Riceviamo e pubblichiamo:
E’ da diverso tempo che leggendo vari comunicati noto una marcata sottolineatura nell’indicare i tre amministratori, che a dire di molti, decidono le sorti della Città di Latiano, componendo appunto l’ormai famoso “ Triunvirato.”
Francamente, ritengo che quando si amministra, può accadere che personalità più forti o soggetti che abbiano un bagaglio di esperienze e competenze più sostanzioso rispetto ad altri abbiano la facoltà di fare da capofila. Questo presumo a vantaggio dell’intera collettività.
Quello che a me preoccupa e non poco, è che i cittadini latianesi nonostante la presenza nel Palazzo di Città dei tre componenti del “Triunvirato”, avvertano l’esigenza di rivolgersi al Sindaco di Mesagne per avere una soluzione ai loro problemi.
Vorrei ricordare che il Primo Cittadino di Mesagne è anche meritatamente il Presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, nonché Presidente della Provincia, dove in entrambi i casi l’amministrazione in forza nella Città di Latiano non ha nessun rappresentante.
In buona sostanza, mentre in passato a Mesagne ci si recava liberamente per una semplice passeggiata, ora è il “ bisogno “ che vincola questo spostamento. A questo punto credo ci siano solo due soluzioni: la prima che nel nostro Palazzo di Città si trovi una spazio dove il Sindaco della Città di Mesagne possa ricevere il pubblico almeno una volta la settimana, onde evitare il disagio ai Latianesi di spostarsi; la seconda che a Latiano faccia ritorno la Politica che conta, fatta di donne e uomini pronti a sacrificarsi e difendere con i “ denti” il proprio paese. Ad oggi e dopo dieci anni di mandato non conosco nè il volto, tanto meno la voce della maggior parte dei Consiglieri
Comunali che hanno il privilegio e l’onore di sedere nella massima Assise.
Forse è arrivato il momento di farci tutti, ma proprio tutti, un piccolo esame di coscienza.
Distinti saluti, Francesco Summa”.
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