Riceviamo e pubblichiamo:
ho consegnato, perché richiestomi, il profilo di questo illustre nostro concittadino che provvederà a pubblicarlo nel prossimo numero della rivista.
Ritengo che questa sola iniziativa, pur apprezzabile, non sia sufficiente per onorare e ricordare un uomo come De Nitto che ha dato tanto a questa nostra città. I suoi familiari hanno donato al Comune perfino la sua biblioteca privata costituita da circa 8000 volumi e 300 opuscoli.
Non desidero con questa mia rinnovare la critica alla Giunta che da anni tu presiedi e, come più volte ho evidenziato nei miei comunicati impegnata solo ed unicamente nella cultura dell'apparire e dell'effimero; ma non posso non constatare che gli amministratori del passato hanno avuto se non altro la sensibilità che lo si ricordasse intestandogli la Biblioteca Comunale; quelli odierni invece hanno, alla sorella superstite ora defunta, solo promesso che avrebbero fatto conoscere il suo pensiero e la sua attività professionale con idonee iniziative. Invece nulla, e dispiace immensamente che tu chiamato da Gilberto De Nitto a presiedere il circolo culturale Jaques Maritain da lui fondato nella nostra città ti sia dimenticato di ricordare ai giovani e ai meno giovani il suo pensiero.
Ritengo che se non in primavera, non ci sarebbe ora il tempo sufficiente, ma per il prossimo autunno ci sarebbe tutto il tempo necessario per dispiegare delle iniziative che facciano conoscere ai giovani ed ai meno giovani il pensiero di questo nostro illustre concittadino ed il suo lavoro professionale.nell'Ente di Riforma Fondiaria teso al riscatto dei braccianti agricoli e alla eliminazione del latifondo.
Io sono disponibile e tu?
Ti saluto cordialmente.
Latiano, lì 14.02.2024
f.to VITTORIO MADAMA".
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