Riceviamo e pubblichiamo:
"CONNIVENTI O POLTRONISTI?
La famosa espressione francese: "lasciate fare, lasciate passare il mondo va avanti lo stesso" pare che l'abbia fatta propria l'Amministrazione Maiorano dopo l'intervento fatto dal consigliere De Punzio nel consiglio comunale del 4 marzo scorso. Infatti Maiorano, il Presidente Argentieri ed i consiglieri dell'attuale maggioranza, parafrasandola, hanno, con il loro silenzio coniato una espressione che recita "lasciatelo fare, lasciatelo passare tanto la Giunta va avanti lo stesso."
Con un intervento da sapientone e di chi sa di essere deteminante per la sopravvivenza della Giunta e quindi può dire di tutto ed il contrario di tutto il consigliere De Punzio si è sforzato di dimostrare che l'immobilismo della Giunta di Latiano è dovuto alle difficoltà finanziarie che attraversano tutti i comuni del sud e non dice invece che le difficoltà derivino dalla inadeguatezza e dalle spese per l'effimero sostenute dalla maggioranza della quale ha fatto e ne fa tutt'ora parte. Ha anche sostenuto che solo grazie al suo alto senso di responsabilità e al suo sostegno la Giunta Maiorano non si è sciolta e ha ribadito che molto di ciò che la Giunta produce è frutto dell'azione del suo gruppo, e che quello che invece non produce è frutto di leggi regionali inadeguate. Le difficoltà finanziarie dei comuni del sud, che Salvatore De Punzio lamenta, esistono ma non sono paragonabili a quelli del nostro comune che è oberato da ingenti debiti verso la Regione e verso i privati; debiti questi prodotti dalla insipienza e inadeguatezza della Amministrazione che lui sostiene che addirittura non è riuscita, dopo quasi quindici anni, a recuperare i due milioni di euro che gli eredi Margherita devono restituire al Comune. Dimentica anche, pur non abitando lontano dai Comuni di Mesagne, Oria e S. Michele Salentino, che la realtà in quelle comunità, sebbene le difficolta siano identiche, è molto ma molto diversa e lontana anni luce, naturalmente in meglio, da quella di Latiano.
Dopo le pesanti affermazioni del consigliere De Punzio sarebbero state necessarie quanto meno delle precisazioni da parte dei gruppi o dei singoli consiglieri comunali della maggioranza ma invece niente, solo silenzio. Ma mentre il silenzio del Sindaco Maiorano, che comunque non condivido, scaturisce dal fatto che è suo intendimento portare a termine la legislatura; ben diverso e per certi versi allarmante è il silenzio del presidente Argentieri che ha accettato sempre i voti e i condizionamenti del Consigliere De Punzio. Sarebbe stato necessario invece un suo intervento chiarificatore e di dissociazione onde appurare, dal momento che gli uomini non sono tutti degli angeli ma molto spesso anche dei diavoli, se nell'intervento del consigliere De Punzio non si nascondesse una diavoleria nella quale pure lui, come Presidente, è coinvolto. A Latiano è necessaria una totale discontinuità non solo per rompere con il passato, ma anche perchè la Giunta in carica non continui ad arrecare danni.
Siccome il silenzio non fa parte del mio dna sono disponibile a trattare in un pubblico dibattito con il consigliere comunale Salvatore De Punzio questi e molti altri temi; gli dimostrerei che non è stato come lui sostiene un alto senso di responsabilità salvare la giunta Maiorano ma che invece, pur essendo stato relegato più volte dal popolo di Latiano ad esercitare il ruolo di oppositore, ha preferito esercitare il ruolo di consigliere di maggioranza molto più facile e, diciamolo pure eufemisticamente, più gratificante.
Ma su ciò calerà ancor una volta il silenzio, sarà assordante, ma sempre di silenzio si tratta.
Latiano lì 11.03.2024
f.to VITTORIO MADAMA".
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