Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo tante critiche l'Amministrazione Maiorano in data 15.12.2023 con la deliberazione di Giunta n.150 ha ridotto dal 30 al 20% la somma che per anni e anni è stata con magnanimità elargita per la Cassa di previdenza Integrativa del Personale della Polizia Municipale, somma questa che dai 67.650 euro dell'anno 2023 passa ai 49.200 euro per l'anno 2024. L'Amministrazione è stata costretta a far.... piovere questo ribasso al 20%, anche se si tratta di una pioggerellina.
Nel corso di questi ultimi anni infatti con continui comunicati e addirittura con una lettera aperta indirizzata al Presidente del Consiglio Argentieri il 9.01.2023 lo scrivente ha sempre criticato la scelta dell'Amministrazione Maioramo che stabiliva di assegnare il 30% (ben 67.500 euro nel 2023) dei proventi rinvenienti dalle contravvenzioni al codice della strada (cioè le multe) alla Cassa di Previdenza Integrativa della Polizia Municipale, percentuale questa la più alta in Italia. Nel contempo lo scrivente chiedeva al Presidente Argentieri se condivideva la scelta compiuta dalla maggioranza della quale fa parte che, oltre ad essere inopportuna e discriminatoria nei riguardi del personale comunale, consentiva ai soli operatori del settore di percepire all'atto del pensionamento una seconda pensione; se infine condivideva questa scelta che privilegiava solamente alcuni lavoratori e che addirittura sottraeva deliberatamente risorse ad altri servizi quali la segnaletica stradale, la sistemazione delle strade urbane dissestate e quant'altro. Come al solito a queste richieste non è pervenuta nessuna risposta.
Il provvedimento adottato ora dalla maggioranza che riduce al 20% cioè a 49.200 euro per l'anno 2024 la somma da destinare alla Cassa di Previdenza Integrativa del personale della Polizia Municipale continua ad essere una somma sempre molto alta dal momento che in altri comuni, compresi quelli limitrofi, la percentuale non raggiunge nemmeno il 15%.
E' con stupore che solo dopo anni, dopo i tanti comunicati dello scrivente e dopo le tante critiche che sono piovute su questa vicenda anche da altri la maggioranza ha fatto tuonare si, ma non così forte da far piovere a dirotto; è venuta giù invece una pioggerellìna che testimonia, che lo scrivente aveva ragione quando sostenava che questa scelta compiuta per anni da Maiorano, Argentieri De Punzio e, dall'artefice nonchè strenuo difensore di essa, l'assessore alla Polizia Urbana Mauro Vitale era inopportuna, discriminatoria e superficiale.
Qualcuno sosterrà che è meglio una pioggerellina anzichè niente.
Lo scrivente continua ad essere sempre più convinto invece che:
– l'aliquota del 20% è sempre molto alta specialmente se raffrontata a quella degli altri comuni;
– che per far quadrare il bilancio, alquanto dissestato, non è opportuno vessare i cittadini con contravvenzioni al codice della strada sulla superstrada Brindisi-Taranto;
– che invece è più utile impiegare gli operatori della Polizia Municipale al conrollo del territorio nel centro abitato.
Siccome la maggioranza che ci governa da molti anni non crede in queste cose, lo scrivente farà di tutto perchè questa vicenda sia trattata come avviene in altre realtà. Il primato in Italia che l'Amministrazione detiene su questa vicenda appartiene a Maiorano, Argentieri, De Punzio e all'assessore alla Polizia Municipale Mauro Vitale che della cosa pubblica ne hanno fatto e continuano a farne un uso inopportuno, smodato e superficiale.
Latiano, lì 18 gennaio 2024
f.to Vittorio Madama”.
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