Riceviamo e pubblichiamo:
In un comunicato del 22 novembre scorso lo scrivente sosteneva, dopo aver letto la critica del Partito di Fratelli d'Italia sulla vicenda relativa ai due incarichi affidati ad un professionista, che era stato quanto meno inopportuno affidare il 14 luglio 2023 ad un professionista di Latiano un incarico che prevedeva una retribuzione di circa 115 mila euro e solo dopo due mesi affidare allo stesso professionista anche una altro incarico che prevedeva una remunerazione di circa 37 mila euro mentre i giovani professionisti di Latiano stanno guardare.
Il giorno 8 gennaio 2024 il TAR di Lecce, a seguito di un ricorso inoltrato da un professionista di Latiano che chiedeva l'annullamento della determinazione n.559 del 23.06.2023 relativa alla presa d'atto ed approvazione della graduatoria finale e della nomina del vincitore del concorso per l'incarico ad un esperto in attuazione di un progetto PNRR ha accolto la richiesta ed ha annullato il provvedimento condannando il Comune a pagare anche le spese legali e processuali.
Ciò che balza agli occhi a seguito dell'annullamento è che il TAR ha accolto il ricorso perchè ha ravvisato nella determinazione e nell'approvazione della graduatoria del concorso un eccesso di potere da parte del triunvirato Maiorano, Argentieri e De Punzio che ci governa da otto anni.
E’ lecito chiedersi se sia mai possibile che i dirigenti del Comune che curano i provvedimenti amministrativi che siano incorsi in errore nell'interpretazione della legge 241/90 dopo che essa è in vigore da ben 34 anni? A questo punto credo che occorrerebbe una approfondita analisi della vicenda dal momento che ad essere coinvolti sono anche gli amministratori che hanno avallato ciò che all'Amministrazione Comunale (purtroppo non al triunvirato) costa molti soldi soprattutto dal momento che non è la prima volta che il triunvirato Maiorano, Argentieri e De Punzio è soccombente nelle controversie legali. Sarebbe opportuno che qualche consigliere comunale di opposizione con la richiesta di accesso agli atti facesse sapere quanto le controversie legali siano costate dal momento che sono solo e sempre i latianesi a pagare.
Purtroppo al di là delle disquisizioni legali nelle quali non sono assolutamente in grado di disquisire e pertanto non disquisisco, rimango dell'avviso invece che comunque era inopportuno affidare due incarichi allo stesso professionista.
C'è ora purtroppo chi nella Amministrazione sostiene che il TAR ha preso un abbaglio! Ebbene saremo vigili e attenti nel proseguo di questa vicenda perchè cominciano queste cose ad essere insostenibili.
Latiano, lì 12.01.2024
f.to VITTORO MADAMA".
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