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mercoledì 14 agosto 2013

L'ex assessore Summa interviene su Bilancio, Pug, Isola ecologica e Azienda speciale

Riceviamo e pubblichiamo: 

"LATIANO: BILANCIO, PUG, ISOLA ECOLOGICA E AZIENDA SPECIALE,
LE RIFLESSIONI DELL’EX ASSESSORE FRANCESCO SUMMA
                                                                                                           
È stato approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale il bilancio di previsione per l’anno 2013-2014 con il quale l’amministrazione comunale di Latiano intende procedere nelle future attività amministrative. Pur comprendendo le difficoltà che gli enti locali oggi incontrano nel far quadrare i conti, ci sono argomenti di assoluta rilevanza che come tali non possono certamente dipendere da condizioni economiche poco favorevoli. Uno di essi, il più importante, è l’adeguamento sismico degli edifici strategici (scuole) ed i relativi certificati per la prevenzione incendi, una questione questa di assoluta importanza che pertanto merita la massima attenzione. Non da meno la considerazione che bisogna avere nei riguardi di alcune varianti che si sono rese necessarie in lavori pubblici, che se non puntualmente eseguite porteranno ad opere non utilizzabili. Quando si amministra l’obiettivo principale è certamente quello del fare, a volte però questo porta a commettere degli errori come quello di utilizzare fondi finanziari provenienti da avanzo di amministrazione per completare alcune opere pubbliche il cui quadro economico relativo diceva ben altro. Tenendo  conto che in autunno si affronteranno tematiche quali IMU e TARES (ex TARSU), sarebbe opportuno utilizzare l’avanzo di amministrazione per coprire gli eventuali aumenti che riguarderanno i cittadini latianesi, in  particolar modo le famiglie meno abbienti. Questo, almeno, ciò che richiederebbe una buona gestione condotta nell’interesse dei cittadini. Tra le altre cose si sta assistendo ancora una volta alle difficoltà che il PUG(Piano Urbanistico Generale) sta affrontando nel proseguo del suo iter.  Sarebbe bene  fare chiarezza una volta per tutte su uno strumento così importante che se approvato andrà a modificare l’assetto del territorio per i prossimi 30 anni, un’ipotesi è quella di invitare in un pubblico dibattito l’Assessore regionale alla qualità del territorio prof.ssa Angela Barbanente, la quale, sicuramente, potrà far luce sul legame esistente lottizzazioni-stesura del piano e sulla possibilità che possano procedere parallelamente, o se al contrario le due sono incompatibili tra di loro, rischiando di presentare nel prossimo futuro alla Regione Puglia un PUG che sicuramente verrà bocciato avendo speso nel frattempo circa 110.000 euro in incarichi. Oggi non c’è più tempo per le mezze verità, se in maggioranza c’è qualcuno che è contrario al completamento di questo piano forse è ora che ne parli pubblicamente assumendosene le responsabilità.                                                                                           Si è adottata, sempre nell’ultimo consiglio comunale, la delibera che prevede l’acquisto di un terreno agricolo per la costruzione da parte di Monteco della famosa “isola ecologica”. Qualcuno dimentica però che già  dall’anno scorso, la stessa Monteco era in possesso di un suolo identificato in area P.I.P, avendo tutti i requisiti necessari, incluso il parere favorevole dell’Autorità di bacino, con una sola prescrizione in merito al rischio idraulico. Non si riesce a capire quindi perché si scelgano strade che oltre ad allungare le procedure, deturpano anche il territorio.                                                                                                                         Una  riflessione va fatta anche sulla faccenda dell’Azienda Speciale Caterina Scazzeri che tanto male ha fatto alla nostra comunità; pur non entrando nel merito della faccenda, non si capisce come un argomento così importante sia sfuggito di mano a chi invece aveva l’obbligo di vigilare affinché tutto si svolgesse in maniera regolare. Rimane il fatto che i principi per i quali è stata fondata l’Azienda Speciale sono comunque da apprezzare, e se qualcuno ha commesso degli illeciti è giusto che ne paghi le conseguenze.                             Quello che più mi rammarica è che non si sia affrontata la faccenda facendo fronte comune, anzi al contrario c’è stato un rimpallo di responsabilità che non ha certamente dato un’immagine positiva dell’Azienda Speciale e più in generale del nostro paese.
Concludendo, vorrei invitare tutti i cittadini latianesi a partecipare attivamente alla vita politica e amministrativa del proprio territorio, per evitare in futuro che pochi decidano per tutti.
F.to: Francesco Summa".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi