Riceviamo e pubblichiamo:
Qualche mese fa, ci sono state le dimissioni da Presidente del Consiglio Comunale e da Consigliere del dott. Gabriele Argentieri, rimpiazzare una figura cosi importante non è stato per niente facile, vorrei ricordare a tutti noi che alle ultime amministrative è stato tra i più suffragati degli eletti.
A prendere il suo posto è stato il Consigliere Comunale ed ex segretario cittadino del Partito Democratico, lo stesso partito che circa due anni addietro abbandonava la maggioranza di governo, ritirava il suo assessore dalla Giunta guidata dal Sindaco avv. Cosimo Maiorano e per finire dava il suo voto non favorevole all’approvazione del Bilancio di Previsione.
Tutto questo, a mio avviso, non può comunque essere oggetto di inutili polemiche, in quanto non rappresenta certamente una novità nelle scelte e comportamenti che hanno caratterizzato il cammino da dieci anni a questa parte di questa Amministrazione, tanto meno può interessare ai cittadini i quali potranno finalmente assistere ad un vero e proprio cambio di marcia.
Al contrario, sostengo e mi auguro, che con il rinnovato ingresso del Partito Democratico, la Giunta Regionale capitanata dal presidente Michele Emiliano interrompa il monologo che da sei anni a questa parte ha intrapreso con il Sindaco di Mesagne Toni Matarrelli al quale ha assegnato proprio all’inizio del suo primo mandato la Presidenza dell’Autorità Idrica Pugliese. Oggi è sufficiente fare una passeggiata per le vie del nostro paese e subito dopo spostarsi nella Città di Mesagne per meglio comprendere quanto appena detto e constatare di quale peso politico gode Latiano.
Le polemiche quindi, non possono oscurare una giornata di festa rappresentata dall’elezione del nuovo Presidente della massima Assise Comunale; il suo incessante lavoro sig Sindaco nel trovare sempre una dignitosa soluzione agli innumerevoli imprevisti che hanno contaminato il suo percorso politico e amministrativo non ha precedenti nella storia della Politica Latianese ed è per questo e tanti altri motivi, che sposo la teoria del terzo mandato per i Sindaci che come Lei meritano questa riforma e se questo non dovesse verificarsi a perderci sarebbe la nostra Comunità. Lei Sindaco è molto restio nel farsi pubblicità, ma a tutti noi latianesi non è sfuggito il cambiamento, inteso come innovazione, che ha introdotto con il suo nuovo modo di fare politica.
Sindaco, per Lei è stata una fortuna che il sommo Poeta Dante Alighieri non abbia mai pensato a un “ Girone dei Disperati “.
Distinti saluti. Francesco Summa".
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