Riceviamo e pubblichiamo:
"Ciò che è accaduto nell'ultimo Consiglio Comunale, con la mancanza del numero legale che ha di fatto comportato la sospensione dei lavori, è stato dovuto all'assenza giustificata di due consiglieri comunali di maggioranza.
La vicenda culminata con le dimissioni dell'ex assessore all'urbanistica Antonio Distante, ha purtroppo comportato la fuoriuscita di Sel dal perimetro della maggioranza e l'entrata in Consiglio Comunale del movimento degli Ecopacifisti, con il loro rappresentante, il prof. Giovanni Calcagno che vota quasi costantemente in maniera difforme dalla maggioranza di governo, logorandola di fatto. C’è quindi un oggettivo indebolimento della coalizione che sostiene il Sindaco Antonio De Giorgi.
Noi del gruppo consiliare “Democratici e Riformisti” (Salvatore De Punzio, Angelo Gaglione, Tommaso Cavallo, Sergio Convertini), abbiamo già espresso in Consiglio Comunale la assoluta necessità di ricompattare la maggioranza uscita vincitrice dalle urne due anni addietro, riaggregando quindi Sel e Idv, per poi presentarci uniti e compatti di fronte agli altri partiti del Centro-sinistra Latianese in una prospettiva di dialogo serio e di confronto costruttivo, nell’interesse esclusivo della città di Latiano.
Questa è la nuova fase e non quella tanto invocata dal Partito Democratico cittadino per bocca dell’assessore provinciale Antonio Gioiello che tenta solo di insinuarsi nelle difficoltà della maggioranza, fingendo di volerla aiutare.
Abbiamo il dovere morale, prima ancora che politico, di riunificare la coalizione che ha permesso ad Antonio De Giorgi di vincere le elezioni amministrative, ricucendo con quei partiti politici (Sel e Idv) che per un motivo o per l’altro si sono allontanati da noi, per rilanciare fortemente l’azione politica e amministrativa, concentrandoci sui bisogni reali della gente, sulle cose concrete da fare, sullo sviluppo del nostro territorio, sul lavoro che manca e sulle necessità della piccola impresa locale.
Questo è il dovere categorico che la classe politica ha, il motivo stesso per cui esiste.
La politica o è coraggio o non è: il coraggio di intraprendere, tutti insieme, qualcosa di nuovo, qualcosa di nobile, qualcosa che trasformi socialmente la nostra città, che ridia a Latiano l’ottimismo, l’entusiasmo, la lungimiranza, la forza che da troppi anni ormai le manca".
F.to: Consigliere Comunale
Tommaso Cavallo
“Democratici e Riformisti”
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