Riceviamo e pubblichiamo:
"FESTA IN MASSERIA
Anche quest'anno torna il tradizionale appuntamento che da ben 20 edizioni caratterizza con i suoi colori e i suoi sapori una domenica del mese di agosto: la Festa in Masseria che si terrà il 12 agosto alle ore 20.00. Organizzato dall’Associazione Pro Loco di Latiano, l’evento – che si svolge nella caratteristica cornice della Masseria Marangiosa, in contrada Marangiosa a Latiano – offre momenti di aggregazione e di festa, grazie alla buona musica, quest’anno sarà la volta del Gruppo Folk Città di Ostuni, e alla degustazione di piatti tipici.
Immersa nella campagna salentina e circondata da ulivi secolari, la Masseria Marangiosa è oggi masseria didattica e un’importante azienda agricola-casearia dedita all’allevamento di bovini, suini e alla produzione di formaggi e di altri prodotti caseari creati nel rigoroso rispetto della tradizione.
Lontano dall’afa e dal traffico della città, è quindi possibile degustare carne alla brace, panzerotti fritti, focaccia tipica pugliese, prodotti caseari e un ottimo vino, il tutto avendo per tetto un cielo di stelle.
Una magica serata da trascorrere assieme all’insegna del divertimento, del gusto e della riscoperta dei prodotti gastronomici locali, ma soprattutto in compagnia di quelle antiche tradizioni che da sempre costituiscono l'elemento primario che contraddistingue la nostra cultura".
-----------------
COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
La "Voce di Latiano", il blog che racconta Latiano. Notizie, cronaca, politica, sport, cultura, teatro, concerti, eventi, news e comunicati stampa dalla città di Latiano (Brindisi).
Come contattarci:
L'indirizzo di posta elettronica cui inviare comunicati stampa e interventi è il seguente: latiano.splinder@libero.it
I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.
I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.
sabato 28 luglio 2012
Vicenda ILVA: gli interventi dell'on. Vico (Pd) e del Mlac Puglia
Riceviamo e pubblichiamo:
"SEQUESTRO ILVA
Vico: “la storia industriale di Taranto non finirà con oggi”
In queste ore drammatiche di guerra fratricida vorrei solo che la mia terra tornasse lucida e consapevole. Perché l’atto dovuto mosso dalla Magistratura tarantina definisce ambiti di responsabilità gravi ma lascia ancora scoperta la ferita sociale che ne deriva. E su questo nessun cinico o indifferente commento circa le sorti dei lavoratori dell’ILVA è possibile. Così com’è volgare la colpevolizzazione di quegli operai rispetto la condizione epidemiologica tarantina. Una campagna di “soluzioni facili” imbarazzante mossa da finti ingenui.
E’ la prima dichiarazione a caldo dell’on. Ludovico Vico: il parlamentare tarantino del PD che in queste ore segue da Roma l’evolversi delle vicende tarantine dopo la notizia del provvedimento di sequestro, senza facoltà d’uso, degli impianti dell’area a caldo dell’ILVA firmato dal Gip Todisco.
Nel Tavolo per Taranto aperto nella capitale – continua Vico – abbiamo definito con il Governo interventi immediati per il riesame dei provvedimenti di sequestro, al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento e garanzie occupazionali per i lavoratori che ne rimarrebbero coinvolti. Certezze che vanno acquisite in tempi celeri anche se è evidente che la storia industriale della città non finirà con oggi: troppo importante per il territorio e troppo strategica per l’intero sistema paese.
Importanza e strategicità confermata anche dal recente protocollo d’intesa dell’accordo di programma che prevede 336milioni di euro per le bonifiche e ha assunto l’impegno di ulteriori interventi.
Il nostro capogruppo, l’on. Franceschini, ha chiesto al Governo di venire a riferire in aula sulla drammatica condizione di Taranto, divisa a metà tra il suo diritto alla salute e al lavoro – dice ancora Vico –saranno ore frenetiche in cui però la città dovrà rimanere con i nervi saldi. Primi tra tutti i lavoratori che rischiano di finire vittime due volte in questa vicenda: prima dalla campagna d’odio e pregiudizio e poi da una strumentale disinformazione".
Segreteria dell'On. Ludovico Vico".
* * * *
"QUESTIONE ILVA TARANTO: LAVORO E/O SALUTE?
La questione dell’ILVA di Taranto diventa sempre più scottante e drammatica soprattutto dopo il sequestro senza facoltà d’uso, da parte della Magistratura, di alcuni impianti dell’area a caldo del colossale stabilimento siderurgico, a causa delle “emissioni nocive” per l’ambiente e la popolazione. Sono ormai conosciuti i malcontenti di migliaia di lavoratori che in queste ultime ore hanno indetto uno sciopero generale per protestare contro il provvedimento di chiusura. Rimane innegabile il fatto che l’ILVA è il più importante sito industriale pugliese che riesce a dare occupazione a circa 7.000 persone.
Sicuramente ci sono colpe che hanno fortemente contribuito a far degenerare la questione fino a questo punto: una politica sbagliata? Colpe omissive di chi poco o per nulla si è preoccupato della tutela ambientale? Sono questioni queste che interessano la Magistratura che sta lavorando egregiamente anche a tal proposito.
La collettività si augura che, al più presto, vengano garantite al contempo la salvaguardia dell’ambiente e la produzione, quindi l’occupazionalità. Occorrono perciò provvedimenti di emergenza che garantiscano due diritti fondamentali, il lavoro e la salute, che al momento sono in contrapposizione e ciò non è ammissibile, perché ci sarà sicuramente un modo per garantire produttività, occupazionalità e tutela ambientale.
Ci auspichiamo quindi un futuro che veda attuarsi la compatibilità di questi due importanti aspetti con leggi che assicurino impianti di bonifica e ambientalizzazione del polo siderurgico.
Governo e istituzioni locali si stanno muovendo per individuare soluzioni in questa direzione e noi ci auguriamo che al più presto si possa giungere ad un giusto equilibrio ambientale e sociale.
Il MLAC con tutta l’Azione Cattolica Regionale è vicino a tutte le famiglie di migliaia di dipendenti ILVA che rischiano in un imminente futuro di trovarsi senza lavoro e senza dignità.
Sembra incredibile solo pensare che un colossale polo siderurgico come l’ILVA di Taranto che ha dato posti di lavoro a migliaia di operai, quindi certezza economica, rischia di chiudere con pesanti conseguenze per tutto il Paese. La chiusura sicuramente non potrà essere l’unica soluzione, anche perché per bonificare un impianto probabilmente non sarà necessario chiuderlo; né tanto meno si può pensare che si possa continuare ad operare nella stessa direzione.
Troppi quesiti rimangono senza risposte, come: perché queste misure così repressive nei confronti dell’ILVA proprio oggi, in piena crisi economica, anche se da molti anni sono ben noti i danni del complesso siderurgico sull’ambiente e sulla salute?
Possano al più presto tutti gli organi preposti lavorare sinergicamente per l’effettivo bene comune e soprattutto per garantire la continuità del lavoro in questo colossale polo e l’”eco-compatibilità” di quest’ultimo, affinchè i dipendenti ILVA e le loro famiglie abbiano risposte rassicuranti sul loro posto di lavoro e sulla salute di tutti i cittadini".
(Movimento lavoratori di Azione Cattolica, del. Puglia).
------------------
COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
"SEQUESTRO ILVA
Vico: “la storia industriale di Taranto non finirà con oggi”
In queste ore drammatiche di guerra fratricida vorrei solo che la mia terra tornasse lucida e consapevole. Perché l’atto dovuto mosso dalla Magistratura tarantina definisce ambiti di responsabilità gravi ma lascia ancora scoperta la ferita sociale che ne deriva. E su questo nessun cinico o indifferente commento circa le sorti dei lavoratori dell’ILVA è possibile. Così com’è volgare la colpevolizzazione di quegli operai rispetto la condizione epidemiologica tarantina. Una campagna di “soluzioni facili” imbarazzante mossa da finti ingenui.
E’ la prima dichiarazione a caldo dell’on. Ludovico Vico: il parlamentare tarantino del PD che in queste ore segue da Roma l’evolversi delle vicende tarantine dopo la notizia del provvedimento di sequestro, senza facoltà d’uso, degli impianti dell’area a caldo dell’ILVA firmato dal Gip Todisco.
Nel Tavolo per Taranto aperto nella capitale – continua Vico – abbiamo definito con il Governo interventi immediati per il riesame dei provvedimenti di sequestro, al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento e garanzie occupazionali per i lavoratori che ne rimarrebbero coinvolti. Certezze che vanno acquisite in tempi celeri anche se è evidente che la storia industriale della città non finirà con oggi: troppo importante per il territorio e troppo strategica per l’intero sistema paese.
Importanza e strategicità confermata anche dal recente protocollo d’intesa dell’accordo di programma che prevede 336milioni di euro per le bonifiche e ha assunto l’impegno di ulteriori interventi.
Il nostro capogruppo, l’on. Franceschini, ha chiesto al Governo di venire a riferire in aula sulla drammatica condizione di Taranto, divisa a metà tra il suo diritto alla salute e al lavoro – dice ancora Vico –saranno ore frenetiche in cui però la città dovrà rimanere con i nervi saldi. Primi tra tutti i lavoratori che rischiano di finire vittime due volte in questa vicenda: prima dalla campagna d’odio e pregiudizio e poi da una strumentale disinformazione".
Segreteria dell'On. Ludovico Vico".
* * * *
"QUESTIONE ILVA TARANTO: LAVORO E/O SALUTE?
La questione dell’ILVA di Taranto diventa sempre più scottante e drammatica soprattutto dopo il sequestro senza facoltà d’uso, da parte della Magistratura, di alcuni impianti dell’area a caldo del colossale stabilimento siderurgico, a causa delle “emissioni nocive” per l’ambiente e la popolazione. Sono ormai conosciuti i malcontenti di migliaia di lavoratori che in queste ultime ore hanno indetto uno sciopero generale per protestare contro il provvedimento di chiusura. Rimane innegabile il fatto che l’ILVA è il più importante sito industriale pugliese che riesce a dare occupazione a circa 7.000 persone.
Sicuramente ci sono colpe che hanno fortemente contribuito a far degenerare la questione fino a questo punto: una politica sbagliata? Colpe omissive di chi poco o per nulla si è preoccupato della tutela ambientale? Sono questioni queste che interessano la Magistratura che sta lavorando egregiamente anche a tal proposito.
La collettività si augura che, al più presto, vengano garantite al contempo la salvaguardia dell’ambiente e la produzione, quindi l’occupazionalità. Occorrono perciò provvedimenti di emergenza che garantiscano due diritti fondamentali, il lavoro e la salute, che al momento sono in contrapposizione e ciò non è ammissibile, perché ci sarà sicuramente un modo per garantire produttività, occupazionalità e tutela ambientale.
Ci auspichiamo quindi un futuro che veda attuarsi la compatibilità di questi due importanti aspetti con leggi che assicurino impianti di bonifica e ambientalizzazione del polo siderurgico.
Governo e istituzioni locali si stanno muovendo per individuare soluzioni in questa direzione e noi ci auguriamo che al più presto si possa giungere ad un giusto equilibrio ambientale e sociale.
Il MLAC con tutta l’Azione Cattolica Regionale è vicino a tutte le famiglie di migliaia di dipendenti ILVA che rischiano in un imminente futuro di trovarsi senza lavoro e senza dignità.
Sembra incredibile solo pensare che un colossale polo siderurgico come l’ILVA di Taranto che ha dato posti di lavoro a migliaia di operai, quindi certezza economica, rischia di chiudere con pesanti conseguenze per tutto il Paese. La chiusura sicuramente non potrà essere l’unica soluzione, anche perché per bonificare un impianto probabilmente non sarà necessario chiuderlo; né tanto meno si può pensare che si possa continuare ad operare nella stessa direzione.
Troppi quesiti rimangono senza risposte, come: perché queste misure così repressive nei confronti dell’ILVA proprio oggi, in piena crisi economica, anche se da molti anni sono ben noti i danni del complesso siderurgico sull’ambiente e sulla salute?
Possano al più presto tutti gli organi preposti lavorare sinergicamente per l’effettivo bene comune e soprattutto per garantire la continuità del lavoro in questo colossale polo e l’”eco-compatibilità” di quest’ultimo, affinchè i dipendenti ILVA e le loro famiglie abbiano risposte rassicuranti sul loro posto di lavoro e sulla salute di tutti i cittadini".
(Movimento lavoratori di Azione Cattolica, del. Puglia).
------------------
COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
mercoledì 25 luglio 2012
Terzo torneo nazionale "Mister X"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, gentilmente inviato da "I Soliti Ignoti":
"Sabato 28 luglio alle ore 21,30 presso la Casina Park sita sulla strada provinciale San Vito Latiano, si terrà il 3 ° torneo Nazionale del MisterX. MisterX è un gioco a quiz interattivo che si sviluppa nei migliori locali regionali e nazionali e si basa su alcuni format famosi dalla Tv italiana. Il gioco nasce 5 anni fa da un'idea dell'associazione Movimentiamoci composta da alcuni amici già attivi nel settore culturale. Da 5 anni, ormai, è diventato una forte realtà locale e nazionale seguito da giovani e meno giovani che ogni sera si sfidano, tastiera contro tastiera, alla conquista di un interessante soggiorno vacanza valido anche all'estero. Sabato prossimo, quindi, si sfideranno tutti i migliori giocatori da tutte le zone d'italia alla conquista di un assegno di 1000 in buoni spesa, e tanti altri premi e sorprese attenderanno gli avventori. Gli organizzatori aspettano per la data sopraindicata più di 600 partecipanti e altri ancora si potranno aggiungere chiamando il 349 5944135".
---------------------
COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
"Sabato 28 luglio alle ore 21,30 presso la Casina Park sita sulla strada provinciale San Vito Latiano, si terrà il 3 ° torneo Nazionale del MisterX. MisterX è un gioco a quiz interattivo che si sviluppa nei migliori locali regionali e nazionali e si basa su alcuni format famosi dalla Tv italiana. Il gioco nasce 5 anni fa da un'idea dell'associazione Movimentiamoci composta da alcuni amici già attivi nel settore culturale. Da 5 anni, ormai, è diventato una forte realtà locale e nazionale seguito da giovani e meno giovani che ogni sera si sfidano, tastiera contro tastiera, alla conquista di un interessante soggiorno vacanza valido anche all'estero. Sabato prossimo, quindi, si sfideranno tutti i migliori giocatori da tutte le zone d'italia alla conquista di un assegno di 1000 in buoni spesa, e tanti altri premi e sorprese attenderanno gli avventori. Gli organizzatori aspettano per la data sopraindicata più di 600 partecipanti e altri ancora si potranno aggiungere chiamando il 349 5944135".
---------------------
COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
L'Us Latiano Calcio si iscrive al campionato, grazie all'iniziativa "Sostieni il calcio a Latiano"
Riceviamo e pubblichiamo:
"COMUNICATO STAMPA - 24 LUGLIO 2012 -
A conclusione dell’iniziativa avviata 3 settimane fa con lo slogan “ sostieni il calcio a Latiano” , il consiglio direttivo straordinario dell’US Latiano è lieto di comunicare di aver concluso positivamente l’iniziativa avendo pertanto raggiunto l’obiettivo di iscrivere la squadra con la domanda di ripescaggio in Promozione come promesso, ratificando il tutto nel giorno di martedi 24 luglio alle ore 14.00 presso la sede del Comitato Regionale FIGC a Bari.
In attesa del responso per la Promozione che sarà ufficialmente comunicato non prima del 3 agosto, in ogni caso il calcio a Latiano è salvo con il campionato di Prima Categoria e di questo l’intero Consiglio Direttivo ne va enormemente fiero e soddisfatto.
Per quanto detto e raggiunto, i consiglieri Carbone, Aymonetto, Agnello, Scarafino, Orsini, Tauro, Di Potenza, Rubino, Scalera e Salamina RINGRAZIANO tutta la cittadinanza latianese per la sensibilità dimostrata in queste settimane in particolare da parte di sportivi e noti appassionati di calcio, amici della società da sempre; RINGRAZIAMO l’amministrazione Comunale nella persona del Sindaco e dell’assessore Ble che si è speso sin dal primo minuto per avviare questa campagna sportiva con una collaborazione proficua che continuerà anche nel corso del nuova stagione; RINGRAZIAMO inoltre la determinante collaborazione con la Pro Loco nella persona del Prof. Galasso con il quale la società ha avviato diverse iniziative in merito.
Per quanto concerne ora l’aspetto tecnico, si avvia ufficialmente la fase 2, cioè quella di avviare e concludere trattative con nuovi soci ed imprenditori interessati che porteranno alla costituzione del nuovo consiglio Direttivo.
Volendo ribadire un plauso e ringraziamento al dimissionario presidente Gemma, al Mister Ribezzi e il suo staff per il quale va tutta la nostra stima per i brillanti risultati ottenuti nella scorsa stagione, l’attuale Consiglio Direttivo straordinario NoN assumerà scelte tecniche le quali invece saranno interamente demandate al nuovo Consiglio Direttivo che si assumerà l’onere economico di gestire la nuova stagione sportiva e pertanto si anticipa che nel prossimo comunicato ufficiale saranno formalizzate le dimissioni del Commissario Fabio Carbone e sarà presentato il nuovo Presidente ed organigramma societario della Prima squadra che illustrerà le scelte tecniche e logistiche. Così deciso, si ringrazia ancora tutta la cittadinanza di Latiano per la passione e l’impegno dimostrato.
F.to: Il consiglio Direttivo
Il Commissario
Fabio Carbone".
-------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"COMUNICATO STAMPA - 24 LUGLIO 2012 -
A conclusione dell’iniziativa avviata 3 settimane fa con lo slogan “ sostieni il calcio a Latiano” , il consiglio direttivo straordinario dell’US Latiano è lieto di comunicare di aver concluso positivamente l’iniziativa avendo pertanto raggiunto l’obiettivo di iscrivere la squadra con la domanda di ripescaggio in Promozione come promesso, ratificando il tutto nel giorno di martedi 24 luglio alle ore 14.00 presso la sede del Comitato Regionale FIGC a Bari.
In attesa del responso per la Promozione che sarà ufficialmente comunicato non prima del 3 agosto, in ogni caso il calcio a Latiano è salvo con il campionato di Prima Categoria e di questo l’intero Consiglio Direttivo ne va enormemente fiero e soddisfatto.
Per quanto detto e raggiunto, i consiglieri Carbone, Aymonetto, Agnello, Scarafino, Orsini, Tauro, Di Potenza, Rubino, Scalera e Salamina RINGRAZIANO tutta la cittadinanza latianese per la sensibilità dimostrata in queste settimane in particolare da parte di sportivi e noti appassionati di calcio, amici della società da sempre; RINGRAZIAMO l’amministrazione Comunale nella persona del Sindaco e dell’assessore Ble che si è speso sin dal primo minuto per avviare questa campagna sportiva con una collaborazione proficua che continuerà anche nel corso del nuova stagione; RINGRAZIAMO inoltre la determinante collaborazione con la Pro Loco nella persona del Prof. Galasso con il quale la società ha avviato diverse iniziative in merito.
Per quanto concerne ora l’aspetto tecnico, si avvia ufficialmente la fase 2, cioè quella di avviare e concludere trattative con nuovi soci ed imprenditori interessati che porteranno alla costituzione del nuovo consiglio Direttivo.
Volendo ribadire un plauso e ringraziamento al dimissionario presidente Gemma, al Mister Ribezzi e il suo staff per il quale va tutta la nostra stima per i brillanti risultati ottenuti nella scorsa stagione, l’attuale Consiglio Direttivo straordinario NoN assumerà scelte tecniche le quali invece saranno interamente demandate al nuovo Consiglio Direttivo che si assumerà l’onere economico di gestire la nuova stagione sportiva e pertanto si anticipa che nel prossimo comunicato ufficiale saranno formalizzate le dimissioni del Commissario Fabio Carbone e sarà presentato il nuovo Presidente ed organigramma societario della Prima squadra che illustrerà le scelte tecniche e logistiche. Così deciso, si ringrazia ancora tutta la cittadinanza di Latiano per la passione e l’impegno dimostrato.
F.to: Il consiglio Direttivo
Il Commissario
Fabio Carbone".
-------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
lunedì 23 luglio 2012
Ciclopasseggiata "pedalando sotto le stelle"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, gentilmente inviato da Giovanni Guarini:
""Fuori dal Comune" in collaborazione con l'associazione Pro Loco Latiano e città di Latiano organizza:
Venerdi 27 Luglio 2012 si terrà per le vie di Latiano la ciclopasseggiata notturna.
L’evento sarà rivolto a tutti coloro che avranno voglia di pedalare sotto le stelle, riscoprendo alcuni edifici storici e rivalutando alcune aree della nostra città.
Il costo d’iscrizione sarà di €1,00 (quota che comprenderà la polizza assicurativa).
Partenza prevista alle ore 20.30 da piazzale stazione e proseguirà seguendo il seguente itinerario:
- Via S.Rosario
- Via S.Margherita
- Via C.Battisti
- Via Garibaldi
- Via Manzoni
- Viale Stazione
- Via Vecchia Mesagne
- Via De Guida
- Via Risorgimento
- Via Carbone
- Viale Fosse Ardeatine
- Via D’Ippolito
- Via della Repubblica
- Via Enaudi
- Via Berlinguer
- Viale Cotrino
- Via Francavilla
- Via Buongiorno
- Via Piemonte
La ciclopasseggiata terminerà nel parco dei giardini pubblici dove si terrà un rinfresco accompagnato da tanta buona musica e animazione.
Pronti per questa avventura sotto le stelle all'insegna dell'ecologia?!?!?!".
------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
""Fuori dal Comune" in collaborazione con l'associazione Pro Loco Latiano e città di Latiano organizza:
Venerdi 27 Luglio 2012 si terrà per le vie di Latiano la ciclopasseggiata notturna.
L’evento sarà rivolto a tutti coloro che avranno voglia di pedalare sotto le stelle, riscoprendo alcuni edifici storici e rivalutando alcune aree della nostra città.
Il costo d’iscrizione sarà di €1,00 (quota che comprenderà la polizza assicurativa).
Partenza prevista alle ore 20.30 da piazzale stazione e proseguirà seguendo il seguente itinerario:
- Via S.Rosario
- Via S.Margherita
- Via C.Battisti
- Via Garibaldi
- Via Manzoni
- Viale Stazione
- Via Vecchia Mesagne
- Via De Guida
- Via Risorgimento
- Via Carbone
- Viale Fosse Ardeatine
- Via D’Ippolito
- Via della Repubblica
- Via Enaudi
- Via Berlinguer
- Viale Cotrino
- Via Francavilla
- Via Buongiorno
- Via Piemonte
La ciclopasseggiata terminerà nel parco dei giardini pubblici dove si terrà un rinfresco accompagnato da tanta buona musica e animazione.
Pronti per questa avventura sotto le stelle all'insegna dell'ecologia?!?!?!".
------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
E' in arrivo "Musica di frontiere"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, gentilmente inviato dal vicesindaco Milone:
"L’Amministrazione Comunale di Latiano, Assessorato alla Cultura, nell’ambito del progetto TRUGRATE2 - Azioni InteGRATE di Promozione dello sviluppo TURistico sostenibile - finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013, organizza dal 27 luglio al 5 agosto MUSICA DI FRONTIERE, una serie di laboratori di danza e musica che si terranno nel centro storico del paese e culmineranno con concerti ed esibizioni serali.
Protagonisti, fra gli altri, due gruppi di affermato valore artistico: i Radiodarvish e le Faraualla.
I Radiodervish, fondati nel 1997 da Nabil Salameh e Michele Lobaccaro nel tempo, partendo da una matrice world, hanno moltiplicato le esperienze musicali in ogni direzione, lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino e, nelle esibizioni live, con il percussionista Riccardo Laganà.
Dopo il primo album "Lingua contro lingua", con "Centro del mundo" la band pugliese ha definito appieno una poetica e una visione del mondo, schierata dalla parte di quell'umanità nomade e sradicata che affolla oggi le grandi città d'Italia e d'Europa. Successivamente, i Radiodervish hanno realizzato un lavoro intorno ai versi del mistico persiano Rumi, consegnato all'album "In search of Simurgh" distribuito anche in Giappone, Cina, Taiwan e Corea. Dopo il cd più dvd “Amara Terra Mia” , è la volta de “L'immagine di te”, con l'etichetta Domenco Procacci, Radiofandango.
Tra il 2008 e il 2009 una serie di produzioni speciali su alcuni dei più importanti palcoscenici italiani con attori come Valter Malosti o con scrittori come Carlo Lucarelli. Inoltre la formazione è stata impegnata ne Le Porte dell'Occidente, progetto di residenza teatrale che si è svolto nel castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari. Infine una tournée assieme all'Orchestra Araba di Nazarteh che ha debuttato a Maggio 2009 sul palcoscenico dello storico Tzavta Theater di Tel Aviv e proseguito in Italia nel mese di giugno. La pubblicazione sancisce la maturità musicale dei Radiodervish.
In tour cin il nuovo lavoro discografico "Dal pesce alla luna", un cd antologico con un brano inedito, il gruppo terrà un concerto ad ingresso gratuito a Latiano, in Piazza Umberto I il giorno 29 luglio con inizio alle ore 21.30.
Nei giorni 27 e 28 e 29 luglio, nell’Auditorium Comunale di Palazzo Imperiali Nabil Salameh, cantante dei Radiodarvish sarà impegnato in un laboratorio musicale, anch’esso totalmente gratuito, su: Conoscere il ‘900 attraverso la sua musica.
Seguiranno laboratori di danza, esibizioni di vari artisti locali e non e poi nei giorni 3 e 4 agosto un altro laboratorio libero e gratuito sulla voce e il canto popolare tenuto da alcune componenti del quartetto femminile Faraualla che si esibiranno al completo nella serata del 5 agosto a Latiano.
"È un'occasione importante per valorizzare l'arte, la musica, la danza, le tradizioni e per creare un momento di dialogo fra culture" afferma l'Assessore, Mariaconcetta Milone, " i laboratori , ad ingresso libero e gratuito, saranno occasione per vivere insieme le emozioni della musica, per creare dei percorsi condivisi di apprendimento e valorizzazione delle nostre più profonde radici culturali e per costruire momenti di dialogo anche con altre storie".
--------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"L’Amministrazione Comunale di Latiano, Assessorato alla Cultura, nell’ambito del progetto TRUGRATE2 - Azioni InteGRATE di Promozione dello sviluppo TURistico sostenibile - finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013, organizza dal 27 luglio al 5 agosto MUSICA DI FRONTIERE, una serie di laboratori di danza e musica che si terranno nel centro storico del paese e culmineranno con concerti ed esibizioni serali.
Protagonisti, fra gli altri, due gruppi di affermato valore artistico: i Radiodarvish e le Faraualla.
I Radiodervish, fondati nel 1997 da Nabil Salameh e Michele Lobaccaro nel tempo, partendo da una matrice world, hanno moltiplicato le esperienze musicali in ogni direzione, lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino e, nelle esibizioni live, con il percussionista Riccardo Laganà.
Dopo il primo album "Lingua contro lingua", con "Centro del mundo" la band pugliese ha definito appieno una poetica e una visione del mondo, schierata dalla parte di quell'umanità nomade e sradicata che affolla oggi le grandi città d'Italia e d'Europa. Successivamente, i Radiodervish hanno realizzato un lavoro intorno ai versi del mistico persiano Rumi, consegnato all'album "In search of Simurgh" distribuito anche in Giappone, Cina, Taiwan e Corea. Dopo il cd più dvd “Amara Terra Mia” , è la volta de “L'immagine di te”, con l'etichetta Domenco Procacci, Radiofandango.
Tra il 2008 e il 2009 una serie di produzioni speciali su alcuni dei più importanti palcoscenici italiani con attori come Valter Malosti o con scrittori come Carlo Lucarelli. Inoltre la formazione è stata impegnata ne Le Porte dell'Occidente, progetto di residenza teatrale che si è svolto nel castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari. Infine una tournée assieme all'Orchestra Araba di Nazarteh che ha debuttato a Maggio 2009 sul palcoscenico dello storico Tzavta Theater di Tel Aviv e proseguito in Italia nel mese di giugno. La pubblicazione sancisce la maturità musicale dei Radiodervish.
In tour cin il nuovo lavoro discografico "Dal pesce alla luna", un cd antologico con un brano inedito, il gruppo terrà un concerto ad ingresso gratuito a Latiano, in Piazza Umberto I il giorno 29 luglio con inizio alle ore 21.30.
Nei giorni 27 e 28 e 29 luglio, nell’Auditorium Comunale di Palazzo Imperiali Nabil Salameh, cantante dei Radiodarvish sarà impegnato in un laboratorio musicale, anch’esso totalmente gratuito, su: Conoscere il ‘900 attraverso la sua musica.
Seguiranno laboratori di danza, esibizioni di vari artisti locali e non e poi nei giorni 3 e 4 agosto un altro laboratorio libero e gratuito sulla voce e il canto popolare tenuto da alcune componenti del quartetto femminile Faraualla che si esibiranno al completo nella serata del 5 agosto a Latiano.
"È un'occasione importante per valorizzare l'arte, la musica, la danza, le tradizioni e per creare un momento di dialogo fra culture" afferma l'Assessore, Mariaconcetta Milone, " i laboratori , ad ingresso libero e gratuito, saranno occasione per vivere insieme le emozioni della musica, per creare dei percorsi condivisi di apprendimento e valorizzazione delle nostre più profonde radici culturali e per costruire momenti di dialogo anche con altre storie".
--------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
mercoledì 18 luglio 2012
Un gruppo di latianesi invita alla sottoscrizione pro-Referendum per l'abolizione dei rimborsi ai parlamentari
Riceviamo e pubblichiamo:
"OGGETTO: Referendum di iniziativa popolare. Invito alla sottoscrizione della proposta.
Presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Latiano è possibile sottoscrivere, fino al prossimo 30 luglio, la proposta di referendum popolare abrogativo - ai sensi dell’art. 75 della Costituzione e in applicazione della Legge 25 Maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito: “Volete voi che sia abrogato l’art. 2 della legge 31 ottobre 1965, n. 1261 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 20 novembre 1965, n. 290?”.
Con l’abrogazione di tale disposizione, ai Parlamentari italiani non verrà più corrisposta la “diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”. Resta comunque ferma la corresponsione dell’indennità disciplinata dall’art. 1 della predetta legge.
Il comitato promotore del referendum (l’Unione Popolare, che ha sede a Roma) fa osservare che la norma di cui si propone l’abrogazione prevede un "rimborso spese" - che sarebbe pari a circa 48 mila euro annui per ogni deputato o senatore - in cifra fissa uguale per tutti e senza l'obbligo di dimostrarne l'effettiva spesa.
I sottoscritti - a titolo personale, fatta salva la rispettiva appartenenza politica e comunque senza alcun legame con il comitato nazionale promotore dell’iniziativa - invitano tutti i cittadini a riflettere, ad approfondire e, se lo ritengono giusto, a recarsi presso il Comune con carta d’identità, o altro valido documento di riconoscimento, per sottoscrivere la proposta.
Latiano, 18 luglio 2012
Firmato:
Gabriele Argentieri, Gianni Rucco, Luca Rodia, Luigi Errico, Eupremio Calò, Diego Calò, Giorgio Errico, Carmine Somma, Vittoria Menga,Vincenzo Parabita".
---------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"OGGETTO: Referendum di iniziativa popolare. Invito alla sottoscrizione della proposta.
Presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Latiano è possibile sottoscrivere, fino al prossimo 30 luglio, la proposta di referendum popolare abrogativo - ai sensi dell’art. 75 della Costituzione e in applicazione della Legge 25 Maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito: “Volete voi che sia abrogato l’art. 2 della legge 31 ottobre 1965, n. 1261 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 20 novembre 1965, n. 290?”.
Con l’abrogazione di tale disposizione, ai Parlamentari italiani non verrà più corrisposta la “diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”. Resta comunque ferma la corresponsione dell’indennità disciplinata dall’art. 1 della predetta legge.
Il comitato promotore del referendum (l’Unione Popolare, che ha sede a Roma) fa osservare che la norma di cui si propone l’abrogazione prevede un "rimborso spese" - che sarebbe pari a circa 48 mila euro annui per ogni deputato o senatore - in cifra fissa uguale per tutti e senza l'obbligo di dimostrarne l'effettiva spesa.
I sottoscritti - a titolo personale, fatta salva la rispettiva appartenenza politica e comunque senza alcun legame con il comitato nazionale promotore dell’iniziativa - invitano tutti i cittadini a riflettere, ad approfondire e, se lo ritengono giusto, a recarsi presso il Comune con carta d’identità, o altro valido documento di riconoscimento, per sottoscrivere la proposta.
Latiano, 18 luglio 2012
Firmato:
Gabriele Argentieri, Gianni Rucco, Luca Rodia, Luigi Errico, Eupremio Calò, Diego Calò, Giorgio Errico, Carmine Somma, Vittoria Menga,Vincenzo Parabita".
---------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
lunedì 16 luglio 2012
Urbanistica: Calcagno (Ecopacifisti) scrive all'assessore regionale Barbanente
Riceviamo e pubblichiamo:
"LETTERA APERTA ALL’ASSESSORE ALLE POLITICHE DEL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA A. BARBANENTE SULLA SITUAZIONE DELL’URBANISTICA A LATIANO.
Nell’ultimo consiglio comunale del 9 luglio u.s. per l’ennesima volta, come sta accadendo sistematicamente ad ogni seduta, si è approvata una variante allo strumento urbanistico attuale ( cioè un PdF, piano di fabbricazione, che risale agli anni ‘70 del secolo scorso). Il ricorso alle varianti, attraverso la procedura della conferenza di servizi , è diventata ormai prassi così consolidata per cui si sta assistendo ad una modifica sistematica delle destinazioni urbanistiche previste nel vecchio strumento, semplicemente venendo incontro a richieste di singoli cittadini di interventi di qualsivoglia natura, senza che ci sia la benché minima ratio sul piano dell’assetto generale e soprattutto delle ricadute in previsione dell’adozione dello strumento di programmazione generale cioè del PUG(Piano Urbanistico Generale). Questa serie di interventi, dal nostro punto di vista, sono ancor più deleteri se si considera la circostanza che da tempo (ormai almeno 4 anni) si è dato incarico all’ingegnere Conversano di redigere il nuovo piano urbanistico, il quale avendo predisposto il Documento Preliminare e Programmatico, ne attende l’approvazione dal Consiglio Comunale per poter passare poi alla redazione del Piano nel dettaglio. Da parte dell’amministrazione della città di Latiano tutto questo ancora non avviene e noi abbiamo il fondato dubbio che non avverrà in tempi ragionevoli. Il Documento Preliminare e Programmatico ha stabilito le linee guida su cui si muoverà il PUG, nel rispetto di quelli che sono gli orientamenti normativi che la Regione Puglia ha dettato nell’ultimo periodo, prendendo atto delle criticità presenti sul nostro territorio ma anche delle notevoli potenzialità che esso presenta in termini di sviluppo in coerenza con le specifiche vocazioni che esprime.
Il gruppo degli “Ecopacifisti”, che pur ha contribuito alla nascita della maggioranza che governa la città di Latiano( anche chiedendo il rispetto delle linee programmatiche su cui questa maggioranza ha basato due anni fa la sua campagna elettorale), ha assunto una posizione fortemente critica rispetto alle scelte che sta facendo questa amministrazione, opponendosi alle varianti in consiglio comunale e chiedendo contestualmente che prosegua il percorso per l’adozione del PUG ormai quasi completamente bloccato. Noi riteniamo, infatti, che solo uno strumento di carattere generale possa essere di garanzia per tutti i cittadini, e non solo per alcuni come succede adesso, stabilendo delle regole certe anche in termini di salvaguardia del nostro contesto paesaggistico, dando oltretutto la possibilità di sviluppare attività che attengono alle vocazioni del nostro territorio ( agricoltura, artigianato e turismo) in un contesto di tutela dell’interesse generale. Probabilmente proprio questa visione fa paura ad alcuni che decidono l’agenda politica del comune di Latiano, tanto che dopo 2 anni di governo si è soltanto vagheggiato il percorso del PUG e adesso il primo passo importante, cioè il Documento Preliminare e Programmatico appunto,si è perso nelle secche dei continui rinvii. Purtroppo notiamo che a remare contro il percorso del PUG e a favore della varianti, si è costituita una maggioranza trasversale che fa perno sostanzialmente sulla cultura del lasciar libertà ai privati di fare, perché questi interventi “creano lavoro” e muovono l’economia, rinunciando al ruolo che una amministrazione deve svolgere cioè di una progettazione complessiva sull’intero territorio. Latiano, per fare alcuni esempi, si è scoperta negli ultimi anni con la vocazione per case-famiglia per minori, anziani, disabili sia fisici che psichici che sorgono dappertutto senza una logica complessiva( ormai abbiamo una ventina di queste strutture); a Latiano, essendo quasi satura la zona destinata ad attività produttive, si tende con le varianti ad allargare le esistenti con una logica anarchica che spesso, secondo noi, non tiene conto del contesto in cui operano.
Noi riteniamo che a tutto questo si debba porre un argine,prima che il nostro territorio e quindi il nostro paesaggio, urbano e non, venga ulteriormente compromesso. Crediamo che l’unica strada sia quella di una immediata ripresa e velocizzazione del percorso sul PUG. Per questo ci rivolgiamo a lei conoscendo il suo impegno, la sua sensibilità perché la Puglia proceda su un percorso virtuoso delineato nei tanti interventi normativi prodotti, in modo che solleciti una seria riflessione che ci faccia uscire fuori da una situazione da troppo tempo bloccata e che,oltretutto, preclude qualsiasi possibilità di sviluppo sostenibile e democratico per la comunità latianese!
F.to: Il gruppo degli “Ecopacifisti” di Latiano".
-------------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"LETTERA APERTA ALL’ASSESSORE ALLE POLITICHE DEL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA A. BARBANENTE SULLA SITUAZIONE DELL’URBANISTICA A LATIANO.
Nell’ultimo consiglio comunale del 9 luglio u.s. per l’ennesima volta, come sta accadendo sistematicamente ad ogni seduta, si è approvata una variante allo strumento urbanistico attuale ( cioè un PdF, piano di fabbricazione, che risale agli anni ‘70 del secolo scorso). Il ricorso alle varianti, attraverso la procedura della conferenza di servizi , è diventata ormai prassi così consolidata per cui si sta assistendo ad una modifica sistematica delle destinazioni urbanistiche previste nel vecchio strumento, semplicemente venendo incontro a richieste di singoli cittadini di interventi di qualsivoglia natura, senza che ci sia la benché minima ratio sul piano dell’assetto generale e soprattutto delle ricadute in previsione dell’adozione dello strumento di programmazione generale cioè del PUG(Piano Urbanistico Generale). Questa serie di interventi, dal nostro punto di vista, sono ancor più deleteri se si considera la circostanza che da tempo (ormai almeno 4 anni) si è dato incarico all’ingegnere Conversano di redigere il nuovo piano urbanistico, il quale avendo predisposto il Documento Preliminare e Programmatico, ne attende l’approvazione dal Consiglio Comunale per poter passare poi alla redazione del Piano nel dettaglio. Da parte dell’amministrazione della città di Latiano tutto questo ancora non avviene e noi abbiamo il fondato dubbio che non avverrà in tempi ragionevoli. Il Documento Preliminare e Programmatico ha stabilito le linee guida su cui si muoverà il PUG, nel rispetto di quelli che sono gli orientamenti normativi che la Regione Puglia ha dettato nell’ultimo periodo, prendendo atto delle criticità presenti sul nostro territorio ma anche delle notevoli potenzialità che esso presenta in termini di sviluppo in coerenza con le specifiche vocazioni che esprime.
Il gruppo degli “Ecopacifisti”, che pur ha contribuito alla nascita della maggioranza che governa la città di Latiano( anche chiedendo il rispetto delle linee programmatiche su cui questa maggioranza ha basato due anni fa la sua campagna elettorale), ha assunto una posizione fortemente critica rispetto alle scelte che sta facendo questa amministrazione, opponendosi alle varianti in consiglio comunale e chiedendo contestualmente che prosegua il percorso per l’adozione del PUG ormai quasi completamente bloccato. Noi riteniamo, infatti, che solo uno strumento di carattere generale possa essere di garanzia per tutti i cittadini, e non solo per alcuni come succede adesso, stabilendo delle regole certe anche in termini di salvaguardia del nostro contesto paesaggistico, dando oltretutto la possibilità di sviluppare attività che attengono alle vocazioni del nostro territorio ( agricoltura, artigianato e turismo) in un contesto di tutela dell’interesse generale. Probabilmente proprio questa visione fa paura ad alcuni che decidono l’agenda politica del comune di Latiano, tanto che dopo 2 anni di governo si è soltanto vagheggiato il percorso del PUG e adesso il primo passo importante, cioè il Documento Preliminare e Programmatico appunto,si è perso nelle secche dei continui rinvii. Purtroppo notiamo che a remare contro il percorso del PUG e a favore della varianti, si è costituita una maggioranza trasversale che fa perno sostanzialmente sulla cultura del lasciar libertà ai privati di fare, perché questi interventi “creano lavoro” e muovono l’economia, rinunciando al ruolo che una amministrazione deve svolgere cioè di una progettazione complessiva sull’intero territorio. Latiano, per fare alcuni esempi, si è scoperta negli ultimi anni con la vocazione per case-famiglia per minori, anziani, disabili sia fisici che psichici che sorgono dappertutto senza una logica complessiva( ormai abbiamo una ventina di queste strutture); a Latiano, essendo quasi satura la zona destinata ad attività produttive, si tende con le varianti ad allargare le esistenti con una logica anarchica che spesso, secondo noi, non tiene conto del contesto in cui operano.
Noi riteniamo che a tutto questo si debba porre un argine,prima che il nostro territorio e quindi il nostro paesaggio, urbano e non, venga ulteriormente compromesso. Crediamo che l’unica strada sia quella di una immediata ripresa e velocizzazione del percorso sul PUG. Per questo ci rivolgiamo a lei conoscendo il suo impegno, la sua sensibilità perché la Puglia proceda su un percorso virtuoso delineato nei tanti interventi normativi prodotti, in modo che solleciti una seria riflessione che ci faccia uscire fuori da una situazione da troppo tempo bloccata e che,oltretutto, preclude qualsiasi possibilità di sviluppo sostenibile e democratico per la comunità latianese!
F.to: Il gruppo degli “Ecopacifisti” di Latiano".
-------------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
venerdì 13 luglio 2012
Museo Arti e Tradizioni: Madama si associa alla proposta di Parabita
Riceviamo e pubblichiamo:
"Egregio DIRETTORE,
leggo la richiesta del sig. Vincenzo Parabita di intitolare il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia di Latiano all'amico professor Vincenzo Murra che ne fu il fondatore.
Condivido in toto quanto sostenuto dall'amico Vincenzo che meglio non poteva illustrare le doti del professor Murra del quale sono stato amico sia perchè coetaneo e sia perchè da ragazzini, quali vicini di casa, giocavamo insieme. Il prof.Vincenzo Murra merita veramente questo riconoscimento, è il minimo che la comunità l.atianese puo' fare per questo suo illustre figlio.
Mi rendero' promotore di una inziativa presso l'Amministrazione Comunale perchè quanto avanzato dall'amico Parabita raggiunga l'obbiettivo e invito quanti condividono questa iniziativa ad associarsi.
Cordiali saluti
Latiano 13 luglio 2012
F.to: VITTORIO MADAMA".
--------------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"Egregio DIRETTORE,
leggo la richiesta del sig. Vincenzo Parabita di intitolare il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia di Latiano all'amico professor Vincenzo Murra che ne fu il fondatore.
Condivido in toto quanto sostenuto dall'amico Vincenzo che meglio non poteva illustrare le doti del professor Murra del quale sono stato amico sia perchè coetaneo e sia perchè da ragazzini, quali vicini di casa, giocavamo insieme. Il prof.Vincenzo Murra merita veramente questo riconoscimento, è il minimo che la comunità l.atianese puo' fare per questo suo illustre figlio.
Mi rendero' promotore di una inziativa presso l'Amministrazione Comunale perchè quanto avanzato dall'amico Parabita raggiunga l'obbiettivo e invito quanti condividono questa iniziativa ad associarsi.
Cordiali saluti
Latiano 13 luglio 2012
F.to: VITTORIO MADAMA".
--------------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
giovedì 12 luglio 2012
Azienda Speciale "Scazzeri": interviene Ada Spina
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, gentilmente inviato dalla Sig.ra Irene Catanzaro:
"A proposito del “C. Scazzeri”, parla il Presidente del CdA Ada Spina
Da alcuni giorni il Pio Istituto “Caterina Scazzeri” è al centro di una campagna di stampa enfatica ed eccessiva circa lo stato della RSSA, della quale si enuncia il “degrado”. In merito, con imprecisione e dilettantismo, alcuni organi di stampa riportano notizie inesatte, a volte distorte o completamente false, ma che contribuiscono a determinare nella pubblica opinione una visione assolutamente diversa della realtà e al tempo stesso producono un offuscamento dell’immagine dell’Istituto.
Non di secondaria importanza è il ruolo di quanti, attraverso la rete virtuale (Facebook e consimili) o la stampa on line, cercano di cogliere l’occasione buona per indirizzare, con una campagna significativamente mistificatoria, i propri rancori verso l’Amministrazione Comunale e verso il Consiglio di Amministrazione (va ricordato che i componenti del CdA prestano la loro azione gratuitamente).
Secondo il vocabolario comune della lingua italiana il significato della parola “degrado” è deterioramento, decadimento, desolazione, stato di abiezione, stato di abbandono.
Parlare di degrado dell’Istituto è assolutamente fuori luogo: gli ospiti, prevalentemente disabili, in età avanzata e affetti da malattie croniche, spesso non in grado di intendere, sono assistiti in maniera adeguata e puntuale.
Nessun familiare degli ospiti ha potuto constatare una tale condizione, bensì è a tutti noto che gli ospiti, qualunque sia la loro condizione fisica, economica o sociale, vengono assistiti amorevolmente, vivono in condizioni igieniche di alto profilo, il cibo offerto agli anziani è di prima qualità.
In questa struttura sino alla scorsa settimana erano presenti 15 ospiti. Oggi sono 16. La struttura ha subito una considerevole riduzione di ospiti quando la gestione (non è mai stata privata) è tornata ad essere del Comune che ha deciso di istituire una Azienda Speciale per l’erogazione dei servizi socio assistenziali. Essa, infatti, era gestita da un’impresa sociale privata.
Successivamente alla costituzione dell’Azienda Speciale e alla nomina del Consiglio di Amministrazione, è stata la stabilizzazione del personale precario, la predisposizione, la emanazione dei bandi per i profili professionali necessari per una RSSA, con l’urgenza di assicurare i necessari servizi agli ospiti, non chiudere la struttura e non riaffidarli alle famiglie, con tutte le problematiche conseguenti. Sono poi intervenute le dimissioni del Presidente dell’Azienda Speciale e l’individuazione del nuovo Presidente.
Il 2 febbraio 2012 il Sindaco, con proprio decreto, ha nominato il nuovo Presidente, restituendo piena funzionalità e autonomia all’organismo di gestione. Nel giro del primo mese di attività, precisamente l’8 marzo 2012, la Regione Puglia ha autorizzato la struttura al funzionamento, secondo le prescrizioni del Regolamento Regionale.
Il CdA ha poi provveduto, prendendo atto della situazione di fatto, a nominare il Coordinatore Sanitario, a riconvertire parte del personale, trasformando le mansioni di due ausiliari ed internalizzando alcuni servizi con notevoli economie, quali la lavanderia e la mensa (non solo interna ma anche fornita ad alcuni bisognosi esterni), ha assunto il responsabile della gestione amministrativa da affiancare al Direttore, ha perfezionato e approvato le graduatorie per i nuovi profili, a partire dagli infermieri professionali, per proseguire con gli OSS e le altre figure previste dal Regolamento Regionale. Qualche giorno fa si è proceduto all’assunzione di 1 infermiere professionale e 2 OSS.
Ora il Cda sta programmando il futuro dell’Azienda. Tra gli obiettivi più importanti vi è quello dell’ampliamento della struttura, i cui lavori sono già stati appaltati, l’apertura delle porte ai cittadini e alla scuola con un bellissimo progetto che ha coinvolto i bambini, i loro nonni e gli anziani ospiti del C. Scazzeri, l’apertura ed il funzionamento del Centro Diurno per Anziani, la richiesta alla Giunta Comunale di individuare nuovi servizi da affidare in house, il raggiungimento di una dimensione economico – finanziaria direttamente legata al numero di ospiti, che proietterebbe l’Istituto in una dimensione ottimale dal punto di vista gestionale e finanziaria.
In questa fase estremamente delicata, pertanto, il CdA considera estremamente dannoso il tentativo di colpire l’immagine della struttura, determinando una campagna denigratoria che potrebbe produrre effetti disastrosi sul futuro dell’Azienda. Pertanto, di fronte a tale tentativo, il CdA ritiene prioritaria un’azione di chiarezza stabilendo di avviare una campagna di informazione e di dialogo con i cittadini attraverso iniziative che saranno comunicate tempestivamente.
Il CdA valuta che occorre ristabilire un clima di corretto rapporto con la verità, ricordando che ciò che si rischia di mettere in discussione, in caso di regresso della struttura, sono i diritti degli attuali ospiti e le possibilità di nuove ospitalità; inoltre, valuta che questa situazione sta già producendo effetti negativi nella prosecuzione del dialogo, già avviato da tempo, con gli Ambiti Territoriali Sociali e con la stessa ASL di Brindisi, stabilendo che ogni ulteriore azione che possa apportare ulteriori danni all’immagine della struttura, da qualsiasi parte provenga, sarà contrastata in ogni sede, non esclusa quella giudiziaria.
F.to: Ada Spina".
----------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"A proposito del “C. Scazzeri”, parla il Presidente del CdA Ada Spina
Da alcuni giorni il Pio Istituto “Caterina Scazzeri” è al centro di una campagna di stampa enfatica ed eccessiva circa lo stato della RSSA, della quale si enuncia il “degrado”. In merito, con imprecisione e dilettantismo, alcuni organi di stampa riportano notizie inesatte, a volte distorte o completamente false, ma che contribuiscono a determinare nella pubblica opinione una visione assolutamente diversa della realtà e al tempo stesso producono un offuscamento dell’immagine dell’Istituto.
Non di secondaria importanza è il ruolo di quanti, attraverso la rete virtuale (Facebook e consimili) o la stampa on line, cercano di cogliere l’occasione buona per indirizzare, con una campagna significativamente mistificatoria, i propri rancori verso l’Amministrazione Comunale e verso il Consiglio di Amministrazione (va ricordato che i componenti del CdA prestano la loro azione gratuitamente).
Secondo il vocabolario comune della lingua italiana il significato della parola “degrado” è deterioramento, decadimento, desolazione, stato di abiezione, stato di abbandono.
Parlare di degrado dell’Istituto è assolutamente fuori luogo: gli ospiti, prevalentemente disabili, in età avanzata e affetti da malattie croniche, spesso non in grado di intendere, sono assistiti in maniera adeguata e puntuale.
Nessun familiare degli ospiti ha potuto constatare una tale condizione, bensì è a tutti noto che gli ospiti, qualunque sia la loro condizione fisica, economica o sociale, vengono assistiti amorevolmente, vivono in condizioni igieniche di alto profilo, il cibo offerto agli anziani è di prima qualità.
In questa struttura sino alla scorsa settimana erano presenti 15 ospiti. Oggi sono 16. La struttura ha subito una considerevole riduzione di ospiti quando la gestione (non è mai stata privata) è tornata ad essere del Comune che ha deciso di istituire una Azienda Speciale per l’erogazione dei servizi socio assistenziali. Essa, infatti, era gestita da un’impresa sociale privata.
Successivamente alla costituzione dell’Azienda Speciale e alla nomina del Consiglio di Amministrazione, è stata la stabilizzazione del personale precario, la predisposizione, la emanazione dei bandi per i profili professionali necessari per una RSSA, con l’urgenza di assicurare i necessari servizi agli ospiti, non chiudere la struttura e non riaffidarli alle famiglie, con tutte le problematiche conseguenti. Sono poi intervenute le dimissioni del Presidente dell’Azienda Speciale e l’individuazione del nuovo Presidente.
Il 2 febbraio 2012 il Sindaco, con proprio decreto, ha nominato il nuovo Presidente, restituendo piena funzionalità e autonomia all’organismo di gestione. Nel giro del primo mese di attività, precisamente l’8 marzo 2012, la Regione Puglia ha autorizzato la struttura al funzionamento, secondo le prescrizioni del Regolamento Regionale.
Il CdA ha poi provveduto, prendendo atto della situazione di fatto, a nominare il Coordinatore Sanitario, a riconvertire parte del personale, trasformando le mansioni di due ausiliari ed internalizzando alcuni servizi con notevoli economie, quali la lavanderia e la mensa (non solo interna ma anche fornita ad alcuni bisognosi esterni), ha assunto il responsabile della gestione amministrativa da affiancare al Direttore, ha perfezionato e approvato le graduatorie per i nuovi profili, a partire dagli infermieri professionali, per proseguire con gli OSS e le altre figure previste dal Regolamento Regionale. Qualche giorno fa si è proceduto all’assunzione di 1 infermiere professionale e 2 OSS.
Ora il Cda sta programmando il futuro dell’Azienda. Tra gli obiettivi più importanti vi è quello dell’ampliamento della struttura, i cui lavori sono già stati appaltati, l’apertura delle porte ai cittadini e alla scuola con un bellissimo progetto che ha coinvolto i bambini, i loro nonni e gli anziani ospiti del C. Scazzeri, l’apertura ed il funzionamento del Centro Diurno per Anziani, la richiesta alla Giunta Comunale di individuare nuovi servizi da affidare in house, il raggiungimento di una dimensione economico – finanziaria direttamente legata al numero di ospiti, che proietterebbe l’Istituto in una dimensione ottimale dal punto di vista gestionale e finanziaria.
In questa fase estremamente delicata, pertanto, il CdA considera estremamente dannoso il tentativo di colpire l’immagine della struttura, determinando una campagna denigratoria che potrebbe produrre effetti disastrosi sul futuro dell’Azienda. Pertanto, di fronte a tale tentativo, il CdA ritiene prioritaria un’azione di chiarezza stabilendo di avviare una campagna di informazione e di dialogo con i cittadini attraverso iniziative che saranno comunicate tempestivamente.
Il CdA valuta che occorre ristabilire un clima di corretto rapporto con la verità, ricordando che ciò che si rischia di mettere in discussione, in caso di regresso della struttura, sono i diritti degli attuali ospiti e le possibilità di nuove ospitalità; inoltre, valuta che questa situazione sta già producendo effetti negativi nella prosecuzione del dialogo, già avviato da tempo, con gli Ambiti Territoriali Sociali e con la stessa ASL di Brindisi, stabilendo che ogni ulteriore azione che possa apportare ulteriori danni all’immagine della struttura, da qualsiasi parte provenga, sarà contrastata in ogni sede, non esclusa quella giudiziaria.
F.to: Ada Spina".
----------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
mercoledì 11 luglio 2012
Domiciliari per un 56enne latianese: furto aggravato
I Carabinieri della Stazione di Latiano, Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno tratto in arresto il 56enne B.S., di Latiano (Brindisi). L'uomo si trovava già agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, per cui dovrà espiare la pena di anni 1 e 10 mesi di reclusione, poiché riconosciuto responsabile di furto aggravato, sempre presso la propria abitazione, su disposizione della Procura di Lecce.
----------------
COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
----------------
COMUNICATI STAMPA: latiano.splinder@libero.it
sabato 7 luglio 2012
Rucco (Fli) plaude all'iniziativa di Argentieri
Riceviamo e pubblichiamo:
"oggetto: risposta lettera cons. Argentieri
Nel prendere atto della tua iniziativa, volta a creare un contenitore politico-culturale che guardi alle problematiche della città e dei cittadini latianesi, laddove tutti i partiti di tutti gli schieramenti hanno fallito, in un momento così difficile sia per la politica, sia per l'economia, ma soprattutto per le innumerevoli difficoltà che le persone comuni affrontano giornalmente, non posso che plaudere ad una iniziativa di tale portata, considerata la stima e l'amicizia che nutro verso l'amico Gabriele, do sin da ora la mia massima disponibilità a tale iniziativa, fermo restando la mia appartenenza politica, affinchè tale movimento, nel più breve tempo possibile, prenda a costituirsi, sperando che le tante persone che hanno a cuore il bene della " NOSTRA LATIANO", si uniscano in un movimento aperto, libero e di ampio respiro che parli in modo semplice e concreto dei probblemi che attanagliano la nostra società.
Mi rivolgo altresì ai tanti amici che nell'ultimo periodo ho incontrato, e con i quali si è discusso della necessità di andare oltre le aporie della politica, e realizzare qualcosa di concreto.
Per fare un lungo cammino bisogna mettere il primo passo.............credo che il primo passo sia già stato fatto.
F.to: Gianni Rucco, responsabile cittadino FLI".
-----------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"oggetto: risposta lettera cons. Argentieri
Nel prendere atto della tua iniziativa, volta a creare un contenitore politico-culturale che guardi alle problematiche della città e dei cittadini latianesi, laddove tutti i partiti di tutti gli schieramenti hanno fallito, in un momento così difficile sia per la politica, sia per l'economia, ma soprattutto per le innumerevoli difficoltà che le persone comuni affrontano giornalmente, non posso che plaudere ad una iniziativa di tale portata, considerata la stima e l'amicizia che nutro verso l'amico Gabriele, do sin da ora la mia massima disponibilità a tale iniziativa, fermo restando la mia appartenenza politica, affinchè tale movimento, nel più breve tempo possibile, prenda a costituirsi, sperando che le tante persone che hanno a cuore il bene della " NOSTRA LATIANO", si uniscano in un movimento aperto, libero e di ampio respiro che parli in modo semplice e concreto dei probblemi che attanagliano la nostra società.
Mi rivolgo altresì ai tanti amici che nell'ultimo periodo ho incontrato, e con i quali si è discusso della necessità di andare oltre le aporie della politica, e realizzare qualcosa di concreto.
Per fare un lungo cammino bisogna mettere il primo passo.............credo che il primo passo sia già stato fatto.
F.to: Gianni Rucco, responsabile cittadino FLI".
-----------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
venerdì 6 luglio 2012
La proposta di Parabita: intitolare a Murra il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia
Riceviamo e pubblichiamo:
"OGGETTO: Proposta di intitolazione Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia.
Si è dato corso, nei giorni scorsi, allo spostamento del Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia, ed il caso ha voluto che, proprio mentre si spostava una grande opera culturale, venisse a mancare il suo “padre fondatore”, il prof. Vincenzo Murra.
Chi scrive ha avuto il privilegio e l’onore di essere accanto al prof. Murra per più di quarant’anni, di collaborare con lui, di condividerne l’impegno, i sacrifici, le ansie, potendone così apprezzare le doti di uomo umile, di fede, di grande conoscitore delle più profonde tradizioni popolari della nostra cultura contadina.
Come artista, il prof. Murra era capace di far vivere, nei suoi quadri, i solchi narranti del contorto ulivo, il volto del contadino segnato dai sacrifici quotidiani, le masserie riproposte nei più specifici dettagli al punto da ritrovarsi idealmente proiettati in un passato che le giovani generazioni non hanno né vissuto né conosciuto.
E proprio in questo è stata l’intuizione del prof. Murra: nel voler lasciare testimonianza del nostro passato alle generazioni future, perché non si disperda, ed anzi si valorizzi, il patrimonio di insegnamenti di vita e di buon senso tramandatoci dai nostri padri.
Il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia, costruito a Latiano dal prof. Murra, si inserisce in questa ottica.
Una rivista della Presidenza del Consiglio dei Ministri, negli anni ’70, arrivò a definire l’istituzione museale latianese seconda nel suo genere, in Italia, solo al Museo Etnografico di Palermo.
Ed in effetti chi realizzò gli spaccati di vita che costituiscono il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia seppe trasfondere una profonda conoscenza delle cose, del loro vissuto, e seppe riprodurre fedelmente, con perizia, con competenza artistica ed architettonica ma anche con la passione dell’instancabile ricercatore di pezzi originali raccolti, classificati e riassemblati.
“Ciò che è di oggi, non sarà di domani”, in questa frase, che amava ripetere, c’è lo spirito con cui il prof. Vincenzo Murra iniziò, nel 1972, la raccolta di ciò che sarebbe stato poi proposto nel Museo: l’opera fu lunga e faticosa; Murra andò casa per casa e, addirittura, non si risparmiò di guardare anche nella ex discarica di via San Vito, dove i latianesi, tra le altre cose, buttavano oggetti appartenuti al loro passato.
Il progetto espositivo del Museo fu realizzato interamente dal prof. Murra, con rigore scientifico, secondo un percorso descrittivo che vide la luce dapprima su tavole grafiche.
L’auspicio, pertanto, è che, nel trasferimento e nella ricostruzione del Museo si rispetti l’originaria didattica, chiaramente indicata nel volumetto pubblicato nell’ottobre 1974, in occasione della inaugurazione del Museo.
Il prof. Murra, nel 1969, fu tra i fondatori della Pro Loco a Latiano, Presidente della stessa Associazione, Sovrintendente onorario delle Belle Arti (nomina che gli venne conferita direttamente dal Sovrintendente per le Belle Arti di Bari) e Direttore onorario del Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia: nomina, quest’ultima, che, negli anni 1981-1982, gli fu conferita dall’Assemblea dei soci Pro Loco su proposta e relazione del sottoscritto.
Non bastano, certamente, queste poche righe per esaurire lo spessore del prof. Vincenzo Murra ma ritengo che quanto innanzi sia ampiamente sufficiente per motivare la proposta, che rivolgo a quanti in indirizzo, di intitolare a quest’Uomo il Museo delle Arti e delle Tradizioni di Puglia.
Distinti saluti.
F.to: Vincenzo Parabita".
--------------------
COMUNICATI STAMPA E INTERVENTI: latiano.splinder@libero.it
"OGGETTO: Proposta di intitolazione Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia.
Si è dato corso, nei giorni scorsi, allo spostamento del Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia, ed il caso ha voluto che, proprio mentre si spostava una grande opera culturale, venisse a mancare il suo “padre fondatore”, il prof. Vincenzo Murra.
Chi scrive ha avuto il privilegio e l’onore di essere accanto al prof. Murra per più di quarant’anni, di collaborare con lui, di condividerne l’impegno, i sacrifici, le ansie, potendone così apprezzare le doti di uomo umile, di fede, di grande conoscitore delle più profonde tradizioni popolari della nostra cultura contadina.
Come artista, il prof. Murra era capace di far vivere, nei suoi quadri, i solchi narranti del contorto ulivo, il volto del contadino segnato dai sacrifici quotidiani, le masserie riproposte nei più specifici dettagli al punto da ritrovarsi idealmente proiettati in un passato che le giovani generazioni non hanno né vissuto né conosciuto.
E proprio in questo è stata l’intuizione del prof. Murra: nel voler lasciare testimonianza del nostro passato alle generazioni future, perché non si disperda, ed anzi si valorizzi, il patrimonio di insegnamenti di vita e di buon senso tramandatoci dai nostri padri.
Il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia, costruito a Latiano dal prof. Murra, si inserisce in questa ottica.
Una rivista della Presidenza del Consiglio dei Ministri, negli anni ’70, arrivò a definire l’istituzione museale latianese seconda nel suo genere, in Italia, solo al Museo Etnografico di Palermo.
Ed in effetti chi realizzò gli spaccati di vita che costituiscono il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia seppe trasfondere una profonda conoscenza delle cose, del loro vissuto, e seppe riprodurre fedelmente, con perizia, con competenza artistica ed architettonica ma anche con la passione dell’instancabile ricercatore di pezzi originali raccolti, classificati e riassemblati.
“Ciò che è di oggi, non sarà di domani”, in questa frase, che amava ripetere, c’è lo spirito con cui il prof. Vincenzo Murra iniziò, nel 1972, la raccolta di ciò che sarebbe stato poi proposto nel Museo: l’opera fu lunga e faticosa; Murra andò casa per casa e, addirittura, non si risparmiò di guardare anche nella ex discarica di via San Vito, dove i latianesi, tra le altre cose, buttavano oggetti appartenuti al loro passato.
Il progetto espositivo del Museo fu realizzato interamente dal prof. Murra, con rigore scientifico, secondo un percorso descrittivo che vide la luce dapprima su tavole grafiche.
L’auspicio, pertanto, è che, nel trasferimento e nella ricostruzione del Museo si rispetti l’originaria didattica, chiaramente indicata nel volumetto pubblicato nell’ottobre 1974, in occasione della inaugurazione del Museo.
Il prof. Murra, nel 1969, fu tra i fondatori della Pro Loco a Latiano, Presidente della stessa Associazione, Sovrintendente onorario delle Belle Arti (nomina che gli venne conferita direttamente dal Sovrintendente per le Belle Arti di Bari) e Direttore onorario del Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia: nomina, quest’ultima, che, negli anni 1981-1982, gli fu conferita dall’Assemblea dei soci Pro Loco su proposta e relazione del sottoscritto.
Non bastano, certamente, queste poche righe per esaurire lo spessore del prof. Vincenzo Murra ma ritengo che quanto innanzi sia ampiamente sufficiente per motivare la proposta, che rivolgo a quanti in indirizzo, di intitolare a quest’Uomo il Museo delle Arti e delle Tradizioni di Puglia.
Distinti saluti.
F.to: Vincenzo Parabita".
--------------------
COMUNICATI STAMPA E INTERVENTI: latiano.splinder@libero.it
giovedì 5 luglio 2012
Questa sera la presentazione di "Principi Attivi 2012"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Giovedì 5 luglio 2012 alle ore 18:00, presso il Palazzo Imperiali della Città di Latiano, verrà presentato il bando regionale di "Principi Attivi 2012".
Interverranno il Sindaco della Città di Latiano Dott. Antonio De Giorgi, l'Assessore alle Politiche Giovanili della Città di Latiano Giuseppe Ble, il Dott. Marco Costantino membro dello "staff di Bollenti Spiriti".
Questa opportunità viene data ai giovani latianesi per facilitare l'ingresso nel mondo lavorativo. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare".
----------------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"Giovedì 5 luglio 2012 alle ore 18:00, presso il Palazzo Imperiali della Città di Latiano, verrà presentato il bando regionale di "Principi Attivi 2012".
Interverranno il Sindaco della Città di Latiano Dott. Antonio De Giorgi, l'Assessore alle Politiche Giovanili della Città di Latiano Giuseppe Ble, il Dott. Marco Costantino membro dello "staff di Bollenti Spiriti".
Questa opportunità viene data ai giovani latianesi per facilitare l'ingresso nel mondo lavorativo. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare".
----------------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
martedì 3 luglio 2012
Interrogazione di Calcagno (Ecopacifisti) sui rifiuti ingombranti e l'abbandono nei campi
Riceviamo e pubblichiamo:
"Al Sindaco della Città di Latiano dott. Antonio de Giorgi;
Al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Latiano;
Latiano, 2 luglio 2012
Oggetto: servizio raccolta frazione ingombranti da parte della ditta Monteco s.r.l. e insostenibile situazione di abbandono dei rifiuti nelle nostre campagne.
Interrogazione scritta
Ai sensi dell’art. 13 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, il sottoscritto Consigliere Comunale Giovanni Calcagno, del gruppo “Ecopacifisti”, propone al Sindaco e al vaglio del Consiglio Comunale la seguente interrogazione urgente con risposta orale:
PREMESSO:
-che il vigente capitolato per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani tra la ditta Monteco s.r.l. e l’ATO Br 2 a cui fa riferimento il comune di Latiano, all’art. 67 prevede, ove non siano attivati centri di raccolta per i rifiuti ingombranti e beni durevoli, il servizio viene garantito con il ritiro porta a porta dei suddetti rifiuti previa prenotazione telefonica con la ditta;
-che tali interventi sono garantiti con frequenza quindicinale;
CONSIDERATO:
-che al sottoscritto risultano numerose richieste da parte di cittadini, che attendono di essere evase, per le quali la ditta prevede scadenze non inferiori ai due mesi di tempo;
-che tali scadenze sono oltremodo lunghe e che purtroppo inducono ad un incremento del deprecabile fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere nelle nostre campagne;
-che tale fenomeno è facilmente individuabile anche nelle campagne dei comuni limitrofi con notevole danno all’ambiente e all’immagine del nostro paesaggio.
Il sottoscritto consigliere comunale
Con la presente interrogazione chiede se è giustificabile che la ditta Monteco s.r.l. preveda tempi così lunghi per l’espletamento del suddetto servizio e altrimenti quali iniziative intende avanzare il comune di Latiano nel rispetto di quanto previsto nel capitolato. Chiede, inoltre, se gli interventi di raccolta prevedono un massimo quantitativo ad ogni scadenza. Ed infine se è il caso che il nostro rappresentante in seno all’A.T.O. si faccia promotore di una azione coordinata, tra i comuni aderenti, per una efficace attività di prevenzione e repressione del fenomeno, oltremodo dannoso, dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle nostre periferie e nelle campagne.
f.to: Il Consigliere Comunale
Giovanni Calcagno".
---------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"Al Sindaco della Città di Latiano dott. Antonio de Giorgi;
Al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Latiano;
Latiano, 2 luglio 2012
Oggetto: servizio raccolta frazione ingombranti da parte della ditta Monteco s.r.l. e insostenibile situazione di abbandono dei rifiuti nelle nostre campagne.
Interrogazione scritta
Ai sensi dell’art. 13 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, il sottoscritto Consigliere Comunale Giovanni Calcagno, del gruppo “Ecopacifisti”, propone al Sindaco e al vaglio del Consiglio Comunale la seguente interrogazione urgente con risposta orale:
PREMESSO:
-che il vigente capitolato per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani tra la ditta Monteco s.r.l. e l’ATO Br 2 a cui fa riferimento il comune di Latiano, all’art. 67 prevede, ove non siano attivati centri di raccolta per i rifiuti ingombranti e beni durevoli, il servizio viene garantito con il ritiro porta a porta dei suddetti rifiuti previa prenotazione telefonica con la ditta;
-che tali interventi sono garantiti con frequenza quindicinale;
CONSIDERATO:
-che al sottoscritto risultano numerose richieste da parte di cittadini, che attendono di essere evase, per le quali la ditta prevede scadenze non inferiori ai due mesi di tempo;
-che tali scadenze sono oltremodo lunghe e che purtroppo inducono ad un incremento del deprecabile fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere nelle nostre campagne;
-che tale fenomeno è facilmente individuabile anche nelle campagne dei comuni limitrofi con notevole danno all’ambiente e all’immagine del nostro paesaggio.
Il sottoscritto consigliere comunale
Con la presente interrogazione chiede se è giustificabile che la ditta Monteco s.r.l. preveda tempi così lunghi per l’espletamento del suddetto servizio e altrimenti quali iniziative intende avanzare il comune di Latiano nel rispetto di quanto previsto nel capitolato. Chiede, inoltre, se gli interventi di raccolta prevedono un massimo quantitativo ad ogni scadenza. Ed infine se è il caso che il nostro rappresentante in seno all’A.T.O. si faccia promotore di una azione coordinata, tra i comuni aderenti, per una efficace attività di prevenzione e repressione del fenomeno, oltremodo dannoso, dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle nostre periferie e nelle campagne.
f.to: Il Consigliere Comunale
Giovanni Calcagno".
---------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
lunedì 2 luglio 2012
Anteprima "Sostieni il calcio a Latiano" su Idea Radio
Riceviamo e pubblichiamo:
"Domani, martedì 3 luglio ore 10.30, negli studi di Idea Radio anteprima sulla campagna di azionariato “ SOSTIENI IL CALCIO A LATIANO “ avviata per sostenere l’US Latiano. Ospiti l’assessore allo sport della Città di Latiano Giuseppe Ble e il commissario della squadra Fabio Carbone.
Professionalità, Impegno e grandi sacrifici hanno contraddistinto l’intero campionato dell’US Latiano. In particolare, il raggiungimento della semi-finale ha minimizzato le differenze con altre piazze più note ed ambiziose affermando Latiano come quarta forza del girone, capace di stare sul campo alla pari con tutti.
Nonostante ciò, ora la società si ferma e lancia un messaggio forte a tutta la cittadinanza, agli addetti ai lavori, sponsor, imprenditori, Amministrazione Comunale e anche ad un azionariato popolare per cercare di cogliere dei segnali concreti e salvare il calcio a Latiano. L’amministrazione comunale ha prontamente risposto.
In attesa della conferenza stampa, che si terrà domani sera, domani mattina ore 10.30 dagli studi di Idea Radio verrà lanciato l’invito alla città ad aderire alla campagna di azionariato popolare “SOSTIENI IL CALCIO A LATIANO “ avviatasi grazie alla collaborazione del comune di Latiano. Si potrà sostenere la squadra e vincere anche un premio la cui estrazione sarà tenuta a dicembre nell’ultima domenica prima delle festività natalizie".
-----------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"Domani, martedì 3 luglio ore 10.30, negli studi di Idea Radio anteprima sulla campagna di azionariato “ SOSTIENI IL CALCIO A LATIANO “ avviata per sostenere l’US Latiano. Ospiti l’assessore allo sport della Città di Latiano Giuseppe Ble e il commissario della squadra Fabio Carbone.
Professionalità, Impegno e grandi sacrifici hanno contraddistinto l’intero campionato dell’US Latiano. In particolare, il raggiungimento della semi-finale ha minimizzato le differenze con altre piazze più note ed ambiziose affermando Latiano come quarta forza del girone, capace di stare sul campo alla pari con tutti.
Nonostante ciò, ora la società si ferma e lancia un messaggio forte a tutta la cittadinanza, agli addetti ai lavori, sponsor, imprenditori, Amministrazione Comunale e anche ad un azionariato popolare per cercare di cogliere dei segnali concreti e salvare il calcio a Latiano. L’amministrazione comunale ha prontamente risposto.
In attesa della conferenza stampa, che si terrà domani sera, domani mattina ore 10.30 dagli studi di Idea Radio verrà lanciato l’invito alla città ad aderire alla campagna di azionariato popolare “SOSTIENI IL CALCIO A LATIANO “ avviatasi grazie alla collaborazione del comune di Latiano. Si potrà sostenere la squadra e vincere anche un premio la cui estrazione sarà tenuta a dicembre nell’ultima domenica prima delle festività natalizie".
-----------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
Iscriviti a:
Post (Atom)