Riceviamo e pubblichiamo:
"DISCONTINUITA' MAGICA PAROLA SPESSO ABUSATA
Un proverbio africano recita: " Se vuoi andare veloce corri da solo, se vuoi andare lontano corri con qualcuno."
Parafrasando questo proverbio e calandolo nella situazione amministrativa di Latiano oserei dire:"Se vuoi che Latiano venga amministrata come in questi ultimi otto anni affidati ai........soliti personaggi, se vuoi invece che venga seriamente amministrata affidati a chi è in grado e soprattutto ha il coraggio di creare una seria e profonda......discontinuità con il modo di amministrare del recente passato."
La discontinuità nel modo di amministrare questo Paese è necessaria dopo gli anni dell'amministrazione Maiorano tesa ad inseguire solo ed unicamente la cultura dell'apparire.
Nel mio ultimo comunicato riportavo le voci che circolavano e che circolano ancora con sempre maggiore insistenza secondo le quali il candidato Sindaco nella prossima consultazione elettorale dovrebbe essere il Presidente del Consiglio dr. Gabriele Argentieri e mi chiedevo se questi è in grado di compiere una necessaria e visibile discontnuità nel modo di amministrare questo Paese.
Per discontinuità intendo avere il coraggio di fare a meno di chi ha ridotto il corpo della Polizia Municipale a rilevare solamente contravvenzioni al codice della strada al solo scopo di fare cassa; di chi per anni si è preoccupato solamente di assegnare al corpo della Polizia Municipale la percentuale del 30% (la più alta in Italia) dei proventi delle contravvenzioni; di chi per anni ha distrutto il bilancio comunale, oggi seriamente compromesso; di chi dell'urbanistica ne ha decretato a Latiano la morte; di chi si è completamente disinteressato di effettuare numerosi interventi di manutenzione straordinaria, della messa in sicurezza e lavori di adeguamento strutturale, igienico- sanitarie delle scuole che sono stati finanziati con fondi europei (PON e PNRR); di chi in tutti questi anni ha contratto solo debiti verso i privati e gli enti pubblici per centinaia di migliaia di euro che ora non si sa come onorare; di chi solo dopo nove anni si decide di recuperare le somme che gli eredi Margherita debbono restituire al comune; di chi ha regalato in comodato d'uso il Palazzetto dello Sport; di chi, pur avendo avuto la delega allo sport, dopo anni di lavori e dopo avere investito ingenti somme di denaro permette che il Campo Sportivo Comunale sia ancora inagibile; di chi dopo molti anni non riesce a completare l'ampliamento del nuovo cimitero comunale; di chi con superficialità ha intrapreso contenziosi contro privati e contro le istituzioni che il Tar e la Magistratura ordinaria sistematicamente danno torto al Comune condannandolo a pagare anche le spese legali; di chi ha autorizzato la costruzione di un vano abusivo nel Palazzo Imperiali per costruirvi un ascensore e poi avere la felice intuizione di pagare un legale per inoltrare istanza di condono al Presidente della Repubblica senza mai ottenere, cosa d'altronde ovvia, nessun risultato; di chi della privatizzazione dei servizi municipali ne ha fatto un ufficio di collocamento per alcuni....amici; di chi ha fatto di Latiano il Paese dei birilli di cui alcuni anche recanti scritte improprie; di chi infine ha ridotto la macchina amministrativa ad una obsoleta utilitaria costretta continuamente ad annaspare.
Per attuare una discontinuità di questa portata occorre coraggio e determinazione, doti queste indispensabili per invertire la tendenza.
Latiano e i latianesi hanno bisogno finalmente di una discontinuità che generi una rivoluzione democratica!
Latiano,lì 12..02.2024
f.to VITTORIO MADAMA".
-------------------------------------------------------------
LA VOCE DI LATIANO: dal 2001 diamo spazio alla voce dei latianesi