Riceviamo e pubblichiamo:
"PER NON TORNARE INDIETRO: NO ALLA RICOSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE.
Esprimo il mio pensiero a titolo personale non facendo parte in questo momento di alcuna formazione politica a Latiano, però voglio approfittare di quella piazza virtuale che è “Latiano Splinder” per esprimere la mia modesta opinione se la redazione me lo permette, vista la passione che ho sempre avuto per le vicende della nostra piccola realtà, passione che non mi ha mai lasciato anche quando il lavoro mi porta in realtà diverse ed apparentemente più importanti.
Sono contrario alla proposta che è stata fatta da PDL,FLI,UDC, di ricostituire la “Commissione edilizia comunale”, sono contrario in quanto penso che una simile scelta piuttosto che portare dei vantaggi in materia urbanistica porterebbe ancora più confusione e svantaggi per i cittadini. Nella mozione presentata da PDL,FLI,UDC, si dice giustamente “che da una parte l’Ufficio Urbanistica e dall’altra il SUAP hanno bisogno di essere rafforzati, coadiuvati, supportati da uno staff competente e stabile che darebbe quella giusta garanzia di ponderatezza e di completezza istruttoria” ed in questo sono pienamente d’accordo ma non capisco in tale ottica che utilità possa avere la ricostituzione di un istituto vecchio ed appartenente a logiche di altri tempi come la “Commissione Edilizia comunale”.
La Legge Bassanini impose la semplificazione amministrativa,la separazione di competenze tra gestione e indirizzo politico, l’ obbligo di non aggravare il procedimento amministrativo e la stessa prevedeva che ogni anno il parlamento o il governo adottassero norme in linea con quanto da essa disposto nelle diverse materie, la norma si prefisse di realizzare un monitoraggio periodico dell’impatto che l’operatività di collegi e commissioni comportava sull’attività degli enti, sia in termini di aggravio procedurale che di risorse impegnate e risultati conseguiti, ciò è avvenuto anche in urbanistica con il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”, in tale testo in linea con quanto detto sopra si pone la volontà di rimettere alla valutazione del Comune la decisione se mantenere la Commissione edilizia ovvero affidarne le funzioni ad uffici tecnici comunali.
Il Comune di Latiano, aveva scelto, secondo me in maniera lungimirante con delibera di giunta n. 187 del 29/06/2001, di cancellarne la esistenza. Il sindaco D’ippolito all’epoca volle tale provvedimento anche e soprattutto per segnare uno stacco da un passato della prima Repubblica in cui le commissioni edilizie composte anche da tecnici erano il sottopancia della politica più becera e lottizzata, c’è stato un periodo buio della storia del nostro comune in cui nelle commissioni edilizie non si rispettavano gli ordini cronologici nelle licenze edilizie, coma allora si chiamavano, ma veniva superato tale ordine cronologico dalle scelte delle commissioni, che lungi dall’essere un luogo in cui si determinava lo sviluppo urbanistico del territorio in maniera ordinata e conforme alle leggi finivano per essere, mediante l’utilizzo di tecnici di nomina politica, un luogo di lungaggini e pastoie inutili per i cittadini e luogo di clientele basse per i politici.Il comune di Latiano a mio avviso deve andare avanti e non indietro e specie in un periodo in cui il PUG arriva a compimento.
Invece io mi auguro che sempre di più in materia urbanistica vengano proseguite iniziative meritorie come l’incontro sul PUG che c’è stato Giovedì scorso presso la saletta Imperiali del Comune. Io sono inoltre convinto che la direzione del confronto tra i politici con i cittadini in materia urbanistica in epoca di web 2.0 e di democrazia partecipata può essere anche una bacheca on-line, in un sito dedicato al P.U.G. ed allo sviluppo urbanistico di Latiano in maniera tale che i cittadini possano liberamente mai anonimamente ma sempre con nome e cognome, lasciare i propri suggerimenti che laddove possibile i tecnici potranno accogliere, sarebbe un grande e bello esempio di democrazia partecipata, e Latiano in questo senso in passato è stata all’avanguardia laddove il compianto Giovanni Rubino volle rendere partecipato ai cittadini il bilancio con degli incontri con le parti sociali ed economiche oltre che con i cittadini e che sono stati ad esempio nella intera Regione Puglia come tante cose che Giovanni fece nella sua vita . Oggi in materia urbanistica si potrebbe seguire tale esempio sia con incontri pubblici ripetuti sia con lo strumento del web. Bisogna ripartire dal PUG e dal grande lavoro fatto dall’Ing. Conversano per rilanciare questo paese, che per colpe di tutti i politici che si sono succeduti negli anni, non vede uno sviluppo degno di questo nome in materia urbanistica dai tempi dell’On. Sarli, ma facciamolo in maniera chiara e trasparente senza pastette vecchia maniera e superate dalla normativa e dalla storia ed in questo diano un contributo tutte le forze politiche senza distinzione alcuna nell’interesse esclusivo dei cittadini di Latiano, mi piacerebbe che il confronto politico fosse basato su questo tenendo presente che l’urbanistica ed il PUG in particolare è il metro su cui si sviluppa economicamente e socialmente un territorio e pertanto è come una finale di “champions league” per l’azione politica di una maggioranza ma più ancora di un consiglio comunale. In materia di indirizzo politico ci si confronti in consiglio comunale, ma tecnicamente si rafforzino gli uffici competenti e non di nomina politica come sarebbero le “Commissioni Edilizie Comunali” a garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione.
Il mio plauso va al sindaco in materia di PUG, con la stessa schiettezza ed amicizia con cui altre volte gli ho detto che non ero d’accordo come sullo staff di consulenti da lui utilizzato a mio avviso inutile e costoso per la cittadinanza, che ha valorizzato il lavoro fatto dalla giunta di Graziano Zizzi e sta quindi portando a compimento il PUG, non ha fatto come tanti politici che arrivati ad amministrare distruggono l’azione amministrativa precedente, almeno in questa materia.
Abbiamo la fortuna tra l’altro, in questo momento di avere una figura importante come l’assessore Provinciale Antonio Gioiello titolare di deleghe molto importanti per lo sviluppo del territorio che può e vuole aiutare il nostro paese ed il Sindaco per far uscire dal torpore questo paese, tenendo presente che la amministrazione provinciale ha appena approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, strumento essenziale per la pianificazione urbanistica ed ambientale del territorio ed ha cantierizzato opere per 74 milioni di euro, lui sarà garante presso la giunta del Presidente Ferrarese perché quanto programmato a Latiano venga realizzato e si possa così legare in maniera ordinata al PUG e possa rendere questo strumento ancora di più volano di sviluppo del territorio.
E’il momento di dare una scossa a questo paese, e come dice il mio amico Gabriele Argentieri,tra i firmatari della proposta, un consigliere comunale a cui sono legato per motivi di affetto personale e di antica amicizia, ma che soprattutto stimo per intelligenza politica e competenza amministrativa nel suo blog “Latiano può farcela, a dispetto di tutto e tutti,Latiano può colmare il divario con alcuni centri limitrofi che, negli ultimi 30 anni, hanno fatto passi da giganti, in avanti”, io aggiungo che Latiano può farcela se guarda avanti e non indietro! F.to: Massimiliano Baldari".
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