Riceviamo e pubblichiamo:
dopo il silenzio assordante con cui sono state accolte le dimissioni dell’assessore Spinelli e le dichiarazioni pesanti del consigliere Ruggiero, sostenitore della maggioranza delle larghe intese, ti invio, dopo quella del 12 luglio 2022, l’ennesima lettera aperta con la quale ti chiedevo allora e ti chiedo ancora oggi di adoperarti per mettere in sicurezza il Paese, molto vulnerabile dal punto di vista idraulico, ricorrendo ai normali finanziamenti se quelli del PNRR ti sono…… sfuggiti.
Voglio sperare che anche questa mia lettera aperta non naufraghi nel silenzio generale della maggioranza, della opposizione, dei Partiti politici presenti sul territorio e dei vari gruppi. La mia lettera aperta del luglio 2022, come le tante altre senza risposta, scaturiva dall’incontro avuto con l’allora neoeletta Assessore ai Lavori Pubblici Spinelli e l’ingegnere incaricato della progettazione di una vasca di laminazione in contrada Mariano. Ebbi modo allora di suggerire a te, al Presidente del consiglio Argentieri, al progettista della nuova vasca di laminazione e all’assessore ai Lavori Pubblici Spinelli l’urgenza di provvedere per prima cosa alla pulizia del canale Patro che non si effettua dal 1994 e ad alcune opere che evitassero la confluenza di tutte le acque piovane della città in Piazza Bartolo Longo per finire in via Cavour dove alcuni anni fa si sono verificate alcune criticità per fortuna senza danni alle persone.
Con questa lettera aperta torno a pregarti di mettere in sicurezza il Paese perché non accada quello che è successo in Emilia e Romagna dal momento che il nostro Paese è esposto, come è avvenuto in quelle zone, ad alcune criticità. Mi dirai che esagero in quanto Latiano non è interessata come in Emilia-Romagna da fiumi e canali ed io ti faccio notare che è pur vero che non abbiamo fiumi ma Latiano è interessata da due grandi canali che in caso di piogge, specialmente dopo i cambiamenti climatici, si trasformano in fiumi: il canale Reale ed il Patro.
Il Canale Reale su cui insiste solo una vasca di laminazione, un’altra è stata solo appaltata ma ancora da costruire in zona Mariano, per le quali non essendo un tecnico non saprei se sono sufficienti o meno e per questo sarebbe opportuno incaricare un tecnico per le opportune verifiche. L’altro è il Canale Patro che raccoglie tutte le acque piovane a partire da via Salento e, dopo aver attraversato via Torre, via De Virgilis e via Cavour, sfocia nel canale Reale. Esso divide il Paese a metà e solo grazie alla lungimiranza di due amici amministratori degli anni cinquanta che ottennero un finanziamento, passato come opera di bonifica fondiaria pur non essendo tale, si eliminarono alcune criticità nella zona di Piazza B. Longo dove confluiscono tutte le acque piovane della zona Ovest ed Est del Paese e si eliminarono inoltre anche alcuni ponticelli, che i più anziani ricordano, in via De Virgili angolo via Roma. Queste acque dovrebbero essere incanalate diversamente per eliminare le criticità nelle suddette vie.
Indaffarato come sei nell’effimero e nella piantumazione di alberi con accanto il paletto, che peraltro il semplice cittadino della strada non comprende se quello che legge è un articolo della nostra Costituzione o una frase firmata da Maiorano e Argentieri, cerca di trovare il tempo e i denari almeno per la pulizia del canale Patro prima che i cambiamenti climatici, come quelli accaduti ieri in comuni limitrofi, ci facciano trovare dinanzi all’irreparabile.
Latiano, lì 31.05.2023
f.to VITTORIO MADAMA".
NdR: Foto di repertorio, puramente indicativa.
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