Riceviamo e pubblichiamo:
"Movida , o quel rimane in un paese ormai morto.
Quello che sta succedendo a Latiano è incredibile.
Nonostante le indicazioni provenienti da ogni dove, rispetto alla necessità di movimentare un paese rimasto indietro in tutti i sensi, e nonostante (per fortuna ) le poche attività private che con coraggio cercano di organizzare a proprie spese "appuntamenti di intrattenimento",
IL SINDACO MAIORANO CHE FA?
Cerca di fare il colpo di grazia con una ordinanza a dir poco ridicola che è l'esatto contrario di ciò che fanno in altri comuni.
Un ordinanza, la cui disciplina in tema di "attività musicale con o senza palco" e con non superiori a 200 posti a sedere risulta , oltre che deleteria , inaccettabile a fronte altresì , delle agevolazioni che proprio la componente tecnica in tema di progetto sicurezza solo a Latiano non applica . Basti pensare all assurdità di richieste progetti sicurezza anche ove non necessita , con costi aggiuntivi agli operatori .
Un vero è proprio suicidio , che stento a credere sia avallato dal vice sindaco invece, che di questa problematica è ben conscio e preparato.
Che la stagione delle "allucinazioni "finira' prima o poi lo sappiamo , ma che si permetta di perseverare sul "Dopo di me il nulla " non lo si può permettere .
Se mettere il cappio ai privati serve per non distrarre dal ridicolo quanto vuoto e "nicchioso " calendario dell' amministrazione , facciamo rilevare che non ce n'è bisogno stante il fatto che le realtà limitrofe hanno di già attratto l ' utenza intera della movida Latianese.
Mi chiedo, oltre all idea di pedonalizzate una intera zona del centro , a chiudere strade e vicoli a vedere piazza e dintorni ridotti ad un deserto ,quale altro obiettivo bieco ha il Sindaco sordo Maiorano dopo 8 anni.
Non ci fossero le associazioni e i privati ci toccherebbe due volte in stagione fare la passeggiata a Muro Tenente".
f.to: EMIO CATANZARO - UDC LATIANO
Ex ass. attività produttive Comune di Latiano".
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