L'evento, promosso dall'EDA Italia Onlus (Associazione Italiana sulla Depressione), supportato dal Cen.Stu.Psi. (Centro Studi Psichiatrici), è realizzato dalla Cooperativa Sociale Città Solidale di Latiano in collaborazione con l'Associazione Mitag di Brindisi, con il patrocinio del Comune di Latiano, di Confcooperative Sanità Puglia e della ASL di Brindisi. Si prevede il contributo di diversi professionisti della salute mentale accomunati dall'obiettivo di perseguire l'interesse generale della comunità attraverso la promozione della salute mentale. Il tema di quest'anno, presentato in diverse regioni italiane e in 13 stati europei, è più che mai di grande attualità. Ha l’obiettivo di evidenziare la necessità di cogliere più precocemente possibile ogni forma di disturbo depressivo in questi tempi che possono alimentare incertezza e preoccupazioni nelle persone. I disturbi dell’umore, infatti, sono sempre più diffusi, mal diagnosticati e, spesso, poco e mal curati, specialmente in questo periodo di incertezza, nel quale post-Covid, guerra e problemi economici hanno contribuito a far aumentare i disturbi depressivi che, ormai, stanno diventando la prima causa di disabilità nel mondo. Sono soprattutto le persone tra i 15 i 35 anni le più coinvolte e, in particolare, le fasce più giovani sono le più vulnerabili, in quanto un disturbo dell'umore può provocare compromissioni cognitive e funzionali, può portare a diverse dipendenze, ai disturbi alimentari e anche al suicidio.
Affinché l'azione di sensibilizzazione sul territorio sia quanto più efficace possibile e diretta soprattutto ai più giovani, sono state coinvolte le classi quarte e quinte del Liceo delle Scienze Umane “Francesco Ribezzo” di Latiano.
Dopo i saluti del Sindaco di Latiano, Avv. Cosimo Maiorano e del Presidente Confcooperative Sanità Puglia, Dott. Mauro Abate, l'evento vede la partecipazione del Presidente dell'EDA Italia, il dr. Francesco Franza e del Presidente della cooperativa Città Solidale, dott. Roberto Longo. Ci saranno gli interventi delle psicoterapeute socie dell'EDA, dr.ssa Antonella Vacca, dr.ssa Antonella Litta e dr.ssa Marenza Minò. Del disturbo, delle difficoltà a viverlo ed affrontarlo, parleranno, inoltre, alcuni che lo vivono in prima persona e lo faranno anche attraverso la musica e la danza. Gli utenti delle Comunità di Città Solidale presenteranno un cortometraggio che li vede protagonisti dal titolo “Onde”, diretto e curato da Venere Rotelli, responsabile del Laboratorio Riabilitativo Artistico.
In quest'incontro di musica, parole, immagini ed emozioni, le persone che per esperienza hanno vissuto problematiche psichiche, gli studenti, gli operatori della salute mentale, tutti insieme, sono uniti per parlare di come si può identificare il disturbo depressivo e dare, in questo tempo di inquietudine ed incertezza, un chiaro messaggio di speranza: le malattie dell'umore si possono curare!".
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