale sarà finanziata per il 50% dal F.S.E., per il 40% dal Fondo di Rotazione di cui all’art.5 della Legge n.183/87, quale contributo nazionale, e per il 10% dal bilancio regionale. Organismo intermedio: provincia di Brindisi. Il numero chiuso (20 posti) e la frequenza obbligatoria (durata 600 ore) garantiscono un’efficace e capillare formazione. Il corso mira a formare la figura professionale dell’operatore per l'animazione di comunità, che si occupa di attivare, nell'ambito di uno staff di lavoro, il potenziale ludico, culturale, espressivo e relazionale dell’individuo e del gruppo che fa riferimento ad una determinata collettività. In particolare alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di fornire supporto organizzativo alle attività di intrattenimento, individuare le esigenze degli assistiti, animare laboratori creativi (tra cui clownterapy), proporre attività motorie ed espressive, rimuovere l’emarginazione sociale di bambini e adolescenti e riabilitare adulti svantaggiati e minori in prigione, in libertà vigilata e fuori dal carcere. Questa figura si inserisce in numerosi contesti, come centri sociali, centri gioco, centri culturali, centri per le famiglie, club giovanili, centri per gli anziani e centri di quartiere, con lo scopo di coadiuvare l'attività di prevenzione e di integrazione sociale, operando nell’ambito di servizi e progetti sociosanitari, culturali e del tempo libero, nei confronti di gruppi appartenenti alle diverse fasce di età.
I requisiti richiesti sono: età compresa tra i 16 e i 25 anni; avere assolto l’obbligo scolastico o esserne stati prosciolti; non avere conseguito diploma o qualifica di scuola superiore; risiedere nella provincia di Brindisi; essere iscritti all’anagrafe dei Centri Per l’Impiego con attestato di disoccupazione.
Il periodo di svolgimento del corso è ricompreso tra maggio ed ottobre 2014 (salvo modifiche) presso la sede della Scuola Professionale Rousseau sita in Latiano (Brindisi) alla Via Garibaldi 72. La Scuola Professionale Rousseau è organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia (determinazione dirigenziale n. 1307/2013), ed opera nel settore della formazione professionale sin dal 1997.
La domanda di iscrizione (reperibile sul sito www.scuolarousseau.it ovvero presso la segreteria della scuola) dovrà essere presentata a mani entro le ore 12,00 del giorno 7 maggio 2014.
Il bando completo, con le date e le modalità di esecuzione delle prove di selezione, è consultabile presso la sede della scuola ed è anche pubblicato sul sito internet www.scuolarousseau.it. Per informazioni: 0831.729792".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
venerdì 18 aprile 2014
"Per Latiano", le riflessioni di un nostro lettore
Riceviamo e pubblichiamo:
"PER LATIANO
Ci siamo. Si entra nel vivo della Settimana Santa. A tre giorni dalla domenica di Pasqua il nostro paese, come tante altre piccole realtà del meridione d’Italia, si ferma, osserva e trae godimento dalla sacralità dei silenzi. Pochissimi giorni. Pochissime ore. Attimi. Tutto si tinge di un’umana teatralità, anche la visione più sacra del mistero pasquale.
In questi giorni in tanti ci riscopriamo credenti, riempiamo le chiese, le strade, i marciapiedi. Quel giovedì santo, che, erroneamente, definiamo “dei sepolcri” è l’inizio di tre giorni unici. Giorni, che, fortunatamente, ciclicamente ritornano ogni anno, ripresentandosi sempre con la stessa veste. Un costume resistente al tempo fuggente, alle foto prive di significato, alla spasmodica ricerca di sé come individuo nel senso più vuoto del termine. Una tradizione, che resiste all’innovazione radicale di tutto alla ricerca dell’assolutamente nuovo, per poi apprezzare, o meglio, osservare con profondo rispetto il “vecchio”. Il classico.
Le chiese dagli altari arricchiti da composizioni floreali, talvolta essenziali in onore della semplicità, di cui spesso siamo privi, a ricordarci che anche lì alberga il nostro culto del bello. Silenzio e ancora silenzio. Forse preghiera. Forse stupore. Forse abitudine. Occasione buona per attraversare il paese a piedi, privo della frenesia, che copre gran parte delle nostre giornate. Riscopri la terra, la tua terra, che per svariate ragioni o volontà abbandoni e non sai se ci ritornerai spesso. Se ci ritornerai via via sempre meno, perché le circostanze ti portano ad esserne allontanato.
Mentre cammini scopri che qualcosa è cambiato, in peggio o in meglio questo non ti è dato sapere, ma lo puoi solo capire e interpretare più o meno bene. Quello è il segno del tempo. Del tuo tempo, del tempo della donna, che, per forza di cose, si divide tra lavoro, casa e famiglia. Dei circoli, in cui si riunivano gli anziani, che oggi sono sempre più vuoti. Del verde appassito dei parchi, destinati a riempirsi con l’arrivo della bella stagione. Del cemento delle grandi incompiute, sulle quali si fondano serrate dispute di politica locale. Tutto quanto pieno di umanità. La stessa, che traspare dalla processione del giorno successivo ai cosiddetti “sepolcri”: la processione dei Santi Misteri.
Chi almeno una volta non ha provato a riprodurre dentro di sé, a voce o simulandone i movimenti, il suono secco del tamburo, che segue quello delle note lunghe emesse dal suono della tromba, che annunciano l’arrivo del corteo per le strade del paese. Cala immediatamente il silenzio di fronte a quelle note. Poche, è vero, ma senza ombra di dubbio più significative di tutte quante le immagini impresse nella nostra mente, legate a questa nostra antichissima tradizione. Un incedere lento, cantilenante, intervallato da preghiere e marce funebri, alcune delle quali conosciute dai latianesi come le note di quella sera. Di quella processione. Entriamo in scena tutti, ognuno con il proprio ruolo. Chi indossa la veste consacrata della propria confraternita. Chi la propria divisa. Chi il vestito migliore, riservato o acquistato appositamente, per partecipare o soltanto assistere a questo spettacolo annuale della nostra umanità. Le luci appese sotto le porte delle case. Le fiaccole lungo i bordi delle strade o sui marciapiedi. Tutti in attesa che “passino i misteri”. Tutto scorre e si conclude nelle prime ore del giorno seguente con “l’Addolorata”.
Le prime luci dell’alba. Eppure la gente si riversa per le strade deserte come se nulla fosse, come se l’ora fosse un’ora comune. Il profumo del pane appena sfornato, perché da noi la cucina è la cucina. Quella buona, per intenderci. L’odore del caffè dei bar, che lavorano già a pieno regime. Le edicole chiuse con le colonne dei quotidiani ancora imballati davanti alle porte d’ingresso. Il silenzio gradualmente si dissolve. Riemerge il frastuono di sempre, il “buongiorno” di sempre. Tuttavia si respira aria di festa.
In quei precisi istanti un’altra pagina del nostro sud è stata quasi completata, portata a compimento da ognuno di noi. Ognuno con la propria parte. Ognuno con il proprio stato d’animo. Per sentirsi, almeno per pochissimi giorni all’anno, un popolo unito, privo di invidie e di sfide senza quartiere. Perché in fondo è solo qui, tra le pieghe delle nostre centenarie tradizioni, che possiamo riscoprire un briciolo della nostra piccola “grande bellezza”.
PS: Mi preme ringraziare chi abbia avuto la pazienza e le benevolenza nel donare il suo tempo alla lettura di questo brevissimo pezzo. Un tributo dovuto nei confronti della nostra tanto cara, amata, odiata e discussa terra.
f.to: Pierpaolo Volpe".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"PER LATIANO
Ci siamo. Si entra nel vivo della Settimana Santa. A tre giorni dalla domenica di Pasqua il nostro paese, come tante altre piccole realtà del meridione d’Italia, si ferma, osserva e trae godimento dalla sacralità dei silenzi. Pochissimi giorni. Pochissime ore. Attimi. Tutto si tinge di un’umana teatralità, anche la visione più sacra del mistero pasquale.
In questi giorni in tanti ci riscopriamo credenti, riempiamo le chiese, le strade, i marciapiedi. Quel giovedì santo, che, erroneamente, definiamo “dei sepolcri” è l’inizio di tre giorni unici. Giorni, che, fortunatamente, ciclicamente ritornano ogni anno, ripresentandosi sempre con la stessa veste. Un costume resistente al tempo fuggente, alle foto prive di significato, alla spasmodica ricerca di sé come individuo nel senso più vuoto del termine. Una tradizione, che resiste all’innovazione radicale di tutto alla ricerca dell’assolutamente nuovo, per poi apprezzare, o meglio, osservare con profondo rispetto il “vecchio”. Il classico.
Le chiese dagli altari arricchiti da composizioni floreali, talvolta essenziali in onore della semplicità, di cui spesso siamo privi, a ricordarci che anche lì alberga il nostro culto del bello. Silenzio e ancora silenzio. Forse preghiera. Forse stupore. Forse abitudine. Occasione buona per attraversare il paese a piedi, privo della frenesia, che copre gran parte delle nostre giornate. Riscopri la terra, la tua terra, che per svariate ragioni o volontà abbandoni e non sai se ci ritornerai spesso. Se ci ritornerai via via sempre meno, perché le circostanze ti portano ad esserne allontanato.
Mentre cammini scopri che qualcosa è cambiato, in peggio o in meglio questo non ti è dato sapere, ma lo puoi solo capire e interpretare più o meno bene. Quello è il segno del tempo. Del tuo tempo, del tempo della donna, che, per forza di cose, si divide tra lavoro, casa e famiglia. Dei circoli, in cui si riunivano gli anziani, che oggi sono sempre più vuoti. Del verde appassito dei parchi, destinati a riempirsi con l’arrivo della bella stagione. Del cemento delle grandi incompiute, sulle quali si fondano serrate dispute di politica locale. Tutto quanto pieno di umanità. La stessa, che traspare dalla processione del giorno successivo ai cosiddetti “sepolcri”: la processione dei Santi Misteri.
Chi almeno una volta non ha provato a riprodurre dentro di sé, a voce o simulandone i movimenti, il suono secco del tamburo, che segue quello delle note lunghe emesse dal suono della tromba, che annunciano l’arrivo del corteo per le strade del paese. Cala immediatamente il silenzio di fronte a quelle note. Poche, è vero, ma senza ombra di dubbio più significative di tutte quante le immagini impresse nella nostra mente, legate a questa nostra antichissima tradizione. Un incedere lento, cantilenante, intervallato da preghiere e marce funebri, alcune delle quali conosciute dai latianesi come le note di quella sera. Di quella processione. Entriamo in scena tutti, ognuno con il proprio ruolo. Chi indossa la veste consacrata della propria confraternita. Chi la propria divisa. Chi il vestito migliore, riservato o acquistato appositamente, per partecipare o soltanto assistere a questo spettacolo annuale della nostra umanità. Le luci appese sotto le porte delle case. Le fiaccole lungo i bordi delle strade o sui marciapiedi. Tutti in attesa che “passino i misteri”. Tutto scorre e si conclude nelle prime ore del giorno seguente con “l’Addolorata”.
Le prime luci dell’alba. Eppure la gente si riversa per le strade deserte come se nulla fosse, come se l’ora fosse un’ora comune. Il profumo del pane appena sfornato, perché da noi la cucina è la cucina. Quella buona, per intenderci. L’odore del caffè dei bar, che lavorano già a pieno regime. Le edicole chiuse con le colonne dei quotidiani ancora imballati davanti alle porte d’ingresso. Il silenzio gradualmente si dissolve. Riemerge il frastuono di sempre, il “buongiorno” di sempre. Tuttavia si respira aria di festa.
In quei precisi istanti un’altra pagina del nostro sud è stata quasi completata, portata a compimento da ognuno di noi. Ognuno con la propria parte. Ognuno con il proprio stato d’animo. Per sentirsi, almeno per pochissimi giorni all’anno, un popolo unito, privo di invidie e di sfide senza quartiere. Perché in fondo è solo qui, tra le pieghe delle nostre centenarie tradizioni, che possiamo riscoprire un briciolo della nostra piccola “grande bellezza”.
PS: Mi preme ringraziare chi abbia avuto la pazienza e le benevolenza nel donare il suo tempo alla lettura di questo brevissimo pezzo. Un tributo dovuto nei confronti della nostra tanto cara, amata, odiata e discussa terra.
f.to: Pierpaolo Volpe".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
mercoledì 16 aprile 2014
Giovedì Santo c'è "Sacrimmagini"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Giovedì Santo, 17 Aprile 2014, l'associazione Pro loco della Città di Latiano in collaborazione con l'Ufficio IAT, l'Agenzia Formativa Ulisse e le volontarie del Servizio Civile Nazionale organizzano la XVI edizione di Sacrimmagini.
La mostra a carattere religioso, dal titolo IL BEATO BARTOLO LONGO TRA STORIA E PRODUZIONE ARTISTICA LOCALE, incentrata quest'anno sulla figura del Beato Bartolo Longo".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"Giovedì Santo, 17 Aprile 2014, l'associazione Pro loco della Città di Latiano in collaborazione con l'Ufficio IAT, l'Agenzia Formativa Ulisse e le volontarie del Servizio Civile Nazionale organizzano la XVI edizione di Sacrimmagini.
La mostra a carattere religioso, dal titolo IL BEATO BARTOLO LONGO TRA STORIA E PRODUZIONE ARTISTICA LOCALE, incentrata quest'anno sulla figura del Beato Bartolo Longo".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
Cafè Letterario: Piero Manni presenta "I fichi in tasca"
Riceviamo e pubblichiamo:
"COMUNICATO STAMPA
Giovedì 17 aprile presso la sede di Latiano Futura presentazione del libro di Piero Manni "I Fichi in Tasca".
Giovedì 17 aprile alle ore 19.00, presso la sede dell’Associazione Culturale Latiano Futura “Cafè Letterario”, in via Roma, 52 a Latiano (Br), si terrà l’incontro con l’autore Piero Manni che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “I fichi in tasca” edito da Manni Editore.
I fichi in tasca – cibo e ricette nel Salento dall’età delle caverne al fast food, propone una riflessione sull’alimentazione degli italiani, il cui modello è ormai condizionato dalle multinazionali del fast food. Oggi gli italiani sognano polenta, pesto domestico, pasta preparata in casa, verdure dell’orto e mangiano hamburger, hot dog e patatine surgelate il tutto sommerso di ketchup fabbricato chissà dove chissà come.
In questo libro si ricostruisce la storia dell’alimentazione nel Salento dalla preistoria alla metà del secolo scorso, con l’intenzione di contribuire a una nuova consapevolezza: assecondare per quanto possibile i percorsi storici e naturali del cibo si traduce in salute, qualità della vita, compatibilità ambientale dello sviluppo.
Le ricette che l’autore propone provengono da un confronto con il territorio, con gli anziani depositari di conoscenze in via di sparizione e soprattutto con la cultura, la civiltà della quale sono espressione. E il Salento diviene luogo paradigmatico di tutti i territori che hanno vissuto transizioni imposte dalla globalizzazione.
La serata sarà allietata dalle note del duo jazz composto da Davide e Leonardo Chionna. Media Partner con servizi e interviste Idea Radio, partner tecnico Libreria Ubik di Francavilla Fontana.
IDEA RADIO, 14 aprile 2014".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"COMUNICATO STAMPA
Giovedì 17 aprile presso la sede di Latiano Futura presentazione del libro di Piero Manni "I Fichi in Tasca".
Giovedì 17 aprile alle ore 19.00, presso la sede dell’Associazione Culturale Latiano Futura “Cafè Letterario”, in via Roma, 52 a Latiano (Br), si terrà l’incontro con l’autore Piero Manni che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “I fichi in tasca” edito da Manni Editore.
I fichi in tasca – cibo e ricette nel Salento dall’età delle caverne al fast food, propone una riflessione sull’alimentazione degli italiani, il cui modello è ormai condizionato dalle multinazionali del fast food. Oggi gli italiani sognano polenta, pesto domestico, pasta preparata in casa, verdure dell’orto e mangiano hamburger, hot dog e patatine surgelate il tutto sommerso di ketchup fabbricato chissà dove chissà come.
In questo libro si ricostruisce la storia dell’alimentazione nel Salento dalla preistoria alla metà del secolo scorso, con l’intenzione di contribuire a una nuova consapevolezza: assecondare per quanto possibile i percorsi storici e naturali del cibo si traduce in salute, qualità della vita, compatibilità ambientale dello sviluppo.
Le ricette che l’autore propone provengono da un confronto con il territorio, con gli anziani depositari di conoscenze in via di sparizione e soprattutto con la cultura, la civiltà della quale sono espressione. E il Salento diviene luogo paradigmatico di tutti i territori che hanno vissuto transizioni imposte dalla globalizzazione.
La serata sarà allietata dalle note del duo jazz composto da Davide e Leonardo Chionna. Media Partner con servizi e interviste Idea Radio, partner tecnico Libreria Ubik di Francavilla Fontana.
IDEA RADIO, 14 aprile 2014".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
mercoledì 9 aprile 2014
Associazione "180 Amici Puglia": presentato al Comune lo sportello informativo
Riceviamo e pubblichiamo:
"COMUNICATO STAMPA
Presentazione sportello informativo tra Comune di Latiano, CSM di Mesagne e Associazione 180 Amici Puglia
Presentato oggi presso il Comune di Latiano lo sportello informativo sui servizi e le opportunità offerte sul territorio ai cittadini. Il centro nasce su proposta dei volontari dell’Associazione 180 Amici Puglia (presenti sul territorio da anni grazie alla grande esperienza del Centro Marco Cavallo), grazie all’apporto vitale del Centro di Salute Mentale di Mesagne trovando da subito nel Comune di Latiano, sia da parte dell’Ufficio Servizi Sociali sia dell’Amministrazione Comunale, la massima disponibilità nell’avvio di questo progetto, unico sul territorio provinciale, i cui operatori saranno gli stessi utenti che hanno seguito un percorso di recupero e vinto contro lo stigma ed il pregiudizio della diversità, una voce positiva ed un messaggio di speranza a chi pensa di non farcela, una fonte di informazione anche per tutte le attività socio culturali, lavorative, ludico ricreative offerte dall’associazione, oltre che un modo per fare prevenzione e buona salute mentale anche al fine di ridurre i ricoveri impropri e frettolosi presso gli SPDC e la cronicizzazione delle persone con sofferenza psichica. Lo sportello informativo sarà rivolto a tutta la cittadinanza di questo Comune, che potrà usufruirne gratuitamente e sarà attivo presso gli uffici dei Servizi sociali ogni giovedì dalle 10,00 alle 12,00 e tutti i cittadini sono invitati a conoscere questa nuova realtà.
Alla conferenza stampa erano presenti il Sindaco di Latiano dott. Antonio De Giorgi, il Direttore del CSM distrettuale dott. Carlo Minervini, il Presidente dell’Associazione 180 amici Puglia dott.ssa Antonella Sterlicchio, il Dirigente dell’Ufficio Servizi sociali dott.ssa Lucia Errico, l’Assistente Sociale del Comune Dott.ssa Giovanna Pentassuglia e il Consigliere Comunale delegato ai rapporti di Ambito Antonio Delli Fiori, alcuni soci SEPE, (soci esperti per esperienza), tutti concordi nell’evidenziare l’innovazione di tale iniziativa e speranzosi di poter avviare nuovi percorsi di integrazione al fine di vincere la difficile battaglia contro la discriminazione e l’esclusione sociale.
Latiano, 08/04/2014".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"COMUNICATO STAMPA
Presentazione sportello informativo tra Comune di Latiano, CSM di Mesagne e Associazione 180 Amici Puglia
Presentato oggi presso il Comune di Latiano lo sportello informativo sui servizi e le opportunità offerte sul territorio ai cittadini. Il centro nasce su proposta dei volontari dell’Associazione 180 Amici Puglia (presenti sul territorio da anni grazie alla grande esperienza del Centro Marco Cavallo), grazie all’apporto vitale del Centro di Salute Mentale di Mesagne trovando da subito nel Comune di Latiano, sia da parte dell’Ufficio Servizi Sociali sia dell’Amministrazione Comunale, la massima disponibilità nell’avvio di questo progetto, unico sul territorio provinciale, i cui operatori saranno gli stessi utenti che hanno seguito un percorso di recupero e vinto contro lo stigma ed il pregiudizio della diversità, una voce positiva ed un messaggio di speranza a chi pensa di non farcela, una fonte di informazione anche per tutte le attività socio culturali, lavorative, ludico ricreative offerte dall’associazione, oltre che un modo per fare prevenzione e buona salute mentale anche al fine di ridurre i ricoveri impropri e frettolosi presso gli SPDC e la cronicizzazione delle persone con sofferenza psichica. Lo sportello informativo sarà rivolto a tutta la cittadinanza di questo Comune, che potrà usufruirne gratuitamente e sarà attivo presso gli uffici dei Servizi sociali ogni giovedì dalle 10,00 alle 12,00 e tutti i cittadini sono invitati a conoscere questa nuova realtà.
Alla conferenza stampa erano presenti il Sindaco di Latiano dott. Antonio De Giorgi, il Direttore del CSM distrettuale dott. Carlo Minervini, il Presidente dell’Associazione 180 amici Puglia dott.ssa Antonella Sterlicchio, il Dirigente dell’Ufficio Servizi sociali dott.ssa Lucia Errico, l’Assistente Sociale del Comune Dott.ssa Giovanna Pentassuglia e il Consigliere Comunale delegato ai rapporti di Ambito Antonio Delli Fiori, alcuni soci SEPE, (soci esperti per esperienza), tutti concordi nell’evidenziare l’innovazione di tale iniziativa e speranzosi di poter avviare nuovi percorsi di integrazione al fine di vincere la difficile battaglia contro la discriminazione e l’esclusione sociale.
Latiano, 08/04/2014".
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martedì 8 aprile 2014
Parabita (Psi): da autosospensione un segnale forte. Il nuovo "comunicato politico" del Psi latianese
Riceviamo e pubblichiamo:
"Comunicato politico del 07-04-2014 – La strada verso una nuova era nella politica locale
Non è il simbolo di un partito che fa grandi gli uomini, ma sono proprio questi ultimi a far diventare grande ed importante un simbolo e quindi un partito. Il simbolo può rappresentare graficamente provenienza, ideali, elettori oppure obiettivi da raggiungere. E’ capace di tenere unito con la forza dei contenuti un gruppo di persone, pronte a lottare per preservare i valori in cui credono e si rispecchiano. Quando questo simbolo si svuota, anche di una sola parte dei suoi contenuti essenziali, comincia a perdere la sua forza e la sua attendibilità, seguendo la strada del declino poiché diviene, agli occhi degli elettori e non solo, modello di un fallimento non solo politico ma anche morale. Abbiamo deciso, per chi fosse rimasto con questo dubbio, di ripartire proponendo Il nostro vecchio e grande simbolo che in passato ha rappresentato i più elevati ideali della tradizione socialista, portati avanti nel tempo da grandi personaggi politici che hanno lottato tutta la loro vita per la libertà, la democrazia, il lavoro, i diritti da diffondere e difendere ad ogni costo, per tutelare la dignità dell’essere umano. Attorno a questo simbolo, tutti noi intendiamo costruire un ambiente politico integro e favorevole, assieme a coloro che sono pronti a combattere per la difesa di questi valori fondamentali. La politica è sì una scienza astratta, ma è un grande contenitore di valori importanti, sui quali costruire modelli di società e “popoli”. La politica quindi, pur partendo da concetti astratti, arriva a interagire con ogni aspetto della vita umana e del mondo, tracciando pensieri politici che si trasformano in scelte e successivamente in azioni. I silenzi e la mancanza d’interazione non possono essere dunque definiti politica.
Dopo mesi durante i quali abbiamo assistito a lunghi periodi di silenzio (a parte qualche movimento che ha lanciato diversi sassi nello stagno), finalmente la situazione politica latianese comincia a dare qualche lieve segno di risveglio e questo non può che darci ragione su quanto pubblicato in precedenza. L’aumento del numero di interazioni politiche tende a crescere, a dimostrazione che c’è comunque interesse a ricucire lo strappo con l’elettorato. L’obiettivo concreto da raggiungere, deve essere esclusivamente quello di ricominciare a fare politica vera, quella fatta tra la gente e per la gente. Sappiamo bene che la strada è molto lunga ma nessuna impresa può essere definita impossibile.
Alcuni esponenti locali, costretti da una situazione insopportabile e forse spinti ulteriormente a reagire dalle nostre precedenti riflessioni aperte, hanno deciso di dare un segnale forte al proprio partito e ai propri elettori, autosospendendosi e diventando di fatto liberi ed indipendenti, uscendo a testa alta da una situazione senza via d’uscita. Un partito che non ascolta i propri eletti, non può definirsi rispettoso né degli eletti né degli elettori. Un gesto politico molto rilevante che può anche essere interpretato come segno di forza interiore, di lealtà verso l’elettorato e di volontà di cambiamento. Non aggiungiamo alcuna malevolenza al riguardo e qualunque sia la futura destinazione politica degli auto-sospesi, possiamo affermare che essa è stata una buona decisione, a dimostrazione del fatto che quando si vuole, si possono cambiare alcune delle situazioni insoddisfacenti. Ovviamente osserveremo con attenzione gli sviluppi. Tutti noi della politica locale dovremmo essere preoccupati di fare introspezione per esaminare il nostro operato, l’impegno, e i nostri sforzi atti a migliorare. Una vera e propria auto-critica ed auto-verifica, per valutare il valore reale del nostro apporto, se all’altezza della situazione. L’elettore per noi è sacro, come la democrazia, come il bene collettivo, come lo Stato e le Sue Istituzioni. Noi non siamo altro che portavoce dei nostri stessi cittadini, delegati per discutere e risolvere i problemi di tutti.
Ora quindi si affrontino in maniera aperta e costruttiva i problemi della città che sono tanti, e si apra discussione sugli argomenti di interesse generale. Dobbiamo prepararci per affrontare l’inizio di una nuova era politica, fatta di maggioranze forti, di opposizioni altrettanto efficaci e reattive e soprattutto di programmi ampiamente discussi, condivisi e portati avanti nell’interesse di tutti.
f.to: Cristian Parabita - Psi Latiano".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"Comunicato politico del 07-04-2014 – La strada verso una nuova era nella politica locale
Non è il simbolo di un partito che fa grandi gli uomini, ma sono proprio questi ultimi a far diventare grande ed importante un simbolo e quindi un partito. Il simbolo può rappresentare graficamente provenienza, ideali, elettori oppure obiettivi da raggiungere. E’ capace di tenere unito con la forza dei contenuti un gruppo di persone, pronte a lottare per preservare i valori in cui credono e si rispecchiano. Quando questo simbolo si svuota, anche di una sola parte dei suoi contenuti essenziali, comincia a perdere la sua forza e la sua attendibilità, seguendo la strada del declino poiché diviene, agli occhi degli elettori e non solo, modello di un fallimento non solo politico ma anche morale. Abbiamo deciso, per chi fosse rimasto con questo dubbio, di ripartire proponendo Il nostro vecchio e grande simbolo che in passato ha rappresentato i più elevati ideali della tradizione socialista, portati avanti nel tempo da grandi personaggi politici che hanno lottato tutta la loro vita per la libertà, la democrazia, il lavoro, i diritti da diffondere e difendere ad ogni costo, per tutelare la dignità dell’essere umano. Attorno a questo simbolo, tutti noi intendiamo costruire un ambiente politico integro e favorevole, assieme a coloro che sono pronti a combattere per la difesa di questi valori fondamentali. La politica è sì una scienza astratta, ma è un grande contenitore di valori importanti, sui quali costruire modelli di società e “popoli”. La politica quindi, pur partendo da concetti astratti, arriva a interagire con ogni aspetto della vita umana e del mondo, tracciando pensieri politici che si trasformano in scelte e successivamente in azioni. I silenzi e la mancanza d’interazione non possono essere dunque definiti politica.
Dopo mesi durante i quali abbiamo assistito a lunghi periodi di silenzio (a parte qualche movimento che ha lanciato diversi sassi nello stagno), finalmente la situazione politica latianese comincia a dare qualche lieve segno di risveglio e questo non può che darci ragione su quanto pubblicato in precedenza. L’aumento del numero di interazioni politiche tende a crescere, a dimostrazione che c’è comunque interesse a ricucire lo strappo con l’elettorato. L’obiettivo concreto da raggiungere, deve essere esclusivamente quello di ricominciare a fare politica vera, quella fatta tra la gente e per la gente. Sappiamo bene che la strada è molto lunga ma nessuna impresa può essere definita impossibile.
Alcuni esponenti locali, costretti da una situazione insopportabile e forse spinti ulteriormente a reagire dalle nostre precedenti riflessioni aperte, hanno deciso di dare un segnale forte al proprio partito e ai propri elettori, autosospendendosi e diventando di fatto liberi ed indipendenti, uscendo a testa alta da una situazione senza via d’uscita. Un partito che non ascolta i propri eletti, non può definirsi rispettoso né degli eletti né degli elettori. Un gesto politico molto rilevante che può anche essere interpretato come segno di forza interiore, di lealtà verso l’elettorato e di volontà di cambiamento. Non aggiungiamo alcuna malevolenza al riguardo e qualunque sia la futura destinazione politica degli auto-sospesi, possiamo affermare che essa è stata una buona decisione, a dimostrazione del fatto che quando si vuole, si possono cambiare alcune delle situazioni insoddisfacenti. Ovviamente osserveremo con attenzione gli sviluppi. Tutti noi della politica locale dovremmo essere preoccupati di fare introspezione per esaminare il nostro operato, l’impegno, e i nostri sforzi atti a migliorare. Una vera e propria auto-critica ed auto-verifica, per valutare il valore reale del nostro apporto, se all’altezza della situazione. L’elettore per noi è sacro, come la democrazia, come il bene collettivo, come lo Stato e le Sue Istituzioni. Noi non siamo altro che portavoce dei nostri stessi cittadini, delegati per discutere e risolvere i problemi di tutti.
Ora quindi si affrontino in maniera aperta e costruttiva i problemi della città che sono tanti, e si apra discussione sugli argomenti di interesse generale. Dobbiamo prepararci per affrontare l’inizio di una nuova era politica, fatta di maggioranze forti, di opposizioni altrettanto efficaci e reattive e soprattutto di programmi ampiamente discussi, condivisi e portati avanti nell’interesse di tutti.
f.to: Cristian Parabita - Psi Latiano".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
sabato 5 aprile 2014
Mensa scolastica, consiglieri di opposizione chiedono che il Sindaco riveda la propria decisione
Riceviamo e pubblichiamo:
"Comunicato stampa
I sottoscritti Consiglieri Comunali, sono venuti a conoscenza di una comunicazione del sindaco De Giorgi, indirizzata alla Dirigente dell’istituto scolastico comprensivo di Latiano, in cui riferisce che, per carenza di fondi, la sua amministrazione non è in grado di garantire, per il prossimo anno scolastico, la mensa per i bambini di tre prime classi della scuola primaria, le cui famiglie hanno richiesto la frequenza col tempo pieno.
I sottoscritti consiglieri comunali ritengono tale decisione un fatto grave per tre ordini di motivi:
1. Dal punto di vista dell’impegno finanziario da parte del Comune, non comporta un significativo aggravio, considerato che, per buona parte, il costo dei buoni-pasto viene sostenuto dalle famiglie (tra l’altro aumentato nell’anno scolastico in corso) e in parte anche finanziato con fondi regionali.
2. Si bloccherebbe una esperienza, quella del tempo pieno, partita già con notevole ritardo a Latiano rispetto ad altri comuni limitrofi, la cui storia, comunque, si connota come un elemento fortemente positivo che innalza gli standard qualitativi della scuola.
Il modello del tempo pieno si sviluppa su un tempo-scuola di 40 ore settimanali che consentono un maggiore rispetto dei tempi, degli stili e dei ritmi di apprendimento individuali. Attraverso un maggiore utilizzo della didattica laboratoriale e la valorizzazione della manualità, si offre la possibilità concreta di una maggiore integrazione dei bambini con handicap o deficit di diversa natura e si facilita l’inserimento scolastico dei figli degli immigrati. Le attività pomeridiane, lungi dal costituire una mera integrazione quantitativa delle attività curriculari del mattino, rappresenta uno straordinario volano dei processi cognitivi e di socializzazione. Di tutto questo le famiglie ne prendono sempre più maggiore coscienza, per cui, un progressivo aumento di richieste per l’utilizzo del tempo pieno, deve essere accolto come elemento di crescita che deve essere sostenuto e incentivato dall’ente locale in stretta collaborazione con la comunità scolastica.
La notizia di questa indisponibilità da parte del Comune di Latiano all’allargamento di questa esperienza e la mortificazione delle richieste di tante famiglie, ci rammarica, per cui espressamente chiediamo al Sindaco che, a pochi giorni dalle comunicazioni all’Ufficio scolastico competente per la formazione delle classi per il prossimo anno scolastico, riveda la sua decisione e sostenga lo sforzo profuso dal mondo della scuola e dalle famiglie per migliorare l’apprendimento e la formazione dei nostri bambini.
Latiano, 4 aprile 2014
f.to: i consiglieri comunali
Gabriele Argentieri, Giovanni Bruno, Giovanni Calcagno, Mauro Vitale".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"Comunicato stampa
I sottoscritti Consiglieri Comunali, sono venuti a conoscenza di una comunicazione del sindaco De Giorgi, indirizzata alla Dirigente dell’istituto scolastico comprensivo di Latiano, in cui riferisce che, per carenza di fondi, la sua amministrazione non è in grado di garantire, per il prossimo anno scolastico, la mensa per i bambini di tre prime classi della scuola primaria, le cui famiglie hanno richiesto la frequenza col tempo pieno.
I sottoscritti consiglieri comunali ritengono tale decisione un fatto grave per tre ordini di motivi:
1. Dal punto di vista dell’impegno finanziario da parte del Comune, non comporta un significativo aggravio, considerato che, per buona parte, il costo dei buoni-pasto viene sostenuto dalle famiglie (tra l’altro aumentato nell’anno scolastico in corso) e in parte anche finanziato con fondi regionali.
2. Si bloccherebbe una esperienza, quella del tempo pieno, partita già con notevole ritardo a Latiano rispetto ad altri comuni limitrofi, la cui storia, comunque, si connota come un elemento fortemente positivo che innalza gli standard qualitativi della scuola.
Il modello del tempo pieno si sviluppa su un tempo-scuola di 40 ore settimanali che consentono un maggiore rispetto dei tempi, degli stili e dei ritmi di apprendimento individuali. Attraverso un maggiore utilizzo della didattica laboratoriale e la valorizzazione della manualità, si offre la possibilità concreta di una maggiore integrazione dei bambini con handicap o deficit di diversa natura e si facilita l’inserimento scolastico dei figli degli immigrati. Le attività pomeridiane, lungi dal costituire una mera integrazione quantitativa delle attività curriculari del mattino, rappresenta uno straordinario volano dei processi cognitivi e di socializzazione. Di tutto questo le famiglie ne prendono sempre più maggiore coscienza, per cui, un progressivo aumento di richieste per l’utilizzo del tempo pieno, deve essere accolto come elemento di crescita che deve essere sostenuto e incentivato dall’ente locale in stretta collaborazione con la comunità scolastica.
La notizia di questa indisponibilità da parte del Comune di Latiano all’allargamento di questa esperienza e la mortificazione delle richieste di tante famiglie, ci rammarica, per cui espressamente chiediamo al Sindaco che, a pochi giorni dalle comunicazioni all’Ufficio scolastico competente per la formazione delle classi per il prossimo anno scolastico, riveda la sua decisione e sostenga lo sforzo profuso dal mondo della scuola e dalle famiglie per migliorare l’apprendimento e la formazione dei nostri bambini.
Latiano, 4 aprile 2014
f.to: i consiglieri comunali
Gabriele Argentieri, Giovanni Bruno, Giovanni Calcagno, Mauro Vitale".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
Latiano5Stelle sulla nomina degli scrutatori
Riceviamo e pubblichiamo:
"La nomina degli scrutatori con regole decise da tutti
Il 25 Maggio per le elezioni Europee 2014, si metterà in moto, anche a Latiano, un'imponente macchina elettorale che non si ferma alla semplice propaganda, ma coinvolge l'intera amministrazione comunale: ci riferiamo alla scelta degli scrutatori. E' inutile ribadire che i nominati dalla "fortuna" hanno sempre stessi volti e stessi cognomi. Il gruppo Latiano5stelle, il 4 Aprile, ha presentato, al sindaco De Giorgi e all'ufficio elettorale una proposta riguardante il criterio di scelta degli scrutatori. Il nostro suggerimento è di effettuare la scelta privilegiando le persone disoccupate, inoccupate e gli studenti, che attraverso una semplice autocertificazione possano comprovare il loro stato occupazionale. Inoltre abbiamo sollecitato il Sindaco a dare massima diffusione a questa nuova prassi, non solo tramite il sito istituzionale del comune ma anche attraverso canali d'informazione quali i Patronati, le associazione di volontariato, manifesti, televisione, radio, web.
Per il futuro, però, riteniamo opportuno che la nomina degli scrutatori venga disciplinata da una regolamentazione chiara e condivisa che nasca dal coinvolgimento dei cittadini. Pertanto esortiamo l’amministrazione comunale a voler sperimentare, attraverso una sorta di laboratorio politico, la redazione di un regolamento sulla nomina degli scrutatori attraverso metodi ed istituti di partecipazione dal basso che coinvolgano tutti i residenti, le reti sociali, le associazioni e gruppi, anche informali, che operano sul territorio comunale.
Più in generale, il meetup Latiano5stelle pensa ad una Latiano diversa in cui gli abitanti, attraverso istituzioni partecipate, potranno ripensare e riscrivere le regole che fissano le scelte amministrative.
f.to: Latiano5Stelle".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"La nomina degli scrutatori con regole decise da tutti
Il 25 Maggio per le elezioni Europee 2014, si metterà in moto, anche a Latiano, un'imponente macchina elettorale che non si ferma alla semplice propaganda, ma coinvolge l'intera amministrazione comunale: ci riferiamo alla scelta degli scrutatori. E' inutile ribadire che i nominati dalla "fortuna" hanno sempre stessi volti e stessi cognomi. Il gruppo Latiano5stelle, il 4 Aprile, ha presentato, al sindaco De Giorgi e all'ufficio elettorale una proposta riguardante il criterio di scelta degli scrutatori. Il nostro suggerimento è di effettuare la scelta privilegiando le persone disoccupate, inoccupate e gli studenti, che attraverso una semplice autocertificazione possano comprovare il loro stato occupazionale. Inoltre abbiamo sollecitato il Sindaco a dare massima diffusione a questa nuova prassi, non solo tramite il sito istituzionale del comune ma anche attraverso canali d'informazione quali i Patronati, le associazione di volontariato, manifesti, televisione, radio, web.
Per il futuro, però, riteniamo opportuno che la nomina degli scrutatori venga disciplinata da una regolamentazione chiara e condivisa che nasca dal coinvolgimento dei cittadini. Pertanto esortiamo l’amministrazione comunale a voler sperimentare, attraverso una sorta di laboratorio politico, la redazione di un regolamento sulla nomina degli scrutatori attraverso metodi ed istituti di partecipazione dal basso che coinvolgano tutti i residenti, le reti sociali, le associazioni e gruppi, anche informali, che operano sul territorio comunale.
Più in generale, il meetup Latiano5stelle pensa ad una Latiano diversa in cui gli abitanti, attraverso istituzioni partecipate, potranno ripensare e riscrivere le regole che fissano le scelte amministrative.
f.to: Latiano5Stelle".
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"Ergo": all'Atmosphere Cafè le frontiere della musica sperimentale
Riceviamo e pubblichiamo:
"L'ATMOSPHERE CAFE' DI LATIANO CON LA COLLABORAZIONE DI Dario Ble è ORGOGLIOSO DI PRESENTARVI...
Le frontiere della musica sperimentale con, ERGO – Marco Malasomma
ERGO è un viaggio nelle origini dell'uomo e nella parte più ancestrale di esso.La proposta sonora è legata alla memoria del minimalismo,alle influenze drone e al richiamo di antichi canti ormai persi nel tempo.
ERGO è il progetto solista di MARCO MALASOMMA,compositore,percussionista e musicista elettronico totalmente dedicato alla ricerca sonora attraverso l'utilizzo di suoni concreti, field recordings e real time processing.
Nel 2012 è membro fondatore del gruppo di ricerca WHITE NOISE GENERATOR, con il quale si dedica alla promozione e divulgazione di nuovi linguaggi artistici, collaborando con alcuni degli artisti più rappresentativi della scena d'avanguardia internazionale:
Marcello Magliocchi, Gianni Lenoci, Michele Magno,Eraser, Paolo Sanna & Elia Casu(Ongaku2), Ninni Morgia & Silvia Kastel(Control Unit), Adriano Orrù, Moses Howard, Matthias Boss, Maresuke Okamoto (Tokyo Improvisers Orchestra), Noel Taylor (London Improvisers Orchestra), Carlos “Zingaro” Alves, Joao Pedro Viegas, Gustavo Costa, Joao Guimaraes Ferreira, Josè Miguel Pereira, Marcelo Dos Reis,Carlo Mascolo,Mauro Sambo,Nicola Guazzaloca
IL CONCERTO SI TERRA’ VENERDI’ 11 APRILE 2013, PRESSO L’ATMOSPHERE CAFE’ DI LATIANO. START ORE 21:30".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog che parla latianese
"L'ATMOSPHERE CAFE' DI LATIANO CON LA COLLABORAZIONE DI Dario Ble è ORGOGLIOSO DI PRESENTARVI...
Le frontiere della musica sperimentale con, ERGO – Marco Malasomma
ERGO è un viaggio nelle origini dell'uomo e nella parte più ancestrale di esso.La proposta sonora è legata alla memoria del minimalismo,alle influenze drone e al richiamo di antichi canti ormai persi nel tempo.
ERGO è il progetto solista di MARCO MALASOMMA,compositore,percussionista e musicista elettronico totalmente dedicato alla ricerca sonora attraverso l'utilizzo di suoni concreti, field recordings e real time processing.
Nel 2012 è membro fondatore del gruppo di ricerca WHITE NOISE GENERATOR, con il quale si dedica alla promozione e divulgazione di nuovi linguaggi artistici, collaborando con alcuni degli artisti più rappresentativi della scena d'avanguardia internazionale:
Marcello Magliocchi, Gianni Lenoci, Michele Magno,Eraser, Paolo Sanna & Elia Casu(Ongaku2), Ninni Morgia & Silvia Kastel(Control Unit), Adriano Orrù, Moses Howard, Matthias Boss, Maresuke Okamoto (Tokyo Improvisers Orchestra), Noel Taylor (London Improvisers Orchestra), Carlos “Zingaro” Alves, Joao Pedro Viegas, Gustavo Costa, Joao Guimaraes Ferreira, Josè Miguel Pereira, Marcelo Dos Reis,Carlo Mascolo,Mauro Sambo,Nicola Guazzaloca
IL CONCERTO SI TERRA’ VENERDI’ 11 APRILE 2013, PRESSO L’ATMOSPHERE CAFE’ DI LATIANO. START ORE 21:30".
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venerdì 4 aprile 2014
Via dall'Udc: i consiglieri Argentieri e Vitale si dichiarano "indipendenti"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Al Presidente del Consiglio Comunale di Latiano
Al Commissario Provinciale UDC della Provincia di Brindisi
p.c.
Agli Organi di Informazione
OGGETTO: Autosospensione dall’UDC e dichiarazione di indipendenza in Consiglio Comunale.
Continuiamo a confrontarci con il nostro elettorato di riferimento su tematiche di rilevanza locale, riscontrando puntualmente partecipazione ed interesse, ma siamo costretti - ormai da qualche tempo - a porre in una parentesi le liturgie ed i contenuti dell’azione politica condotta dall’Udc nazionale: il Partito in cui siamo stati eletti quali Consiglieri Comunali della Città di Latiano.
Questa circostanza ci fa amaramente concludere, oggi, che la perdurante condivisione dei valori fondamentali espressi dall’Udc non è più sufficiente a colmare il disagio avvertito per la difficoltà con cui, in questa fase storica, il Partito dello scudocrociato dialoga con le diverse generazioni e con le diverse fasce sociali.
Siamo intervenuti ripetutamente, anche con comunicati stampa, per sollecitare e per auspicare l’assunzione di una iniziativa politica forte, trasversale, sistematica, insomma di ampio respiro, capace di proporre l’agenda politica del Paese così come compete a chi ha l’ambizione di accogliere l’impegnativa eredità della tradizione democratico – cristiana.
Con l’approssimarsi delle elezioni per il Parlamento Europeo, e ad ormai diverse settimane dall’ultimo congresso nazionale del Partito, poco o nulla ci sembra cambiato.
Questo modo di essere dell’Udc, purtroppo, non esaurisce l’esigenza di rappresentanza degli interessi, delle sensibilità e dei bisogni delle persone con cui ci relazioniamo ogni giorno.
Il rispetto verso noi stessi, verso i nostri elettori e verso i dirigenti provinciali e regionali del Partito, ci impone a questo punto un atto di chiarezza: comunichiamo pertanto la nostra autosospensione dall’Udc e la, conseguente, configurazione quali indipendenti nel Consiglio Comunale.
Il nostro impegno politico proseguirà, coordinandoci tra noi e relazionandoci con chi sempre ci è stato vicino, per sostenere ancora, con rinnovato entusiasmo e senza soluzione di continuità, le nostre proposte ed il nostro libero pensiero.
F.to
I Consiglieri Comunali della Città di Latiano
Gabriele Argentieri
Mauro Vitale".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"Al Presidente del Consiglio Comunale di Latiano
Al Commissario Provinciale UDC della Provincia di Brindisi
p.c.
Agli Organi di Informazione
OGGETTO: Autosospensione dall’UDC e dichiarazione di indipendenza in Consiglio Comunale.
Continuiamo a confrontarci con il nostro elettorato di riferimento su tematiche di rilevanza locale, riscontrando puntualmente partecipazione ed interesse, ma siamo costretti - ormai da qualche tempo - a porre in una parentesi le liturgie ed i contenuti dell’azione politica condotta dall’Udc nazionale: il Partito in cui siamo stati eletti quali Consiglieri Comunali della Città di Latiano.
Questa circostanza ci fa amaramente concludere, oggi, che la perdurante condivisione dei valori fondamentali espressi dall’Udc non è più sufficiente a colmare il disagio avvertito per la difficoltà con cui, in questa fase storica, il Partito dello scudocrociato dialoga con le diverse generazioni e con le diverse fasce sociali.
Siamo intervenuti ripetutamente, anche con comunicati stampa, per sollecitare e per auspicare l’assunzione di una iniziativa politica forte, trasversale, sistematica, insomma di ampio respiro, capace di proporre l’agenda politica del Paese così come compete a chi ha l’ambizione di accogliere l’impegnativa eredità della tradizione democratico – cristiana.
Con l’approssimarsi delle elezioni per il Parlamento Europeo, e ad ormai diverse settimane dall’ultimo congresso nazionale del Partito, poco o nulla ci sembra cambiato.
Questo modo di essere dell’Udc, purtroppo, non esaurisce l’esigenza di rappresentanza degli interessi, delle sensibilità e dei bisogni delle persone con cui ci relazioniamo ogni giorno.
Il rispetto verso noi stessi, verso i nostri elettori e verso i dirigenti provinciali e regionali del Partito, ci impone a questo punto un atto di chiarezza: comunichiamo pertanto la nostra autosospensione dall’Udc e la, conseguente, configurazione quali indipendenti nel Consiglio Comunale.
Il nostro impegno politico proseguirà, coordinandoci tra noi e relazionandoci con chi sempre ci è stato vicino, per sostenere ancora, con rinnovato entusiasmo e senza soluzione di continuità, le nostre proposte ed il nostro libero pensiero.
F.to
I Consiglieri Comunali della Città di Latiano
Gabriele Argentieri
Mauro Vitale".
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